[quote="Gabbo":114l249k]Per ora tutto tranquillo in guardia e posso sfogarmi

L'intervista di Zingales è ovviamente interessante ed ovviamente non estrema come quella del M5S, anche se nelle parlamentarie le idee erano molto eterogenee mi pare, ma tant'è.
Riguardo alle aree valutarie ottimali, ovviamente farò un bel pasticcio ma vedo di esprimere la mia.
Ho letto qualcosina-ina-ina di Krugman (sempre gruppo di amici ganzo

), immaginavo lo tirassi fuori con Zingales, oramai non si parla di altro
Essenzialmente da quel che ho capito in maniera molto tranchant si potrebbero dividere le aree valutarie in "forti" e "deboli"
Quelle forti sono forti e quindi moneta che dovrebbe essere forte...diciamo Germania?
Quelle deboli sono deboli e quindi hanno una moneta che devono tenere debole (svalutare).
Come dimostrato anche recentemente (tentativo USA di svalutazione anche nei confronti della moneta cinese, Giappo), svalutare la propria moneta (rendersi "deboli") aiuta le esportazioni e quindi la bilancia economica del proprio paese (Soprattutto se la domanda interna è debole, no?), quindi ti rende più competitivo rispetto alle aree forti.
Se un'area diventa debole, svalutando si "aiuta" a sopravvivere e non venire strozzata da quelle forti
Questo dovrebbe rendere le aree forti un po' meno forti e quelle deboli un po' meno deboli in teoria...che dovrebbe essere il concetto di "mobilità", giusto?
Questo sistema è interessante, ma mi pare che nella pratica non funzioni a livello globale.
La Cina ha soldi ma di certo non mi pare abbia una moneta fortissima o che la voglia rafforzare, il Giappo vuole svalutare, gli Usa anche ed hanno stampato una quantità di dollari assurda: parliamo delle prime economie mondiali, quelle aree in teoria "forti" che mi pare si fingano "deboli" per far ripartire l'economia (Usa e Giappo) o per mantenere l'incremento del PIL alto (Cina).
L'UE ho sentito ai Tg qualche giorno fa che volevano svalutare anche loro, era anche ora vediamo se lo fanno

Ora, trasportando questo discorso a livello europeo, se ho capito bene:
- La moneta unica blocca la mobilità
- L'UE non è un'area uniforme e l'Euro è stato tirato fuori troppo presto, sperando che gli Stati per conto proprio si "uniformassero"
- L'UE presenta quindi aree "forti", che si avvantaggiano di una moneta più debole del loro Sistema-Paese; ed aree "deboli", che vengono strozzate da una moneta più forte del loro Sistema-Paese e dall'impossibilità quindi di svalutare in quanto la moneta è bloccata
- Questo crea un circolo vizioso in cui chi è forte (Germania) rimane forte e chi è debole (Italia) rimane debole
- Come hanno risolto i paesi deboli? Rilasciando obbligazioni (debiti) e sfruttando il basso interesse sugli stessi dovuto alla forza del sistema europeo nel suo complesso...cioè se è vero che il paese debole non poteva svalutare, poteva però rilasciare obbligazioni a tassi di interesse bassi, più bassi rispetto a quello che avrebbero se li considerassimo da soli...questo meccanismo era saltato ultimamente
- Ci vorrebbe quindi un Governo Europeo con i controcoglioni che "livelli", cioè dica alla Germania "guarda che stai massacrando gli altri ora condividi i vantaggi che ti stai portando a casa" e dica ai paesi deboli "vi dò questi soldi ma pochi cazzi, vedete di armonizzarvi con gli altri paesi"
Tutto questo è interessante ma leggo dall'intervista di Zingales:
[i:114l249k]"La Germania può fare la maestrina con tutti: loro hanno fatto una riforma del mondo del lavoro che è costata la rielezione a Schroeder, ma ha cambiato la competitività tedesca."[/i:114l249k]
Perchè la Germania l'ha fatta e gli altri no?
L'Italia da quel che mi ricordo è sempre stata il Sud-Europa, in quanto si è sempre comportata come "area debole" che ha più o meno sempre usato la moneta svalutandola per rimanere a galla economicamente rispetto agli altri paesi.
Corriggimi pure delle cazzate che ho scritto.
Prossima puntata: PD

[/quote:114l249k]
Non so globalmente, ma a quanto pare la teoria funziona egregiamente sul territorio europeo
Faccio un esempio sull'Italia: cosa succederebbe se, per la gioia perversa dei leghisti, a partire da domani mattina, congelassimo i meccanismi compensativi a livello fiscale dalle regioni del Nord a quelle del Sud?
Beh, sarebbe un grosso vantaggio per il Nord e un disastro per il Sud.... Sarebbe un disastro per il Sud perche' non potrebbe difendersi dalla maggiore competitivita' del Nord svalutando la moneta.
E' quello che sta accadendo a noi con la Germania... e' la legge del contrappasso (con buona pace di Maroni)
La Germania ha fatto un'ottima riforma del lavoro, sono piu' competitivi, bene, facciamole un applauso. L'Italia non e' stata capace, siamo cattivi, dateci l'olio di ricino, vogliamo le sculacciate.
Ma una volta preso atto che non siamo capaci di riformarci... vogliamo andare avanti cosi'?
Le cose sono destinate a peggiorare: su questo siamo d'accordo?
Poi ti volevo anche chiedere: cosa ne pensi del MES?