Non è difficile stabilire se la decisione dell'arbitro in Udinese-Milan sia giusta o no, basta dare una letta al regolamento.
"L’arbitro deve lasciar proseguire il gioco, in presenza di un’infrazione, nei
casi assolutamente evidenti in cui ritiene che interrompendolo risulterebbe
avvantaggiata la squadra che ha commesso l’infrazione stessa."
Giusto quindi fischiare il rigore ed espellere Zapata.
È necessario, quindi, al fine di assicurare la maggiore uniformità di giudizio e
la minore discrezionalità di valutazione indicare gli elementi che consentono di
definire EVIDENTE un’opportunità di segnare una rete:
1) la direzione dell’azione: il calciatore deve dirigersi verso la porta avversaria e
non genericamente verso la linea di porta o, ancora meno, verso un angolo del
terreno;
2) la probabilità di controllare il pallone: il calciatore deve essere in possesso del
pallone o deve poterlo controllare facilmente;
3) il numero dei difendenti capaci di intervenire nell’azione e la loro posizione sul
terreno di gioco (al più uno tra il calciatore e la porta, oltre a chi commette il
fallo);
4) il punto dove è commesso il fallo (più lontano è dalla porta, meno probabile che
l’opportunità sia EVIDENTE);E' evidente come il rigore sia la soluzione più vantaggiosa per l'Udinese, primo perchè il rigore lo è sempre nel 98% dei casi, si salvano giusto i tap-in a 3 cm dalla porta con nessuno davanti, secondo perchè di fronte a Di natale c'erano 2 difensori + Abbiati che coprivano da soli la quasi totalità della portà, poi che abbia segnato è un caso.
Giusta decisione dell'arbitro, nessuno è stato favorito o danneggiato.
L'espulsione di Boateng ci stava così come l'ammonizione dopo, discutere del fatto che la seconda non c'era dopo che andava nettamente espulso qualche minuto prima fa ridere
Vanz, le due giornate di squalifica automatiche per espulsione diretta sono una regola che non esiste, il tutto è discrezionale, il Boa avrebbe potuto prenderne 1-2 o persino 3, dipende da caso a caso.