fan finta di disgustarsi e poi son li a seguire con passione
da eventuali cambiamenti e stravolgimenti
le squadre che dominano avrebbero solo da rimetterci
la maggior parte dei tifosi lo sa e in fondo gli sta bene cosi
Siamo tutti d'accordo che in Italia non si sa più cosa siasygno ha scritto:ma la soluzione per migliorare qual'è?
la lealtà, la correttezza, il saper perdere, il saper vincere?
non si capisce più come vengano fissatti gli orari?
non si capisce come vengano gestiti i tifosi?
non si capisce come vengano date le multe e le squalifiche?
etc etc etc?
Bene.
Ci sono organi di garanzia che dovrebbero vigiliare
e dare direttive precise su questi temi.
La giustizia federale che comprende anche il mio
amico burattino. E bene la giustizia sportiva non è autonoma
come quella ordinaria. Cominciamo da li. Azzeriamo tutto.
Rendiamola AUTONOMA e riscriviamo regole che siano standard
e non discrezionali.
Il vaffanculo all'arbitro? 5 giornate sia che ti chiami quagliarella
sia che ti chiami larrondo!
sei capitano? ti stronco il campionato e te ne do 10.
Vediamo se lo rifai.
Fissiamo delle regole di comportamento. Facciamo come in NBA.
Mandiamo i calciatori a seguire corsi obbligatori per come
ci si comporta in mezzo al campo.
I tifosi? prendiamo le leggi inglesi e applichiamole alla lettera.
E cosi via.
La federazione gioco calcio.
Abete chi è? che fa?
I campionati venissero organizzati dalla federazione e non
dalla Lega come accade oggi.
Togliamo potere ai Presidenti delle squadre che hanno
rovinato questo sport.
L'AIA.
Rendiamo gli arbitri professionisti o comunque sganciamoli
dai Presidenti di calcio. Scriviamo regole chiare sui rapporti
che arbitri e designatori devono e possono intrattenere con
i tesserati.
Non è concepibile che un arbitro per far carriera deve
essere GRADITO sempre alle stesse squadre.
etc etc etc
Insomma facciamo in modo che si torni allo sport.
Dove si vince e SI PUO' ANCHE PERDERE.
Nella pratica chi si dovrebbe muovere?
Il governo, i politici.
Ecco.
Stavo scherzando.
Fa niente.
Come non detto.