QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

[paolo]

[Faccia]

Oh per me ha ragione Mighty sulla storia di gregorio e andrea, però dai 23 anni sono pochi si può e si deve migliorare parecchio, certi paragoni li farei fra un paio di anni almeno...

Essendo nel topic della nazionale però vorrei anche aggiungere che al di la del maggior colpevole che ritengo essere charlie, il vero problema come già detto è il resto della squadra, mica il mago, pur deludente, o il beli che ci mette quantomeno la garra anche se a volte un po troppo "ignorante".
Facciamo un esempio: Amoroso o Poeta è uguale. Ma li avete visti giocare in campionato? Cazzo sembrano forti, hanno dei bei numeri, fanno i pagliacci! Perchè in nazionale si amebizzano? Ecco il vero problema è quella famosa ARROGANZA che un giocatore deve avere, loro in nazionale sono timorosi, non hanno le PALLE! Facile fare il figo a teramo... Come lo faceva Alvaro Vitali a montegranaro, poi a milano si è visto... Ergo io in definitiva penso che non sia tanto un problema di scarsità assoluta (ovvio non sono fenomeni, ma non sono così scarsi...) ma proprio di mentalità e di mancanza anche di abitudine alla competizione di un certo livello, che ti fa rendere dubbioso sulle tue reali capacità e li ovvio che fai pena (bulleri versione treviso e versione milano what?).
Soluzione? BOH! Un tempo il campionato italiano era tosto (e infatti anche la nazionale era bella tosta), ora non lo è più, se non fai l eurolega non puoi maturare più di quel tanto... la situazione è davvero grigia.
Abbiamo una sola soluzione può salvarci, anzi due: Ettorone messina o piangina pianigiani e il Gallo! Ma sarebbero due palliativi più che una reale soluzione...

PS: non vorrei che da quello che ho scritto si pensasse che Recalcati abbia poche colpe... Solo che lo avete già sottolineato abbastanza voi...

[Gianbasket]

Ho seguito tutto il percorso della nazionale a partire dal ritiro di Bormio e fino alla disfatta di Pau. Una squadra senza testa e con poco cuore, indubbiamente, non traboccante di talenti ma che ha comunque sempre espresso un gioco inferiore a quello che ci si poteva attendere. Nessuno dei giocatori ha mostrato continuità a livelli perlomeno sufficienti, giocando qualche raro sprazzo di buon basket, frutto solo di iniziative individuali e quasi mai di schemi e situazioni di gioco studiate a tavolino e allenate in palestra.
Bargnani ha sbagliato ancora prima di iniziare la preparazione, quando, rispondendo in maniera ingenua ad una domanda di chi lo intervistava, ha dichiarato di considerare più importante e gratificante un eventuale successo in NBA con i raptors che una vittoria in una competizione importante con la nazionale italiana. Ovviamente questo può aver maldisposto verso di lui qualche compagno di squadra oltre che l'allenatore. Una dirigenza attenta e intelligente avrebbe dovuto riparare immediatamente a questa ingenuità del suo giocatore più talentuoso. Perchè il talento di Bargnani è innegabile e si è manifestato nel massimo scenario del basket mondiale; però il mago ha anche mostrato con chiarezza i limiti che si trascina dietro e ancora riesce a risolvere: ha bisogno che si giochi per lui e con lui, costantemente. Non è un giocatore che si può lasciare ai margini del gioco e nemmeno uno a cui dare palloni in qualunque situazione, sperando che faccia da sè ciò che la squadra non riesce a fare; se lo si tiene in ritmo e lo si coinvolge costantemente nel gioco, aumenta anche il suo impegno e la sua cattiveria difensiva. Il mago, al momento, è così, e il selezionatore della squadra nazionale dovrebbe ben saperlo. Un giocatore differente è Belinelli che però, a differenza del mago, va tenuto a freno e fatto giocare per i compagni oltre che per se stesso, vista la capacità che ha di inventare assist e situazioni di gioco anche nelle situazioni meno comode. Il P&R può essere usato anche per tenere in ritmo e in partita il proprio centro, soprattutto quando questo ha buonissime mani e ha bisogno di essere costantemente coinvolto nel gioco, oltre che per cercare soluzioni dirette verso il canestro. All'Italia ciò è completamente mancato e tra l'altro, chi si aspettava duetti B&B, dopo il passaggio ai raptors di Marco, è rimasto completamente deluso. I due, se non ignorati, si sono certamente cercati troppo poco in mezzo al campo. Ho avuto l'impressione che dai due si pretendesse di vincere le partite quasi da soli, senza però metterli in condizione di farlo. Il Basket europeo, con i suoi spazi ridotti, le difese asfissianti, le chiamate arbitrali spesso con metro diverso da quello NBA non è cosa facile per nessuno. Lo dimostra anche il fatto che squadroni USA con dentro Lebron, Howard, Kobe, Paul, Bosh, Carmelo, Garnett e compagnia cantante, debba sudare le proverbiali sette camicie per averla vinta su squadre nazionali ben organizzate, fortemente motivate e con qualche vero talento al suo interno.
Per chiuderla, io credo che Meneghin e l'allenatore che sarà scelto ( spero non confermato), debbano prima far pace con se stessi e con i giocatori e poi pensare a dare un'organizzazione di gioco, una carica agonistica e una mentalità vincente alla squadra, non prescindendo dai giocatori selezionati.

[Stefanone]

Quasi quasi è un bene che per viaggi vari non sia riuscito a vedere una partita che fosse una dell'Italia. La delusione è al massimo, non tanto perché non me lo aspettassi, ma piuttosto perché penso ad altri due anni senza competizioni internazionali di livello per la nostra nazionale (aspettando eurobasket 2011). Unica speranza è che questa disfatta faccia cambiare qualcosa sulla panchina, anche se temo il peggio...
Si è salvato solo Belinelli con qualche sprazzo di intensità. Giustamente si diceva che sarebbe sbagliato criticarlo, persino chi poco più di 6 mesi fa lo definiva letteralmente "MEZZA SEGA", in maiuscolo. Questo mi fa molto piacere per Marco!!!

[motoraptor]

[magician]

Avevo postato un messaggio alla pagina 33 di questo forum, adesso mi accorgo che è sparita la pagina , boh!
In ogni caso in quel messaggio ribadivo la necessità di una legA2 di italiani under 23 e poi tutte le altre cose già dette da altri: una diversa diffusione del basket sui media che permetta la popolarità di questo sport tra i ragazzini con il conseguente incremento dei vivai delle società, una riduzione degli stranieri in A1 poichè nel basket come nella pallavolo o nella pallanuoto la deregulation selvaggia della legge bosman ha portato solo danni alle nazionali di questi diversi sport. Stasera va in onda l'ultimo atto della nostra comparsata nel girono di qualificazione agli europei: Italia -Finlandia. Nel frattempo in tutte le dichiarazioni ufficiali Recalcati si sente tranquillo sulla sua posizione di commissario tecnico e Meneghin conferma la sua fiducia in lui. Di fronte ai problemi sostanziali del basket italiano il cambio del commissario tecnico può sembrare una cosa ininfluente, ma la ricerca di una persona che guidi con lucidità la nazionale nelle scelte tecniche e nelle soluzioni tattiche per sfruttare al meglio quel poco di potenziale che abbiamo, è doveroso da parte di MENEGHIN. Se avesse avuto il coraggio avrebbe potuto scegiere il nuovo allenatore già in primavera quando la situazione di Scariolo e Messina era fluida, in movimento. Non l'ha fatto allora, è suo dovere farlo adesso dopo la vergognosa disfatta di Pau.

[raf]

[Panzer]

magician è come dice raf....il topic è questo la potrai trovare tutti i tuoi messaggi "spariti"

Ad ogni modo stasera ultima ed inutile sfida,c'ho pure speso i soldi per vedere una partita simile dal vivo .Vista la posta in palio che è nulla per entrambe le squadre speriamo di vedere almeno una bella partita

[svev]

[motoraptor]

[Rickett]

Qualcuno la trasmette sta partita ?

[odo87]

Ho letto sulla gazzetta che era in differita su raisportpiu' a 21 e 30 ma x ora niente da fare... boh

[motoraptor]

[bobberto]

amoroso fenomeno nella sconfitta, altro che busto

[Rickett]

Ma quella merdaccia di allenatore non si è ancora dimesso ? Ma un minimo di dignità cazzo.