[OrsoMarsicano]

Non mi è chiara una cosa, questa:

Il problema è un altro secondo me, se la Corte Costizuzionale decide che Eluana deve morire questo va sicuramente a riempire un vuoto legislativo mai colmato; ma dato che siamo in uno stato di Diritto, le leggi, anche quelle ad personam, hanno valenza generale.
Quindi, se Eluana deve morire, per legge tutte le persone che versano nel suo stato dovranno avere stesso destino.

Funziona così o no?

[fagiu]

Orso, la Cassazione non ha emesso una sentenza di morte, in Italia non è prevista la pena capitale, né l'eutanasia. Ha solo autorizzato la sospensione di alimentazione e idratazione, senza imporla.

[Danniboy]

Qui ci troviamo di fronte a due scenari: la morte assoluta o la morte cerebrale? (che in sostanza è una non vita).

Per la precisione, qui si tratta di coma irreversibile, non di morte cerebrale.

Bentornato, Danni. Se scompari un'altra volta, vengo a cercarti in Sardegna con un grosso randello nodoso

si vabbè, ma ti sembra che la distinzione modifichi la sostanza delle cose? ...magari per la Chiesa... non certo per me e (penso) per una qualsiasi persona dotata di buon senso

p.s.
ciao fagiu, tenendo in forte in considerazione la tua minaccia, giuro di non scomparire più...

[fagiu]

Modifica anche la sostanza delle cose, perché in caso di morte cerebrale non si sarebbe nemmeno posto il problema

[ThePirate]

Ma perchè complicare la discussione con questa ipotesi? Se le fosse accaduto a 12 anni sarebbero VENTISETTE ANNI di pena per i genitori, non quindici. Senza un miglioramento, senza speranza, con un corpo che sarebbe in condizioni ancora peggiori. Un corpo con un cuore che batte ma con il resto in silenzio.

Non ci credo.
Non pensavo fosse così facile, ma mi hai imlicitamente risposto.
Hai detto finalmente la verità, quella che pensi nel tuo intimo, e non quella nascosta dietro la maschera di "testimonianze" avvenute 17 anni fa...

Lo hai ammesso.
Per te è lo stesso: se Eluana fosse stata colpita da questa sciagura all'età di 12 anni, dove per ovvi motivi non si è in grado di dire se si sceglie la morte o la vita qualora si finisse in quello stato vegetativo, per te non cambierebbe nulla.
La sua sorte sarebbe la stessa.

Ti faresti "verbo" di una legislazione che è solo nella tua testa: per te è oggettivo che tra la vita vegetativa e la morte sia meglio la morte, per te, ma è una tua opinione rispettabilissima, ma che non si può prendere a modello di una legislazione universale.

E' un'opinione "particolare", soggettiva, non universale.
Non puoi imporre alla ragazza colpita dal male all'età di 12 anni la morte per il solo fatto che per te è meglio la morte.
Non puoi.
Questa scelta appartiene solamente la "titolare" della vita.
Siccome la vita è sua, spetta a quella persona scegliere se vivere o morire.

Ti faccio io una domanda: se fosse in quella condizione ma con atroci sofferenze non placabili dai medici cosa faresti?

Te l'ho già detto: LA VOLONTA' DELLA SUDDETTA PERSONA!!
Qualora essa fosse ignota, o incerta, di certo non le darei la morte.

Ma non perché ritengo migliore la vita in quelle condizioni alla morte, ma perché NON STA A ME GIUDICARE se la morte sia migliore della vita in quelle condizioni.
Siccome non si sta parlando di qualche euro quello che si starebbe togliendo alla persona, ma la vita, ritengo di poter dire che nessun uomo può togliere la vita ad un altro.

O no?

Altrimenti torniamo al discorso del modello spartano...

Per Danniboy: il discorso è sempre quello...
io non ti sto dicendo che la morte cerebrale si migliore della morte totale, o il contrario.
Io ti sto dicendo che non spetta a noi dirlo, ma al giudizio di ogni singola persona, che non può esistere una legislazione universale, ma tante legislazioni particolari quante sono le persone di questo mondo.
Che ognuno deve poter scegliere la propria legislazione sulla propria vita, che è sua, e sulla quale nessuno, nemmeno un padre (per quanto grande sia il suo amore), può avere potere decisionale.

Questo se partiamo dal presupposto di una società civile.
Poi se pensiamo che il modello spartano sia mogliore del modello di società civile che tutti quanti conosciamo,questo è un altro discorso...

Cerchiamo poi di evitare ricorsi ai dogmi cristiani

Cosa c'è di dogmatico e cristiano nel mio discorso?
Io sto partendo dal concetto "un uomo non può scegliere della vita di un altro uomo"... questo concetto è prima di tutto inerente alla società civile prima ancora che essere cristiano. cazzo me ne fraga a me se è cristiano, io sto dicendo altro...

Come ho già scritto, la Cassazione ha deciso in assenza di una vera legislazione in materia, sulla base di dichiarazioni verbali indirette che risalgono a più di 17 anni fa, quando l'interessata non era toccata personalmente dal male.
Io non dubito che il padre e gli altri testimoni siano sinceri.
Dubito che un giudice possa lasciar morire una persona basandosi solo su questo tipo di testimonianze.

E' esattamente il mio pensiero per quanto riguarda il caso specifico, il caso Englaro.

[Berserker]

Bentornato Danni, hai finito un'altra tournèe nei locali di spogliarello tedeschi?
Comunque ora basta, resta qui con noi.

A riguardo della dolorosa vicenda, pur essendo favorevole all'eutanasia (ovviamente solo in casi estremi e limitatissimi), credo che il fatto che la ragazza non abbia lasciato un testamento biologico scritto renda il tutto privo di una soluzione completamente giusta: se si continua a nutrirla, al 90% si va contro la sua volontà (ma il 90 non è 100), se si pone fine alla sua esistenza si esercita un potere arbitrario di vita o di morte (in questo caso di morte, ovviamente) che in Italia non esiste più se non nel codice di guerra (almeno sulla carta).

EDIT
E' morta
R.I.P.

[fagiu]

E' finita. La terra le sia lieve

[OrsoMarsicano]

Orso, la Cassazione non ha emesso una sentenza di morte, in Italia non è prevista la pena capitale, né l'eutanasia. Ha solo autorizzato la sospensione di alimentazione e idratazione, senza imporla.

Scusa fagiu, mi sono espresso male io.Per decretare la morte, non intendevo pena di morte o eutanasia.
Ma autorizzare significa emettere una sentenza o mi sbaglio?
Se mi sbaglio mi hai tolto tutti i dubbi, se invece è il contrario poi quella sentenza non può essere utilizzata da chiunque?

[ThePirate]

Morta.

[Danniboy]

Modifica anche la sostanza delle cose, perché in caso di morte cerebrale non si sarebbe nemmeno posto il problema

Si certo capisco.. le modifica dal punto di vista legale, ma non di certo dal punto di vista etico...il mio ovviamente.

Pirata quello che io ti obbietto è proprio il tuo concetto di partenza: "un uomo non può scegliere della vita di un altro uomo", poichè la frase ha ovviamente una sua verità universale, che però perde tutta la sua efficacia contestualizzata in una persona che non è più in grado d'intendere e di volere, una persona che non è più viva...

Edit ciao Berserker, Guarda che io sono un puritano....mi spoglio solo davanti allo specchio e alla mia ragazza naturalmente...

riedit R.I.P. (anche se, non vorrei sembrar pesante, ma era già morta nel lontano 1992)

[The Huge]

E speriamo che almeno adesso finiscano gli sciacallaggi su questa triste vicenda.

[fagiu]

E speriamo che almeno adesso finiscano gli sciacallaggi su questa triste vicenda.

Non t'illudere, è gia iniziato il banchetto sul cadavere

[GhostRider]

ADesso ne cercheranno un altro/a nella stessa situazione da usare.

[Berserker]

ADesso ne cercheranno un altro/a nella stessa situazione da usare.

Veltroni

[GhostRider]

ADesso ne cercheranno un altro/a nella stessa situazione da usare.

Veltroni

Gasparri è già pronto da anni. Bossi non ne parliamo.