NickName, il nazionalista celtico Yeats simpatizzava per i fascisti Irlandesi, ha pure scritto delle canzoni per loro. Per non parlare del reazionario antisemita T.S. Eliot, che in un paio di versi paragona gli ebrei ai topi, come la propaganda nazista di Goebbels:
"The rats are underneath the piles/ The Jew is underneath the lot"
Però nel loro caso si tende a sorvolare.
Rispetto a questi e ad altri colleghi, Pound si è solo esposto di più e ha pagato in proporzione: "Se un uomo non è disposto a rischiare nulla per le sue idee, o non vale niente lui o non valgono niente le sue idee" è il suo motto più famoso.
Le idee politiche di uno scrittore non influenzano il mio giudizio sulla sua opera e mi interessano solo se messe per iscritto, tipo la "Repubblica" di Platone, altro intellettuale totalitario antidemocratico del cazzo







