Wunderdirk ha vinto un titolo di MVP (quello straniero che ne ha vinti 2 è Nash) e comunque, sebbene l'anno dell'MVP ai playoff non sia stato un granchè (si sono fatti buttare fuori dai Warriors che, comunque, vivevano un periodo in cui gli riusciva tutto facile e se non fosse stato per LBJ magari andavano pure in finale) l'anno prima era arrivato in finale NBA... Dallas una finale NBA da quanto tempo non la vedeva.
Sull'importanza o no delle statistiche (non mi dilungo sulla risposta del pirata sennò veramente non finiamo più, la pensiamo semplicemente in modo diverso):
Un giocatore da 20+10 è un SIGNOR giocatore a prescindere. Poi se sei un giocatore in grado di far giocare meglio tutta la squadra e, cosi facendo, le permetti di raggiungere risultati importanti, ti chiami Larry Bird, Magic Johnson, Reggie Miller, Pat Ewing, Shaq, Jordan, etc. etc.... se invece sei un giocatore egocentrico da copertina che pensa a farsi le statistiche perchè il suo sogno è essere chiamato una volta di più all'All Star Game ti chiami Bosh.
Poi ovvio, se sei in una squadra di brocchi non vai da nessuna parte (vedi Bryant fino a 2 anni fa, Pierce o Garnett) però insomma la differenza si nota comunque tra le due "tipologie".
E comunque come dice Huge Kukoc non si tocca. Danilovic invece secondo me avrebbe potuto fare molto di meglio... ma alla fin fine sono stato contento di rivederlo in Italia e partecipare al progetto cestistico meglio riuscito degli ultimi 20 anni. E parlo della Virtus dei vari Danilovic, Nesterovic, Rigaudeau, Sconochini prima e dei vari Danilovic, Ginobili, Jaric, Smodis poi...
Ok, ok, basta OT

Larry Bird lanciava semplicemente la palla in aria, dopodiché ci pensava Dio a spostare il canestro sotto per farla entrare. (Howie Chizek)