DanDan ha scritto:Allora, come primo messaggio ufficiale ho deciso di essere un pò banalotto, dando la mia opinione sul momento generale del Nostro e dei Raps.
-Bargnaus: analizzando semplicemente le stats di questa stagione è lampante il netto miglioramento difensivo (stoppate in particolare), allo stesso modo però è evidente la propensione del ragazzo al fallo(ops...), soprattutto in aiuto, dove la relativa mobilità lo penalizza ancora un pò troppo (lasciali passare nel primo quarto per l'amor del cielo!!!). Allo stesso modo è apprezzabilissima la nuova mentalità che ha proposto, più aggressivo in attacco (ancora migliorabile), concentrato in difesa e meno momenti di apatia dal gioco (ora anzi sta un pò esagerando, tanto che l'ho visto tirare senza un minimo di circolazione palla). Per me comuqnue non è ancora al livello di essere il secondo violino dei Raps, anche se per mancanze altrui (Calderone, Kappone) è spesso assurto al ruolo (con buoni/ottimi risultati per lui, ma purtroppo, c'è da dire la verità, con brutti risultati per Toronto). Detto questo un Bargnani fin qui da 6 e 1/2 e mi auguro che possa migliorare ancora viste le potenzialità.
-Raps in generale: posto che il go to guy è Bosh (giustamente, e altrettanto giustamente non sarà mai Mvp nei prossimi 5 anni) e che quindi i palloni vanno dati a lui (sistema americano di intendere lo sport, criticabilissimo, ma difficilmente modificabile e che comunque ha portato anche grandi imprese individualistiche), la vera delusione è Josè, che è riuscito a far rimpiangere TJF; sembra quasi che senza concorrenza abbia perso il sacro fuoco (d' Hokuto). La squadra è comunque mediocre e vivrà a lungo nella mediocrità. Mitchell ritengo sia un discreto motivatore e un mediocre allenatore(come in nba ce ne sono tantissimi),ma il minutaggio di Bargs stà aumentando proporzionalmente all'impegno e alle prestazioni del giocatore, è vero che ha un book scarnissimo, ma un Pitino(il suo era al contrario intasato) ha fatto peggio con talento simile. Comunque in quel del Canada per molto tempo rimarranno fermi al primo gradino dei PO.
Mi permetto solo di fare notare che se continuano così al primo turno manco ci arrivano, l'EST di quest'anno non è quello degli anni scorsi. E soprattutto, loro sono regrediti in modo allucinante rispetto al basket (già di per sè non eccelso e con evidenti contraddizioni tecniche) che esprimevano due anni fa o a volte pure l'anno scorso. Capisco che Bosh è un fenomeno ed è cresciuto ancora, capisco che Mitchell ha un playbook con scritto solo "make shats", però con i giocatori che ci sono sta squadra potrebbe anche giocare un po' meglio.
Per quanto riguarda Bosh, non è colpa sua se il coach conosce solo un modo per provare a vincere e cioè mettergli la palla in mano cento volte a partita; non è facile nemmeno per lui, certo a differenza degli altri la palla la vede senza dover a volte aspettare mezz'ora a far niente, però diamogli atto che sta facendo un qualcosa di assolutamente pazzesco nel riuscire a fare canestro con quelle percentuali o a portarsi spesso a casa un fallo nonostante molte volte gli si dica semplicemente "fai tu".
Il problema con CB4 non è certo quello che accentra troppo il gioco o che si gioca solo per lui, lì è solo colpa di Mitchell.
Il problema di Bosh, semmai, è che quando in attacco non riesce a fare la differenza non ha assolutamente la capacità di dedicarsi ad altro e di dare comunque una mano alla squadra, partendo dal concetto che se lo fa la partita possono provare a vincerla anche i suoi compagni. E' una questione di mentalità, di difesa (inesistente), di leadership, di volontà di coinvolgere un compagno (poco più di due assist di media per uno che gioca 42 minuti a partita e tocca più palloni del playmaker sono davvero troppo pochi, vuol dire che la palla non la passa praticamente mai o quasi).
Se Bosh in una partita come quella di ieri notte sapesse fare queste cose, come fanno i Duncan, i Garnett, i Wallace e così via, lo considererei un campione assoluto. Uno che anche quando non tira 25 volte o non mette 30 punti fa la differenza in altro modo. Siccome non lo fa, i miei dubbi su di lui rimangono nonostante l'immenso talento offensivo e nonostante le cose straordinarie che sta facendo vedere in questa stagione.
Sia chiaro, dubbi non sul suo valore di giocatore ma sul fatto che possa davvero arrivare allo status di superstar in una squadra che aspira a vincere un titolo. E' chiaro che a Toronto, per quelle che sono le attuali condizioni della squadra, un Bosh così è manna dal cielo. Lo togli e per come stanno giocando i Raptors ne vincono meno del 30%.