Veramente assurda la finale della Pellegrini: capisco la paura di vincere e la fragilità psicologica, ma con i suoi mezzi e i tempi stagionali una medaglietta doveva prenderla e basta, niente scuse. La ragazza sta sprecando il suo enorme talento e non mi pare il caso di goderne (eccezion fatta per i gravi casi di ejaculatio precox alla nick

), anche se è parecchio antipatica: ci perde tutto il nuoto italiano.
A conferma del suo blocco mentale, dopo poche ore realizza il record del mondo dei 200 sl in batteria e si ringalluzzisce. Deficiente, devi farlo in finale!
Niente da imputare alla nostra squadra di staffetta 4 x 100 sl, che ha fatto il massimo in una gara di marziani.
Magnifico oro della Quintavalle nel Judo, dopo un vero e proprio percorso di guerra: esordio da brividi contro la campionessa uscente, Yvonne Boenisch; poi nei quarti batte Barbara Harel, bronzo europeo, e in semifinale Maria Pekli, bronzo olimpico a Sidney. In finale ha trovato Deborah Gravenstijn, il bronzo olimpico di Atene. Mi sa che per batterla devono usare un metallo più duro
Bravissimi anche i nostri arceri trascinati da Marco Galliazzo, che si sono arresi solo in finale alle macchine da tiro coreane. L'esordiente Nespoli ha steccato due volte con dei 7, ma era stato decisivo per la vittoria in semifinale
Infine, bisogna solo inchinarsi di fronte alle nostre fiorettiste. Non fosse stato per quell'altra rompiballe coreana (favorita da un cazzone di arbitro cinese per solidarietà tra mandorle e limoni), avrebbero occupato tutto il podio. Mi ha fatto penare fino all'ultimo la nanetta, ma alla fine è stata infilzata pure lei
Bronzo alla brava e bella Granbassi, peccato che l'eterna Giovanna d'Arco Trillini,
per la prima volta in cinque olimpiadi, non porti a casa una medaglia individuale. Ma si rifarà nella gara a squadre...
In qualsiasi altro paese, Valentina Vezzali verrebbe trattata come una regina 365° giorni l'anno, è un'eroina dello sport, una leggenda vivente che tira stoccate
