ecco, il disprezzo di fagiu per l'attuale classe politica è arrivato allo stadio finale, ora siamo alla più disperata nostalgia (revisionista).
per farti cambiare idea, fagiu, dopo aver dedicato a Fausto tempo fa la bellissima poesia di Sandro Bondi, mi viene spontaneo proporti due sonetti della sua controparte democratica, Silvio Sircana, (detto anche il vate dei viali romani) ne converrai che abbiamo trovato un nuovo Petrarca:
Salmo della XV Legislatura
Finalmente c'è un governo
Lo protegga il Padreterno
C'è un governo di alleanza
Che gli doni la costanza
Dentro c'è Rifondazione
Gli conservi la ragione
Dentro c'è pure Mastella
Che gli spenga la favella
Fa il ministro Pecoraro
Fa che giochi non da baro
Bianchi seguirà i Trasporti
San Cristoforo lo scorti
E Di Pietro fa i lavori
Dio protegga i costruttori
Tanti i sottosegretari
Rivolgiamoci agli altari
Pochi sono i Senatori
Salva noi dai traditori
La prima riunione del Pd
Mentre Prodi ci addormenta
Qui si addensa la tormenta
C'è Rutelli un po' incazzato
E Fassino stralunato
C'è Veltroni gran gattone
Che già pensa all'elezione
Franceschini e Gentiloni
Già preparan trappoloni
In un angolo Lamberto
Pensa male, ne sono certo
In silenzio sta Follini
Forse pensa al suo Casini
Barbi, Soro e MIgliavacca
Ma! ...Così finisce in cacca