Il giro del 2004 lo ha vinto per la scarsità di concorrenti, un Gonchar secondo (seppur dopato) è qualcosa di abominevole, per non parlare di Cioni e Mcgee nei primi 10.
Oltretutto fu dipinto dai giornali (esagerando) come il messia, il nuovo fenomeno del ciclismo mondiale, creando così troppe aspettative sul ragazzo.
Poi se il risultato sarà un quinto o un quindicesimo posto, ottenuto con tenacia, dovrà accettare il suo valore e magari riflettere sul futuro.
Oggi ha dichiarato che pedalava meglio, spero in un buon risultato soprattutto per il suo morale anche perchè non ci sono tutti questi fenomeni in gara.
Tornando alla tappa di oggi, di Riccò mi ha impressionato la tranquillità con cui è scattato, è mentalmente libero ed ha tentato un'azione che in molti casi si sarebbe rivelata suicida. Al giro non era libero, sentiva la pressione ed attaccava sempre quasi in cima alle salite.
Magari con questo stato di libertà potrà ripetere imprese come quella di oggi, anche se il gruppo non lo lascerà andare facilmente come sull'Aspin. Sarebbe da orgasmo un "Les Deux Alpes 2.0"




