Ha inizio da Brest il Tour de France 2008; clima incerto alla partenza non soltanto per i nuvoloni incombenti tipici di questa regione, ma soprattutto per la lista dei contendenti alla vittoria finale del tour, che quest'anno celebra il decennale del trionfo di Marco Pantani alla Grande Boucle.
Come detto sono moltissimi i nomi: i fratelli Franck e Andy Schleck, il contestatissimo campione spagnolo Alejandro Valverde, il favorito Cadel Evans, il russo Denis Menchov, e gli italiani Damiano Cunego e quel genio e sregolatezzo di Riccardo Riccò.
L'edizione 2008 della Grande Boucle ha un che di diverso dalle precedenti: basta con il solito prologo che da 41 anni caratterizzava la prima tappa, molte più salite a partire dalla prima settimana e meno chilometri a cronometro.
Rottura con il passato anche dal punto di vista organizzativo: l'Aso (la società che organizza il tour) ha rotto con l'UCI; l'unione ciclistica internazionale non potrà più influenzare gli organizzatori e la lotta al doping sarà svolta esclusivamente dalla federazione francese.
Insomma tutto sembra pronosticare una corsa scoppiettante: noi riponiamo le nostre speranze in Cunego e Riccò nella speranza che un italiano possa ripetersi a dieci anni dall'ultimo trionfo.
Nel frattempo carte già scoperte: prima tappa allo spagnolo Valverde; ma la corsa è ancora lunga e ci sarà da divertirsi. Già dalla quarta tappa con la cronometro di 29km di Cholet potremo avere le prime vere risposte.
E allora [/color]






