Zizzi,per carità,basta su,anche perchè stai sparando molte cazz... che ad un geologo fanno sorridere
Ti dico solo che l'erosione e le attività umane sono spesso strettamente legate.Spesso si costruiscono insediamenti umani che bloccano il retrospiaggia e i suoi rapporti diretti con la spiaggia con il vento e il ricambio con le dune...Oppure si vanno ad intaccare i fondali,anch'essi molto importanti nell'economia del sistema.
La natura tende a trovare un suo equilibrio,se costruisci anche solo una veranda in piu dove non puoi,puoi causare una frana.Allo stesso modo,le spiagge sono equilibri instabili.Ma l'erosione non dipende dalle maree quanto appunto dai cicli di innalzamento e abbassamento del livello marino (ah nell'ultimo secolo le acque si sono alzate di soli 15cm!!!),e da opere umane.Anche una diga a monte può togliere forza ad un fiume e modificare equilibri a valle.Lo stesso vale se vai ad intaccare punti come le foci.
Purtroppo l'uomo spesso costruisce dove non può e questo genera reazioni a catena.Spesso si cerca di usare armi come il ripascimento zizzi,ovvero prende sabbia da altre parti e ricrea una spiaggia artificiale come era in origine.Beh,spesso serve a pochissimo perche il mare si rimangia tutto.Il fenomeno si può solo arginare.
Vedrai che se ne riparliamo fra 50anni,mi darai ragione perchè avrai la situazione sotto gli occhi.E non ti piacerà.
"Quando a scuola la maestra dava una punizione a Roberto Baggio, lui chiedeva sempre se era di prima o di seconda."
vanz ha scritto:Zizzi,per carità,basta su,anche perchè stai sparando molte cazz... che ad un geologo fanno sorridere
Ti dico solo che l'erosione e le attività umane sono spesso strettamente legate.Spesso si costruiscono insediamenti umani che bloccano il retrospiaggia e i suoi rapporti diretti con la spiaggia con il vento e il ricambio con le dune...Oppure si vanno ad intaccare i fondali,anch'essi molto importanti nell'economia del sistema.
La natura tende a trovare un suo equilibrio,se costruisci anche solo una veranda in piu dove non puoi,puoi causare una frana.Allo stesso modo,le spiagge sono equilibri instabili.Ma l'erosione non dipende dalle maree quanto appunto dai cicli di innalzamento e abbassamento del livello marino (ah nell'ultimo secolo le acque si sono alzate di soli 15cm!!!),e da opere umane.Anche una diga a monte può togliere forza ad un fiume e modificare equilibri a valle.Lo stesso vale se vai ad intaccare punti come le foci.
Purtroppo l'uomo spesso costruisce dove non può e questo genera reazioni a catena.Spesso si cerca di usare armi come il ripascimento zizzi,ovvero prende sabbia da altre parti e ricrea una spiaggia artificiale come era in origine.Beh,spesso serve a pochissimo perche il mare si rimangia tutto.Il fenomeno si può solo arginare.
Vedrai che se ne riparliamo fra 50anni,mi darai ragione perchè avrai la situazione sotto gli occhi.E non ti piacerà.
scusami se non sono geologo ma...a quanto ne so le maree fanno alzare e abbasare il livello del mare e dato che "quanto appunto dai cicli di innalzamento e abbassamento del livello marino" allora le maree, essendo appunto cicli di innalzamento e abbassamento del livello marino che avvengono all'interno della giornata, causano erosione
poi oh non sono geologo eh
"Al Mondo ci sono 2 tipi di persone: i ben pensanti e quelli che invece usano il cervello. I primi credono che a muovere il mondo siano i ruoli e la morale che loro stessi hanno creato, mentre gli altri, quelli come me, non ci badano."
Zizzi,mettendola cosi avresti ragione...La differenza è che il ciclo delle maree non causa nulla alla spiaggia perche è un ciclo che toglie materiale e ne apporta alla stessa maniera in un mese (visto che sono collegate ai cicli lunari).
Invece con i cicli di trasgressione (o regressione se l'acqua scendesse) a cui mi riferisco io,l'innalzamento del livello sposta la linea di costa verso l'interno,mangiandosi appunto la spiaggia.
In poche parole,la marea non erode nulla che poi non riporta col ciclo successivo (e sempre a livelli modestissimi),l'innalzamento mangia spiaggia ma non c'è nulla che apporti nuovo materiale.Differenza sostanziale.
"Quando a scuola la maestra dava una punizione a Roberto Baggio, lui chiedeva sempre se era di prima o di seconda."
"In una recente intervista, Carlo Rubbia ( premio Nobel per la fisica ) (come Scajola ) ha dichiarato:
“Il petrolio e gli altri combustibili fossili sono in via di esaurimento, ma anche l’uranio è destinato a scarseggiare entro 35-40 anni. Non possiamo continuare perciò a elaborare piani energetici sulla base di previsioni sbagliate che rischiano di portarci fuori strada. Dobbiamo sviluppare la più importante fonte energetica che la natura mette da sempre a nostra disposizione, senza limiti, a costo zero: e cioè il sole che ogni giorno illumina e riscalda la terra”.
" Quando è stato costruito l’ultimo reattore in America? Nel 1979, trent’anni fa! Quanto conta il nucleare nella produzione energetica francese? Circa il 20 per cento. Ma i costi altissimi dei loro 59 reattori sono stati sostenuti di fatto dallo Stato per mantenere l’arsenale atomico. Ricordiamoci che per costruire una centrale nucleare occorrono 8-10 anni di lavoro che la tecnologia proposta si basa su un combustibile, l’uranio appunto, di durata limitata. Poi resta, in tutto il mondo, il problema delle scorie”.
“ Non esiste un nucleare sicuro. O a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali."
" Il carbone è la fonte energetica più inquinante, più pericolosa per la salute dell’umanità. Ma non si risolve il problema nascondendo l’anidride carbonica sotto terra. In realtà nessuno dice quanto tempo debba restare, eppure la CO2 dura in media fino a 30 mila anni, contro i 22 mila del plutonio. No, il ritorno al carbone sarebbe drammatico, disastroso”.
“C'è un impianto per la produzione di energia solare, costruito nel deserto del Nevada su progetto spagnolo. Costa 200 milioni di dollari, produce 64 megawatt e per realizzarlo occorrono solo 18 mesi. Con 20 impianti di questo genere, si produce un terzo dell’elettricità di una centrale nucleare da un gigawatt. E i costi, oggi ancora elevati, si potranno ridurre considerevolmente quando verranno costruiti in gran quantità. Basti pensare che un ipotetico quadrato di specchi, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l’energia necessaria all’intero pianeta. E un’area di queste dimensioni equivale appena allo 0,1 per cento delle zone desertiche del cosiddetto sun-belt. Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma”.
"I nuovi impianti solari termodinamici a concentrazione catturano l’energia e la trattengono in speciali contenitori fino a quando serve. Poi, attraverso uno scambiatore di calore, si produce il vapore che muove le turbine. Né più né meno come una diga che, negli impianti idroelettrici, ferma l’acqua e al momento opportuno la rilascia per alimentare la corrente”.
Se è così semplice, perché allora non si fa?
“Il sole non è soggetto ai monopoli. E non paga la bolletta. Mi creda questa è una grande opportunità per il nostro Paese: se non lo faremo noi, molto presto lo faranno gli americani, com’è accaduto del resto per il computer vent’anni fa”. (30 marzo 2008)"
L'ho già detto.Adesso va di moda il giocattolino nucleare...
E chi dice che gli italiani non sono tanto coglioni da farsi influenzare dalle televisioni,poi non fa altro che ripetere come un pappagallo quello che le stesse propongono.
Adducendo anche motivazioni che sembrerebbero sensate...
Se si fosse nel 1970...
Bah!
Non è un rinoceronte, un bufalo o una tigre – e ce ne sono in circolazione a branchi, nell’Nba. E’ un delfino: razza rara. Le sue movenze sono vellutate ma veloci, in un continoum affascinante.
Mia personalissima opinione:
Quando si poteva costruire centrali nucleari non lo abbiamo fatto, con il senno di poi è stato uno sbaglio. Saremmo stati indipendenti e avremmo corso gli stessi rischi, viste le centrali in Francia, che corriamo oggi.... passando oggi al nucleare, con un ritardo di decenni, commetteremmo lo stesso errore di allora.
Germania, Spagna e i paesi scandinavi investono nel solare e in altre fonti alternative, dovremmo avere il coraggio di farlo anche noi ma per farlo ci vogliono incentivi e sgravi più seri di quelli che ci sono oggi, un utente dovrebbe essere in grado di ammortizzare la spesa in 4/5 anni (come avviene in Germania) e non in 20/25 altrimenti non conviene.... Insomma, dipende sempre da chi siede in parlamento (non solo da chi ci governa) e mi sembra che facciano più gli interessi di Enel che non quello degli Italiani... Così come si pensa di costruire rigassificatori obsoleti con una capienza pari a contenere 2/3 di tutto il gas prodotto in un anno, quindi enormi bidoni mezzi vuoti sparsi per i porti d'Italia...
17/06/2014
Mikele cambia la firma.
Io cambio l'Avatar.
Non è un rinoceronte, un bufalo o una tigre – e ce ne sono in circolazione a branchi, nell’Nba. E’ un delfino: razza rara. Le sue movenze sono vellutate ma veloci, in un continoum affascinante.
Fausto,guarda che non avrai letto bene i miei post...Io non ho mai detto che il nucleare è l'unica via di fuga dalla melma in cui ci siamo cacciati.
Io spingo per le rinnovabili ovviamente ma capisci da solo che non bastano e non basteranno.Come non basterebbe da solo il nucleare.
Sto leggendo molto,mi informo,non ho i paraocchi.
Come ricordava Sygno,l'uranio finirà,anche se sono al vaglio degli studi per riutilizzare le stesse scorie.Io ritengo che fu una cazzata non salire sul treno del nucleare anni fa ma ora bisogna vagliare tutto a fondo.
Io penso che un tentativo in Italia andrebbe fatto,soprattutto se appunto ci sono studi che consentirebbero dopo di convertire le stesse centrali utilizzando nuovi carburanti.
Gli interessi in ballo sono altissimi...Immagino tu sappia perche tra Cina e Tibet ci siano questi problemi no?Beh se non lo sai te lo ricordo io...Giacimenti di oro e di uranio,guarda caso.
"Quando a scuola la maestra dava una punizione a Roberto Baggio, lui chiedeva sempre se era di prima o di seconda."
Basterebbe fare un serio progetto di integrazione delle rinnovabili...ma serio.
Purtroppo i signori che propongono il nucleare,hanno interessi nella realizzazione delle suddette centrali e quindi spingono facendo leva sull'ignoranza di chi li ha votati.
Su questo c'è poco da dire...
Non è il "piove,governo ladro"...è un dato di fatto se inizi a informarti anche su chi costruirà o metterà a nuovo le centrali in Italia.
Tu dici che il nucleare è una possibilità,io dico che una volta perso il treno 30anni fa adesso non ha piu' senso spendere soldi e ricerca su un settore che nel giro di pochissimi anni diventerà obsoleto.
Energeticamente partiamo da zero?Allora facciamole con lungimiranza le cose...non alla cazzo di cane come Berseker.
Non è un rinoceronte, un bufalo o una tigre – e ce ne sono in circolazione a branchi, nell’Nba. E’ un delfino: razza rara. Le sue movenze sono vellutate ma veloci, in un continoum affascinante.
Fausto ha scritto:Basterebbe fare un serio progetto di integrazione delle rinnovabili...ma serio.
Purtroppo i signori che propongono il nucleare,hanno interessi nella realizzazione delle suddette centrali e quindi spingono facendo leva sull'ignoranza di chi li ha votati.
Su questo c'è poco da dire...
Non è il "piove,governo ladro"...è un dato di fatto se inizi a informarti anche su chi costruirà o metterà a nuovo le centrali in Italia.
Tu dici che il nucleare è una possibilità,io dico che una volta perso il treno 30anni fa adesso non ha piu' senso spendere soldi e ricerca su un settore che nel giro di pochissimi anni diventerà obsoleto.
Energeticamente partiamo da zero?Allora facciamole con lungimiranza le cose...non alla cazzo di cane come Berseker.
Guarda oramai ho deciso, è inutile che discutiate, passiamo al nucleare e basta
Ho un cugino che importa l'uranio e l'altro giorno eravamo lì io, lui e il Claudio (Scajola) al bar e siamo riusciti a convincerlo, ci sono dei bei soldini da fare...
Data la tua lungimiranza e quella della tua parte politica, (che si è già vista in occasione del referendum sul nucleare), perchè non proponi tu un bel piano energetico e magari se noi burini qui in Italia non ti ascoltiamo non lo proponi all'estero, (dove è noto c'è gente più intelligente del popolo bue italiano), dato che in Europa queste sono le proporzioni della produzione di energia:
41% petrolio
22% gas
16% carbone
15% nucleare
6% rinnovabili
ora, in attesa che queste potentissime fonti rinnovabili possano soddisfare il fabbisogno energetico in Italia, ricordati solo che stanno salendo sia i costi che le emissioni nocive nell'atmosfera, forza, sii serio serio, mi raccomando, ma fai in fretta, piantala di sorseggiare Grignolino che ti fà male!
Non è che ti avanza anche un lungimirante piano per i rifiuti a Napoli? Così, magari farebbe comodo...
Berserker ha scritto:
ora, in attesa che queste potentissime fonti rinnovabili possano soddisfare il fabbisogno energetico in Italia, ricordati solo che stanno salendo sia i costi che le emissioni nocive nell'atmosfera, forza, sii serio serio, mi raccomando, ma fai in fretta, piantala di sorseggiare Grignolino che ti fà male!
Non è che ti avanza anche un lungimirante piano per i rifiuti a Napoli? Così, magari farebbe comodo...
Non è che le fonti alternative sono la soluzione dall'oggi al domani ma, se fai una seria politica di finanziamenti e incentivi, nel tempo che costruisci una centrale hai una buona copertura e a lungo termine ne avrai sicuramente maggior benefici.
Se invece i costi (perchè la domanda è bassa) e i benfici (es. recupero della spesa in tempi brevi e non lunghi, obbligo da parte di chi fornisce l'elettricità di ricomprartela e rimetterla sul mercato) sono pochi è ovvio che non se ne fa niente.... a Barcellona recuperano l'acqua piovana per pulire le strade da noi usiamo l'acqua potabile....
Le risposte le trovi guardando quello che fanno gli altri, e certe cose le fanno da tempo, idem per Napoli......
17/06/2014
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