Beli titolare?
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peezza ha scritto:Belinelli ribadisco che è tagliato dal sarto per essere un giocatore di Don Nelson, se si impegna e non si distrae occhio...
quoto alla stragrande... credo che Donnie lo farà partire dalla panchina almeno ad inizio stagione, ma se crescerà in fretta non ci penserà un attimo ad inserirlo nello starting five...
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Magari esagero, ma secondo me il Beli nei Warriors potrebbe avere più impatto e creare una miglior chimica del Mago nell'anno da rookie. Baron Davis già lo ha preso in simpatia, di Nelson sappiamo già abbastanza. L'importante è che non faccia il Kobe Bryant tricolore e che non cerchi tiri da ogni posizione del campo. In quel caso credo che Stephen Jackson avrebbe argomenti sufficienti per placare i bollori del nostro Marco! 

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GhostRider ha scritto:Magari esagero, ma secondo me il Beli nei Warriors potrebbe avere più impatto e creare una miglior chimica del Mago nell'anno da rookie. Baron Davis già lo ha preso in simpatia, di Nelson sappiamo già abbastanza. L'importante è che non faccia il Kobe Bryant tricolore e che non cerchi tiri da ogni posizione del campo. In quel caso credo che Stephen Jackson avrebbe argomenti sufficienti per placare i bollori del nostro Marco!
Sono d'accordo, infatti secondo me farà più punti del mago dell'anno scorso. Io pronostico 14p di media.
Bravo, RafT, ma per te è troppo facile. Invece dell'obsoleto Triangolo, spiegaci il rivoluzionario schema "Dog Dick" (trad. "A cazzo di cane") di Sam "Smitch" Mitchell. Da mesi mi interrogo sulla sua logica intrinseca. (fagiu)
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Comunque Golden State è rimpinguata di buone guardie ( molte delle quali giovani ) che vogliono dimostrare il proprio valore ( vedi Azubike e Ellis ) ...
Forse in fin dei conti non sarà proprio una passeggiata per il Beli conquistarsi una fetta della torta abbastanza grande per soddisfare il suo ego ...
E' vero che si è già conquistato le simpatie di Nellie e del Barone , però i due hanno dimostrato che non le mandano certo a dire se il Beli li farà arrabiare , cosa che se non azzecca i primi tiri dell'incontro succederà ;
è vero che può ricoprire sia il ruolo di guardia che per qualche minuto anche di play , ma in quella posizione c'è il Barone che ha un alto minutaggio e un Kalenna Azubike che in pre-season è uno dei migliori ( se non il migliore ) ...
Per non parlare delle guardie : Jackson , Pietrus ( anche se è meglio in post 3 ) , Ellis e lo stesso Azubike ...
A mio parere il Beli se li dovrà sudare fino in fondo i minuti ... anche se un'ambiente così competitivo non può fare altro che stimolarlo a migliorare ...
G o W a r r i o r s !!!!
PS ... Meno male che un certo Jason-e Richardson è volato alla corte di MJ ...
Forse in fin dei conti non sarà proprio una passeggiata per il Beli conquistarsi una fetta della torta abbastanza grande per soddisfare il suo ego ...
E' vero che si è già conquistato le simpatie di Nellie e del Barone , però i due hanno dimostrato che non le mandano certo a dire se il Beli li farà arrabiare , cosa che se non azzecca i primi tiri dell'incontro succederà ;
è vero che può ricoprire sia il ruolo di guardia che per qualche minuto anche di play , ma in quella posizione c'è il Barone che ha un alto minutaggio e un Kalenna Azubike che in pre-season è uno dei migliori ( se non il migliore ) ...
Per non parlare delle guardie : Jackson , Pietrus ( anche se è meglio in post 3 ) , Ellis e lo stesso Azubike ...
A mio parere il Beli se li dovrà sudare fino in fondo i minuti ... anche se un'ambiente così competitivo non può fare altro che stimolarlo a migliorare ...
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PS ... Meno male che un certo Jason-e Richardson è volato alla corte di MJ ...

You wanna fuck with me? Okay.You wanna fuck with me ? Well ... you will play with the number one ! Shit ! Aaaaaaa ! You wanna play rough ? ...
... Okay. Say hello to my little friend!
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GhostRider ha scritto:Magari esagero, ma secondo me il Beli nei Warriors potrebbe avere più impatto e creare una miglior chimica del Mago nell'anno da rookie. Baron Davis già lo ha preso in simpatia, di Nelson sappiamo già abbastanza. L'importante è che non faccia il Kobe Bryant tricolore e che non cerchi tiri da ogni posizione del campo. In quel caso credo che Stephen Jackson avrebbe argomenti sufficienti per placare i bollori del nostro Marco!
C'è da considerare anche che nel suo ruolo si troverà più facilmente del Mago ad avere palla in mano e a poterla gestire, senza il topastro della situazione e con alle spalle un coach vero (e che coach!), non con uno Smitch qualsiasi...
sensomc ha scritto:maurom ha scritto:Per il Beli stanotte 18 in 30 minuti, unica statistica così così l'1/6 da 3.
MICA MALE
ha fatto piu punti del suo idolo kobe....nn è da tutti, cmq giocando cosi puo conquistare se non il posto nello starting five ,molti molti minuti. vedremo.
Si vabbè, ma Kobe per ora sta giocando con una mano dietro la schiena...

ciao RafT
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brutus89 ha scritto:GhostRider ha scritto:Magari esagero, ma secondo me il Beli nei Warriors potrebbe avere più impatto e creare una miglior chimica del Mago nell'anno da rookie. Baron Davis già lo ha preso in simpatia, di Nelson sappiamo già abbastanza. L'importante è che non faccia il Kobe Bryant tricolore e che non cerchi tiri da ogni posizione del campo. In quel caso credo che Stephen Jackson avrebbe argomenti sufficienti per placare i bollori del nostro Marco!
Sono d'accordo, infatti secondo me farà più punti del mago dell'anno scorso. Io pronostico 14p di media.
a me sembra impossibile... giocando 20 minuti.
secondo me è esagerato, per me non va oltre i 10 per quest'anno.
Out here in the fields
I fight for my meals
I get my back into my living
I don't need to fight
To prove I'm right
I don't need to be forgiven
Don't cry
Don't raise your eye
It's only teenage wasteland
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- Fab
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C'è una differenza sostanziale che stiamo poco considerando: Belinelli E' un realizzatore. Lo è sempre stato ed è l'unica cosa che sa fare. Andrea non è un realizzatore puro, e sta crescendo solo ora in questo senso, sono molte altre le caratteristiche importanti di Bargnani...non solo i punti. Quindi non mi stupirei più di tanto di vedere il Beli con medie punti più alte del Mago nell'anno da rookie. Sono cifre abbastanza relative comunque, perchè oltre a questo discorso c'è da dire che i Warriors fanno un basket proficuo dal punto di vista realizzativo, e certamente il Beli calza bene questa filosofia di gioco. In sintesi i 14p di Belinelli, se dovesse giocare almeno una ventina di minuti a partita, mi sembrano una buona previsione.
That was SICK, WICKED and NASTY!!!
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Fab ha scritto:C'è una differenza sostanziale che stiamo poco considerando: Belinelli E' un realizzatore. Lo è sempre stato ed è l'unica cosa che sa fare. Andrea non è un realizzatore puro, e sta crescendo solo ora in questo senso, sono molte altre le caratteristiche importanti di Bargnani...non solo i punti. Quindi non mi stupirei più di tanto di vedere il Beli con medie punti più alte del Mago nell'anno da rookie. Sono cifre abbastanza relative comunque, perchè oltre a questo discorso c'è da dire che i Warriors fanno un basket proficuo dal punto di vista realizzativo, e certamente il Beli calza bene questa filosofia di gioco. In sintesi i 14p di Belinelli, se dovesse giocare almeno una ventina di minuti a partita, mi sembrano una buona previsione.
Esatto, quoto Fab!
Appunto perchè Belinelli è un realizzatore e comunque gioca in una squadra che attacca tanto che ho pronosticato 14 punti.
Bravo, RafT, ma per te è troppo facile. Invece dell'obsoleto Triangolo, spiegaci il rivoluzionario schema "Dog Dick" (trad. "A cazzo di cane") di Sam "Smitch" Mitchell. Da mesi mi interrogo sulla sua logica intrinseca. (fagiu)
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articolo gazzetta
"Il camp alla Hawaii
toglie grinta ai Warriors
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Pessimo primo tempo di Golden State contro i Clippers, e sconfitta finale per 99-89. Tutta la squadra, al rientro in California, stenta al tiro, Belinelli firma 5 punti, ma dà l'impressione di essere ormai perfettamente inserito
Marco Belinelli col n°1 della Nba, David Stern. Reuters
NEW YORK, 15 ottobre 2007 - Non è memorabile il ritorno in California, dopo il camp alle Hawaii, per i Warriors di Marco Belinelli. Golden State contro i Clippers gioca un bruttissimo primo tempo e alla fine viene sconfitta 99-89. Una partita un po’ strana giocata con la consapevolezza di dover disputare un back to back (stasera i Warriors affronteranno lo Zalgiris) per cui in molti hanno deciso di tenere il freno a mano tirato. Il bolognese dopo l’ottima prova contro i Lakers si fa contagiare dall’imprecisione della squadra e chiude una gara non brillante con cinque punti a referto (con 1/5 da due, 1/4 da tre e 0/2 ai liberi).
CONFUSIONE - Poco male, naturalmente si tratta sempre di preseason e il risultato non conta nulla. Anche se partite come quelle di domenica sera è meglio non giocarne tante per i Warriors. Golden State, infatti, tira malissimo soprattutto nel primo tempo (31% dal campo contro il 54% della squadra di Los Angeles) e, nonostante recuperi Baron Davis, assente contro i Lakers, fa un po’ troppa confusione in attacco. Ne viene fuori così una gara dominata dai Clippers i quali ricevono un contributo di tutto rispetto dal rookie Al Thornton. La matricola di Los Angeles, infatti, chiude con 24 punti (18 dei quali segnati nel solo secondo quarto) e trova la retina con i suoi primi otto tiri dal campo.
A PROPRIO AGIO - Belinelli comunque sembra sempre più a proprio agio in una squadra che si aspetta molto da lui. Ci saranno naturalmente anche durante la regular season serate come questa e forse è un bene che incomincino ad arrivare anche nella preseason. Don Nelson storicamente non ha un rapporto idilliaco con i suoi rookie, ma di Belinelli sembra fidarsi. L’ex coach di Dallas considera l’azzurro molto di più di una semplice matricola, per via della sua grande esperienza con la Fortitudo. Alla Hawaii Nelson ha sempre usato parole di grande stima nei confronti di colui che potrebbe diventare il sesto uomo, durante la regular season, della rotazione dei Warriors. "Marco non è solo un tiratore – aveva detto Don Nelson a Honolulu – ha un grandissimo tiro, naturalmente, ma sa giocare per la squadra, creare per gli altri e in attacco si muove benissimo. Il suo gioco si adatta molto bene al nostro". Una prova così così nella preseason non può certo fargli cambiare idea.
Simone Sandri "
"Il camp alla Hawaii
toglie grinta ai Warriors
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Pessimo primo tempo di Golden State contro i Clippers, e sconfitta finale per 99-89. Tutta la squadra, al rientro in California, stenta al tiro, Belinelli firma 5 punti, ma dà l'impressione di essere ormai perfettamente inserito
Marco Belinelli col n°1 della Nba, David Stern. Reuters
NEW YORK, 15 ottobre 2007 - Non è memorabile il ritorno in California, dopo il camp alle Hawaii, per i Warriors di Marco Belinelli. Golden State contro i Clippers gioca un bruttissimo primo tempo e alla fine viene sconfitta 99-89. Una partita un po’ strana giocata con la consapevolezza di dover disputare un back to back (stasera i Warriors affronteranno lo Zalgiris) per cui in molti hanno deciso di tenere il freno a mano tirato. Il bolognese dopo l’ottima prova contro i Lakers si fa contagiare dall’imprecisione della squadra e chiude una gara non brillante con cinque punti a referto (con 1/5 da due, 1/4 da tre e 0/2 ai liberi).
CONFUSIONE - Poco male, naturalmente si tratta sempre di preseason e il risultato non conta nulla. Anche se partite come quelle di domenica sera è meglio non giocarne tante per i Warriors. Golden State, infatti, tira malissimo soprattutto nel primo tempo (31% dal campo contro il 54% della squadra di Los Angeles) e, nonostante recuperi Baron Davis, assente contro i Lakers, fa un po’ troppa confusione in attacco. Ne viene fuori così una gara dominata dai Clippers i quali ricevono un contributo di tutto rispetto dal rookie Al Thornton. La matricola di Los Angeles, infatti, chiude con 24 punti (18 dei quali segnati nel solo secondo quarto) e trova la retina con i suoi primi otto tiri dal campo.
A PROPRIO AGIO - Belinelli comunque sembra sempre più a proprio agio in una squadra che si aspetta molto da lui. Ci saranno naturalmente anche durante la regular season serate come questa e forse è un bene che incomincino ad arrivare anche nella preseason. Don Nelson storicamente non ha un rapporto idilliaco con i suoi rookie, ma di Belinelli sembra fidarsi. L’ex coach di Dallas considera l’azzurro molto di più di una semplice matricola, per via della sua grande esperienza con la Fortitudo. Alla Hawaii Nelson ha sempre usato parole di grande stima nei confronti di colui che potrebbe diventare il sesto uomo, durante la regular season, della rotazione dei Warriors. "Marco non è solo un tiratore – aveva detto Don Nelson a Honolulu – ha un grandissimo tiro, naturalmente, ma sa giocare per la squadra, creare per gli altri e in attacco si muove benissimo. Il suo gioco si adatta molto bene al nostro". Una prova così così nella preseason non può certo fargli cambiare idea.
Simone Sandri "

RafT grande saggio sei sempre nei nostri cuori

RESISTENZA DATOME #2
- The Huge
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- Iscritto il: 07/03/2007, 16:06
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- Iscritto il: 17/05/2007, 18:37
The Huge ha scritto:Vedo troppo ottimismo su Marco. Mi auguro di sbagliare, ma secondo me farà MOLTA fatica ad avere un minutaggio decente. E di conseguenza questo peserà sulla sua media punti.
quoto.
ovviamente me lo auguro anche e gliela tiro pure

inutile dire che personalmente tutto quest'ottimismo non lo condivido e il ragazzo forse per carattere tende a stare poco coi piedi per terra.
vedremo
"Avvertivo gli occhi prendere contatto con le parole stampate sulle pagine, senza che tuttavia da esse si levasse più nessun significato. Quei segni neri apparivano del tutto fuorvianti, un'arbitraria congerie di linee e curve che non trasmetteva null'altro se non il proprio mutismo."
Chi c’è in linea
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