lunedì 22 ottobre 2007, Corriere dello Sport
Napoli rinasce a Bologna
Rocca segna anche i liberi
Nel basket non ci si inventa squadra in una settimana di passione. La Virtus dopo 3 vittorie consecutive viene bocciata all'esame da grande squadra e spreca l'opportunità di diventare la vera anti-Siena. Napoli coglie la prima vittoria scacciacrisi, per la prima volta in questa stagione supera la barriera dei 70 punti. Filiberto Rivera, il regista portoricano discusso, gioca una partita solida,
Mason Rocca si inventa una notte da tiratore (7/9 ai liberi) 
ma Napoli sfrutta anche gli errori di esecuzione della Fortezza: negli ultimi 38 secondi Conroy non riesce a rimettere in 5 secondi e sull'ultima rimessa, il passaggio dentro a Crosariol è intercettato da Jamel Thomas. Napoli si fa beffe delle statistiche: il peggior attacco del campionato batte il migliore anche in una serata in cui la Virtus domina a rimbalzo (41-28). «Abbiamo mosso bene la palla -dice coach Bucchi -, sei uomini in doppia cifra sono un ottimo segnale». «L'Eldo è la migliore squadra che abbiamo incontrato finora», la promuove Pillastrini.
LA CRONACA - E' una Virtus superficiale, che pretende di giocare e lascia giocare, fidandosi troppo del suo talento, quello che dal 5-10 iniziale la porta a chiudere il primo quarto avanti di 9, 25-16 con un passo da 100 punti per l'intera partita. Ma la difesa morbida, anche troppo pulita, "a distanza", consente a Napoli di prendere ritmo e fiducia. Nel secondo periodo i partenopei segnano 24 punti, il miglior quarto dall'inizio del campionato, e soprattutto tirano da 3 come non hanno mai fatto (14/27 alla fine). Il quarto fallo di Thomas a 16 minuti dalla fine non scalfisce l'autorità dell'Eldo con un Rivera che inventa anche un jump in controtempo da 4 metri e porta i suoi sul 52-44 nel momento in cui Pillastrini capisce che Holland non è in partita e ricorre all'energia di Anderson e Crosariol per tamponare in difesa e correre in attacco. Ma è una Virtus senza fluidità e continuità, che non muove la palla, va in lunetta solo una volta in tutto il secondo tempo. Napoli la tiene 13 punti sottomedia e infine la infilza con una condotta più accorta nel finale. «La palla era troppo ferma in attacco, non abbiamo fatto passi avanti ma per la prima vola abbiamo trovato una squadra che si era preparata contro il nostro attacco » dice Pillastrini
(Claudio Limardi)
Finalmente una vittoria che fa morale. Aspettando sempre il miglior Thomas e il miglior Raicevic !!
"gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, e continueranno
a camminare sulle gambe di altri uomini" g.f.