Politica e Attualità
- Fausto
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GhostRider
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[quote="Berserker":3s84qre0][quote="GhostRider":3s84qre0]Parlate di ecologia? La giunta di Milano oggi ha deciso di mettere il pedaggio per chi entra a Milano.
Invece di approvare un progetto per potenziare i mezzi pubblici sia in centro che per collegare l'hinterland, fan pagare le macchine per entrare. Così si inquina lo stesso (perchè, ve lo dico per esperienza, in certe zone arrivarci coi mezzi da fuori è un casino pazzesco) e loro fanno i soldi.
Poi che la Moratti sia sposata con un petroliere e quindi benzinaio è solo una coincidenza...o no?
[/quote:3s84qre0]
GhostRider, non è che forse il pedaggio (ancorchè molto discutibile) dovrebbe incoraggiare la gente ad usare di [u:3s84qre0]più[/u:3s84qre0] i mezzi e [u:3s84qre0]meno[/u:3s84qre0] l'auto? O perlomeno a cercare di condividere lo stesso mezzo a diverse persone per diminuire i costi?
Dato che l'unico mezzo pubblico urbano veloce a Milano è il metrò, auspichi nuove linee? Mi sa che c'è un po' da aspettare
Questo provvedimento rientra ne' più ne' meno in quelli odiosi che i comuni adottano con la scusa del controllo del traffico ma soprattutto per fare quadrare i bilanci, per esempio nei comuni piccoli basta installare un autovelox, o in una cittadina scatenare un plotone di ausiliari del traffico assetati di sangue ed hoplà, i soldi entrano senza tanta fatica.
Per quanto riguarda la Sindachessa, recentemente assurta a paladina della morale cattolica, un guadagno infinitamente maggiore ed immediato sarebbe quello di assoldare un killer che faccia fuori il fratello scemo di suo marito, così da fermare l'enorme emorragia di denaro che ormai da anni ha colpito la famiglia Moratti e che non accenna a calmarsi
[/quote:3s84qre0]
Se leggi bene il mio post, vedra che ho scritto che per raggiungere alcuni posti di Milano andare con i mezzi è un casino totale, ovvio che la gente deve usare la macchina. Anche a Londra c'è il pedaggio, ma a Londra ci sono centinaia di bus sia di giorno che di notte (tralasciando le linee della metropolitana), il traffico non è congestionato come da noi. Se invece di introdurre il pedaggio creassero nuove linee extraurbane e urbane di autobus e treni(magari sostituendo certi ferrivecchi che inquinano peggio di 10 macchine messe assieme) ci sarebbero comunque dei risultati. Poi giri per Milano e vedi i cartelloni che dicono di prendere i mezzi, anche di sera, per uscire. Quali mezzi?Nella mia città (Cinisello Balsamo) stanno costruendo un collegamento tramviario con Milano, sono mille anni che stan lavorando, i cantieri ora sono fermi per l'ennesima volta. E' più ecologico introdurre il biglietto per far entrare lo stesso automobili oppure creare nuove linee tramviarie o investire in mezzi ecologici? Per la Moratti la risposta si sa qual è!
Invece di approvare un progetto per potenziare i mezzi pubblici sia in centro che per collegare l'hinterland, fan pagare le macchine per entrare. Così si inquina lo stesso (perchè, ve lo dico per esperienza, in certe zone arrivarci coi mezzi da fuori è un casino pazzesco) e loro fanno i soldi.
Poi che la Moratti sia sposata con un petroliere e quindi benzinaio è solo una coincidenza...o no?
GhostRider, non è che forse il pedaggio (ancorchè molto discutibile) dovrebbe incoraggiare la gente ad usare di [u:3s84qre0]più[/u:3s84qre0] i mezzi e [u:3s84qre0]meno[/u:3s84qre0] l'auto? O perlomeno a cercare di condividere lo stesso mezzo a diverse persone per diminuire i costi?
Dato che l'unico mezzo pubblico urbano veloce a Milano è il metrò, auspichi nuove linee? Mi sa che c'è un po' da aspettare
Questo provvedimento rientra ne' più ne' meno in quelli odiosi che i comuni adottano con la scusa del controllo del traffico ma soprattutto per fare quadrare i bilanci, per esempio nei comuni piccoli basta installare un autovelox, o in una cittadina scatenare un plotone di ausiliari del traffico assetati di sangue ed hoplà, i soldi entrano senza tanta fatica.
Per quanto riguarda la Sindachessa, recentemente assurta a paladina della morale cattolica, un guadagno infinitamente maggiore ed immediato sarebbe quello di assoldare un killer che faccia fuori il fratello scemo di suo marito, così da fermare l'enorme emorragia di denaro che ormai da anni ha colpito la famiglia Moratti e che non accenna a calmarsi
Se leggi bene il mio post, vedra che ho scritto che per raggiungere alcuni posti di Milano andare con i mezzi è un casino totale, ovvio che la gente deve usare la macchina. Anche a Londra c'è il pedaggio, ma a Londra ci sono centinaia di bus sia di giorno che di notte (tralasciando le linee della metropolitana), il traffico non è congestionato come da noi. Se invece di introdurre il pedaggio creassero nuove linee extraurbane e urbane di autobus e treni(magari sostituendo certi ferrivecchi che inquinano peggio di 10 macchine messe assieme) ci sarebbero comunque dei risultati. Poi giri per Milano e vedi i cartelloni che dicono di prendere i mezzi, anche di sera, per uscire. Quali mezzi?Nella mia città (Cinisello Balsamo) stanno costruendo un collegamento tramviario con Milano, sono mille anni che stan lavorando, i cantieri ora sono fermi per l'ennesima volta. E' più ecologico introdurre il biglietto per far entrare lo stesso automobili oppure creare nuove linee tramviarie o investire in mezzi ecologici? Per la Moratti la risposta si sa qual è!
"Bargnani = exogino sfigato (tipo teiera o testa piatta)"
"cecchè dicesse degubertin nello sport si gioca per vincere"
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- Berserker
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[quote="GhostRider":3ffpl4ce]
Se leggi bene il mio post, vedra che ho scritto che per raggiungere alcuni posti di Milano andare con i mezzi è un casino totale, ovvio che la gente deve usare la macchina. Anche a Londra c'è il pedaggio, ma a Londra ci sono centinaia di bus sia di giorno che di notte (tralasciando le linee della metropolitana), il traffico non è congestionato come da noi. Se invece di introdurre il pedaggio creassero nuove linee extraurbane e urbane di autobus e treni(magari sostituendo certi ferrivecchi che inquinano peggio di 10 macchine messe assieme) ci sarebbero comunque dei risultati. Poi giri per Milano e vedi i cartelloni che dicono di prendere i mezzi, anche di sera, per uscire. Quali mezzi?Nella mia città (Cinisello Balsamo) stanno costruendo un collegamento tramviario con Milano, sono mille anni che stan lavorando, i cantieri ora sono fermi per l'ennesima volta. E' più ecologico introdurre il biglietto per far entrare lo stesso automobili oppure creare nuove linee tramviarie o investire in mezzi ecologici? Per la Moratti la risposta si sa qual è![/quote:3ffpl4ce]
Guarda che sulle linee di autobus e treni non hai assolutamente torto, anzi, il fatto è che il pedaggio non riguarda Cinisello Balsamo, ma zone centrali servite un po' meglio dai mezzi, dai tram e dal metro, per questo ti dicevo che [u:3ffpl4ce]in teoria[/u:3ffpl4ce] uno potrebbe scegliere di prendere i mezzi, il problema è però che come avevo già scritto, c'è una bella differenza fra un'opzione e l'altra.
Io ti parlo come non milanese e non abitante dell'hinterland, e se come alternativa all'auto mi offri il metrò, OK, (ci sono attorno alla città dei parcheggi in corrispondenza di fermate) lo prendo volentieri tutte le volte che vado a Milano, ma se devo raggiungere un posto prendendo per forza bus e tram (magari 2 o 3), cacchio, mi sa che pago comunque il pedaggio, se poi parliamo di questi mesi dell'anno, e qui Fausto ha ragione (però Fausto non tutti i mezzi sono uguali) guarda, piuttosto ci vado in monopattino.
Tu mi parli di Londra, ma a Londra la metropolitana ha una capillarità neanche paragonabile alle 3 misere linee di Milano, per forza che il traffico in superficie è meno congestionato, cavolo a Londra o a Parigi con la metro vado in mille posti, a Parigi quando ci sono stato ho provato anche a prendere le linee di metropolitana veloce che escono dalla città, e sono veloci davvero!
Dato che questo provvedimento penso sortirà l'effetto di limitare solo un poco il traffico in centro ma in compenso frutterà un bel gruzzoletto, ti auguro che la Moratti usi i soldi che scucirà agli automobilisti per potenziare le linee periferiche che sono insufficienti, di più non posso!
Se leggi bene il mio post, vedra che ho scritto che per raggiungere alcuni posti di Milano andare con i mezzi è un casino totale, ovvio che la gente deve usare la macchina. Anche a Londra c'è il pedaggio, ma a Londra ci sono centinaia di bus sia di giorno che di notte (tralasciando le linee della metropolitana), il traffico non è congestionato come da noi. Se invece di introdurre il pedaggio creassero nuove linee extraurbane e urbane di autobus e treni(magari sostituendo certi ferrivecchi che inquinano peggio di 10 macchine messe assieme) ci sarebbero comunque dei risultati. Poi giri per Milano e vedi i cartelloni che dicono di prendere i mezzi, anche di sera, per uscire. Quali mezzi?Nella mia città (Cinisello Balsamo) stanno costruendo un collegamento tramviario con Milano, sono mille anni che stan lavorando, i cantieri ora sono fermi per l'ennesima volta. E' più ecologico introdurre il biglietto per far entrare lo stesso automobili oppure creare nuove linee tramviarie o investire in mezzi ecologici? Per la Moratti la risposta si sa qual è![/quote:3ffpl4ce]
Guarda che sulle linee di autobus e treni non hai assolutamente torto, anzi, il fatto è che il pedaggio non riguarda Cinisello Balsamo, ma zone centrali servite un po' meglio dai mezzi, dai tram e dal metro, per questo ti dicevo che [u:3ffpl4ce]in teoria[/u:3ffpl4ce] uno potrebbe scegliere di prendere i mezzi, il problema è però che come avevo già scritto, c'è una bella differenza fra un'opzione e l'altra.
Io ti parlo come non milanese e non abitante dell'hinterland, e se come alternativa all'auto mi offri il metrò, OK, (ci sono attorno alla città dei parcheggi in corrispondenza di fermate) lo prendo volentieri tutte le volte che vado a Milano, ma se devo raggiungere un posto prendendo per forza bus e tram (magari 2 o 3), cacchio, mi sa che pago comunque il pedaggio, se poi parliamo di questi mesi dell'anno, e qui Fausto ha ragione (però Fausto non tutti i mezzi sono uguali) guarda, piuttosto ci vado in monopattino.
Tu mi parli di Londra, ma a Londra la metropolitana ha una capillarità neanche paragonabile alle 3 misere linee di Milano, per forza che il traffico in superficie è meno congestionato, cavolo a Londra o a Parigi con la metro vado in mille posti, a Parigi quando ci sono stato ho provato anche a prendere le linee di metropolitana veloce che escono dalla città, e sono veloci davvero!
Dato che questo provvedimento penso sortirà l'effetto di limitare solo un poco il traffico in centro ma in compenso frutterà un bel gruzzoletto, ti auguro che la Moratti usi i soldi che scucirà agli automobilisti per potenziare le linee periferiche che sono insufficienti, di più non posso!
- Fausto
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- Iscritto il:22/03/2007, 12:22
La contestualizzazione a "questo periodo" era per avallare la tesi che un simil provvedimento "in questo periodo" serve solo a fare soldi...poichè nessuno sano di mente si metterebbe sull' autobus se può entrare comodamente in centro con l' auto...
Inoltre visto il servizio-sauna offerto(e quì è anche la natura,non solo mal gestione...
) moltissimi di quelli che prendono autobus non pagano biglietto...se controllore prova a chiedere qualcosa penso voli dal finestrino assieme all' autista!!!
Quindi anche per ovviare a questa perdita,si mette pedaggio...
Vi torna il giro?A me si...e non ci vedo nessuna politica ambientale!!!
Inoltre visto il servizio-sauna offerto(e quì è anche la natura,non solo mal gestione...
Quindi anche per ovviare a questa perdita,si mette pedaggio...
Vi torna il giro?A me si...e non ci vedo nessuna politica ambientale!!!
Non è un rinoceronte, un bufalo o una tigre – e ce ne sono in circolazione a branchi, nell’Nba. E’ un delfino: razza rara. Le sue movenze sono vellutate ma veloci, in un continoum affascinante.
- valerio1958
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mi rendo conto che per la stragrande maggioranza di voi per motivi anagrafici la data del 2 agosto non dice nulla, per me e per gran parte della mia generazione questa data è il ricordo della strage della stazione di Bologna, io quel giorno c'ero, non tanto coinvolto nell'ambito della stazione (per fortuna) ma ijn prima persona nei soccorsi.
Non voglio assolutamente scendere in discussioni su chi ha responsabilità, destra o sinistra poco cambia, in carcere ci sono Mambro e Fioravanti erano di destra ma si sono sempre proclamati innocenti almeno per quella occasione.
Questo è un paese di memoria corta, si tende a dimenticare facilmente, basta una bella vittoria sportiva e si cancellano anni di cronaca.
Il sito di Repubblica ha messo oggi online un filmato de L'Espresso, posto questo video oggi anche se non è l'anniversario della strage per la paura di non trovarlo piu il 2 agosto
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... ref=hpstr1
Non voglio assolutamente scendere in discussioni su chi ha responsabilità, destra o sinistra poco cambia, in carcere ci sono Mambro e Fioravanti erano di destra ma si sono sempre proclamati innocenti almeno per quella occasione.
Questo è un paese di memoria corta, si tende a dimenticare facilmente, basta una bella vittoria sportiva e si cancellano anni di cronaca.
Il sito di Repubblica ha messo oggi online un filmato de L'Espresso, posto questo video oggi anche se non è l'anniversario della strage per la paura di non trovarlo piu il 2 agosto
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... ref=hpstr1
(vecchi e anziani)
- Ronco88
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- Iscritto il:19/04/2007, 19:33
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[quote="Fausto":3av11rzh]La contestualizzazione a "questo periodo" era per avallare la tesi che un simil provvedimento "in questo periodo" serve solo a fare soldi...poichè nessuno sano di mente si metterebbe sull' autobus se può entrare comodamente in centro con l' auto...
Inoltre visto il servizio-sauna offerto(e quì è anche la natura,non solo mal gestione...
) moltissimi di quelli che [b:3av11rzh]prendono autobus non pagano biglietto[/b:3av11rzh]...[b:3av11rzh]se controllore[/b:3av11rzh] prova a chiedere qualcosa penso voli dal finestrino assieme all' autista!!!
Quindi anche per ovviare a questa perdita,[b:3av11rzh]si mette pedaggio[/b:3av11rzh]...
Vi torna il giro?A me si...e non ci vedo nessuna politica ambientale!!![/quote:3av11rzh]
Io ora vado CLAMOROSAMETE off topic, ma non posso andare avanti così...Non ce la faccio, ho un dubbio k Amleto in confronto era niente e nessuno...
Fausto, seriamente, ma PERCHE'?PERCHE'?
Perche' non usi gli articoli?
Extracomunitario? Italiano ma ignorante? Italiano ma menefreghista? O semplice scelta di vita? Dalle tue parti si usa cosi?
Ti prego, illuminami, perchè da solo non riesco a trovare un buon motivo per spiegare le multiple sparizioni di articoli dalle tue frasi.
Cioè è come se io da domani mi svegliassi e dicessi ogi non uso i verbi o gli aggettivi, k senso avrebbe?
SPIEGA!
Inoltre visto il servizio-sauna offerto(e quì è anche la natura,non solo mal gestione...
Quindi anche per ovviare a questa perdita,[b:3av11rzh]si mette pedaggio[/b:3av11rzh]...
Vi torna il giro?A me si...e non ci vedo nessuna politica ambientale!!![/quote:3av11rzh]
Io ora vado CLAMOROSAMETE off topic, ma non posso andare avanti così...Non ce la faccio, ho un dubbio k Amleto in confronto era niente e nessuno...
Fausto, seriamente, ma PERCHE'?PERCHE'?
Perche' non usi gli articoli?
Extracomunitario? Italiano ma ignorante? Italiano ma menefreghista? O semplice scelta di vita? Dalle tue parti si usa cosi?
Ti prego, illuminami, perchè da solo non riesco a trovare un buon motivo per spiegare le multiple sparizioni di articoli dalle tue frasi.
Cioè è come se io da domani mi svegliassi e dicessi ogi non uso i verbi o gli aggettivi, k senso avrebbe?
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I'm tryin' get what I'm worth. And not a penny less
- daddyfrank
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- Iscritto il:23/04/2007, 12:23
Fagiu, la tua affermazione “Le paure e le resistenze della popolazione sono comprensibili, ma una classe politica responsabile, invece di rinunciare per vigliaccheria o cavalcare demagogicamente questi sentimenti, dovrebbe pensare al futuro e fare delle scelte, anche impopolari” sarebbe il primo motivo che sconsiglierebbe il ricorso al nucleare. Sappiamo tutti infatti che i reattori nucleari producono scorie la cui pericolosità ambientale perdura per migliaia di anni, perciò costituiscono un problema con il quale qualcuno, in futuro, dovrà fare i conti in qualche maniera. Siccome le scorie nucleari non possono essere riciclate (se non, a quanto ne so, per scopi bellici) o distrutte queste vanno messe da qualche parte, sì ma dove? Si possono stoccare nei siti adatti, ma questi, a lungo andare, si esauriscono, e poi? Boh, si vedrà… Credo che la soluzione nucleare creerebbe più problemi di quanti non ne risolva.
Inoltre, per quel poco che ne so, in tutto il mondo non si costruisce una centrale nucleare da vent’anni almeno, perché risulta economicamente sconveniente, non tanto per la realizzazione, ma per la gestione. Tra l’altro in Italia non disponiamo delle conoscenze necessarie per gestire il nucleare, perché mancano tecnici specificamente preparati.
Per quanto riguarda il non rispetto dei confini nazionali in caso di incidenti e diffusione di radiazioni, hai certamente ragione, ma ti voglio fare una domanda: tu che diresti se ti costruissero un bel reattore nucleare a cento metri da casa tua? Io non sarei molto contento, anzi…
Tu dici che moralmente è una schifezza rifiutare i reattori in casa propria e comprare l’energia nucleare da qualcun altro, può essere…però credo che la Francia, per dire, non ne abbia fatta una questione morale, ma economica, contando sul fatto che altri paesi hanno bisogno di energia, ma non hanno e non vogliono i reattori in casa…forse, aggiungo, è meglio rifornirsi di energia da una sola centrale nucleare, efficiente e sicura, piuttosto che farne nascere altre aumentando e diffondendo i rischi sul territorio.
Infine, si parla di rischi black out, sarà che sono giovane e ho la memoria corta, ma io non ne ricordo di così frequenti…
Inoltre, per quel poco che ne so, in tutto il mondo non si costruisce una centrale nucleare da vent’anni almeno, perché risulta economicamente sconveniente, non tanto per la realizzazione, ma per la gestione. Tra l’altro in Italia non disponiamo delle conoscenze necessarie per gestire il nucleare, perché mancano tecnici specificamente preparati.
Per quanto riguarda il non rispetto dei confini nazionali in caso di incidenti e diffusione di radiazioni, hai certamente ragione, ma ti voglio fare una domanda: tu che diresti se ti costruissero un bel reattore nucleare a cento metri da casa tua? Io non sarei molto contento, anzi…
Tu dici che moralmente è una schifezza rifiutare i reattori in casa propria e comprare l’energia nucleare da qualcun altro, può essere…però credo che la Francia, per dire, non ne abbia fatta una questione morale, ma economica, contando sul fatto che altri paesi hanno bisogno di energia, ma non hanno e non vogliono i reattori in casa…forse, aggiungo, è meglio rifornirsi di energia da una sola centrale nucleare, efficiente e sicura, piuttosto che farne nascere altre aumentando e diffondendo i rischi sul territorio.
Infine, si parla di rischi black out, sarà che sono giovane e ho la memoria corta, ma io non ne ricordo di così frequenti…
- fagiu
- Pagliaccio psicotico
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- Iscritto il:17/03/2007, 13:23
- Località:Serenissima Repubblica di Venezia
daddyfrank, senza offesa, ma hai scoperto l'acqua calda. Il nucleare, come ogni altra fonte energetica, comporta vantaggi e svantaggi, tra cui le famigerate scorie.
Ti cito una relazione del Prof. Fabio pistella alla Camera dei deputati, nel 2005
http://vast.camera.it/files/relazione_o ... stella.pdf
Se hai un po' di pazienza, sulle scorie:
"E' percepito come tragico che le scorie nucleari siano in parte nocive per migliaia di anni di anni, come se fosse più agevole la gestione del sostanze tossiche convenzionali che sono tali per sempre. Forse è la
potenza evocatrice del nome che ci fa temere il plutonio (che nei secoli dei secoli scomparirà
diventa un aggravante) ma ci fa molto meno paura l'arsenico che non scomparirà mai.
In realtà le scorie radioattive non sono un problema tecnicamente complesso: i volumi delle scorie a
vita media lunga sono molto ridotti e l'unico obiettivo da garantire è il loro confinamento rispetto
all'ambiente. Ma ancora una volta, più si escogitano soluzioni che rafforzano una sicurezza già
elevata nei fatti ma non percepita come tale, più l'opinione pubblica si preoccupa: per esempio
rispetto al confinamento in giacimenti geologi profondi ci si domanda cosa accadrebbe se un
rivolgimento geologico modificasse nell'arco dei secoli le strutture profonde della terra. La risposta
vera è che se succede una catastrofe del genere le scorie nucleari (che peraltro sono in forma di
barre incapsulate in doppio contenitore di acciaio) sarebbero purtroppo l'ultimo dei problemi perché
cambierebbe la geografia della regione. Alla stessa categoria concettuale appartiene la questione
della resistenza degli impianti nucleari ai terremoti: probabilmente in caso di terremoto, fortunato
chi si trova in un impianto nucleare che certamente è progettato in modo da resistere meglio di qualunque altro edificio"
Sul nucleare nel mondo:
"Possiamo solo dire che Francia, Germania, Svezia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Giappone, ma
anche Cina, India e Corea del Sud (paesi diversi per tanti aspetti economici e sociali) hanno adottato
la scelta nucleare e non possiamo realisticamente sostenere che sia stata una scelta irresponsabile,
né che i Paesi che l'hanno adottata si siano pentiti. E' rilevante la circostanza che la Svezia continua
a rinviare la data di prevista uscita dal nucleare (sono decenni che si preannuncia, ma non si
realizza) e che Stati Uniti e Gran Bretagna abbiano recentemente annunciato una ripresa del loro
impegno nucleare.
E' interessante osservare la correlazione tra nucleare e carbone nello senso che nella quasi totalità
dei paesi industrializzati il settanta per cento circa della produzione elettrica viene dalla somma di
nucleare e carbone (dal caso di settata percento di nucleare della Francia ai casi di uguale peso della
Germania e del Regno Unito, al caso della Danimarca che ha respinto il nucleare ma fa ampio
ricorso al carbone). Solo l'Italia, simultaneamente, rinuncia al nucleare e si limita a un dieci per
cento di produzione elettrica da carbone. Viene in mente la proposta di Maria Antonietta di dare
brioches al popolo affamato che lamentava la carenza di pane. Non deve sorprendere se abbiamo la
più salata bolletta elettrica in conseguenza dei più elevati costi di produzione, associati a un peso
non indifferente sulla bilancia dei pagamenti. Dobbiamo essere pronti a pagare il prezzo che questa
situazione energetica genera sulla competitività del nostro sistema manifatturiero.
L'Italia deve decidere se l'integrazione europea ci preme solo a parole e se vogliamo continuare
nell'atteggiamento di quelli che hanno sapienza e capacità di scelta superiore agli altri da noi ritenuti
tutto sommato ingenui (un atteggiamento che stiamo pagando amaramente) e soprattutto se e come
vogliamo rimanere nel gruppo dei paesi leader non solo in Europa, ma nella competizione globale.
Ne derivano scelte improcrastinabili sui temi dell'energia se vogliamo tener conto del fatto che
siamo un paese manifatturiero e che non abbiamo risorse energetiche proprie".
Sul nucleare sotto casa mia, ti rispondo che vivo ad un passo dal petrolchimico di Porto Marghera, dove si trovano sostanze chimiche micidiali, più pericolose e meno gestibili delle scorie radioattive. Sì, preferirei una centrale nucleare all'avanguardia
La "politica" energetica italiana è indecente. Che poi la Francia ci faccia un buon affare e noi uno pessimo, è un altro discorso
Ogni Estate, l'Italia è a rischio black out per gli alti consumi d'energia dovuti al gran caldo e le dispersioni della nostra rete, come ci ripete il ministro di turno, ma per fortuna non sono ancora così frequenti, hai ragione. Vogliamo aspettare che lo diventino?
Ti cito una relazione del Prof. Fabio pistella alla Camera dei deputati, nel 2005
http://vast.camera.it/files/relazione_o ... stella.pdf
Se hai un po' di pazienza, sulle scorie:
"E' percepito come tragico che le scorie nucleari siano in parte nocive per migliaia di anni di anni, come se fosse più agevole la gestione del sostanze tossiche convenzionali che sono tali per sempre. Forse è la
potenza evocatrice del nome che ci fa temere il plutonio (che nei secoli dei secoli scomparirà
diventa un aggravante) ma ci fa molto meno paura l'arsenico che non scomparirà mai.
In realtà le scorie radioattive non sono un problema tecnicamente complesso: i volumi delle scorie a
vita media lunga sono molto ridotti e l'unico obiettivo da garantire è il loro confinamento rispetto
all'ambiente. Ma ancora una volta, più si escogitano soluzioni che rafforzano una sicurezza già
elevata nei fatti ma non percepita come tale, più l'opinione pubblica si preoccupa: per esempio
rispetto al confinamento in giacimenti geologi profondi ci si domanda cosa accadrebbe se un
rivolgimento geologico modificasse nell'arco dei secoli le strutture profonde della terra. La risposta
vera è che se succede una catastrofe del genere le scorie nucleari (che peraltro sono in forma di
barre incapsulate in doppio contenitore di acciaio) sarebbero purtroppo l'ultimo dei problemi perché
cambierebbe la geografia della regione. Alla stessa categoria concettuale appartiene la questione
della resistenza degli impianti nucleari ai terremoti: probabilmente in caso di terremoto, fortunato
chi si trova in un impianto nucleare che certamente è progettato in modo da resistere meglio di qualunque altro edificio"
Sul nucleare nel mondo:
"Possiamo solo dire che Francia, Germania, Svezia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Giappone, ma
anche Cina, India e Corea del Sud (paesi diversi per tanti aspetti economici e sociali) hanno adottato
la scelta nucleare e non possiamo realisticamente sostenere che sia stata una scelta irresponsabile,
né che i Paesi che l'hanno adottata si siano pentiti. E' rilevante la circostanza che la Svezia continua
a rinviare la data di prevista uscita dal nucleare (sono decenni che si preannuncia, ma non si
realizza) e che Stati Uniti e Gran Bretagna abbiano recentemente annunciato una ripresa del loro
impegno nucleare.
E' interessante osservare la correlazione tra nucleare e carbone nello senso che nella quasi totalità
dei paesi industrializzati il settanta per cento circa della produzione elettrica viene dalla somma di
nucleare e carbone (dal caso di settata percento di nucleare della Francia ai casi di uguale peso della
Germania e del Regno Unito, al caso della Danimarca che ha respinto il nucleare ma fa ampio
ricorso al carbone). Solo l'Italia, simultaneamente, rinuncia al nucleare e si limita a un dieci per
cento di produzione elettrica da carbone. Viene in mente la proposta di Maria Antonietta di dare
brioches al popolo affamato che lamentava la carenza di pane. Non deve sorprendere se abbiamo la
più salata bolletta elettrica in conseguenza dei più elevati costi di produzione, associati a un peso
non indifferente sulla bilancia dei pagamenti. Dobbiamo essere pronti a pagare il prezzo che questa
situazione energetica genera sulla competitività del nostro sistema manifatturiero.
L'Italia deve decidere se l'integrazione europea ci preme solo a parole e se vogliamo continuare
nell'atteggiamento di quelli che hanno sapienza e capacità di scelta superiore agli altri da noi ritenuti
tutto sommato ingenui (un atteggiamento che stiamo pagando amaramente) e soprattutto se e come
vogliamo rimanere nel gruppo dei paesi leader non solo in Europa, ma nella competizione globale.
Ne derivano scelte improcrastinabili sui temi dell'energia se vogliamo tener conto del fatto che
siamo un paese manifatturiero e che non abbiamo risorse energetiche proprie".
Sul nucleare sotto casa mia, ti rispondo che vivo ad un passo dal petrolchimico di Porto Marghera, dove si trovano sostanze chimiche micidiali, più pericolose e meno gestibili delle scorie radioattive. Sì, preferirei una centrale nucleare all'avanguardia
La "politica" energetica italiana è indecente. Che poi la Francia ci faccia un buon affare e noi uno pessimo, è un altro discorso
Ogni Estate, l'Italia è a rischio black out per gli alti consumi d'energia dovuti al gran caldo e le dispersioni della nostra rete, come ci ripete il ministro di turno, ma per fortuna non sono ancora così frequenti, hai ragione. Vogliamo aspettare che lo diventino?
- Campos
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[quote="daddyfrank":lnwnb3tp]Inoltre, per quel poco che ne so, in tutto il mondo non si costruisce una centrale nucleare da vent’anni almeno, perché risulta economicamente sconveniente, non tanto per la realizzazione, ma per la gestione. Tra l’altro in Italia non disponiamo delle conoscenze necessarie per gestire il nucleare, perché mancano tecnici specificamente preparati.[/quote:lnwnb3tp]
Allora ne sai poco...
al mondo vi sono 440 reattori funzionanti (molti aperti dopo i fatti di Chernobyl) e molti sono in fase di progettazione e/o costruzione in tutti i paesi in via di sviluppo, persino in Africa.
Importiamo il 16% dell'energia che consumiamo da paesi che hanno il nucleare, allora smettiamola di fare gli ipocriti e rinunciamo a tenere accese luci, bar, cinema e discoteche dopo mezzanotte, mentre altri fanno i soldoni e noi andiamo in miseria perchè siamo sempre i più coglioni di tutti!
Teniamoci le centrali a carbone invece, che tra poco con l'effetto serra non utilizzeremo più i termosifoni per l'inverno manco a Milano...
Allora ne sai poco...
Importiamo il 16% dell'energia che consumiamo da paesi che hanno il nucleare, allora smettiamola di fare gli ipocriti e rinunciamo a tenere accese luci, bar, cinema e discoteche dopo mezzanotte, mentre altri fanno i soldoni e noi andiamo in miseria perchè siamo sempre i più coglioni di tutti!
Teniamoci le centrali a carbone invece, che tra poco con l'effetto serra non utilizzeremo più i termosifoni per l'inverno manco a Milano...

- fagiu
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Vogliamo parlare di Gustavo Selva e Cosimo Mele?
"Gustavo Selva lascia il gruppo di Alleanza nazionale al Senato per passare in quello di Forza Italia. La notizia trova conferma presso la presidenza del gruppo di FI a Palazzo Madama".
Selva era da settimane in rotta con il partito di Fini dopo la vicenda dell'utilizzo di un'aumbulanza per raggiungere una trasmissione tv, fingendo un malore
, nel giorno della visita del presidente americano George Bush a Roma. Aveva presentato le sue dimissioni da senatore, salvo poi ritirarle "perché me lo chiedono i cittadini"
Di fronte ai probabili provvedimenti disciplinari del suo partito, AN, ha pensato bene di lasciarlo, ma invece di intrupparsi nella discarica del Gruppo Misto, è passato a Forza Italia, abituata a ben altre trasgressioni. Glielo avranno chiesto i cittadini?
A 80 anni, Selva dimostra una commovente freschezza intellettuale e un altissimo senso civico. La Repubblica non può fare a meno di lui e continuerà a pagarlo per la sua instancabile opera.
Cosimo Mele, deputato della cattolicissima UDC, ha confessato di essere lui il politico in compagnia di 2 squillo, una delle quali colpita da un malore dopo aver percorso una pista di cocaina all'Hotel Flora, a Roma, Venerdì 27 luglio.
Mele, ricordato per le sue dichiarazioni in difesa dell' identità cristiana, ha presentato le sue dimissioni dall' UDC per evitare «inutili speculazioni di carattere politico» ai danni del suo partito. E dopo aver dichiarato che lui di droga non ne ha vista l'ombra, chiede pubblicante scusa a moglie e figli per quella che definisce «un'avventuretta di una sera, una cosa strana e insolita», perché lui non sapeva nemmeno che quella signora presentatagli da amici facesse quel tipo di prestazioni. «Non posso non essere un buon padre, un buon marito solo perché dopo cinque, sei giorni fuori casa capita un'occasione... I politici sono persone con tutte le loro manchevolezze umane. Non perché uno fa politica deve essere sottoposto a un moralismo eccessivo… Sono stato sfigato: se la ragazza non si fosse sentita male non sarebbe successo nulla». Tutto ciò per dire che le dimissioni da deputato non ci saranno. «Non solo ha adescato l'ignaro deputato fervente cattolico... ma quando si è sentita male non ha neanche avuto il buon gusto di tacere il nome di un onorato rappresentante eletto dal popolo, vale a dire dell'on. Cosimo Mele (UDC) che per coerenza ha rassegnato le dimissioni dal partito - scrive ironico il blogger Gralaon - ma non dalla carica di deputato; poteva ben farlo: poi le avrebbe ritirate sull'onda del rinnovato consenso dei suoi elettori, come ha fatto Gustavo Selva (tratto da Libero)
Lorenzo Cesa, segretario UDC, ha accettato a malincuore le dimissioni, concedendo le attenuanti al povero Mele:
«[b:3fcrvn29]La vita del parlamentare è dura se fatta seriamente, ricca di impegni fuori casa, con tanti giorni da solo a Roma. Io vado a letto alle 22.30 la sera per fare fronte alle giornate piene di impegni che si susseguono».[/b:3fcrvn29] Una premessa che porta a una proposta che accende altri elementi di polemica in una giornata già calda di suo. [b:3fcrvn29]«Questa mattina ho incontrato un alto funzionario della Camera che ha sottolineato il gran parlare dei costi della politica. Invece al parlamentare bisognerebbe dare di più e consentire il ricongiungimento familiare[/b:3fcrvn29]». Come si fa a non concordare con Cesa? Pensate a quei poveri parlamentari costretti a massacranti trasferte in una città priva di attrattive come Roma, dove lavorano così tanto da doversi coricare alle 22.30, mentre quegli scioperati degli elettori fanno baldoria fino a tarda notte. I nostri politici stanno peggio degli emigranti del secolo scorso.
Esprimo la mia solidarietà a Cosimo Mele, vittima della solitudine e delle privazioni dovute al suo miserabile stipendio da deputato, appena sufficiente a pagare due puttane d'alto bordo e un po' di cocaina. Mi chiedo però come avrebbe potuto passare il rigoroso test anti-droga x i parlamentari promosso dal suo leader P. Casini, strenuo difensore della morale cattolica, cui faccio i miei migliori auguri per le sue recenti seconde nozze con la bella Caltagirone, dopo un trascurabile divorzio dalla prima moglie
"Gustavo Selva lascia il gruppo di Alleanza nazionale al Senato per passare in quello di Forza Italia. La notizia trova conferma presso la presidenza del gruppo di FI a Palazzo Madama".
Selva era da settimane in rotta con il partito di Fini dopo la vicenda dell'utilizzo di un'aumbulanza per raggiungere una trasmissione tv, fingendo un malore
A 80 anni, Selva dimostra una commovente freschezza intellettuale e un altissimo senso civico. La Repubblica non può fare a meno di lui e continuerà a pagarlo per la sua instancabile opera.
Cosimo Mele, deputato della cattolicissima UDC, ha confessato di essere lui il politico in compagnia di 2 squillo, una delle quali colpita da un malore dopo aver percorso una pista di cocaina all'Hotel Flora, a Roma, Venerdì 27 luglio.
Mele, ricordato per le sue dichiarazioni in difesa dell' identità cristiana, ha presentato le sue dimissioni dall' UDC per evitare «inutili speculazioni di carattere politico» ai danni del suo partito. E dopo aver dichiarato che lui di droga non ne ha vista l'ombra, chiede pubblicante scusa a moglie e figli per quella che definisce «un'avventuretta di una sera, una cosa strana e insolita», perché lui non sapeva nemmeno che quella signora presentatagli da amici facesse quel tipo di prestazioni. «Non posso non essere un buon padre, un buon marito solo perché dopo cinque, sei giorni fuori casa capita un'occasione... I politici sono persone con tutte le loro manchevolezze umane. Non perché uno fa politica deve essere sottoposto a un moralismo eccessivo… Sono stato sfigato: se la ragazza non si fosse sentita male non sarebbe successo nulla». Tutto ciò per dire che le dimissioni da deputato non ci saranno. «Non solo ha adescato l'ignaro deputato fervente cattolico... ma quando si è sentita male non ha neanche avuto il buon gusto di tacere il nome di un onorato rappresentante eletto dal popolo, vale a dire dell'on. Cosimo Mele (UDC) che per coerenza ha rassegnato le dimissioni dal partito - scrive ironico il blogger Gralaon - ma non dalla carica di deputato; poteva ben farlo: poi le avrebbe ritirate sull'onda del rinnovato consenso dei suoi elettori, come ha fatto Gustavo Selva (tratto da Libero)
Lorenzo Cesa, segretario UDC, ha accettato a malincuore le dimissioni, concedendo le attenuanti al povero Mele:
«[b:3fcrvn29]La vita del parlamentare è dura se fatta seriamente, ricca di impegni fuori casa, con tanti giorni da solo a Roma. Io vado a letto alle 22.30 la sera per fare fronte alle giornate piene di impegni che si susseguono».[/b:3fcrvn29] Una premessa che porta a una proposta che accende altri elementi di polemica in una giornata già calda di suo. [b:3fcrvn29]«Questa mattina ho incontrato un alto funzionario della Camera che ha sottolineato il gran parlare dei costi della politica. Invece al parlamentare bisognerebbe dare di più e consentire il ricongiungimento familiare[/b:3fcrvn29]». Come si fa a non concordare con Cesa? Pensate a quei poveri parlamentari costretti a massacranti trasferte in una città priva di attrattive come Roma, dove lavorano così tanto da doversi coricare alle 22.30, mentre quegli scioperati degli elettori fanno baldoria fino a tarda notte. I nostri politici stanno peggio degli emigranti del secolo scorso.
Esprimo la mia solidarietà a Cosimo Mele, vittima della solitudine e delle privazioni dovute al suo miserabile stipendio da deputato, appena sufficiente a pagare due puttane d'alto bordo e un po' di cocaina. Mi chiedo però come avrebbe potuto passare il rigoroso test anti-droga x i parlamentari promosso dal suo leader P. Casini, strenuo difensore della morale cattolica, cui faccio i miei migliori auguri per le sue recenti seconde nozze con la bella Caltagirone, dopo un trascurabile divorzio dalla prima moglie
- daddyfrank
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- Iscritto il:23/04/2007, 12:23
Beh Fagiu, vedo che spesso le tue argomentazioni puntano a dimostrare che l’italiano medio non vuole il nucleare soprattutto perché è ignorante e diffidente verso una tecnologia sostanzialmente sconosciuta. Io potrei ribaltare il discorso dicendo che molti italiani, forse ugualmente ignoranti, ritengono che il nucleare sia la soluzione a tutti i problemi energetici nazionali, d’altra parte ce l’hanno i Francesi, gli Inglesi, i Tedeschi, gli Usa, e noi chi siamo, i più stronzi?
Comunque non ho ancora capito gli effettivi vantaggi del nucleare: i reattori non funzionano con le brioches di Maria Antonietta ma con elementi radioattivi (uranio) che da qualche parte bisogna pur prendere, esattamente come il petrolio, e gli stessi reattori producono rifiuti pericolosi, esattamente come il petrolio. Allora che benefici ne trarremmo? L’indipendenza energetica? No perché l’uranio, che è esauribile, non si trova sugli alberi. Zero emissioni? No, il nucleare inquina, eccome. Allora?
Campos, il fatto che molti reattori siano in costruzione nel terzo mondo non credo sia un argomento troppo convincente, sappiamo tutti che questi paesi, per cercare di uscire dalla loro arretratezza economica, ricorrono spesso a tecnologie e sistemi già accantonati in altri paesi.
Comunque non ho ancora capito gli effettivi vantaggi del nucleare: i reattori non funzionano con le brioches di Maria Antonietta ma con elementi radioattivi (uranio) che da qualche parte bisogna pur prendere, esattamente come il petrolio, e gli stessi reattori producono rifiuti pericolosi, esattamente come il petrolio. Allora che benefici ne trarremmo? L’indipendenza energetica? No perché l’uranio, che è esauribile, non si trova sugli alberi. Zero emissioni? No, il nucleare inquina, eccome. Allora?
Campos, il fatto che molti reattori siano in costruzione nel terzo mondo non credo sia un argomento troppo convincente, sappiamo tutti che questi paesi, per cercare di uscire dalla loro arretratezza economica, ricorrono spesso a tecnologie e sistemi già accantonati in altri paesi.
- fagiu
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daddyfrank, non buttarla sul personale. Nei miei posts non c'è nulla che suggerisca mancanza di rispetto per la posizione anti-nucleare, che ritengo perfettamente comprensibile, anche se non la condivido. Che c'entra l'ignoranza? Si può fare a meno del nucleare, ma in Italia ci abbiamo rinunciato senza ripensare la nostra politica energetica e ora ci arrabattiamo penosamente.
Ti ho semplicemente informato del fatto che il nucleare nel resto del Mondo non è stazionario o in declino, come sembravi suggerire, ma in crescita. Tu sei libero di pensare che, come al solito, noi Italiani siamo più furbi.
Sì, l'uranio non è infinito e produce scorie nocive: contento? Dovremmo acquistarlo all'estero, come gli altri paesi che non dispongono di giacimenti naturali, ma dovresti sapere che la quantità d'energia prodotta da un chilo d'uranio è enormemente superiore a quella prodotta da un litro di petrolio. Quindi, se non l'indipendenza energetica, si può raggiungere una disponibilità confortevole.
Ti ho semplicemente informato del fatto che il nucleare nel resto del Mondo non è stazionario o in declino, come sembravi suggerire, ma in crescita. Tu sei libero di pensare che, come al solito, noi Italiani siamo più furbi.
Sì, l'uranio non è infinito e produce scorie nocive: contento? Dovremmo acquistarlo all'estero, come gli altri paesi che non dispongono di giacimenti naturali, ma dovresti sapere che la quantità d'energia prodotta da un chilo d'uranio è enormemente superiore a quella prodotta da un litro di petrolio. Quindi, se non l'indipendenza energetica, si può raggiungere una disponibilità confortevole.
- Berserker
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[quote="valerio1958":30w12tu3]mi rendo conto che per la stragrande maggioranza di voi per motivi anagrafici la data del 2 agosto non dice nulla, per me e per gran parte della mia generazione questa data è il ricordo della strage della stazione di Bologna, io quel giorno c'ero, non tanto coinvolto nell'ambito della stazione (per fortuna) ma ijn prima persona nei soccorsi.
Non voglio assolutamente scendere in discussioni su chi ha responsabilità, destra o sinistra poco cambia, in carcere ci sono Mambro e Fioravanti erano di destra ma si sono sempre proclamati innocenti almeno per quella occasione.
Questo è un paese di memoria corta, si tende a dimenticare facilmente, basta una bella vittoria sportiva e si cancellano anni di cronaca.
Il sito di Repubblica ha messo oggi online un filmato de L'Espresso, posto questo video oggi anche se non è l'anniversario della strage per la paura di non trovarlo piu il 2 agosto
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... ref=hpstr1[/quote:30w12tu3]
Memoria corta
se questo fosse il problema basterebbe rinfrescarsela ogni tanto.
A me fa più paura la manipolazione della realtà e del pensiero della gente.
I problemi di questo paese sono ben più gravi, nell'argomento specifico [u:30w12tu3]IL[/u:30w12tu3] problema è che in Italia sono state compiute diverse stragi, ma che non solo non si è stabilito chi queste stragi le ha compiute materialmente, ma la cosa peggiore è che ancora oggi ci sfugge la ragione politica o anche economica per cui queste bombe sono esplose.
Io non lo so chi ha compiuto la strage di Bologna, la Mambro e Fioravanti non credo proprio, è stato comodo e facile accusarli, quando si parte dritti in una direzione che si crede e si [u:30w12tu3]vuole[/u:30w12tu3] che sia quella giusta (parlo dei magistrati), è facile che chi vuole depistare abbia buon gioco.
Io so solo che in questi anni ne ho sentite di tutti i colori, i comunisti a dire che i fascisti volevano colpire Bologna la rossa, gli ambienti di estrema destra avevano tirato in ballo persino il Mossad, gli Israeliani il terrorismo mediorientale, la DC evocava la solita strategia della tensione da parte dell'estrema destra, gli americani che tiravano in ballo i servizi segreti del Patto di Varsavia, i russi ovviamente ricambiavano le accuse, insomma sempre la solita storia, ognuno cerca di rigirarla come più gli fa comodo, tanto la realtà vera non viene mai fuori.
Perchè non viene mai fuori? Perchè evidentemente i servizi segreti di questa nazione, e chi li comanda, o sono completamente inefficienti (ma per tutti questi episodi?), o non vogliono che la verità emerga, per ragioni che possiamo solo ipotizzare, o che ignoriamo completamente.
Io magari ho la memoria meno corta di altri, ma serve così tanto? Contro chi devo urlare? Chi devo maledire? L'Italia ha subito un ricatto o un attacco ma esattamente da chi? E perchè? E' imbarazzante rivelarlo?
Valerio, ricorda pure il 2 agosto per il soccorso che hai portato a delle persone ferite, ma sinceramente ti viene in mente qualcos'altro che questa tragedia può avere insegnato al popolo italiano?
A me ne viene in mente una: che qui in Italia puoi non avere giustizia, ma di certo non ci volevano tutti quei morti per farmelo capire.
Non voglio assolutamente scendere in discussioni su chi ha responsabilità, destra o sinistra poco cambia, in carcere ci sono Mambro e Fioravanti erano di destra ma si sono sempre proclamati innocenti almeno per quella occasione.
Questo è un paese di memoria corta, si tende a dimenticare facilmente, basta una bella vittoria sportiva e si cancellano anni di cronaca.
Il sito di Repubblica ha messo oggi online un filmato de L'Espresso, posto questo video oggi anche se non è l'anniversario della strage per la paura di non trovarlo piu il 2 agosto
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... ref=hpstr1[/quote:30w12tu3]
Memoria corta
A me fa più paura la manipolazione della realtà e del pensiero della gente.
I problemi di questo paese sono ben più gravi, nell'argomento specifico [u:30w12tu3]IL[/u:30w12tu3] problema è che in Italia sono state compiute diverse stragi, ma che non solo non si è stabilito chi queste stragi le ha compiute materialmente, ma la cosa peggiore è che ancora oggi ci sfugge la ragione politica o anche economica per cui queste bombe sono esplose.
Io non lo so chi ha compiuto la strage di Bologna, la Mambro e Fioravanti non credo proprio, è stato comodo e facile accusarli, quando si parte dritti in una direzione che si crede e si [u:30w12tu3]vuole[/u:30w12tu3] che sia quella giusta (parlo dei magistrati), è facile che chi vuole depistare abbia buon gioco.
Io so solo che in questi anni ne ho sentite di tutti i colori, i comunisti a dire che i fascisti volevano colpire Bologna la rossa, gli ambienti di estrema destra avevano tirato in ballo persino il Mossad, gli Israeliani il terrorismo mediorientale, la DC evocava la solita strategia della tensione da parte dell'estrema destra, gli americani che tiravano in ballo i servizi segreti del Patto di Varsavia, i russi ovviamente ricambiavano le accuse, insomma sempre la solita storia, ognuno cerca di rigirarla come più gli fa comodo, tanto la realtà vera non viene mai fuori.
Perchè non viene mai fuori? Perchè evidentemente i servizi segreti di questa nazione, e chi li comanda, o sono completamente inefficienti (ma per tutti questi episodi?), o non vogliono che la verità emerga, per ragioni che possiamo solo ipotizzare, o che ignoriamo completamente.
Io magari ho la memoria meno corta di altri, ma serve così tanto? Contro chi devo urlare? Chi devo maledire? L'Italia ha subito un ricatto o un attacco ma esattamente da chi? E perchè? E' imbarazzante rivelarlo?
Valerio, ricorda pure il 2 agosto per il soccorso che hai portato a delle persone ferite, ma sinceramente ti viene in mente qualcos'altro che questa tragedia può avere insegnato al popolo italiano?
A me ne viene in mente una: che qui in Italia puoi non avere giustizia, ma di certo non ci volevano tutti quei morti per farmelo capire.
- Berserker
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[size=150:1f9t4z6d][color=red:1f9t4z6d]Fagiu[/color:1f9t4z6d][/size:1f9t4z6d], le questioni che poni mi angosciano alquanto, si può dire che per una naturale riconoscenza ed un senso di paternale affetto verso dei servitori dello Stato tanto oppressi dal lavoro e dalle preoccupazioni che la loro carica comporta, mi sento in dovere di proporre una soluzione o almeno un sollievo a tutto ciò:
per quanto riguarda i parlamentari che stanno lontano per molto tempo dalle loro famiglie, malgrado il recente aumento di € 815,00 sullo stipendio, con tutte le spese che hanno non tutti possono permettersi troie e cocaina a volontà, solo i più facoltosi, ne' l'avvicinamento della moglie a Roma mi sembra una soluzione, dato che è risaputo che la moglie di un parlamentare costa ben più di una troia.
Inoltre ci sono quelli che per motivi morali non vogliono tradire la moglie, e quindi io avrei pensato a questa soluzione che coniuga sia l'attenzione al bilancio dello Stato sia l'osservanza di alcuni principi morali:[u:1f9t4z6d][size=150:1f9t4z6d] la Bambola di Stato[/size:1f9t4z6d][/u:1f9t4z6d], fornita a ciascun parlamentare, osservando però che quelle per i partiti di ispirazione cattolica devono assolutamente essere modelli ad un solo buco, per rispetto alla morale
[img:1f9t4z6d]http://www.nardonardo.it/img/vignette/v4986.jpg[/img:1f9t4z6d]
Ecco un modello invece per Rosy Bindi, Luxuria e tutte le altre
[img:1f9t4z6d]http://www.nuovemozioni.com/images/fotomax/N003250.gif[/img:1f9t4z6d]
Per quanto riguarda invece il povero Selva, forzato dal popolo a rimanere al suo posto benchè avesse tanto voluto andare in pensione, io gli fornirei questa assistente, che sempre per risparmiare dovrebbe svolgere le funzioni di autista, portaborse, segretaria, infermiera e Bambola di Stato contemporaneamente, il viagra invece se lo paghi lui di tasca sua
[img:1f9t4z6d]http://www.nothingburnsinhell.com/infermiera.jpg[/img:1f9t4z6d]
Infine vorrei esprimere il mio cordoglio al povero Previti, che vittima di una persecuzione è stato praticamente spinto a dimettersi da parlamentare pur essendo innocente, Cesarone, mi spiace tanto, ma d'ora in avanti le mignotte te le paghi tu
per quanto riguarda i parlamentari che stanno lontano per molto tempo dalle loro famiglie, malgrado il recente aumento di € 815,00 sullo stipendio, con tutte le spese che hanno non tutti possono permettersi troie e cocaina a volontà, solo i più facoltosi, ne' l'avvicinamento della moglie a Roma mi sembra una soluzione, dato che è risaputo che la moglie di un parlamentare costa ben più di una troia.
Inoltre ci sono quelli che per motivi morali non vogliono tradire la moglie, e quindi io avrei pensato a questa soluzione che coniuga sia l'attenzione al bilancio dello Stato sia l'osservanza di alcuni principi morali:[u:1f9t4z6d][size=150:1f9t4z6d] la Bambola di Stato[/size:1f9t4z6d][/u:1f9t4z6d], fornita a ciascun parlamentare, osservando però che quelle per i partiti di ispirazione cattolica devono assolutamente essere modelli ad un solo buco, per rispetto alla morale
[img:1f9t4z6d]http://www.nardonardo.it/img/vignette/v4986.jpg[/img:1f9t4z6d]
Ecco un modello invece per Rosy Bindi, Luxuria e tutte le altre
[img:1f9t4z6d]http://www.nuovemozioni.com/images/fotomax/N003250.gif[/img:1f9t4z6d]
Per quanto riguarda invece il povero Selva, forzato dal popolo a rimanere al suo posto benchè avesse tanto voluto andare in pensione, io gli fornirei questa assistente, che sempre per risparmiare dovrebbe svolgere le funzioni di autista, portaborse, segretaria, infermiera e Bambola di Stato contemporaneamente, il viagra invece se lo paghi lui di tasca sua
[img:1f9t4z6d]http://www.nothingburnsinhell.com/infermiera.jpg[/img:1f9t4z6d]
Infine vorrei esprimere il mio cordoglio al povero Previti, che vittima di una persecuzione è stato praticamente spinto a dimettersi da parlamentare pur essendo innocente, Cesarone, mi spiace tanto, ma d'ora in avanti le mignotte te le paghi tu
Ultima modifica di Berserker il 01/08/2007, 18:52, modificato 2 volte in totale.
- sygno
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- Iscritto il:21/03/2007, 12:46
- Località:Bienate, l'altro campanile di Magnago (Mi)
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spet ... rnet.shtml
Internet, il demonio del terzo millennio......ma perchè invece non spegniamo Elton ?
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17/06/2014
Mikele cambia la firma.
Io cambio l'Avatar.
http://rafweb.altervista.org/
“parole e frasi dal vento portate
in attesa di un orecchio attento lasciate”
RafT
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