Messaggioda mago romano » 19/10/2016, 12:41
Non capisco lo spostamento del forum su Andrea

= MAGO!
Tafo hai ecceduto nella razionalità senza lasciare spazio ai sentimenti.
Eppure sei tu quello che ha citato Catullo
Ispirati a LUI!
Vivamus, mee Mage, te amemus,
rumoresque senum severiorum
omnes unius aestimemus assis.
Soles occidere et redire possunt:
nobis cum semel occidit brevis lux,
nox est perpetua una dormienda.
Da mi canistra mille, deinde centum,
dein mille altera, dein secunda centum,
deinde usque altera mille, deinde centum,
Dein, cum milia multa fecerimus,
conturbabimus illa, ne sciamus,
aut ne quis malus invidere possit,
cum tantum sciat esse canistrorum.Traduzione in italiano del carme:
Viviamo, mio MAGO, ti amiamo,
e i rimproveri dei vecchi severi
non stimiamoli tutti neanche un soldo.
Il sole può tramontare e ritornare:
quando cade per sempre la breve luce della vita, noi
dobbiamo dormire una sola interminabile notte.
Dammi mille canestri, poi altri cento,
poi altri mille, poi per la seconda volta cento,
poi altri mille ancora, poi cento.
Dopo, quando ne avremo dato migliaia,
confonderemo il conto, per non sapere,
o perché nessun maligno possa invidiarci,
sapendo che esiste un dono così grande di canestri
Traduzione anche in Veneziano del carme:
Vivemo,vecio Mago, te amemo,
e le ciacole dei veci rincojonii
non stimemole tute gnanca un scheo.
El sol pol tramontar e ritornar:
quando casca per senpre el breve ciaro de la vita, nialtri
gavemo da dormir 'na sola note longa assè
.
Dame mile zesti, po' altri zento,
poi altri mile, poi per la seconda volta zento,
poi altri mile ancora, poi zento.
Dopo, quando ghe ne gavaremo da' milioni,
smissieremo el conto, per non saver,
opure perché nisun spetegolon possa invidiarne,
savendo che esiste un don cossì grando de zesti W el MAGO!
Ultima modifica di
mago romano il 19/10/2016, 13:33, modificato 2 volte in totale.
"Tasi ti, che ti xe tanto testa de mona che tuti i mesi te perdi sangue del naso" Nereo Rocco