LA LISTA NERA DEL DOPING

[lol]

bhe mi auguro ke questi farmaci siano stati dikiarati come ho sentito dire dai diretti interessati...cmq è vero molte volte il buon bulberelli cercava di spiegare"la mancanza di grandi ciclisti francesi"ma io credo proprio ke questo sia dato dal fatto ke la Francia dopo questo immane scandalo è stato l'unico paese(a mio modestissimo parere)a comattere il doping...preferisco un francese meno famoso,ma pulito ke un'altro corridore(Riis,Basso,Ulrich,Zabel,Landis...e tanti,troppi altri)ke vince usando doping.Quindi chapeau ai francesi

[kleinfield]

[Auron]

[Danniboy]

Altro progetto dell'UCI per cercare di sconfiggere il doping.
Chi sarà trovato positivo dovrà pagare una multa equivalente ad un anno di stipendio. L'adesione alla nuova regola però è a discrezione del ciclista, che pertanto può decidere se aderirvi o meno.

Trovo la proposta cmq. ancora inadeguata per risolvere un problema così radicato. Molto più efficace come deterrente sarebbe quello della radiazione a vita.

[fagiu]

[Berserker]

[lol]

[Danniboy]

[Berserker]

La faccenda è che mentre in Francia chi si dopa o chi tratta le sostanze dopanti già da qualche anno commette un reato penale, e la gente è finita in prigione quando il reato si è accertato, in Spagna una legge del genere esiste solo da 3 mesi, quindi dato che il laboratorio del Dottor Fuentes è stato scoperto molto prima, di fatto ne' lui ne' i suoi clienti hanno infranto alcuna legge a livello di magistratura ordinaria in Spagna e non sono perseguibili.
Il discorso cambia (o meglio cambierebbe) radicalmente a livello di magistratura sportiva, e più che ovvio che qui la legge è stata violata, solo che non si capisce perchè mentre Francia, Italia e Germania hanno agito colpendo fra gli altri alcuni dei propri corridori più forti, questi qua sono ancora lì a cincischiare, la ragione è forse quella che ho detto prima, a questo punto è l'UCI che deve imporsi pretendendo che venga fatta assoluta chiarezza.
Ed inoltre che i corridori o addirittura le squadre sospette non facciano almeno il Tour.

[valerio1958]

sorseggiando prima un coffe al bar ho letto ma non approfondito su Stadio, che tutti i primi 6 del giro d'italia hanno delle anomalie negli esami doping, qualcuno sa qualcosa di più?????

[Berserker]

Ciao, nick, felice di leggerti di nuovo in forma, qualche Maddalena ti rende la vita dura? Se ti sei fatto uomo per la nostra salvezza, anche questo devi passare, non c'è altra scelta!

Per quanto postato da Valerio, ieri sono stato veramente incasinato ma ho dato un'occhiata a qualche sito, e non ho trovato niente di che, invece oggi su "Il Giornale" (eh, si che ci vuoi fare io questo leggo ) ho trovato forse la notizia a cui ti riferisci: a parte la faccenda del salbutamolo, di cui abbiamo già parlato precedentemente, (Petacchi, Piepoli e Mayo), che avrà seguito solo se si appurerà che la sostanza invece di essere inalata contro le allergie è stata iniettata direttamente nel sangue, quello che ha lasciato perplessi molti sono i test antidoping fatti dal CONI durante il Giro a Di Luca, Mazzoleni (sempre più mitico), Riccò e Simoni.
Quest testi evidenziano per tutti e quattro "il profilo ormonale di un bimbo":
ora la prima ipotesi è quella fatta da Stanga, Team Manager della Milram di Petacchi e Zabel, che dice che è normale che dopo tanti sforzi e tante salite gli atleti presentino dei dati anomali;
la seconda ipotesi la formulo io, e cioè non è che il sellino della bici schiacciando continuamente i testicoli di questi corridori abbia ammazzato tutti gli ormoni?
la terza invece è un po' maligna, e cioè, non è che abbiano assunto qualche farmaco atto a mascherare l'assunzione di qualcos'altro, (tipo magari ormoni), e che ha alterato il risultato dei test?
A te la scelta dell'ipotesi che preferisci, magari tu ne hai qualcun'altra

[fagiu]

[valerio1958]

[Berserker]

[Fausto]