Belinelli, la Nba è vicina Phoenix lo vuole subito
D’Antoni chiamerà il talento Fortitudo al primo giro
MARCO Belinelli e la NBA. Un matrimonio che potrebbe celebrarsi molto presto. Oggi, o meglio nella tarda nottata di ieri, era atteso il primo sì dal talento di San Giovanni in Persiceto che dovrebbe lasciare le cose come stanno e non ritirare quindi la sua candidatura al draft 2007, mentre il 28 giugno sarà il giorno della cerimonia definitiva. I primi suoi work out svolti Oltreoceano hanno ben impressionato e ormai tutti gli addetti ai lavori sono pronti a scommettere che Belinelli sarà scelto al primo giro in una posizione che va dal 15° al 25° posto. Anzi c’è chi va oltre nell’azzardo sostenendo che, per l’effetto di alcuni incastri tra le franchigie, alla fine Marco si accaserà a Phoenix che nella scaletta sceglie al numero 24.
Una voce rafforzata dal fatto che il giocatore è piaciuto molto a Mike D’Antoni, l’allenatore dei Suns che conosce molto bene il campionato italiano avendo vestito per 12 stagioni la maglia dell’Olimpia Milano dove ha allenato per quattro stagioni per poi migrare a Treviso vincendo due scudetti.
Comunque vadano le cose, qualora Belinelli dovesse accasarsi in NBA, nelle casse della Fortidudo entrerebbero 500.000 dollari, molto meno rispetto a quanto avrebbe incassato se nel passato il giocatore fosse stato ceduto a Roma. Intanto al PalaDozza si continua a lavorare sulla questione dell’allenatore.
INIZIALMENTE Sacrati doveva incontrare Mazzon nel pomeriggio di giovedì ma come spesso è accaduto nelle passate settimane questo, come altri appuntamenti, sembra essere destinato a slittare almeno di un giorno. Sempre la dirigenza della Fortitudo si è anche premurata di dire a Stefano Pillastrini che questo incontro significa poco nulla.
Mazzon questa sera siederà sulla panchina dell’Aris di Salonicco, per l’ultima volta in questa stagione, nello spareggio contro il Panionios che vale la partecipazione all’Eurolega nella prossima stagione, poi, come Pillastrini, sarà un allenatore libero e quindi ingaggiabile senza troppi indugi. Oltre a quella dell’allenatore c’è da sistemare anche la questione del general manager. La candidatura di Crovetti o si ufficializza nella giornata di oggi oppure è destinata ad esaurirsi anche a causa delle notevoli pressioni che l’ex segretario della Lega sta subendo dal Basket Club Ferrara, società con la quale ha un altro anno di contratto e nella quale riveste anche la carica di amministratore delegato.
In alternativa sta prendendo quota il nome di Diego Pastori, grande conoscitore del mercato italiano ma soprattutto straniero (Janicenoks e Mokongo, sono due delle ultime sue scoperte) e che, al termine della stagione appena conclusa, ha lasciato Capo d’Orlando dopo otto anni di esperienza nella società sicula.
da http://195.56.77.208/news/?id=81823










