Messaggioda paolo » 14/09/2011, 3:21
[quote="raf":bx3eblvi][quote="paolo":bx3eblvi][quote="canigggia":bx3eblvi]Boh sarà che io ne capisco poco di tennis, però quando si affrontano Nole e Nadal rimango attaccato alla tv e me lo godo da matti, e non mi pare che sia un brutto spettacolo. Anzi.
Poi tutta questa critica al gioco "fisico" non la capisco, non è sport anche (se non soprattutto) quello?
[i:bx3eblvi]Nostalgia nostalgia canaglia...[/i:bx3eblvi][/quote:bx3eblvi]
Sì, ma il bello del tennis è sempre stato quello di esaltare stili di gioco (e caratteristiche) diverse su superfici diverse. Nessun tennista sa fare tutto al 100%, e personalmente preferivo l'epoca in cui il tennista di grande talento, capace di giocare l'uno due e trovare il colpo vincente, primeggiava sulle superfici velocissime di Wimbledon e U.S.Open, e il tennista regolare, bravissimo a difendersi e a fare sbagliare l'avversario, vinceva sulla terra del Roland Garros (è solo un esempio chiaramente). Oggi puoi permetterti di non saper giocare una volée, o di saperla giocare al massimo discretamente, e vinci lo stesso perchè su queste superfici e con questi mezzi tecnici andare a rete non è niente più di un utile diversivo. Puoi permetterti di non avere grandissime variazioni, o tante soluzioni per fare il punto, perchè se sei un fenomeno di solidità da fondo campo alla fine nel 90% dei casi sbaglia prima il tuo avversario. Nadal per dire è migliorato tantissimo nel corso degli anni, ma ad alto livello ha UN colpo che fa la differenza, cioè il dritto. Il servizio è normale, non è nemmeno un grande ribattitore, perchè alla fine il suo scopo non è mai quello del punto diretto, ma è entrare nello scambio e poi fare la differenza. Il che non è un problema, ci mancherebbe, diventa un problema (secondo me) quando giocare in questo modo ti permette di vincere anche su superfici che in passato non te lo avrebbero "permesso" perchè esaltavano un altro tipo di tennis. Poi è chiaro, se si parte dal concetto che il tennis moderno oramai è questo dappertutto, Nadal-Djoikovic è il meglio del meglio.[/quote:bx3eblvi]
paolo le partite "memorabili" si sono moltiplicate negli ultimi anni su tutte le superfici
prima erano ben più rare
quando ti vedevi courier-bruguera pensavi al suicidio se non amavi il tennis alla follia
con rafter-ivanisevic la palla te la dovevi immaginare
che poi sono d'accordo con te che edberg era poesia, la stop volley o il serve and volley
oggi non sanno più cosa sia
becker e agassi ti davano altre emozioni
ma era pure un altro tennis
oggi (da almeno 6/7 anni a questa parte direi) con certe semi-finali e finali ci si consola
e penso ai vari nadal-federer, nadal-djokovic, djokovic-federer, safin-federer in cui
non si sa mai chi vince con certezza
nonostante la tanta potenza domina ancora il gesto tecnico (nadal è più
potente di nole, ma soccombe di fronte alla maggior tecnica, c'è poco da fare)
vedere giocare federer sarà sempre più piacevole che vedere giocare nadal
se poi vince il secondo è perchè è più giovane ma subentrano altri discorsi[/quote:bx3eblvi]
Raf non è un discorso di Edberg e Becker, o del gioco di volo. E' che oggi, soprattutto se ti trovi di fronte certi giocatori, per tirare fuori un vincente devi inventarti una roba pazzesca, e correre rischi enormi. Inizi lo scambio, trovi subito un'accelerazione di dritto, e mentre 15 anni fa portavi a casa il punto diretto adesso rischi che quello dall'altra parte trovi comunque il modo di difendersi anche da tre metri dietro la linea di fondo. Le partite sono belle perchè tutti i migliori giocano bene da fondo e si vedono scambi pazzeschi, ma è un fatto che oggi o sei solidissimo da fondo campo (anche a discapito di altre qualità) oppure non vinci mai. E il problema è che questo vale anche sull'erba, o sul cemento degli U.S.Open che è catalogato come superficie rapida, sostanzialmente si gioca lo stesso tennis dappertutto e si vince dappertutto con le stesse caratteristiche fisiche e tecniche. Sono partite memorabili per chi guarda il tennis in un certo modo, per me lo sono di meno perchè su queste superfici vorrei vedere giocare un tennis diverso. Ah, poi perdonami ma la finale tra Rafter e Ivanisevic è stata strepitosa anche se gli scambi duravano mediamente 3 colpi. E' tennis anche quello.