Gian ha scritto:Bargnani deve giocare alla Nowitzki (che gli è di una spanna superiore), in attacco deve sempre poter toccare la palla, anche solo per restituirla al portatore di palla; deve poter decidere in ogni azione se e come attaccare il canestro, se e come tirare dal perimetro, se e come cercare il fallo, se e come provare a servire un compagno libero per un tiro facile. Questo è il Mago e se lo si fa giocare in questo modo sale di molto anche il suo rendimento in difesa (tra l'altro già più che sufficiente nelle due partite giocate). Il problema è convincere Gallinari e Belinelli che il fulcro del gioco debba essere lui; questo doveva fare Pianigiani e in questo credo abbia fallito, e ripeto, far partire Bargnani dalla panca vuol dire rinunciare fin dalla partenza a considerarlo come andrebbe nel gioco di squadra. Qualcuno dovrebbe prendersi la briga di contare quanti palloni abbia toccato Andrea e quanti Dirk, per minuti giocati, per avere una misura della distanza del Mago dal suo ottimale utilizzo. Anche perchè se tocca il pallone 25 volte a partita finisce che si sente in obbligo di provare a far canestro almeno 15/20 volte di quelle 25 che riesce a giocare palla...
Quoto, sottoscrivo e condivido!
In sintesi: DATE LA PALLA AL GIOCATORE MAGRO, ROMANO detto il MAGO!
