[AxlMcClaudio]

E' scomparso Un Mito!!!!!

[raf]

Giudizio sulla politica italiana? Bhè bastava chiedere

A lei tipo.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=cvKbwQY5iiY[/youtube]

[Ronco88]

E' scomparso Un Mito!!!!!

R.I.P.

Veramente un grande.

[Faccia]

E' scomparso Un Mito!!!!!

Solo stima, la demenzialità in persona, nel senso buono...

[benny]

Per il discorso ristorazione ed alimentazione la discussione è molto più complessa di quanto sembri.
Veniamo da un cambio generazionale che ha portato i consumi (fuori di casa, quindi ristorazione) a salire in maniera esponenziale. Lavoro femminile, precariato e diminuzione delle famiglie con casalinga, oltre ad un invecchiamento per il concepimento del primo figlio hanno ridotto enormemente il numero e la qualità dei pasti dentro casa. Questo di fatto e il trend fino al 2007. Poi è iniziata questa forte crisi dei consumi con un taglio del superflo.
L'italia da sempre un paese di risparmiatori ha scoperto il credito al consumo e gli efetti peggiori per l'economia non i sono ancora fatti sentire, visto che solo i precari (quindi noi giovani sigg) sono stati vittima dei licenziamenti coatti e questa tipologia di persone riesce ancora (non sempre purtroppo) ad avere un ammortizzatore sociale nella famiglia. Il peggio deve ancora venire. Via via che andiamo avanti i moltissimi operai in cassa integrazione verranno a trovarsi senza sussidi di disoccupazione e questo farà crollare ancora di più i già ridotti consumi interni (sia per paura di impoverimento della società che per le categorie dette sopra) Per assurdo però questo aumento di tempo libero ha fatto tenere meglio del previsto il divertimento. Altra cosa si è ancora in una fase di emancipazione del mercato alimentare con una presa di coscienza sui prodotti buoni e salutari oltre che ricchi di servizi. Così abbiamo aumenti a doppia cifra sul consumo di prodotti biologici e funzionali (legassi yogurt cagherini ed affini) ma una riduzione continua e costante sulla spesa totale con grande crisi dei megasupermercati a discapito dei negozzi di prossimità (despar, conad, piccole coop stanno rrisucchiando clientela a mega ipercoop) In più i clienti si evolvono andando a comprare cose diverse in negozzi diversi (tipo carteigienica e scotez ai penny market, frutta e verdura dal fruttivendolo, confezioni risparmio all'ipercop ed il resto della spesa alla coop. Insomma la crisi si sente (eccome) ma investe prodotti specifici che non riescono a dare un valore aggiunto e ristoranti e bar gestiti in maniera dilettantistica. Molti hanno già chiuso diminuendo la concorrenza e salvando le entrate di chi resta.
PS mai giudicare un ristorante dal saboto e venerdì sera. Li sono mezzi pieni tutti ma bisogna valutare da quante persone vengono durante la settimana e dal numero di rimpiazzo dei tavoli. LA crisi c'è e si sente anche in settori anticiclici come gli alimentari ( e se si sente li a crisi è d'avvero ENORME.

[Gabbo]

Tornando alla storia wikileaks, faccio un altro paio di riflessioni.
Quella generale: i giornali esteri hanno deciso che non è roba importante (abbastanza d'accordo complessivamente, anche se alcune cose sono interessanti)...alla fine che l'ambasciata americana in medio oriente consideri caccaminejad il nuovo Hitler non dovrebbe sorprendere, è quello che dicono gli israeliani da tempo. Che il medio-oriente (tipo egitto) consideri destabilizzante l'iran idem.
Però non capisco questa storia di "vogliono colpire Obama"...come sottolineato da Frattini, che non commenta le uscite su wikileaks (tra l'altro interessanti, come sulla turchia) ma ci anticipa già che ce ne saranno di alcune sull'opposizione che oh-oh-oh è meglio che se ne stiano zitti , ci saranno anche un sacco di rapporti del periodo pre-obama, quindi dell'amministrazione bush.
Mah, qui ci vedo un prao' di disinformazione.

Sulla politica italiana, chiedo una cosa a nick, che è un sagace commentatore delle cose di sinistra ma sicuramente ha un occhio per quelle di destra.
Cioè, essenzialmente i rapporti di wikileaks dicono che i diplomatici americani considerano berlusconi un inetto, dedito alla bisboccia, che fa il cagnolino di putin e libia per tornaconto anche proprio. Cioè quello che certa sinistra ha sempre detto.
Praticamente, la considerazione di berlusconi all'estero è questa:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=HlwAM4aLRjY[/youtube]
Ecco, il mio discorso è...con quale ragionamento si accettano certi comportamenti?
Se Sircana dicesse:"Ho aiutato una minorenne perchè era un caso umano" (stessa cosa detta da Bondi per le sue assunzioni in famiglia ricordo, filantropi nel PDL )
Se Bersani dicesse "Ho fermato i carri armati in georgia" "ho fatto finire la guerra fredda"
Gli ridono in faccia...già lo fanno , però ancora di più

Invece vedo persone ad esempio napoletane che dicono "I rifiuti a Napoli? Berlusconi ha detto che in 15gg toglie tutto? Se si impegna Berlusconi"...

Me lo spiegate?

[sygno]

...Me lo spiegate?

Il motivo è che viviamo la politica come il calcio, cioè da tifosi.
Se uno dice una cosa ed è del "tuo" partito è una cosa giusta, diventa sbagliata se la dice uno che non è del "tuo" partito.
Aggiungi ignoranza diffusa (causa disinformazione), egoismo crescente (causa perdita valori) e un pizzico di malavita che ti compra il voto, per pochi € o in cambio di favori, ed ecco fatto.

E' scomparso Un Mito!!!!!

Ne è scomparso un altro...

[Mike]

Tornando alla storia wikileaks, faccio un altro paio di riflessioni.
Quella generale: i giornali esteri hanno deciso che non è roba importante (abbastanza d'accordo complessivamente, anche se alcune cose sono interessanti)...alla fine che l'ambasciata americana in medio oriente consideri caccaminejad il nuovo Hitler non dovrebbe sorprendere, è quello che dicono gli israeliani da tempo. Che il medio-oriente (tipo egitto) consideri destabilizzante l'iran idem.
Però non capisco questa storia di "vogliono colpire Obama"...come sottolineato da Frattini, che non commenta le uscite su wikileaks (tra l'altro interessanti, come sulla turchia) ma ci anticipa già che ce ne saranno di alcune sull'opposizione che oh-oh-oh è meglio che se ne stiano zitti , ci saranno anche un sacco di rapporti del periodo pre-obama, quindi dell'amministrazione bush.
Mah, qui ci vedo un prao' di disinformazione.

Sulla politica italiana, chiedo una cosa a nick, che è un sagace commentatore delle cose di sinistra ma sicuramente ha un occhio per quelle di destra.
Cioè, essenzialmente i rapporti di wikileaks dicono che i diplomatici americani considerano berlusconi un inetto, dedito alla bisboccia, che fa il cagnolino di putin e libia per tornaconto anche proprio. Cioè quello che certa sinistra ha sempre detto.
Praticamente, la considerazione di berlusconi all'estero è questa:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=HlwAM4aLRjY[/youtube]
Ecco, il mio discorso è...con quale ragionamento si accettano certi comportamenti?
Se Sircana dicesse:"Ho aiutato una minorenne perchè era un caso umano" (stessa cosa detta da Bondi per le sue assunzioni in famiglia ricordo, filantropi nel PDL )
Se Bersani dicesse "Ho fermato i carri armati in georgia" "ho fatto finire la guerra fredda"
Gli ridono in faccia...già lo fanno , però ancora di più

Invece vedo persone ad esempio napoletane che dicono "I rifiuti a Napoli? Berlusconi ha detto che in 15gg toglie tutto? Se si impegna Berlusconi"...

Me lo spiegate?

Sto leggendo questo



E lo spiega molto bene, sono a più di metà e sono soddisfatto dell'acquisto.

[igna92]

Solo un piccolo appunto: la Camera ha approvato la riforma Gelmini (in modo più o meno scontato..), tra le proteste generali della stragrande maggioranza di studenti mobilitati in tutta l'Italia...
tutto questo condito da Berlusconi che afferma che gli studenti che scioperano devono solo andare a studiare...
dopo aver occupato per 3 giorni, aver fatto le notti a scuola per impedire che entrassero esterni e alcool/droga/spinelli, dopo aver fatto laboratori informativi ai ragazzi più piccoli per informarli sulla riforma e su come questa leda i nostri diritti allo studio, mi sento proprio preso per il culo da questa situazione..

[Gabbo]

Bhè igna, perchè non spieghi un po' quali sono i punti che non sono piaciuti della riforma?
Personalmente, devo dire che sentendo un po' in giro anche da gente che lavora all'estero, in Italia ci riempiamo la bocca di "meritocrazia" in maniera estremamente ipocrita. Mi pare molto un modo per gettare fumo negli occhi e continuare l'andazzo.

[DanDan]

, aver fatto le notti a scuola per impedire che entrassero esterni e alcool/droga/spinelli, dopo aver fatto laboratori informativi ai ragazzi più piccoli per informarli sulla riforma e su come questa leda i nostri diritti allo studio, mi sento proprio preso per il culo da questa situazione..

Questo è stato il tuo errore! Se tu li avessi fatti entrare l'avresti preso nel culo lo stesso, ma almeno saresti stato felice.

PS si scherza

[ThePirate]

DARKMAN...

Dopo la storiella dei ristoranti e delle discoteche piene, penso tu abbia toccato il fondo.
Pensavo che dalla spavalderia con la quale parlavi, sapessi effettivamente qualcosa, capissi di economia.... invece mi cadi sulla più banale delle leggi economiche.

Ma come, non conosci i beni di Giffen? No??
Ma spiegami una cosa, quando io scrivo certe cose no, pensi che lo faccia perché mi diverta a sparare pessimismo su un forum di basket NBA?

Discoteche e ristoranti pieni, se avessi studiato come ti vanti di aver fatto, dovresti sapere che appartengono a quella categoria di beni che in presenza di crisi economiche conoscono movimentazioni in controtendenza.

Studia studia, vai su wikipedia.

Ringrazio Benny per il sostegno, ma non c'è bisogno, Darkman e altri come lui si commentano da soli.

Quando rompevano le palle con la Spagna, la GB e l'Irlanda (che crescevano al 3,4 5%) scrissi in tempi non sospetti che presto la bolla immobiliare sarebbe esplosa (ma non perché fossi un genio ma perché mi ero informato e documentato, a differenza di molti).

Quando scrissi che le monete più importanti (Euro, dollaro) avrebbero attraversato un momento di destabilizzazione (che presto le porterà alla morte), c'era qualcuno che mi dava del catastrofista... ma adesso sono scomparsi per la maggior parte... sono in pochi quelli che tengono duro, ma presto cederanno anche loro.

Quando sento dire: "Rilanciare i consumi", "discoteche e ristoranti pieni", "Migliorare la competitività del nostro export", "Combattere il precariato" e tutte queste belle parole, mi viene da ridere... ma da ridere tanto

Lo so, dovrò ripetermi, ma sembra che molti siano di coccio e facciano fatica ad accettare la realtà... gente, siamo alla fine.
Consumi, export, sono tutte parole che non hanno più senso, sono vuote di significato.
Il mondo è stato ristrutturato secondo un preciso e razionale metodo... che, per sua natura, era ed è insostenibile.

Non può reggersi. Fine.

Questo, se vogliamo fare un'analisi globale. Se invece ci vogliamo addentrare nello specifico... possiamo dire che l'Euro è un progetto nato già morto... che tessuti sociale ed economici talmente diversi non possono coesistere sotto un'unica moneta, sotto un'unico governo, sotto un'unico tasso d'interesse.

Che poi l'uscire dall'euro oggi vorrebbe dire "morte certa" non ha alcun significato. Non c'entra un'emerita minchia... adesso siamo dei corpi morenti attaccati alla bombola d'ossigeno, è ovvio che abbandonarla vorrebbe dire morire.

Gli USA, beh... parliamo di USA.
Gli Stati Uniti hanno intrapreso la strada che porterà alla fine della loro moneta. Hanno un'ammontare debitorio privato e pubblico che quantificarlo mette i brividi. Stanno stampando moneta secondo una teoria monetaria che un noto economista, del quale adesso mi sfugge il nome, ha definito "The Zimbabwe monetary Policy".

E ho detto tutto

Ma dai su... Grecia, Irlanda, presto Portogallo e poi Spagna. Toccherà a tutti, tranquilli.
Noi paghiamo ad oggi un qualcosa come 75 miliardi di euro di interessi l'anno sul debito pubblico. Questo debito va rifinanziato. Se anche le cose dovessero andare bene per noi (che vorrebbe dire non fare la fine della Grecia), cosa che dubito fortemente, dovremmo comunque sostenere tassi di interesse talmente elevati che potrebbero sfiorare e superare i 100 miliardi l'anno!!

Capite bene che non è possibile tutto ciò.

Il differenziale con il bund tedesco aumenta di giorno in giorno, e la cosa che mi fa incazzare di più è vedere che noi, che nei confronti del debito irlandese siamo complessivamente esposti per una cifra minima, mi pare meno di 10 miliardi di euro, dobbiamo sostenere e finanziare la manovra salva-irlanda secondo i parametri della BCE...
... quando paesi come la Germania sono esposti per centinaia di miliardi di euro!!

Queste sono le contraddizioni principali in seno all'euro e all'europa in particolare.

Cosa c'entra che la Banca d'Italia possiede una data percentuale della BCE??
Ma importerà di più ai tedeschi o agli italiani se l'irlanda fa crack o meno?? La salvassero i tedeschi l'Irlanda se ci tengono a rientrare dei soldi!!

Vabbé va, lasciamo stare, ci risentiamo prossimamente, ai prossimi crack.

Edit. Comunque se avete tempo andate a leggervi un po' di ANSA riguardante le questioni economiche, andate su un po' di siti specializzati... oggi è davvero troppo divertente leggere notizie che riportano frasi di vari e illustri esponenti politici e non di tutto il mondo, che fanno capire come le sorti dell'economia mondiale e la stabilità sui mercati internazionali nel medio-breve periodo sia soprattutto legata alla tenuta dell'Italia.

In ogni notizia c'è un riferimento a noi... sono tutti in fibrillazione, non fanno altro che parlare dell'Italia.

Gli stringe il culo... bene bene.

[The Huge]

Ne è scomparso un altro...

Ammetto che mi ha molto colpito il suicidio di un ultranovantenne che cmq ha avuto una vita di successo ...

[sygno]

Ammetto che mi ha molto colpito il suicidio di un ultranovantenne che cmq ha avuto una vita di successo ...

Oggi ho scoperto che si era suicidato anche il padre e lui aveva trovato il cadavere in bagno.... forse, proprio perchè aveva avuto una vita di successo, con la malattia e l'età era diventato tutto insostenibile.

[Darkman]

DARKMAN...

Dopo la storiella dei ristoranti e delle discoteche piene, penso tu abbia toccato il fondo.
Pensavo che dalla spavalderia con la quale parlavi, sapessi effettivamente qualcosa, capissi di economia.... invece mi cadi sulla più banale delle leggi economiche.

Ma come, non conosci i beni di Giffen? No??
Ma spiegami una cosa, quando io scrivo certe cose no, pensi che lo faccia perché mi diverta a sparare pessimismo su un forum di basket NBA?

Discoteche e ristoranti pieni, se avessi studiato come ti vanti di aver fatto, dovresti sapere che appartengono a quella categoria di beni che in presenza di crisi economiche conoscono movimentazioni in controtendenza.

Studia studia, vai su wikipedia.

Ringrazio Benny per il sostegno, ma non c'è bisogno, Darkman e altri come lui si commentano da soli.

Quando rompevano le palle con la Spagna, la GB e l'Irlanda (che crescevano al 3,4 5%) scrissi in tempi non sospetti che presto la bolla immobiliare sarebbe esplosa (ma non perché fossi un genio ma perché mi ero informato e documentato, a differenza di molti).

Quando scrissi che le monete più importanti (Euro, dollaro) avrebbero attraversato un momento di destabilizzazione (che presto le porterà alla morte), c'era qualcuno che mi dava del catastrofista... ma adesso sono scomparsi per la maggior parte... sono in pochi quelli che tengono duro, ma presto cederanno anche loro.

Quando sento dire: "Rilanciare i consumi", "discoteche e ristoranti pieni", "Migliorare la competitività del nostro export", "Combattere il precariato" e tutte queste belle parole, mi viene da ridere... ma da ridere tanto

Lo so, dovrò ripetermi, ma sembra che molti siano di coccio e facciano fatica ad accettare la realtà... gente, siamo alla fine.
Consumi, export, sono tutte parole che non hanno più senso, sono vuote di significato.
Il mondo è stato ristrutturato secondo un preciso e razionale metodo... che, per sua natura, era ed è insostenibile.

Non può reggersi. Fine.

Questo, se vogliamo fare un'analisi globale. Se invece ci vogliamo addentrare nello specifico... possiamo dire che l'Euro è un progetto nato già morto... che tessuti sociale ed economici talmente diversi non possono coesistere sotto un'unica moneta, sotto un'unico governo, sotto un'unico tasso d'interesse.

Che poi l'uscire dall'euro oggi vorrebbe dire "morte certa" non ha alcun significato. Non c'entra un'emerita minchia... adesso siamo dei corpi morenti attaccati alla bombola d'ossigeno, è ovvio che abbandonarla vorrebbe dire morire.

Gli USA, beh... parliamo di USA.
Gli Stati Uniti hanno intrapreso la strada che porterà alla fine della loro moneta. Hanno un'ammontare debitorio privato e pubblico che quantificarlo mette i brividi. Stanno stampando moneta secondo una teoria monetaria che un noto economista, del quale adesso mi sfugge il nome, ha definito "The Zimbabwe monetary Policy".

E ho detto tutto

Ma dai su... Grecia, Irlanda, presto Portogallo e poi Spagna. Toccherà a tutti, tranquilli.
Noi paghiamo ad oggi un qualcosa come 75 miliardi di euro di interessi l'anno sul debito pubblico. Questo debito va rifinanziato. Se anche le cose dovessero andare bene per noi (che vorrebbe dire non fare la fine della Grecia), cosa che dubito fortemente, dovremmo comunque sostenere tassi di interesse talmente elevati che potrebbero sfiorare e superare i 100 miliardi l'anno!!

Capite bene che non è possibile tutto ciò.

Il differenziale con il bund tedesco aumenta di giorno in giorno, e la cosa che mi fa incazzare di più è vedere che noi, che nei confronti del debito irlandese siamo complessivamente esposti per una cifra minima, mi pare meno di 10 miliardi di euro, dobbiamo sostenere e finanziare la manovra salva-irlanda secondo i parametri della BCE...
... quando paesi come la Germania sono esposti per centinaia di miliardi di euro!!

Queste sono le contraddizioni principali in seno all'euro e all'europa in particolare.

Cosa c'entra che la Banca d'Italia possiede una data percentuale della BCE??
Ma importerà di più ai tedeschi o agli italiani se l'irlanda fa crack o meno?? La salvassero i tedeschi l'Irlanda se ci tengono a rientrare dei soldi!!

Vabbé va, lasciamo stare, ci risentiamo prossimamente, ai prossimi crack.

Edit. Comunque se avete tempo andate a leggervi un po' di ANSA riguardante le questioni economiche, andate su un po' di siti specializzati... oggi è davvero troppo divertente leggere notizie che riportano frasi di vari e illustri esponenti politici e non di tutto il mondo, che fanno capire come le sorti dell'economia mondiale e la stabilità sui mercati internazionali nel medio-breve periodo sia soprattutto legata alla tenuta dell'Italia.

In ogni notizia c'è un riferimento a noi... sono tutti in fibrillazione, non fanno altro che parlare dell'Italia.

Gli stringe il culo... bene bene.

Oggi mi sembri meno catastrofista, come al solito metti cose giuste in un calderone di altre inesatte che denotano una infarinatura superficiale su certe dinamiche economiche condite da pessimismo(che è una tua opininione rispettabilissima ma non certo la verità assoluta)...i beni di Giffen lo so cosa sono e tu fai una bella confusione perchè il paradosso è ben più articolato e non può certo far riferimento alla ristorazione anche perchè considerati solo una curiosità teorica...visto che sono beni la cui domanda aumenta/diminuisce all'aumentare/diminuire del prezzo...e comprati il testo Microeconomia di Varian non usare wikipedia, saranno 40 euro spesi benissimo....sul discorso Bund non sei preciso, la Germania gode di tassi d`interesse ai minimi termini che gli permettono il finanziamento del debito con cospicui risparmi, il differenziale aumenta e sui Btp 2011 per effetto della crisi irlandese e greca dovremo pagare un rendimento medio di 173 punti base in più rispetto alla Germania quantificato dal Sole di lunedì in circa 3,55 miliardi di euro in più di maggiori interessi o di minori introiti. Per le emissioni di BTp del 2011 intorno ai 205 miliardi di euro. Se poi lo spread tra BTp e Bund salissedi altri 50 punti base, il costo salirebbe di un miliardo l`anno. E di altri miliardi per ogni ulteriori 50 punti base. Un costo gestibile che però ci metterà, in periodi come quello odierno, in una situazione di svantaggio competitivo con la Germania...

Sul resto non mi pronuncio perchè le mie competenze sono altre e non seguo politica e andamenti simili...ti faccio solo una domanda: quando "finirà" il dollaro? E cosa succederà?