Io invece credo che ogni partita in più che gioca con la maglia dei raptors è tempo buttato nel cesso, così come gli ultimi 2 anni del resto. Giocare in mezzo a degli scarsoni sotto la guida di un disgraziato non mi pare proprio l'ideale per migliorarsi.serpico ha scritto:Benny, per lo sviluppo tecnico del Mago fare una stagione così è oro colato...benny ha scritto:ma, sarà come dite voi. Non era scazzato ma solo determinato e concentrato. Certo, che la situazione a Toronto fa proprio caccare. Mago scappaaaaaaaaaaaaa
Stagione 2010/2011 di Andrea "Il Mago" Bargnani: cap. V
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daddyfrank
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
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Gabbo
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
Sto con serpico.
Però chiaramete tutto dipende dalla sua testa: se usa toronto per imparare finalmente ad avere una mentalità vincente per 48' bene, se si scazza e continua a fare quello che ha fatto per 4 anni nonostante la partenza di bosh, malissimo
Però chiaramete tutto dipende dalla sua testa: se usa toronto per imparare finalmente ad avere una mentalità vincente per 48' bene, se si scazza e continua a fare quello che ha fatto per 4 anni nonostante la partenza di bosh, malissimo
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
Gabbo ha scritto:Sto con serpico.
Però chiaramete tutto dipende dalla sua testa: se usa toronto per imparare finalmente ad avere una mentalità vincente per 48' bene, se si scazza e continua a fare quello che ha fatto per 4 anni nonostante la partenza di bosh, malissimo
Ad andrea manca qualche cosa questo è chiaro,spiace dirlo ma secondo me per migliorare le sue lacune servirebbe un staff tecnico preparato ed in grado di analizzare e risolvere i problemi di andrea...
Penso sia pacifico dire che lo staff attuale dei raptors è ignobile,quindi se andrea non riesce a fare quello step di cui necessità parte della colpa è loro.
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
Ma come fa uno ad imparare una mentalità vincente in una squadra di patetici perdenti?Gabbo ha scritto:Sto con serpico.
Però chiaramete tutto dipende dalla sua testa: se usa toronto per imparare finalmente ad avere una mentalità vincente per 48' bene, se si scazza e continua a fare quello che ha fatto per 4 anni nonostante la partenza di bosh, malissimo
Nemmeno bosh, mi pare, è diventato un campione in questo senso giocando a toronto.
La mentalità vincente, se non ti è innata, la impari se hai qualcuno da cui prendere esempio...tipo il beli a NO con Chris Paul, per esempio.
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
Quoto.daddyfrank ha scritto:Ma come fa uno ad imparare una mentalità vincente in una squadra di patetici perdenti?
Nemmeno bosh, mi pare, è diventato un campione in questo senso giocando a toronto.
La mentalità vincente, se non ti è innata, la impari se hai qualcuno da cui prendere esempio...tipo il beli a NO con Chris Paul, per esempio.
Il discorso di serpico è giusto dal punto di vista tecnico, fare un anno dove ti abitui a tirare 20 volte a partita, dove hai la responsabilità di guidare un attacco è importante per accumulare esperienza ma poi se i risultati di squadra non vengono la mentalità non la acquisterai mai e anzi alla lunga se la situazione non cambia va a finire che calano le motivazioni e la voglia perchè giochi sapendo che tanto vincere o perdere cambia poco. Io sono convintissimo che i nostri e più in generalie i giocatori europei di natura non abbiano l'indole degli americani di giocare in funzione di se stessi al 100%, sono nati in un contesto dove sempre si pensa alla squadra perchè perdendo ci sono delle conseguenze (retrocessioni) e difficilmente concepiscono l'idea di non giocare in questo modo. Un Harrington se gioca in una squadra da 30W se ne fotte dei compagni e pensa a metter su numeri per il proprio tornaconto, un Bargnani difficilmente lo vedremo comportarsi così ecco perchè credo che prima se ne va da sto tunnel senza luce all'orizzonte meglio è...
"I think that the champions come out for the pressure. So if you're not good under pressure, then you're just a mediocre player. And I don't want to be a mediocre player. I want to win championships." - Danilo Gallinari
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
bargnani risente dell'ambiente in cui gioca, non è un trascinatore o un leader; è un tassello, in questo caso è il realizzatore della squadra, quello con la migliore capacità realizzativa.
Però non li si può chiedere di trascinare la squadra, sia per suoi demeriti ma anche per inettitudine dei compagni di squadra, molti dei quali sono davvero scandalosi, materiale decisamente non da nba.
Secondo il mio punto di vista questa stagione serve ad andrea per raffinare le sue doti realizzative e di conseguenza aumentare il suo status nella lega, nulla più....
Andrea è il classico tassello da inserire, da il meglio di se quando viene inserito in un contesto dove ognuno ha la sua mansione, dove li viene chiesto cosa fare in modo netto, quindi per vedere il meglio del mago è auspicabile una trade.
Deve giocare per una squadra ordinata, dove un coach sano di mente, ogni riferimento a triano è puramente casuale, gestisca la squadra.
IO personalmente farei carte false per vederlo ad orlando o che ne so, san antonio...
Però non li si può chiedere di trascinare la squadra, sia per suoi demeriti ma anche per inettitudine dei compagni di squadra, molti dei quali sono davvero scandalosi, materiale decisamente non da nba.
Secondo il mio punto di vista questa stagione serve ad andrea per raffinare le sue doti realizzative e di conseguenza aumentare il suo status nella lega, nulla più....
Andrea è il classico tassello da inserire, da il meglio di se quando viene inserito in un contesto dove ognuno ha la sua mansione, dove li viene chiesto cosa fare in modo netto, quindi per vedere il meglio del mago è auspicabile una trade.
Deve giocare per una squadra ordinata, dove un coach sano di mente, ogni riferimento a triano è puramente casuale, gestisca la squadra.
IO personalmente farei carte false per vederlo ad orlando o che ne so, san antonio...
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danmuru
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
Penso che la questione sia complicata:
da una parte il mago ha bisogno di abituarsi ad un basket fatto di 1vs1 e iso... sono ben poche le realtà NBA con un gioco di squadra organizzato all'europea e, anche se sappiamo che il mago giocherebbe ancora meglio in un contesto sano, imparare come togliere le castagne dal fuoco da solo penso gli faccia solo bene, non si trasformerà mai in un mangiapalloni alla Harrington.
Dall'altra parte, la sua motivazione è molto legata sia alle vittorie ma soprattutto al "clima" di squadra.. tradotto: non è necessario essere una contender, ma già avere un obbiettivo (basta il 1° turno dei playoff) e lavorare come squadra per raggiungerlo può bastare.
Se invece lo spogliatoio si sfalda, se i giocatori diventano "stats filler" all Bosh ultima maniera, il mago rischia davvero di finire in una spirale molto brutta.
I raps quest'anno sembrano messi molto meglio rispetto all'anno scorso in questo senso: ci sono da contenere Jack e vedere cosa succederà quando Ed Davis sarà pronto, ma sia la "conversione" di Money Weems e comunque il buonissimo apporto dalla panchina mi fanno sperare bene.
PS: Ah, dimenticavo Barbosa, che non ho capito bene cos'abbia in testa al momento.
da una parte il mago ha bisogno di abituarsi ad un basket fatto di 1vs1 e iso... sono ben poche le realtà NBA con un gioco di squadra organizzato all'europea e, anche se sappiamo che il mago giocherebbe ancora meglio in un contesto sano, imparare come togliere le castagne dal fuoco da solo penso gli faccia solo bene, non si trasformerà mai in un mangiapalloni alla Harrington.
Dall'altra parte, la sua motivazione è molto legata sia alle vittorie ma soprattutto al "clima" di squadra.. tradotto: non è necessario essere una contender, ma già avere un obbiettivo (basta il 1° turno dei playoff) e lavorare come squadra per raggiungerlo può bastare.
Se invece lo spogliatoio si sfalda, se i giocatori diventano "stats filler" all Bosh ultima maniera, il mago rischia davvero di finire in una spirale molto brutta.
I raps quest'anno sembrano messi molto meglio rispetto all'anno scorso in questo senso: ci sono da contenere Jack e vedere cosa succederà quando Ed Davis sarà pronto, ma sia la "conversione" di Money Weems e comunque il buonissimo apporto dalla panchina mi fanno sperare bene.
PS: Ah, dimenticavo Barbosa, che non ho capito bene cos'abbia in testa al momento.
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ernie ball
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
Il miglioramento di Bargnani nella situazione in cui si trova quest'anno sarà molto inferiore al miglioramento che avrebbe giocando in una squadra vera e per un coach capace.
Bargnani è un buon giocatore di basket, ma ha alcuni notevoli vizi tecnici che limitano la sua crescita e le sue prestazioni. Ha bisogno di qualcuno che gli insegni a muoversi meglio in un contesto di difesa di squadra, a prendere posizione a rimbalzo e in post basso (quante volte si fa spingere troppo lontano dal canestro?), a portare blocchi, per esempio. Queste cose non migliorano a Toronto, sotto la guida di Triano e in una squadra che gioca solo perchè è iscritta alla stagione 2010/2011.
Abbiamo visto i miglioramenti che ha fatto in Nazionale con Pianigiani. Li ha fatti perchè è stato deciso che lui dovesse giocare in un certo modo e che la squadra dovesse cercarlo in certe condizioni. Con Recalcati, avremmo visto quello che vediamo con Triano: Bargnani è libero di fare quello che vuole e spesso si perde. E' uno che ha ancora bisogno di qualche istruzione.
Ora come ora, le sue prestazioni dipendono principalmente da quanti tiri entrano: se fa un improbabile 12-18, è stata una grande partita; se fa uno sfortunato 3-13, è stata una partita oscena. Non ha senso. Bargnani deve saper fare altre cose che in questo momento non sa fare e che non imparerà in questa situazione a Toronto.
Secondo me, quest'anno non è oro colato. Sarà che credo sempre pochissimo alle favole sugli aspetti psicologici del gioco di Bargnani.
Bargnani è un buon giocatore di basket, ma ha alcuni notevoli vizi tecnici che limitano la sua crescita e le sue prestazioni. Ha bisogno di qualcuno che gli insegni a muoversi meglio in un contesto di difesa di squadra, a prendere posizione a rimbalzo e in post basso (quante volte si fa spingere troppo lontano dal canestro?), a portare blocchi, per esempio. Queste cose non migliorano a Toronto, sotto la guida di Triano e in una squadra che gioca solo perchè è iscritta alla stagione 2010/2011.
Abbiamo visto i miglioramenti che ha fatto in Nazionale con Pianigiani. Li ha fatti perchè è stato deciso che lui dovesse giocare in un certo modo e che la squadra dovesse cercarlo in certe condizioni. Con Recalcati, avremmo visto quello che vediamo con Triano: Bargnani è libero di fare quello che vuole e spesso si perde. E' uno che ha ancora bisogno di qualche istruzione.
Ora come ora, le sue prestazioni dipendono principalmente da quanti tiri entrano: se fa un improbabile 12-18, è stata una grande partita; se fa uno sfortunato 3-13, è stata una partita oscena. Non ha senso. Bargnani deve saper fare altre cose che in questo momento non sa fare e che non imparerà in questa situazione a Toronto.
Secondo me, quest'anno non è oro colato. Sarà che credo sempre pochissimo alle favole sugli aspetti psicologici del gioco di Bargnani.
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serpico
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
Però non si può pretendere tutto in un colpo solo: che giochi da 1o violino, che
acquisisca mentalità vincente, che si sviluppi dal punto di vista tecnico, che
faccia da leader.
Bisogna fare un passo alla volta, ci vuole pazienza.
La carriera di Andrea, a parte il buco del 2o anno (non stiamo a ripeterne i
motivi), è sempre proceduta per STEP progressivi, e così deve essere anche
quest'anno.
Il 1o anno è stato 6o uomo, il 3o ed il 4o anno 2o violino, mentre, a partire da
quest'anno, gli obiettivi da raggiungere devono essere il gioco da 1o violino e
lo sviluppo di leadership.
Sono convinto infatti che, almeno che uno non abbia un carisma fuori dal comune
ed una personalità innata, lo sviluppo di leadership sia un evento secondario
derivante dalle prestazioni che si fanno sul campo. Sono dunque le qualità ed il
livello di gioco espresso gli elementi fondanti da cui può scaturire col tempo
la leadership.
Ed è a questo scopo, dunque, che deve essere diretta questa stagione, a fare
grandi prestazioni, a far sì che l'ambiente possa acquisire fiducia totale in
lui e possa riconoscergli quello status.
Quindi ritengo che non gli possa fare che bene rimanere almeno quest'anno (ed io spero anche l'anno prossimo) in un contesto così favorevole, nel quale ormai è ambientato e può sentirsi libero di fare, provare, sbagliare e quindi imparare.
La mentalità vincente, invece, la potrà acquisire più avanti, quando sarà pronto a fare uno step ancora successivo, ovvero quello di continuare a fare grandi prestazioni ma in contesti con maggiori pressioni e l'obbligo di vincere.
Apro una parentesi: il giorno che Andrea cambierà maglia, gli auguro con tutto il cuore di andare ad Orlando qualora vi siano ancora DH e Van Gandy, che gli cucirebbe addosso un ruolo che più ideale sarebbe difficile pensare. Ecco, spero di vederlo là fra un paio d'anni, credo ne vedremmo delle belle
acquisisca mentalità vincente, che si sviluppi dal punto di vista tecnico, che
faccia da leader.
Bisogna fare un passo alla volta, ci vuole pazienza.
La carriera di Andrea, a parte il buco del 2o anno (non stiamo a ripeterne i
motivi), è sempre proceduta per STEP progressivi, e così deve essere anche
quest'anno.
Il 1o anno è stato 6o uomo, il 3o ed il 4o anno 2o violino, mentre, a partire da
quest'anno, gli obiettivi da raggiungere devono essere il gioco da 1o violino e
lo sviluppo di leadership.
Sono convinto infatti che, almeno che uno non abbia un carisma fuori dal comune
ed una personalità innata, lo sviluppo di leadership sia un evento secondario
derivante dalle prestazioni che si fanno sul campo. Sono dunque le qualità ed il
livello di gioco espresso gli elementi fondanti da cui può scaturire col tempo
la leadership.
Ed è a questo scopo, dunque, che deve essere diretta questa stagione, a fare
grandi prestazioni, a far sì che l'ambiente possa acquisire fiducia totale in
lui e possa riconoscergli quello status.
Quindi ritengo che non gli possa fare che bene rimanere almeno quest'anno (ed io spero anche l'anno prossimo) in un contesto così favorevole, nel quale ormai è ambientato e può sentirsi libero di fare, provare, sbagliare e quindi imparare.
La mentalità vincente, invece, la potrà acquisire più avanti, quando sarà pronto a fare uno step ancora successivo, ovvero quello di continuare a fare grandi prestazioni ma in contesti con maggiori pressioni e l'obbligo di vincere.
Apro una parentesi: il giorno che Andrea cambierà maglia, gli auguro con tutto il cuore di andare ad Orlando qualora vi siano ancora DH e Van Gandy, che gli cucirebbe addosso un ruolo che più ideale sarebbe difficile pensare. Ecco, spero di vederlo là fra un paio d'anni, credo ne vedremmo delle belle
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
hai ragione cippa lippa, io intendevo 'troppi diverso' nel senso che non si può modificare il carattere oltre certi limiticippa lippa ha scritto:Sono d'accordo solo in parte.setset60 ha scritto:è un tipo introverso imo..è la sua natura..
tipo federer..
va benissimo così, inutile tentare di essere troppo diversi..
se uno nasce tondo non può morire quadro (o qualcosa del genere..)
Anch'io sono (anzi ero) introverso. Ma la mia esperienza mi dice che se uno vuole può operare degli aggiustamenti. Quando giocavo in una squadra di volley riuscivo a trasformarmi in campo. La grinta, la leadership, il fare gruppo dominando certe situazioni, non sono affatto incompatibili con una natura introversa. Anzi!
Io penso che lui quando è convinto di essere rispettato, allora tira fuori anche una certa leadership (e l'atteggiamento autorevole che ha avuto questa estate in nazionale ne è una conferma).
Penso che sia solo un fatto suo, un fatto mentale. Convincersi di essere, o di dovere essere, il padrone di casa.
Poi sono contento che chi ha visto la partita ha notato atteggiamenti e voglia che nella sintesi non c'erano.
per quanto riguarda i piccoli aggiustamenti, imo ne ha già fatti.. lo vedo parlare con tutti in campo.. se riesce a farne ancora altri meglio ancora..
quoto il discorso sulla leadership.. a prescindere dal caso bargnai, in generale imo il concetto di leadership è una cosa piuttosto complessa.. entrano in gioco molti fattori e alcuni sono esterni e non controllabii individualmente, idem per l' 'estroversione'.. per dire, se dopo l'ennesimo ventello ti capita di sentire che per i tifosi sei un bust lo stesso, imo tendi a stare abbastanza abbottonato e a pensare al tuo..
cmq il disorso alla fine è semplice imo.. un po' più di coreografia dopo le schiacciate e di parole ai compagni farebbe sicuramnte bene.. ma se per rendere al meglio ha bisogno di un approccio 'timido' alla gara allora che rimanga così.. se cambiare porta a un peggioramenteo della prestazione il gioco non varrebbe la candela
ok tennis sport singolo ma il discorso di federer di prima lo amplierei con un parallelo con nadal.. il primo ha bisogno di una gestione emotiva molto 'introversa' della partita, il secondo il contrario.. se li forzi fuori dalla loro dimensione emotiva ottimale forse sarebbero entrambi giocatori peggiori..
il basket è uno sport di squadra ma in fondo è la stessa cosa imo..io non vedrei mai ray allen mettersi a fare il casino in campo che fa KG..
sono due esempi estremi.. solo per provare a spiegare quel che intendevo prima..
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mighty
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
scusate ma in qualche orchestra esiste il 4 violino?
"In da hood non ne esci vivo" (cit.)
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cippa lippa
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
A proposito del nuovissimo avatar di mighty beccatevi questa indefinibile
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=1VSn02y8PY0[/youtube]
Scusate l'O.T.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=1VSn02y8PY0[/youtube]
Scusate l'O.T.
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fagiu
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
In nessuna. Il quarto può al massimo essere un contrabbassomighty ha scritto:scusate ma in qualche orchestra esiste il 4 violino?
- Manu_mago
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
Il discorso è semplice.
In questa stagione, deve crescere come primo violino, per poi andarsene il prossimo anno.
Vedrete, se ne vorrà andare, e molte squadre lo vorranno.. Magari finisse a Orlando..
Ora deve pensare solo a se stesso, in una squadra di disgraziati come questi raps, l'unica nota positiva è il fatto che volendo o non volendo è lui a dirigere l'orchestra.
Qualche parolina ai compagni farebbe bene, dovrebbe farsi sentire, e penso che negli spogliatoi lo faccia.
Rimbalzi?? Chissene frega, Andrea non sarà mai il Kobe, il lebron di turno, ovvero giocatori che rivoluzionano completamente una squadra. Andrea è un comprimario che affiancato ad un centro dominante, completa la squadra per la vittoria di un eventuale anello.
5-6-7 rimbalzi di media, chissene frega.. I gm non guardano le statistiche come fanno i tifosi americani o canadesi.
Quest'anno è molto importante per la sua crescita e che sia a Toronto imho è un bene.
Tra poco sarà pronto come comprimario per una contender.
In questa stagione, deve crescere come primo violino, per poi andarsene il prossimo anno.
Vedrete, se ne vorrà andare, e molte squadre lo vorranno.. Magari finisse a Orlando..
Ora deve pensare solo a se stesso, in una squadra di disgraziati come questi raps, l'unica nota positiva è il fatto che volendo o non volendo è lui a dirigere l'orchestra.
Qualche parolina ai compagni farebbe bene, dovrebbe farsi sentire, e penso che negli spogliatoi lo faccia.
Rimbalzi?? Chissene frega, Andrea non sarà mai il Kobe, il lebron di turno, ovvero giocatori che rivoluzionano completamente una squadra. Andrea è un comprimario che affiancato ad un centro dominante, completa la squadra per la vittoria di un eventuale anello.
5-6-7 rimbalzi di media, chissene frega.. I gm non guardano le statistiche come fanno i tifosi americani o canadesi.
Quest'anno è molto importante per la sua crescita e che sia a Toronto imho è un bene.
Tra poco sarà pronto come comprimario per una contender.
Non parlare mai di pace e amore, un uomo ci ha provato e l'hanno crocefisso.
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Re: Stagione 2010/2011 del Mago
Manu_mago ha scritto:Rimbalzi?? Chissene frega
Q.Andrea è un comprimario
"In da hood non ne esci vivo" (cit.)