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The Huge
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da The Huge »

ThePirate ha scritto: The Huge tu sei il primo che mi dovrà chiedere scusa...
De che? :lol:

Hai predetto delle cose che non sono accadute, hai parlato di un futuro conio in prossimo utilizzo ( :lol2: ), sei stato molto catastrofista.

Io non dico mica niente, te dì quel che ti pare.

Cmq contento tu di voler essere ricordato come una sibilla menegramo ... :mrgreen:
fagiu
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da fagiu »

Si è sbriciolata anche la Casa dei Gladiatori a Pompei. Sapete com'è, era un po' vecchia ed è stagione umida in Itaglia, per non parlare della Patania, sicché le crepe s'allargano e cosa vuoi fare contro il Fato, la Natura, gli Elementi e il Tempo? L'amministrazione non ci ha colpa, s'è fatto tutto il possibile. Oh, era venuto in soccorso pure Bertolaso, mica cazzi!
Poco male, in fondo non ci abitava nessuno, l'immobile valeva poco sul mercato.
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da The Huge »

fagiu ha scritto: Poco male, in fondo non ci abitava nessuno, l'immobile valeva poco sul mercato.
:lol2: :lol2:
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ThePirate
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da ThePirate »

The Huge ha scritto:
ThePirate ha scritto: The Huge tu sei il primo che mi dovrà chiedere scusa...
De che? :lol:

Hai predetto delle cose che non sono accadute, hai parlato di un futuro conio in prossimo utilizzo ( :lol2: ), sei stato molto catastrofista.

Io non dico mica niente, te dì quel che ti pare.

Cmq contento tu di voler essere ricordato come una sibilla menegramo ... :mrgreen:
Si, in effetti ti ho giusto detto ad Agosto 2008 la catastrofe che si è puntualmente verificata 2 mesi dopo!

Continua a vederti il film che ti raccontano in tv e nei giornali.
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da GhostRider »

pirata ho visto Zeitgeist, tutto molto probabile ma l'Amero no dai
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da Patavino »

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=5Rtw7zcyOUw[/youtube]

Stavo andando a lezione a piedi e mi trovo il corteo anti-berlusconiano.. ecco il video =)

Certo che han bloccato la città, davvero impressionante la mobilitazione.. si vede che noi Padovani siamo provinciali :lol:
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da ThePirate »

GhostRider ha scritto:pirata ho visto Zeitgeist, tutto molto probabile ma l'Amero no dai
Tutto no. Zeitgeist dice 2 verità e 8 cazzate... ma quelle 2 verità vanno sapute leggere e interpretare bene.

Siccome qua sembra che io da 2 anni stia sparando stronzate e mettendo paure insensate in giro, vi spiego un paio di cosette, così mettiamo le cose in chiaro.

Io dico una cosa molto semplice... stiamo viaggiando verso una crisi monetaria colossale: gli americani stanno stampando da 2 anni come neanche nella repubblica di Weimar; i cinesi stanno facendo una guerra monetaria anche loro, visto che gli americani glielo stanno mettendo di dietro... i cinesi come sanno tutti posseggono buona parte dei loro risparmi in titoli del debito USA, e quindi l'ultima cosa che vogliono è vedere il dollaro svalutarsi. Inoltre un dollaro debole mette in crisi anche lo yuan cinese, che cerca di tenersi sempre ad una certa distanza per non indebolire l'export della Cina (che è l'80% del PIL).

In un certo senso gli americani stanno ricattando la Cina: loro stampano a manetta perché hanno una situazione di deficit commerciale e di debito federale gravissima, nonché un'economia allo sfascio; se i cinesi non vogliono vedere i loro risparmi volatizzarsi nel nulla e uno yuan spiazzato devono gioco forza continuare a domandare dollari per mantenere alto il valore della moneta USA.

Il punto è questo: per quanto tempo i cinesi potranno continuare in questo senso? Come possono accettare di sobbarcarsi le malefatte americane? Loro producono per tutto il mondo, gli americani fanno debito per tutto il mondo, e poi a ripianarne i debiti devono essere indirettamente loro? Quand'è che si stuferanno?

Vi riporto cosa dice il ministro delle finanze cinesi Zhu Guangyao: "la manovra della Fed provocherà uno "shock" all'economia globale, aumentando flussi di denaro bollente verso le economie emergenti. Gli Stati Uniti non hanno "compreso davvero" il possibile impatto delle loro decisioni."

Inoltre, in questo giochino a chi tira di più la corda, ci inseriamo noi, l'Europa.
La nostra situazione è la seguente:
Viviamo soggiogati ai tedeschi... i quali hanno trasformato l'Euro in una sorta di vecchio "marco" tedesco, che va a svantaggio di tutti e a vantaggio dei soli tedeschi.
Sapete di quanto è cresciuto il PIL dell Germania rispetto ai dati di un anno fa? 4%! 3,9 per l'esattezza...

In questo momento l'Europa vive una situazione molto chiara: Grecia (che è stata la prima), Irlanda (che sarà la seconda), Portogallo, Spagna, Italia... sono tutti paesi che hanno debito pubblico o deficit, o entrambi, molto alti. Hanno un'economia che si basa essenzialmente sull'export, e che con la politica dell'euro adottata dei tedeschi si ritrovano con un export distrutto, con un debito e un deficit PAUROSO (perché quantificato in euro, che viene tenuto volutamente alto), e conseguentemente con nessuna possibilità di manovra dal lato degli investimenti.

I tedeschi, con l'euro così forte, riescono ad acquistare le materia prime (scambiate in dollari) ad un prezzo vantaggiosissimo, riescono grazie alla situazione dei loro conti pubblici a fare investimenti importanti e hanno, così facendo, assorbito tutto l'export europeo.

Tanto per fare un esempio: prima dell'euro, comprare una fiat era vantaggioso, perché con 20 milioni di lire (10 mila euro) una persona poteva comprarsi una "signora" macchina, mentre per acquistare un audi di turno ci volevano comunque sui 20/25 mila euro (50 milioni di lire!!).

Oggi ci vogliono 16/17 mila euro per una italiana, e 20 mila per una tedesca: capite bene i benefici che ciò ha portato all'industria della Germania. E così in tutti i settori.

Il ricatto che è stato messo in atto tra USA e Cina presto verrà a crearsi anche da noi:
Irlanda, Portogallo, Spagna, Italia (la Grecia non la nomino più perché ormai è defunta) non possono più sopportare una situazione del genere... non possiamo più vedere il nostro export succhiato dai quesi mangiatori di crauti, e al contempo dover sottostare alle restrizioni sui conti pubblici per salvaguardare la stabilità dell'europa e in particolare dell'euro.

MA CHI SE LI INCULA!

Presto i tedeschi dovranno fare una scelta, così come i cinesi con il dollaro: o svalutare l'euro e dare una po' di ossigeno ai cosiddetti PIIGS, oppure lasciarci affondare... ma così facendo rischiando di vedere il loro export crollarre e la stabilità della zona euro venire meno... soprattutto da un punto di vista politico, cosa che loro temono fortemente visti gli interessi che nutrono.

I vi dico che siamo in un momento di stallo, ma che da un momento all'altro qualcosa potrebbe accadere... se i cinesi abbandonano gli americani (iperinflazione del dollaro), o se la situazione dei conti pubblici dei PIIGS dovesse costringere i tedeschi ad allentare la presa sull'euro forte.

La verità è una sola, a mio avviso: con la situazione debitoria nella quale versano gran parte degli Stati, soltanto una crisi monetaria (che si espliciterà quindi in iperinflazione), può risolvere il problema.

E a quel punto si verrebbe a creare una situazione politico-monetaria globale completamente diversa, e il mondo come oggi lo conosciamo potrebbe cambiare completamente politica e equilibri.

Io una mia idea ce l'ho... ma ne riparliamo tra un po'.
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da fagiu »

Pirà, sai qual è il tuo errore? Fissare scadenze, della serie: "Ci siamo, tra sei mesi la borsa crolla, tra un anno torneremo all'economia di sussistenza e le rape varranno più dei lingotti d'oro". Smettila con l'oroscopo, concentrati sull'analisi strutturale della crisi e verrai preso sul serio.
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da cippa lippa »

Voi parlate di massimi sistemi, ma c'è un problemino ino ino, quest'uomo, questo poeta, questo esegeta sta messo male, aiutiamolo.

Chi vò la verità deve toccare:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=YQuqJMSnDv8[/youtube]
Gabbo
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da Gabbo »

Io sinceramente questa cosa che la GErmania sta sfruttando l'euro e noi no non l'ho capita.
Ad esempio sull'acquisto delle materie prime...dovrebbe valere per tutti quelli che hanno l'euro.
Se poi i crucchi hanno più margini di manovra di investimento all'interno dei parametri di Maastricht perchè sono riusciti a non fare un debito enorme, non credo che la colpa sia dell'euro ma nostra...una Finanziaria di 5.5Mld (invece che 7), per coprire i "bisogni minimi", per non voler aumentare le tasse in previsione di elezioni a breve, è folle imho.
Capisco la storia dell'Italia che vuole inserire il "debito privato" nel conto totale, però lo vedo molto un modo per ottenere una boccata d'ossigeno, visto che oramai anche il nostro debito privato mi pare stia aumentando (il "consumare i risparmi per vivere" di quell'economista italiano dell'amero :P).

Anche perchè il nostro debito pubblico ce lo siamo creato negli anni 70-80, quando la Lira viaggiava ad un inflazione simile a quella dell'Argentina pre-default
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benny
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da benny »

ThePirate ha scritto:
GhostRider ha scritto:pirata ho visto Zeitgeist, tutto molto probabile ma l'Amero no dai
Tutto no. Zeitgeist dice 2 verità e 8 cazzate... ma quelle 2 verità vanno sapute leggere e interpretare bene.

Siccome qua sembra che io da 2 anni stia sparando stronzate e mettendo paure insensate in giro, vi spiego un paio di cosette, così mettiamo le cose in chiaro.

Io dico una cosa molto semplice... stiamo viaggiando verso una crisi monetaria colossale: gli americani stanno stampando da 2 anni come neanche nella repubblica di Weimar; i cinesi stanno facendo una guerra monetaria anche loro, visto che gli americani glielo stanno mettendo di dietro... i cinesi come sanno tutti posseggono buona parte dei loro risparmi in titoli del debito USA, e quindi l'ultima cosa che vogliono è vedere il dollaro svalutarsi. Inoltre un dollaro debole mette in crisi anche lo yuan cinese, che cerca di tenersi sempre ad una certa distanza per non indebolire l'export della Cina (che è l'80% del PIL).
Gabo, però guarda che è vero che la germania è l'unica che ci sta guadagnando in europa per la situazione attuale. Tutte le economie del vecchio continente amerebbero avere un dollaro=all'euro ma la banche centrale europea (che comunque sta stampando anche lei un sacco) per gli accordi che ha non può fare politiche monetarie diverse dal controllo dei tassi d'interesse, ma con tutti i paesi che cercano di svalutare le proprie monete, il non fare niente equivale ad aumentare i tassi. Intanto la differenza di interessi che dobbiamo pagare noi a confronto dei bond tedeschi si sta avvicinando al punto di rottura, aspettando la rinegoziazione del debito greco e irlandese.

In un certo senso gli americani stanno ricattando la Cina: loro stampano a manetta perché hanno una situazione di deficit commerciale e di debito federale gravissima, nonché un'economia allo sfascio; se i cinesi non vogliono vedere i loro risparmi volatizzarsi nel nulla e uno yuan spiazzato devono gioco forza continuare a domandare dollari per mantenere alto il valore della moneta USA.

Il punto è questo: per quanto tempo i cinesi potranno continuare in questo senso? Come possono accettare di sobbarcarsi le malefatte americane? Loro producono per tutto il mondo, gli americani fanno debito per tutto il mondo, e poi a ripianarne i debiti devono essere indirettamente loro? Quand'è che si stuferanno?

Vi riporto cosa dice il ministro delle finanze cinesi Zhu Guangyao: "la manovra della Fed provocherà uno "shock" all'economia globale, aumentando flussi di denaro bollente verso le economie emergenti. Gli Stati Uniti non hanno "compreso davvero" il possibile impatto delle loro decisioni."

Inoltre, in questo giochino a chi tira di più la corda, ci inseriamo noi, l'Europa.
La nostra situazione è la seguente:
Viviamo soggiogati ai tedeschi... i quali hanno trasformato l'Euro in una sorta di vecchio "marco" tedesco, che va a svantaggio di tutti e a vantaggio dei soli tedeschi.
Sapete di quanto è cresciuto il PIL dell Germania rispetto ai dati di un anno fa? 4%! 3,9 per l'esattezza...

In questo momento l'Europa vive una situazione molto chiara: Grecia (che è stata la prima), Irlanda (che sarà la seconda), Portogallo, Spagna, Italia... sono tutti paesi che hanno debito pubblico o deficit, o entrambi, molto alti. Hanno un'economia che si basa essenzialmente sull'export, e che con la politica dell'euro adottata dei tedeschi si ritrovano con un export distrutto, con un debito e un deficit PAUROSO (perché quantificato in euro, che viene tenuto volutamente alto), e conseguentemente con nessuna possibilità di manovra dal lato degli investimenti.

I tedeschi, con l'euro così forte, riescono ad acquistare le materia prime (scambiate in dollari) ad un prezzo vantaggiosissimo, riescono grazie alla situazione dei loro conti pubblici a fare investimenti importanti e hanno, così facendo, assorbito tutto l'export europeo.

Tanto per fare un esempio: prima dell'euro, comprare una fiat era vantaggioso, perché con 20 milioni di lire (10 mila euro) una persona poteva comprarsi una "signora" macchina, mentre per acquistare un audi di turno ci volevano comunque sui 20/25 mila euro (50 milioni di lire!!).

Oggi ci vogliono 16/17 mila euro per una italiana, e 20 mila per una tedesca: capite bene i benefici che ciò ha portato all'industria della Germania. E così in tutti i settori.

Il ricatto che è stato messo in atto tra USA e Cina presto verrà a crearsi anche da noi:
Irlanda, Portogallo, Spagna, Italia (la Grecia non la nomino più perché ormai è defunta) non possono più sopportare una situazione del genere... non possiamo più vedere il nostro export succhiato dai quesi mangiatori di crauti, e al contempo dover sottostare alle restrizioni sui conti pubblici per salvaguardare la stabilità dell'europa e in particolare dell'euro.

MA CHI SE LI INCULA!

Presto i tedeschi dovranno fare una scelta, così come i cinesi con il dollaro: o svalutare l'euro e dare una po' di ossigeno ai cosiddetti PIIGS, oppure lasciarci affondare... ma così facendo rischiando di vedere il loro export crollarre e la stabilità della zona euro venire meno... soprattutto da un punto di vista politico, cosa che loro temono fortemente visti gli interessi che nutrono.

I vi dico che siamo in un momento di stallo, ma che da un momento all'altro qualcosa potrebbe accadere... se i cinesi abbandonano gli americani (iperinflazione del dollaro), o se la situazione dei conti pubblici dei PIIGS dovesse costringere i tedeschi ad allentare la presa sull'euro forte.

La verità è una sola, a mio avviso: con la situazione debitoria nella quale versano gran parte degli Stati, soltanto una crisi monetaria (che si espliciterà quindi in iperinflazione), può risolvere il problema.

E a quel punto si verrebbe a creare una situazione politico-monetaria globale completamente diversa, e il mondo come oggi lo conosciamo potrebbe cambiare completamente politica e equilibri.

Io una mia idea ce l'ho... ma ne riparliamo tra un po'.
Pirà quello che dici è tutto vero, ma è solo un parte della medaglia. La cina non è la povera vittima del dollaro (quello lo sono tutti i paesi del mondo), ma la complice perfetta. é l'unica nazione al mondo che si è slegato al circolo vizioso del dollaro essendo l'unica grande potenza a controllare i capitali. La grande svalutazione del rimbimbi, o come diavalo si chiama la sua moneta, è il secondo ricatto che strangola la crescità mondiale. Come anche il fatto che abbiamo l'euro non è solo un male e non ha solo svantaggi (con la classe dirigente che ci governa da 20 anni avemmo fatto la fine dell'argentina da un pezzo). Insomma sono d'accordo ma la situazione è molto più brutta e complessa di quello che dici. Cina e piig non sono vittime, ma cocarnefici delle economie mondiali.
Speriamo solo che non si passi da una guerra valutaria ad una protezionistica.
Ultima modifica di benny il 12/11/2010, 18:24, modificato 1 volta in totale.
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da ThePirate »

Gabbo ha scritto:Io sinceramente questa cosa che la GErmania sta sfruttando l'euro e noi no non l'ho capita.
Ad esempio sull'acquisto delle materie prime...dovrebbe valere per tutti quelli che hanno l'euro.
Se poi i crucchi hanno più margini di manovra di investimento all'interno dei parametri di Maastricht perchè sono riusciti a non fare un debito enorme, non credo che la colpa sia dell'euro ma nostra...una Finanziaria di 5.5Mld (invece che 7), per coprire i "bisogni minimi", per non voler aumentare le tasse in previsione di elezioni a breve, è folle imho.
Capisco la storia dell'Italia che vuole inserire il "debito privato" nel conto totale, però lo vedo molto un modo per ottenere una boccata d'ossigeno, visto che oramai anche il nostro debito privato mi pare stia aumentando (il "consumare i risparmi per vivere" di quell'economista italiano dell'amero :P).

Anche perchè il nostro debito pubblico ce lo siamo creato negli anni 70-80, quando la Lira viaggiava ad un inflazione simile a quella dell'Argentina pre-default
No Gabbo, ascoltami un attimo. La questione è molto semplice e riguarda la storia economica di un paese.
L'avere una moneta più o meno forte influenza direttamente poi le scelte economiche di quella comunità economica.

L'Italia, ma anche paesi come Spagna, Grecia, nonché la stessa Cina oggi, sono tutti paesi che hanno basato e basano la loro forza sull'export. Per anni il nostro punto di forza rispetto la concorrenza è stato il connubio alta qualità tecnologica/basso costo delle merci.

Dove il basso costo delle merci non era tanto a livello assoluto, come può essere quello cinese oggi (che sfrutta un costo di manodopera molto basso), ma soprattutto a livello di cambio monetario. E' inutile che stia qui a spiegare perché acquistare in un paese come l'Italia che aveva la Lira fosse più conveniente che farlo in UK con la sterlina.
E' ovvio.

Così facendo, la nostra economia si è plasmata su misura della situazione internazionale che si era venuta a creare dal dopoguerra a oggi: USA a chiara spina consumistica (dollaro forte), paesi europei (Germania, Francia) concentrati sulla forza della grande industria e sull'intervento preponderante dello Stato, UK che con la loro sterlina fortissima e con la finanza cercavano di supplire alla mancanza (voluta) di produzione interna.

Noi, e tutti quelli come noi, ci inseriamo in questo contesto facilmente: produciamo con la PMI prodotti di qualità a costi ridotti e con un cambio favorevole esportiamo il made in Italy in tutto il mondo.
Lo Stato, dalla sua, quando ha problemi di deficit fa più o meno quello che fanno gli USA oggi... stampa un po' di moneta, tanto una svalutazione della stessa non può che favorire l'export.
E così siamo andati avanti per 40 anni.

Poi con l'euro tutto è cambiato: lo Stato non è più potuto intervenire a sostegno né dell'economia né per tappare i vari buchi che si venivano a creare qua e là, il nostro sistema economico basato sull'export ha perso molta della sua forza, e in tutto questo contesto l'aggiunta del fattore globalizzazione e la forza dei paesi emergenti (bassa manodopera e costi del lavoro vantaggiosi) ha fatto sì che il nostro sistema paese cadesse nella situazione nella quale è oggi.

Ma questo non vale solo per noi, vale anche per quelli come noi.

La Germani in tutto questo come si inserisce?
Semplice. I tedeschi come ti dicevo hanno sempre basato la loro economia si, sull'export, ma frutto delle grandi industrie del paese, che a differenza delle nostre PMI risentono assai maggiormente di un cambio favorevole con il dollaro, che gli permette di acquistare materie prime a basso costo, che gli permette quindi di produrre a un costo inferiore e quindi di piazzare meglio (soprattutto, e questo lo sottolineo, all'interno del mercato europeo) le loro merci.

I vantaggi che la loro industria pesante trae dalle materie a basso costo è assai superiore al nostro. Il vantaggio di poter vendere a un paese come il nostro le loro materie con una stessa moneta è enorme... prima con la Lira ci pensavamo 10 volte prima di comprare una macchina tedesca. Adesso con l'euro non c'è nemmeno più da pensarci.

La nostra industria dovrebbe completamente riconvertirsi... ma questi sono processi che richiedono anni.

Inoltre, i problemi di manovra non ce li ha solo l'Italia, ma anche la Spagna, l'Irlanda, la stessa Gran Bretagna. Si salva la Francia... l'unica che se la passa bene per ora è appunto la Germania, ma questo per via della situazione della sua economia, che al contrario di quella degli altri va bene, crea molte entrate statali e conseguentemente poco deficit. Poco deficit= tanti soldi da investire.

La Spagna non ha molto debito ma molto deficit, e per questo si trova nella nostra stessa situazione, che però abbiamo meno deficit ma molto più debito.

Una cosa è certa, così come stanno le cose, qualcosa deve cambiare.

E' come se ci trovassimo 2 grandi placche che si scontrano: quella USA-Cina... e quella PIIGS-Germania/Francia all'interno dell'Europa.

Un terremoto che ristabilisca l'equilibrio deve esserci... bisognerà vedere di che entità e portata sarà. E speriamo che non generi uno tsunami.
benny ha scritto:Cina e piig non sono vittime, ma cocarnefici delle economie mondiali.
Esattamente. Te l'ho detto, siamo 2 persone che tirano la corda... bisogna vedere chi molla per primo. I tedeschi ci hanno ricattatto con l'euro, noi adesso li ricattiamo col debito... voglio vedere se avranno il coraggio di farci fallire (non penso proprio).

Idem il discorso tra Cina e USA. I cinesi hanno da un lato ammazzato l'economia con il loro yuan del cazzo e il loro sfruttamento della manodopera, dall'altro gli americani hanno creato una massa debitoria spaventosa ( :lol: ).

Adesso si balla.
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da benny »

Già, solo una piccola precisazione, il nostro tipo di economia è morto con la caduta del muro di berlino complici gli altri asiatici, (escluso il gippone che era un mix fra noi e la germania, il più riuscito del mondo, ma poi hanno pensato di risolvere la loro prima grande crisi come gli usa oggi....e sono ancora li ad aspettare di uscirne!!!!) Il vero problema italico più che la non svalutazione della lira (siamo a crescita 0 da 20 anni, ben prima dell'euro che ci ha salvati) è la classe idrigente che ha speculato su quello che eravamo, eblematico il fatto che da una delle nazioni col maggior numero di brevetti ed inovazioni all'anno siamo passati al fanalino di coda d'eurolandia da più di 20 anni. L'italia dal fermento culturale ed economico è morta con gli anni di piombo. Se non investi non raccogli, e il fatto che le nostre scuole sono passate fra essere le migliori del mondo (so che non ci crederete mai ma lo erano :( ) a essere le peggiori d'europa ha di fatto comportato il nostro declino. Avevamo tutto (informatica, chimica, tante ditte di automobili) abbiamo bruciato tutto, sono 30 anni che viviamo sul risparmio privato.
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da raf »

"gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, e continueranno
a camminare sulle gambe di altri uomini" g.f.
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Re: Politica e Attualità

Messaggio da Gabbo »

La mia curiosità è: su youtube hai messo come ricerca "caso berlusconi" o "rocco siffredi"?
Nel secondo caso non era il sito giusto :lol:

Pata, il tuo video è chiaramente un falso :lol:

Pirata, il tuo ragionamento sulle macchine non lo capisco...quando è arrivato l'euro, il cambio è stato diverso per ogni moneta.
Se oggi la macchina tedesca e quella italiana costano quasi uguale, non capisco come fa ad essere colpa dell'arrivo dell'euro....
Cmq non credo che ne usciremo facilmente, quando ascolto qualcosa della Confindustria è tutto un "PMI motore irrinunciabile dell'Italia", quindi :D
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