LA LISTA NERA DEL DOPING
- fagiu
- Pagliaccio psicotico
- Messaggi:5349
- Iscritto il:17/03/2007, 13:23
- Località:Serenissima Repubblica di Venezia
- sygno
- Most Valuable Player
- Messaggi:4267
- Iscritto il:21/03/2007, 12:46
- Località:Bienate, l'altro campanile di Magnago (Mi)
Re: LA LISTA NERA DEL DOPING
17/06/2014
Mikele cambia la firma.
Io cambio l'Avatar.
http://rafweb.altervista.org/
“parole e frasi dal vento portate
in attesa di un orecchio attento lasciate”
RafT
Mikele cambia la firma.
Io cambio l'Avatar.
http://rafweb.altervista.org/
“parole e frasi dal vento portate
in attesa di un orecchio attento lasciate”
RafT
- fagiu
- Pagliaccio psicotico
- Messaggi:5349
- Iscritto il:17/03/2007, 13:23
- Località:Serenissima Repubblica di Venezia
- Fausto
- NBA Legend
- Messaggi:5746
- Iscritto il:22/03/2007, 12:22
Re: LA LISTA NERA DEL DOPING
Fino a quando i ciclisti si potranno nascondere dietro il "non sono stato beccato quindi sono pulito", continueranno a
-doparsi
-ricevere offerte di contratto
-riceve sponsorizzazioni
Io dico che i vertici del ciclismo internazionale se vogliono davvero metterla sul piano dell'etica sportiva (quella che ipocritamente invochi tu) dovrebbero iniziare a prendere provvedimenti che mirino a premiare chi non si dopa, sul piano economico prima ancora che sportivo.
E secondo me un modo per farlo e quello di passare ad una semplice "autocertificazione" dei farmaci assunti, in caso di omissioni sarei per una bella radiazione. Nessuna seconda possibilità per chi aveva la libertà di poter far tutto e vincere prendendo un motorino.
Non me ne frega niente che a vincere sia uno pulito, mi interessa che il mio corridore preferito corra e lo faccia seguendo determinati valori in cui mi riconosco. Per quello andrò ad applaudirlo nella tappa che seguo ogni anno al giro, anche se avrà 10 minuti di ritardo sul gruppo in una tappa di pianura.
Passerò la solita giornata a base si asado e birre, comprerò maglie e cappellini e me ne tornerò a casa ancor più contento di quando Danilo era davanti in ciclamino... ma poi...
fagiu, il tuo è un film già visto centinaia di volte.
-doparsi
-ricevere offerte di contratto
-riceve sponsorizzazioni
Io dico che i vertici del ciclismo internazionale se vogliono davvero metterla sul piano dell'etica sportiva (quella che ipocritamente invochi tu) dovrebbero iniziare a prendere provvedimenti che mirino a premiare chi non si dopa, sul piano economico prima ancora che sportivo.
E secondo me un modo per farlo e quello di passare ad una semplice "autocertificazione" dei farmaci assunti, in caso di omissioni sarei per una bella radiazione. Nessuna seconda possibilità per chi aveva la libertà di poter far tutto e vincere prendendo un motorino.
Non me ne frega niente che a vincere sia uno pulito, mi interessa che il mio corridore preferito corra e lo faccia seguendo determinati valori in cui mi riconosco. Per quello andrò ad applaudirlo nella tappa che seguo ogni anno al giro, anche se avrà 10 minuti di ritardo sul gruppo in una tappa di pianura.
Passerò la solita giornata a base si asado e birre, comprerò maglie e cappellini e me ne tornerò a casa ancor più contento di quando Danilo era davanti in ciclamino... ma poi...
fagiu, il tuo è un film già visto centinaia di volte.
Non è un rinoceronte, un bufalo o una tigre – e ce ne sono in circolazione a branchi, nell’Nba. E’ un delfino: razza rara. Le sue movenze sono vellutate ma veloci, in un continoum affascinante.
- fagiu
- Pagliaccio psicotico
- Messaggi:5349
- Iscritto il:17/03/2007, 13:23
- Località:Serenissima Repubblica di Venezia
- The Huge
- Moderatore
- Messaggi:10369
- Iscritto il:07/03/2007, 16:06
- NBA Team:Olimpia Milano
- Località:Milano
- Contatta:
- The Huge
- Moderatore
- Messaggi:10369
- Iscritto il:07/03/2007, 16:06
- NBA Team:Olimpia Milano
- Località:Milano
- Contatta:
- The Huge
- Moderatore
- Messaggi:10369
- Iscritto il:07/03/2007, 16:06
- NBA Team:Olimpia Milano
- Località:Milano
- Contatta:
Re: LA LISTA NERA DEL DOPING
Ennesimo giocatore in Spagna che crolla come una pera a partita in corso, e per fortuna lui pare averla scampata ...
Io non voglio fare dietrologia, ma in pochi anni in Spagna sono nati una serie di cyborg tutti in sport diversi e nello stesso tempo muoiono atleti come vecchi di 90 anni ...
Io non sono un medico e non posso dire se c'è qualche correlazione, certo che la stranezza c'è, bella evidente, e non mi spiego come mai il CIO non faccia nulla ...



- fagiu
- Pagliaccio psicotico
- Messaggi:5349
- Iscritto il:17/03/2007, 13:23
- Località:Serenissima Repubblica di Venezia
- Ronco88
- Most Valuable Player
- Messaggi:2390
- Iscritto il:19/04/2007, 19:33
- Località:Bolzano
Re: LA LISTA NERA DEL DOPING
I'm tryin' get what I'm worth. And not a penny less
- ThePirate
- All Star Game
- Messaggi:1733
- Iscritto il:01/05/2008, 13:19
Re: LA LISTA NERA DEL DOPING
Cazzo ma la Spagna ha vinto tutto negli ultimi anni.
Questa è tutta colpa dei nostri dirigenti... quando davamo via libera a Conconi & co. non c'erano avversari in nessun terreno!
Ancora ho impressa nella mente l'impresa di Rossi ad Atlanta 96 quando ALZO' LETTERALMENTE la canoa!!
A sto punto anche gli spagnoli dovrebbero darsi una regolata... basta, i mondiali li hanno vinti, adesso pensino alla salute e alla reputazione.
Edit. Comunque se potessi dire la mia sulla questione "come risolvere il problema doping", vorrei dire una paio di cose:
- Pensare di poter assistere nei prossimi anni a competizioni sportive dove si ha la certezza che NESSUNO gareggi con mezzi "sporchi" è UTOPIA.
Così come pensare che un domani la politica possa liberarsi dalla corruzione... o che la medicina possa curare qualsiasi male... sono tutte utopie.
Non è questo il punto. Il punto è un altro... dobbiamo cambiare la nostra visione: non quantificare più... non guardare più ai numeri. Dobbiamo interpretare lo sport, ma anche tutte le altre cose della vita, sotto l'aspetto qualitativo.
Io non voglio, o meglio, non mi aspetto, che in politica non ci sia più corruzione o che nello sport non ci sia più doping... mi aspetto piuttosto che si faccia una NETTA distinzione tra chi sceglie un certo tipo di comportamento e chi un altro.
Per quanto i giudici possano indagare, ci saranno sempre politici corroti; per quanti controlli si possano fare, ci saranno sempre sportivi dopati.
Allora non bisogna più fare politica? Non bisogna più praticare sport? No...
Dobbiamo trasformare la regola in eccezione, e a fare ciò non deve essere un ente "terzo", che controlla e indaga strenuamente, ma i protagonisti stessi.
Chi sgarra è fuori... ma non perché qualcuno ti butta fuori, ma perché ti butti fuori da solo con il tuo comportamento.
Perciò: dare meno importanza ai numeri, ai risultati, e passare ad una autoregolamentazione interna. Solo così si potrà riaccuistare credibilità.
La politica, ad esempio, deve tornare ad essere una scelta morale e di vita... a quel punto il "corrotto" non vuol dire che non ci sarà più, ma sarà l'eccezione e non la regola.
Idem per lo sport.
Poi oh... voglio dire, anche noi dovremmo prendere tutto con un po' più di leggerezza altrimenti andiamo matti e non ne usciamo... entriamo in un vortice senza fine inutilmente.
Questa è tutta colpa dei nostri dirigenti... quando davamo via libera a Conconi & co. non c'erano avversari in nessun terreno!
Ancora ho impressa nella mente l'impresa di Rossi ad Atlanta 96 quando ALZO' LETTERALMENTE la canoa!!
A sto punto anche gli spagnoli dovrebbero darsi una regolata... basta, i mondiali li hanno vinti, adesso pensino alla salute e alla reputazione.
Edit. Comunque se potessi dire la mia sulla questione "come risolvere il problema doping", vorrei dire una paio di cose:
- Pensare di poter assistere nei prossimi anni a competizioni sportive dove si ha la certezza che NESSUNO gareggi con mezzi "sporchi" è UTOPIA.
Così come pensare che un domani la politica possa liberarsi dalla corruzione... o che la medicina possa curare qualsiasi male... sono tutte utopie.
Non è questo il punto. Il punto è un altro... dobbiamo cambiare la nostra visione: non quantificare più... non guardare più ai numeri. Dobbiamo interpretare lo sport, ma anche tutte le altre cose della vita, sotto l'aspetto qualitativo.
Io non voglio, o meglio, non mi aspetto, che in politica non ci sia più corruzione o che nello sport non ci sia più doping... mi aspetto piuttosto che si faccia una NETTA distinzione tra chi sceglie un certo tipo di comportamento e chi un altro.
Per quanto i giudici possano indagare, ci saranno sempre politici corroti; per quanti controlli si possano fare, ci saranno sempre sportivi dopati.
Allora non bisogna più fare politica? Non bisogna più praticare sport? No...
Dobbiamo trasformare la regola in eccezione, e a fare ciò non deve essere un ente "terzo", che controlla e indaga strenuamente, ma i protagonisti stessi.
Chi sgarra è fuori... ma non perché qualcuno ti butta fuori, ma perché ti butti fuori da solo con il tuo comportamento.
Perciò: dare meno importanza ai numeri, ai risultati, e passare ad una autoregolamentazione interna. Solo così si potrà riaccuistare credibilità.
La politica, ad esempio, deve tornare ad essere una scelta morale e di vita... a quel punto il "corrotto" non vuol dire che non ci sarà più, ma sarà l'eccezione e non la regola.
Idem per lo sport.
Poi oh... voglio dire, anche noi dovremmo prendere tutto con un po' più di leggerezza altrimenti andiamo matti e non ne usciamo... entriamo in un vortice senza fine inutilmente.
Wow that's it, that's your best shot?!? [IL MAGO vs. Dunleavy]
- Jurking
- Inviato speciale all'ACC
- Messaggi:767
- Iscritto il:21/08/2009, 16:58
- Località:Settimo Torinese
Re: LA LISTA NERA DEL DOPING
Non c'è due senza tre:
- The Huge
- Moderatore
- Messaggi:10369
- Iscritto il:07/03/2007, 16:06
- NBA Team:Olimpia Milano
- Località:Milano
- Contatta:
- fagiu
- Pagliaccio psicotico
- Messaggi:5349
- Iscritto il:17/03/2007, 13:23
- Località:Serenissima Repubblica di Venezia
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


