Giro d'Italia
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Palerio
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fagiu
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tafo
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Può essere come dite voi, che ci sia un "aiuto", ma la fatica di Piepoli per scremare il gruppo sul Colle dell'Agnello e sulla prima parte dell'Izoard (si anche io penso che avrebbe potuto vincere la tappa o comunque dire la sua, ma la squadra è la squadra, nel Ciclismo), la grinta di Cunego che si stacca, ritorna, si stacca di nuovo, il Gibo mai morto, Di Luca il killer, Riccò che ha un grande futuro...queste cose sono vere, sono emozioni! Io personalmente posso anche mettere in secondo piano l'aspetto doping, perchè il Ciclismo avrà sempre nei decenni il comune denominatore della FATICA e l'EPICITA', che a me bastano per sopportare le continue pesciate in faccia!
"L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica"
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fagiu
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) ma questo sport mi piace troppo, è come un ideale irrealizzabile.
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