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fagiu
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Re: Politica e Attualità
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Vesuvio:Bertolaso, Napoli zona rossa
''Rivedere piani di evacuazione''
(ANSA) - ROMA, 27 APR - Se il Vesuvio dovesse risvegliarsi, anche Napoli potrebbe essere inserita nell'elenco dei comuni della 'zona rossa'. Lo afferma il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso il quale sottolinea che andranno rivisti i piani di evacuazione:''gli scienziati stanno rielaborando gli studi e gli scenari proprio per valutare la possibilita' di allargare la zona rossa.'Il Vesuvio - afferma Bertolaso - e' il piu' grande problema della protezione civile.
Guido, una ne fa e cento ne pensa. O il contrario.
Oh, può essere che qualche Vulcanologo gli abbia anticipato un altro ghiotto disastro da sfruttare; se fossi in te, comincerei a preoccuparmi
Vesuvio:Bertolaso, Napoli zona rossa
''Rivedere piani di evacuazione''
(ANSA) - ROMA, 27 APR - Se il Vesuvio dovesse risvegliarsi, anche Napoli potrebbe essere inserita nell'elenco dei comuni della 'zona rossa'. Lo afferma il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso il quale sottolinea che andranno rivisti i piani di evacuazione:''gli scienziati stanno rielaborando gli studi e gli scenari proprio per valutare la possibilita' di allargare la zona rossa.'Il Vesuvio - afferma Bertolaso - e' il piu' grande problema della protezione civile.
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Re: Politica e Attualità
Questa glie l'ha suggerita la Lega.fagiu ha scritto:rafé, rafé, senti l'ultima
Vesuvio:Bertolaso, Napoli zona rossa
''Rivedere piani di evacuazione''
(ANSA) - ROMA, 27 APR - Se il Vesuvio dovesse risvegliarsi, anche Napoli potrebbe essere inserita nell'elenco dei comuni della 'zona rossa'. Lo afferma il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso il quale sottolinea che andranno rivisti i piani di evacuazione:''gli scienziati stanno rielaborando gli studi e gli scenari proprio per valutare la possibilita' di allargare la zona rossa.'Il Vesuvio - afferma Bertolaso - e' il piu' grande problema della protezione civile.
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Quello che non traspare sono i cori e le urla di giubilo da inserire subito dopo "Se il Vesuvio dovesse risvegliarsi"...
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Re: Politica e Attualità
Pozzuoli è sufficientemente distante per fortuna.fagiu ha scritto:
Guido, una ne fa e cento ne pensa. O il contrario.
Oh, può essere che qualche Vulcanologo gli abbia anticipato un altro ghiotto disastro da sfruttare; se fossi in te, comincerei a preoccuparmi
Per il resto avete ragione sia tu che mighty.
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Re: Politica e Attualità
In realtà ai media credono tutti quelli che pensano di pagare la corrente 2 € con il nucleare.mighty ha scritto:continua a credere ai media...sygno ha scritto:Ma non hanno lo yen?mighty ha scritto:si però è ora di farle ste cazzo di centrali nucleari che la corrente mi costa una sassata e in giappone la pagavo 2 lire.
Il risparmio al cliente sarà minimo mentre il grosso se lo ciuccerà l'ENEL....
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Re: Politica e Attualità
Ma questo vale per qualsiasi fonte di energia non prodotta privatamente, quindi anche per il fotovoltaico o l'eolico.sygno ha scritto: In realtà ai media credono tutti quelli che pensano di pagare la corrente 2 € con il nucleare.
Il risparmio al cliente sarà minimo mentre il grosso se lo ciuccerà l'ENEL....
Dato che gran parte della popolazione non è in grado di installare a casa propria mega pannelli solari o mulini a vento, nel molto improbabile caso di costruzione di megadistese di pannelli o foreste di ventole, non vedo per quale motivo L'ENEL (o il governo con le tasse) dovrebbe astenersi dal rapinarci, la sola speranza (flebile) rimane la concorrenza di mercato.
A meno che tu non creda che il nucleare sia l'energia del diavolo mentre il solare e l'eolico quella degli angeli (in Sicilia per esempio la mafia si è affrettata ad entrare nel business dell'eolico
La differenza sostanziale sarebbe la non dipendenza energetica da beduini e dittatorelli vari, evitando ricatti vari, economici e politici.
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Re: Politica e Attualità
Intendevo dire che oggi paghi tantissimo l'energia perchè la compri dalla Francia, se domani parte il nucleare per logica dovremmo pagare il Kw come lo pagano i francesi o i giapponesi, invece continueremo a pagarlo come oggi, al limite un pò meno, e i guadagni del nucleare non andrebbere all'utente finale ma a chi produce l'energia.Berserker ha scritto: Ma questo vale per qualsiasi fonte di energia non prodotta privatamente, quindi anche per il fotovoltaico o l'eolico.
Dato che gran parte della popolazione non è in grado di installare a casa propria mega pannelli solari o mulini a vento, nel molto improbabile caso di costruzione di megadistese di pannelli o foreste di ventole, non vedo per quale motivo L'ENEL (o il governo con le tasse) dovrebbe astenersi dal rapinarci, la sola speranza (flebile) rimane la concorrenza di mercato.
A meno che tu non creda che il nucleare sia l'energia del diavolo mentre il solare e l'eolico quella degli angeli (in Sicilia per esempio la mafia si è affrettata ad entrare nel business dell'eolico)
La differenza sostanziale sarebbe la non dipendenza energetica da beduini e dittatorelli vari, evitando ricatti vari, economici e politici.
Sul solare non è proprio così, in Italia ci vogliono 10 anni per recuperare i soldi spesi per il solare in Germania 5 e dopo ci guadagnano pure, in Italia i fornitori non hanno l'obbligo di comprarti l'energia prodotta in eccesso in Germania si.
Non serve installare mega pannelli solari, tu hai un hotel, ho visto un servizio dove un albergatore tedesco faceva i salti di gioia per quanto guadagnava con i suoi pannelli.
Tutto il mondo, soprattutto i paese nordici, va verso le energie alternative. Noi, con il sole che abbiamo, torniamo agli anni 80.
A Barcellona lavano le strade con l'acqua piovana recuperata in apposite vasche interrate, esce dal terreno una specie di idrante e le macchine si attaccano, noi usiamo quella potabile.
In Olanda costruiscono le case ecocompatibili, lo fanno anche da noi ma non essendoci sgravi fiscali e agevolazioni varie le persone non sono incentivate a comprarle.
All'estero vanno in gita con i bimbi nei parchi eolici, da noi dicono che non sono belli da vedere.
Vado avanti? Come vedi anch'io sono per l'indipendenza energetica dai beduini...
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Re: Politica e Attualità
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Re: Politica e Attualità
Da noi invece:nick ha scritto:molto bene signori eccoci quasygno ha scritto: All'estero vanno in gita con i bimbi nei parchi eolici, da noi dicono che non sono belli da vedere.
alla vostra sinistra potete vedere una pala
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a sinistra marocchino
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Re: Politica e Attualità
nick ha scritto:molto bene signori eccoci quasygno ha scritto: All'estero vanno in gita con i bimbi nei parchi eolici, da noi dicono che non sono belli da vedere.
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Re: Politica e Attualità
Che poi io per lo stesso motivo sono per la legalizzazione delle droghesygno ha scritto:Da noi invece:nick ha scritto:molto bene signori eccoci quasygno ha scritto: All'estero vanno in gita con i bimbi nei parchi eolici, da noi dicono che non sono belli da vedere.
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Re: Politica e Attualità
lol ha scritto:nick ha scritto:molto bene signori eccoci quasygno ha scritto: All'estero vanno in gita con i bimbi nei parchi eolici, da noi dicono che non sono belli da vedere.
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Re: Politica e Attualità
Forse ha ragione Prescy, mi sono rotto discutere di 'sti cazzo di pannellisygno ha scritto: Intendevo dire che oggi paghi tantissimo l'energia perchè la compri dalla Francia, se domani parte il nucleare per logica dovremmo pagare il Kw come lo pagano i francesi o i giapponesi, invece continueremo a pagarlo come oggi, al limite un pò meno, e i guadagni del nucleare non andrebbere all'utente finale ma a chi produce l'energia.
Sul solare non è proprio così, in Italia ci vogliono 10 anni per recuperare i soldi spesi per il solare in Germania 5 e dopo ci guadagnano pure, in Italia i fornitori non hanno l'obbligo di comprarti l'energia prodotta in eccesso in Germania si.
Non serve installare mega pannelli solari, tu hai un hotel, ho visto un servizio dove un albergatore tedesco faceva i salti di gioia per quanto guadagnava con i suoi pannelli.
Tutto il mondo, soprattutto i paese nordici, va verso le energie alternative. Noi, con il sole che abbiamo, torniamo agli anni 80.
A Barcellona lavano le strade con l'acqua piovana recuperata in apposite vasche interrate, esce dal terreno una specie di idrante e le macchine si attaccano, noi usiamo quella potabile.
In Olanda costruiscono le case ecocompatibili, lo fanno anche da noi ma non essendoci sgravi fiscali e agevolazioni varie le persone non sono incentivate a comprarle.
All'estero vanno in gita con i bimbi nei parchi eolici, da noi dicono che non sono belli da vedere.
Vado avanti? Come vedi anch'io sono per l'indipendenza energetica dai beduini...
ma...
1) perchè continuate tutti a portare l'esempio della Germania, paese in cui ci sono le centrali nucleari e dove si fa largo uso di carbone, cioè una delle fonti più inquinanti se non la peggiore? Semmai questo dimostra che nel paese dove più si sfruttano le fonti rinnovabili queste non risolvano un cacchio, al momento, anche se i pannelli costano meno.
Almeno portatemi l'esempio di un paese industrializzato dove le fonti rinnovabili siano in grado di garantire l'autonomia energetica (il paese dei Puffi?), ora o anche nell'arco dei prossimi 30-40 anni.
Di certo non i paesi scandinavi (la Danimarca fa largo uso di carbone, la Svezia di nucleare, la Norvegia di petrolio e gas, in Finlandia è stata appena aperta la centrale nucleare più avanzata al mondo).
Che poi porteranno i bambini a vedere le pale che girano (della serie alieniamoli già da piccoli), ma con la percentuale di alcoolizzati e di suicidi che si ritrovano forse sarebbe meglio un bel pornazzo, specialità in cui gli svedesi primeggiavano ai bei tempi
2) Se non serve installare mega pannelli solari con cosa produci l'energia, con le cellette di orologi e calcolatrici?
Io a casa sto per installarne 2 belli grossi, e mi serviranno solo per scaldare l'acqua, di fotovoltaico manco a parlarne, vista la scarsa resa (Casa Grillo docet), prova, se non ci credi, a meno che tu non faccia uso di cose tipo forno, lavatrice, lavastoviglie, frigorifero.
Mi spieghi come fa la maggioranza della pololazione italiana che vive in città nei condomini a sfruttare il sole privatamente? Non è mica come piazzare la parabola sul terrazzo, ergo tutti questi la devono comunque comprare da una compagnia....
3) L'albergatore in questione ha costruito una struttura ad hoc o ha modificato un edificio vecchio?
Comunque 3 anni fa ho valutato se mettere i pannelli in hotel ed ho deciso di no, per diversi motivi che non sto ad elencarti.
1-1 palla al centro
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Re: Politica e Attualità
Ma guarda che basterebbe fare un piano casa serio e costruttivo, prima di prendere decisioni affrettate con il nucleare bisognerebbe almeno fare un tentativo ottimizzando quello che si ha, ora non ricordo dove ho letto che molte centrali elettriche che abbiamo in italia, rendono il 20-30 % delle loro possibilità, questo mi sembra proprio un obrobrio all'italiana.
Bisogna PROMUOVERE le ristrutturazioni e isolamenti delle facciate, credo che pochissimi in italia siano a conoscenza della detrazione del 55 %
Con 20 miliardi di euro riesci a ristrutturare mezza italia e abbassare il fabbisogno energetico di 20-25 %
ricominciamo con la girandola dei dati
Bisogna PROMUOVERE le ristrutturazioni e isolamenti delle facciate, credo che pochissimi in italia siano a conoscenza della detrazione del 55 %
Con 20 miliardi di euro riesci a ristrutturare mezza italia e abbassare il fabbisogno energetico di 20-25 %
ricominciamo con la girandola dei dati
COSTI ENERGIA NUCLEARE
Il costo variabile del nucleare appare a prima vista tra i più bassi (es. in Francia 0,015 € per chilowattora). Riprendendiamo una tabella comparativa del 2003 per rendere meglio l'idea:
* 0,02 € centrali idroelettriche esistenti
* 0,02 € carbone
* 0,03 € nucleare
* 0,04 € gas
* 0,05 € biogas
* 0,07 € geotermico
* 0,07 € eolico
* 0,07 € nuove centrali idroelettriche
* 0,12 € celle a combustibile
* 0,57 € fotovoltaico
(dati costo medio KWora in euro)
Il costo variabile dell'energia nucleare può trarre in inganno poiché non include l'intera spesa che il pubblico deve sostenere per realizzare, gestire e infine smantellare una centrale nucleare. Analizzando complessivamente il sistema energetico, ovvero partendo dalla costruzione delle centrali sino anche alla complessa gestione dei rifiuti, si riscontra un notevole incremento nei costi sociali e una scarsa convenienza economica sociale. Questi i principali handicap:
* Una centrale nucleare necessita un lungo periodo di tempo per essere costruita (in media 10 anni). In questo lungo periodo di tempo vanno poi aggiunti i costi oppurtunità, ossia le perdite "potenziali" pari al tasso di interesse perso se i fondi fossero stati depositati in banca o occupati in altre attività economiche.
* Le centrali nucleari producono rifiuti radioattivi (scorie) la cui gestione è ancora un capitolo aperto per l'intero occidente. Soltanto gli Usa, dopo oltre 25 anni di studi, hanno realizzato una soluzione definitiva realizzando un deposito in profondità (geologico) in cui stoccare le scorie radioattive. Il deposito negli Usa sarà dedicato solo alle scorie di II grado mentre resta ancora incerto il destino delle scorie di III grado (ad alta radioattività) stoccate temporaneamente all'interno delle centrali nucleari.
* Al termine del ciclo di vita della centrale nucleare va considerato anche il costo del suo smantellamento, la bonifica del territorio e lo stoccaggio delle scorie radioattive.
Esempio. per costruire la centrale nucleare Usa di Maine Yankee negli anni '60 sono stati investiti 231 milioni di dollari correnti. Recentemente questa centrale ha terminato il suo ciclo produttivo e per smantellarla sono stati allocati 635 milioni di dollari correnti.
Soltanto per smantellare le quattro centrali nucleari italiane l'International Energy Agency ha stimato un costo pari a 2 miliardi di dollari.
In conclusione
Il nucleare è stato presentato come una fonte indispensabile per generare energia elettrica a basso costo. In realtà i suoi costi "nascosti" (sostenuti dallo Stato tramite tasse e imposte) sono ancora troppo alti se paragonati alle normali centrali termoelettriche (gas o carbone). Per individuare un quadro completo dei costi è necessario allargare la visione all'intero ciclo di produzione e non soffermarsi sui singoli aspetti. Solo in questo modo si riesce a comprendere il reale costo sociale che la società dovrà pagare per avere l'energia nucleare.
Va comunque considerato che l'antieconomicità del nucleare è soltanto un aspetto dell'analisi politica. Il ritorno al nucleare può essere giustificabile per ridurre la dipendenza delle economie occidentali dall'import di petrolio, gas e carbone. La capacità di una nazione di far fronte al proprio fabbisogno energetico interno rappresenta un obiettivo politico e strategico per difendere la propria economia nazionale dagli shock esterni. Soltanto in questi casi, e in questi termini, il ritorno al nucleare può essere considerato come una scelta razionale da intraprendere.
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Re: Politica e Attualità
Berserker ha scritto: Che poi porteranno i bambini a vedere le pale che girano (della serie alieniamoli già da piccoli), ma con la percentuale di alcoolizzati e di suicidi che si ritrovano forse sarebbe meglio un bel pornazzo, specialità in cui gli svedesi primeggiavano ai bei tempi![]()
MA CHE CAZZO C'ENTRA
- sygno
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Re: Politica e Attualità
In realtà io per gita intendevo la passeggiata al parco, mica che si parte da Milano e si va in puglia per vedere le pale....GhostRider ha scritto:Berserker ha scritto: Che poi porteranno i bambini a vedere le pale che girano (della serie alieniamoli già da piccoli), ma con la percentuale di alcoolizzati e di suicidi che si ritrovano forse sarebbe meglio un bel pornazzo, specialità in cui gli svedesi primeggiavano ai bei tempi![]()
MA CHE CAZZO C'ENTRA
Ma va bene così, facciamo il nucleare e paghiamo la bolletta come al solito, scommettiamo che il presidente di qualche nuovo ente sarà Colannino? Dopo che si sarà spolpato Alitalia ovviamente....