[cippa lippa]

IL SISTEMA DI PENSIERO CANCEROSO CHE NASCOSTO DA QUESTE FROTTOLE MOLLI

(?) Ed io mi fermo qui. La frase sembrerebbe tronca. O manca qualcosa. Non si capisce proprio il senso. Boh, vuol dire che sei troppo avanti.....

[Gabbo]

Ok. PEr me ieri lo hanno fatto notare ad ogni pagina perchè in effetti è un buon argomento di pubblicità (ohi leggeteci, siamo liberi e puri senza macchia e senza padrone e non guardiamo in faccia a nessuno, sono 1,20€ grazie), non di populismo...cmq tant'è non è importante.

Per me il populismo è assecondare quella che viene detta la "pancia" della popolazione.
Anche striscia (Che ricci mi sembra definisse l'unico TG libero e che fa informazione ) punta su "l'italia è una merda", piena di politici che si fanno i porci comodi...e spesso sono politici di basso calibro, robetta da piccoli comuni (e Napoli ovvio ) che chiedono voti in cambio di favori e visite gratuite
Populismo è anche dire che quello che si fa in italia è ok , assecondare un pensiero dominante (ancorchè sbagliato) per ottenere consenso.
Ora, è innegabile che il giornalismo di tipo travaglino sia di facile consumo (a me annoia, cmq sono gusti), sinceramente non mi interessa più di tanto, informare ha un significato talmente ampio...quello che solo mi piacerebbe di un'informazione è che sia completa e senza errori.
Ilgiornale per dire è interessante da comprare quando usciva con i suoi dossier su come pagare meno tasse (:P), ma su altri argomenti è terribilmente impreciso

Cmq il tuo discorso da realpolitik è molto simile a certe dichiarazioni di d'alema per cui sostanzialmente la politica dovrebbe essere roba da politici e il popolo non dovrebbe tanto rompere il c...o (libera interpretazione eh ). Non sbagliato eh, semplicemente troverai chi è d'accordo e chi no
Su questo problema se ne discuteva già nella grecia antica mi pare

[Patavino]

Nick sarai anche un po' arrogante e gasato ( ) ma non si può negare che quello che dici è estremamente giusto...

[raf]

Quante caxxate tutte assieme.

[cippa lippa]

Ma si, diamo fuoco a tutti i giornali, e magari a tutti i libri. Distruggiamo i dischi, la musica, l'arte. Tutte le forme di comunicazione, di trasferimento di informazioni, sono solo roba per deboli, per chi ha la mente vuota, da plasmare. La conoscenza non è (più) potere. Mah....
Ah, si scrive innocuo (se accetti l'informazione).

[cippa lippa]

http://www.homolaicus.com/storia/contem ... /negro.htm

[Gabbo]

Di questo discutevo ieri.
ORa, è chiaro che qualunque programma televisivo/giornale sa che si rivolgerà preferibilmente ad un certo pubblico (come sempre più, purtroppo, i partiti), ma la massa di gente che raggiungerà sarà incredibilmente diversa!
Dire che l'80% dei giornali è contro il berlusca non ha senso se i lettori di giornale sono gli stessi della fine della guerra...
Quante persone guardano Striscia?Quante il Tg1 di Minzolini? Quante leggono il Fatto?
Secondo te quante teste vuote riempirà striscia e quante il fatto?
Solo perchè striscia riempie milioni di teste vuote "innocue" (che poi, questa è un'idea tua) va giustificato? E il fatto no (Che cmq sono due cose diverse , seguo il tuo "apparentamento")?
Non a caso il berlusca prima querela repubblica (il giornale più venduto) e dopo qualche settimana l'unità (perchè giornale di partito, tanto per chiarire )...immagino quanto sono stati bravi quelli de ilmanifesto/l'altro/liberal/europa

Sull'informazione...
Grazie per la definizione, io intendevo che gli argomenti a cui si può dare forma sono tanti
C'è l'informazione sportiva, quella politica, quella giudiziaria, storica, quella stradale ...
Si da forma ad un avvenimento, far capire qualcosa che è capitato e di cui darò notizia. Rendere visibile agli occhi della mente qualcosa che non ho visto (molto poetico ).
Non è dare forma a qualcosa che non c'è (questo lo hai aggiunto tu)! Infatti io sono contro questo modo di dare informazione...
L'informazione dovrebbe essere data giusta!
Chi c..o si mette a dare informazioni stradali sbagliate se non per prendere per il culo?
Mettiano che informare sia letteralmente "dare forma" (in questo caso con la scrittura)...se io scrivo che i negri hanno 4 orecchie è informazione (perchè chiunque nella mente avrà immediatamente la "forma" di uno nero con 4 orecchie ), ma è un'informazione sbagliata!

Sull'informazione che è oppio del popolo adulto non sono d'accordo, mi sembra ovvio

P.S. Cippa, sinceramente anche nei trattati di medicina oramai l'uso di "razza negra" è accettato...chiaramente il senso che si dà non è negativo (anche se per nick non saprei )

[cippa lippa]

P.S. Cippa, sinceramente anche nei trattati di medicina oramai l'uso di "razza negra" è accettato...chiaramente il senso che si dà non è negativo (anche se per nick non saprei )

Dare del negro ad una persona è reato, in Italia.

[Berserker]

Ho solo risposto con dei concetti semplici alle sciocchezze che ho letto.

Se sono sciocchezze perchè non le confuti?
Viste così le tue risposte vanno dietro alle mie sciocchezze commentandole, e non contro, quindi forse la frase giusta sarebbe "ho risposto con delle semplici sciocchezze ad altre sciocchezze che ho letto", a meno che non si tratti di spiritose battute, ma onestamente non si capisce...

il termine negro ha un'etimologia assolutamente non dispregiativa, il considerarlo tale è chiaramente dato dal fatto che in generale le persone disprezzano i negri, anche e forse soprattutto quelli che non pronuncerebbero mai la parola sacrilega, li considerano inferiori e quindi da proteggere, in America molti negri che non hanno sensi di inferiorità si danno tranquillamente del negro.
E' questo uno dei significati del filmato tratto da "Ogni cosa è illuminata", gli ebrei di queste cose hanno una certa dimestichezza...

[cippa lippa]

Viste così le tue risposte vanno dietro alle mie sciocchezze commentandole, e non contro, quindi forse la frase giusta sarebbe "ho risposto con delle semplici sciocchezze ad altre sciocchezze che ho letto", a meno che non si tratti di spiritose battute, ma onestamente non si capisce...

Non hai tutti i torti, in effetti.

Il termine negro ha un'etimologia assolutamente non dispregiativa, il considerarlo tale è chiaramente dato dal fatto che in generale le persone disprezzano i negri, anche e forse soprattutto quelli che non pronuncerebbero mai la parola sacrilega, li considerano inferiori e quindi da proteggere, in America molti negri che non hanno sensi di inferiorità si danno tranquillamente del negro.
E' questo uno dei significati del filmato tratto da "Ogni cosa è illuminata", gli ebrei di queste cose hanno una certa dimestichezza...

Totalmente in disaccordo.
Prendo in prestito le informazioni di Wikipedia:

" L'uso del termine negro era talmente radicato ancora negli anni 60 del XX secolo che personaggi come Malcolm X[7] o Martin Luther King[8], nonostante fossero in prima linea per la lotta contro la discriminazione dei neri, lo usavano correntemente nei propri discorsi.

Tuttavia già verso la fine del XIX secolo alcuni minoritari movimenti di neri avevano iniziato a considerare negro e nigger offensivi per via del fatto che erano stati usati per identificare gli schiavi di origine africana: a dimostrazione di ciò, uno dei più antichi movimenti anti-razzisti statunitensi, fondato nel 1909, venne battezzato National Association for the Advancement of Colored People ("Associazione nazionale per il progresso delle persone di colore"), evidentemente con l'intento esplicito di evitare le denominazioni derivate da "negro". Risulta curioso notare come oggigiorno negli USA il termine "colored" (letteralmente "colorato") venga comunemente considerato razzista e gli venga preferita l'espressione "people of color" ("persone di colore")[9].

Oggigiorno negli USA, principalmente[10] come conseguenza della lotta portata avanti dal "Movimento per i Diritti Civili" sin dagli anni '60[11], entrambi i termini sono considerati razzisti e politicamente scorretti e vengono sostituiti da espressioni come black people ("neri"), afro-americans ("afro-americani") e african-americans ("africani-americani").

La ragione della volontà del Movimento per i Diritti Civili di abbandonare l'uso del termine "negro" e dei suoi derivati, che si affermò progressivamente tra la fine degli anni 60 e l'inizio degli anni '70, fu il rifiuto dei neri di utilizzare in riferimento a sé stessi termini reputati legati al passato schiavista e che erano stati coniati dai bianchi, considerati all'epoca oppressori.

Il termine "negro" continua a essere usato marginalmente nei paesi anglofoni, in particolare negli Stati Uniti, in riferimento a periodi storici o a particolari istituzioni che hanno conservato tale vocabolo nel nome, come ad esempio lo United Negro College Fund, istituzione benefica per la concessione di borse di studio a vantaggio di studenti neri[12]. Invece, il termine nigger risulta completamente ostracizzato e negli Stati Uniti è diffuso persino l'eufemismo "n-word" ("la parola con la n").[13]"

Ecco, io ritengo che se uno rifiuta di essere chiamato in un determinato modo, perchè lo ritiene a torto o a ragione offensivo e degradante, è giusto non chiamarlo in quel modo. Punto.
Concetti di superiorità, inferiorità, protezione (ma de che?) non c'entrano nulla, nel mio ragionamento.

[Gabbo]

Sì,ma dov'è reato se io scrivo "la razza negra soffre maggiormente l'ipertensione?

[cippa lippa]

Discorso interessante, davvero. Però troppo estremo nelle conseguenze che ne trai.
Vero è che l'oggettività non esiste, e che tutto viene condizionato dall'occhio dell'osservatore. Anzi, il solo fatto che taluno osservi dall'esterno un evento, lo muta irrimediabilmente.
Per non parlare dell'effetto deformante delle nostre singole soggettività nell'incamerare un avvenimento, nell'elaborarlo e nell'immagazzinarlo.
Studi scientifici hanno dimostrato che se si prendono numero x persone e si mostra a tutte lo stesso fatto, il racconto che esse faranno divergerà sempre in qualche particolare più o meno importante.
Così come è pure vero che il loro racconto sarà influenzato enormemente dalle domande che gli vengono poste, e da come gli vengono poste. Insomma le variabili per apprezzare la storicità del fatto sono tante e tutte relative alla soggettività di chi osserva, e da chi raccoglie il racconto.
Ebbene, tali studi trovano una verifica empirica nei processi penali, in cui i testimoni di uno stesso fatto di reato non racconteranno mai lo stesso identico episodio. Qualche grande o piccolo particolare divergerà sempre. Anzi, per capire la falsità dei testimoni è praticamente sufficiente vedere se le deposizioni sono minuziosamente corrispondenti tra loro. Tale fatto dovrebbe fare insospettire parecchio!
Quindi trovo davvero pertinenti ed interessanti le tue osservazioni.
Tuttavia, io ritengo che tutto sia informazione, tutto influenza e tutto è influenzato. Le relazioni umane sono un continuo scambio di notizie, l'arte è una fonte indiretta di informazioni sociologiche, la letteratura influenza il nostro modo di pensare e ci fornisce direttamente ed indirettamente informazioni ed influenza il nostro modo di vedere il mondo e di vivere.
In poche parole, nick, il tuo pregevole ragionamento ti dovrebbe portare non soltanto a non leggere i giornali (cosa che evito accuratamente di fare anch'io), ma anche a non andare al cinema (che ti inculca spesso uno stile di vita e di comportamento cui uniformarti), a non leggere libri (che magari ti spingono ad immedesimarti col protagonista, modificando il tuo stile di vita), a non ascoltare musica. Perfino frequentare persone, andare a scuola, ascoltare una conversazione al bar tra sconosciuti ti fa assorbire informazioni, fatti, indirizzi comportamentali.
Ora, tutto ciò, in realtà, trova uno sbarramento nella nostra capacità critica e nella nostra personalità.
E' ovvio che se io mi ritrovo a leggere "Il giornale" so come filtrare le notizie e so cosa posso ritenere credibile e cosa no.
Ecco, il nostro senso critico, la nostra intelligenza. Gli argini che abbiamo per tutelare la nostra integrità mentale.

[NickName]

http://metilparaben.blogspot.com/2009/0 ... ndo-i.html
giornale rulez

[Fausto]

E' CHIARO CHE IL BACINO DI UTENZA SIA SPAVENTOSAMENTE DIFFERENTE MA SBAGLI A NON RITENERE L'INNOQUO/NON INNOQUO UN ACCIDENTE MARGINALE
LA DIFFERENZA CHE PASSA FRA I DUE E' LA STESSA CHE C'E' FRA LA SEMINA IN UN CAMPO FERTILE ED IN UNO ARSO,ENTRAMBI RICEVONO IL SEME MA SOLO UNO PROLIFERA.

Ah,
Quindi massaie e metalmeccanici non votano.
Non lo sapevo.

IN DEFINITIVA: SE AFFIDO LA CONSCENZA DI QUALCOSA CHE NON CONSTATO AD UN MEZZO, DI NECESSITA' MI DEVO FIDARE
E LA FEDE E' PER LE MASSE
QUINDI L'INFORMAZIONE E' OPPIO PER LE MASSE ADULTE FEDELI

Keplero è uno spacciatore...

UNO DEI PRINCIPI FONDANTI DELLA MECCANICA QUANTISTICA(CHE SE NON ERRO E' IL SISTEMA RITENUTO PIU' VALIDO PER SPIGARE IL MONDO, MA POTREI SBAGLIARMI) E' IL PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE DI HEISENBERG IL QUALE LAPIDARIAMENTE AFFERMA CHE:"L'OSSERVAZIONE PERTURBA INESORABILMENTE L'OGGETTO OSSERVATO".

Un pò quello che sostengono tutti i simil-filosofi frequentatori del classico "caffè degli artisti"...mostri,parlando di scienza producono mostri...

[Berserker]

http://metilparaben.blogspot.com/2009/0 ... ndo-i.html
giornale rulez

è la riprova che la maggior parte della stampa è contro Berlusconi.
Su 8 testate 7 per il titolo hanno scelto una parte del discorso del cardinale che è un chiaro ammonimento per i comportamenti privati disinvolti del premier, una ha scelto una frase riferita al governo che pone in primo piano l'operato dell'esecutivo rispetto alla vita privata di Silvio, che è anche la ragione per cui lui è ancora al governo ed i sinistrati all'opposizione.
Non vedo quale ribaltamento ci sia, dato che le due cose non sono per nulla in contraddizione, ognuno ha solo scelto di mettere in evidenza quello che gli faceva comodo.