ma che cavolo dici, i fondi non mi sono stati ritirati, non erano a fondo perso ed erano da restituire, un po' come quelli per i film, certo che se per te pretendere l'ottenimento di un risultato sono chiacchiere da bar dello sport allora siamo a postoNickName ha scritto:![]()
guarda l'unico periodo in cui il cinema aveva finanziamenti a fondo perduto era durante il fascismo... dai primi anni si producevano circa 700 film all'anno, quanti pensi andassero nelle sale? è uno spreco? no è normale. è sempre stato così.
Vuoi un ritorno economico? i nostri film che attirano più gente sono quelli dei Vanzina, trash e improponibili al di fuori dell'Italia.
Poi: non necessariamente ciò che non viene portato al cinema è schifezza: ex: quanti documentari di Sokurov sono usciti nelle sale?
perché dare soldi allo sport? al basket? stesso discorso... perdite anche lì, teniamo solo 10 12 squadre in Italia perché così ci sono meno perdite?
ho capito che ti fa salire la bile che ti abbiano ritirato i fondi, ma le cose che dici sono un accozzaglia di luoghi comuni e vanno bene per le discussioni da bar sport, non per un discorso serio.
http://www.clandestinoweb.com/editorial ... cassi.html
Peccato non aver potuto vedere "Gli alberi storti" di Landolfo Calenda di Tavani
e soprattutto bisognerebbe chiedersi se con questo metodo di finanziamento il cinema italiano abbia raggiunto alti risultati.
Da che mondo e mondo chi chiede i soldi deve rendere conto, anche nell'arte e nello sport, se poi chi ha in mano il gruzzolo difende il suo status con la solita tiritera della politica che vuole controllare e soffoca l'arte (come se non ci fosse dentro da una vita) esattamente come fai tu (ne' più ne meno luoghi comuni da circolo ARCI) beh, allora fà un po' ridere.
