basketground.it ha scritto:Mascellani: "Effe, scambiamoci i diritti"
"Scambiamoci i diritti, io porterei a Bologna il mio staff". La proposta bomba arriva dalle colonne della Gazzetta dello Sport per bocca del proprietario del Basket Club Ferrara Roberto Mascellani: "Dopo 10 anni sempre in ascesa a Ferrara facendo crescere il basket estense, ritengo di aver fatto il mio tempo. L’idea di portare il mio gruppo in blocco a Bologna, in una piazza per me sempre stimolante e fascinosa, mi stuzzica da morire".
E ancora alla Gazzetta: "Non sono qui a fare l’avvoltoio, è giusto che alla Fortitudo elaborino la retrocessione. Nei prossimi giorni vorrei fare un’esplorazione specificando subito che porterei a Bologna tutto il mio staff: il g.m. e a.d. Crovetti, coach Valli e almeno mezza squadra. Non verrei ad integrare o supportare nessuno. Se invece Sacrati vuole andare avanti, si farà da sé la LegaDue".
SENTENZA CORTE FEDERALE: FORTITUDO IN LEGADUE
Interpellato in mattinata da Sky Sport 24 Mascellani conferma le sue intenzioni: "E’ un’idea che mi balla in testa, poi io ho grande rispetto dei problemi e dei drammi degli altri ma è una provocazione positiva: se sono interessati ci facciano sapere qualcosa. La decisione finale sulla retrocessione è talmente fresca che in questo momento è difficile sedersi intorno a un tavolo subito, ma è uno sbocco".
"Se non ci fossero alternative - prosegue Mascellani - siamo pronti a continuare qui a Ferrara, ma non può non piacere a un appassionato di basket l’idea di giocare a Bologna, al PalaDozza che è forse il più bell’impianto d’Italia, con un pubblico così caldo. Poi sarebbe forse un modo nuovo di intendere il professionismo nella pallacanestro del nostro paese: che a società sane, che riescono a ottenere risultati e a costruire gruppi che fuzionano di squadra, società e staff, vengano date effettive opportunità di crescita in altre situazioni".
COME NASCE L’IDEA - "No, non ho avuto nessun contatto con Sacrati. E’ un’idea lanciata molto tra le righe martedì sera davanti a un piatto di cappellacci alla festa finale di Ferrara, quando è stato tempo di bilanci: dopo dieci anni che sono qui sono pronto a continuare ma sono anche consapevole delle difficoltà che la prossima stagione e le successive potranno avere in una realtà piccola come Ferrara dove è difficile ipotizzare un’ulteriore sviluppo".
PROSPETTIVE ESTENSI - "Ferrara è arrivata a un livello in cui può forse crescere un altro po’ ma comunque alto per una città come questa in cui non ci sono i presupposti per migliorare l’impiantistica. Al massimo possiamo provare a scalare qualche gradino e a fare un turno di playoff, pur consapevoli che il primo obiettivo è la salvezza. Come tirarsi indietro di fronte alla prospettiva di una piazza come Bologna e di una finestra sull’Europa?".
IN SINTESI - "L’idea è di andare a Bologna con il nostro gruppo di lavoro per consolidare una posizione tra le prime otto in Italia e vedere cosa si riesce a fare per riportare l’altra bolognese come è sempre stata a livello delle prime società del paese. Ma non lascerei mai scoperta la piazza della mia città, l’idea potrebbe essere quella di uno scambio di titoli che potrebbe ridare anche una dimensione programmatica realistica a Ferrara, anche per le possibilità di sviluppo del bacino, dei tifosi, dello sponsor".
ADESSO - "Già altri lo hanno fatto in passato, quando c’è la volontà le cose si mettono a posto, e la prima cosa da verificare è questa. Se l’amico Sacrati vuole andare avanti in Legadue sarò rispettoso delle sue decisioni. Ma più in generale vista la crisi economica molto grave credo sia il momento di ragionare su una riforma del modo di fare basket nel nostro paese, pensando in termini di franchigia e confrontando la capacità operativa delle società in piazze più importanti dove la pallacanestro ha momenti di flessione".
FERRARA - "Il tifoso non approverà in prima battuta ma bisognerà ragionare: quando ho provato ad avanzare l’ipotesi di un grande impianto si è detto di no. Abbiamo verificato tutti insieme che la città non ha in questo momento - che durerà per qualche anno - la prospettiva che possa portare gli sport di palestra in un impianto più moderno e grande di quello attuale".
Cosa ne pensate? Certo che se fossi un tifoso di Ferrara non la prenderei molto bene...
Anche se penso che sia anche un modo di spingere per ottenere un palazzetto nuovo e maggiore collaborazione dagli enti locali. Certo che un tifoso estense non so quanta fiducia possa ancora avere di un presidente che se ne esce con certe dichiarazioni.
Cosa pensate che faccia la premiata coppia Sacrati/Savic?
EDIT:
Come non detto Sacrati ha rassicurato (

) i tifosi bolognesi dicendo che non se ne parla neanche di scambiare i diritti e che la Fortitudo riprenderà, umilmente, la prossima stagione dalla lega2. Ha anche rincarato la dose affermando di aver già iniziato con Savic a programmare la prossima stagione. In bocca al lupo!