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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 22:24
da Arwain
[quote="giginho93":1rn3rmp8][quote="ferpiel":1rn3rmp8]Che gente di merda che c'è qui dentro e che bambini imberbi a queste parti.Perdonate lo sfogo.[/quote:1rn3rmp8]
tutto bene a casa?[/quote:1rn3rmp8]

Effettivamente ferpiel...
Ottimo italiano, bellissimi discorsi, difficili da seguire anche per chi ha più di un neurone come dici tu, ma mi viene un dubbio: tutto questo tempo "perso" a chiacchierare su uno dei tanti siti di basket per poi entrare in polemica subito con chi non condivide non lo capisco.

Io ti esorto a continuare coi tuoi discorsi che ti ripeto considero davvero interessanti, ma sii un pò meno aggressivo con chi vuole solo parlare di sport e non di vita che già è bella stressante di suo...

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 22:34
da TitoLivio
Ferpiel
Avrei apprezzato il tuo post, se ti fossi limitato a quello.
Tra l'altro, Churchill disse "Gli italiani PERDONO le guerre come fossero partite di calcio e le partite di calcio come fossero guerre" (http://it.wikiquote.org/wiki/Winston_Churchill) quindi direi che non è il caso di NO che, per ora, è l'unica squadra imbattuta. Se citi, ti prego di essere preciso.
Si dice che il genio vero sappia quando fermarsi. Io non lo sono, ma vivo comunque tranquillo

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 22:37
da ferpiel
Bene, avete ragione.

Credo mi abbiano bannato, giustamente.

Eppure parlavo di basket e di italiani e di guerre e anche di politica (non è che sia stata questa la mia colpa?).

Parlavo persino di Churchill!

OMG, perdona loro perché non sanno e non capiscono quello che leggono.

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 22:45
da Saba88
[quote="ferpiel":2fa24hy6][quote="maurom":2fa24hy6]Post del millennio :lol: :lol: :lol: :lol:[/quote:2fa24hy6]


la speranza, naturalmente, è che tu ne abbia capito almeno il 25%.

perdonami.

non scommetterei su di te, né sulle tue possibilità mentali.
ridi pure.

il resto, naturalmente, pertiene alle tue gentili e perdonabili fallacità umane.

Comprese - mai direi escluse - quelle cerebrali di quell'unico neurone vedovo che ballonzola storditamente nella navicella sbussolata del tuo cranio marino privo persino d'acqua se non di vuoto.

[quote="Saba88":2fa24hy6][quote="giginho93":2fa24hy6]
ed e' cominciato con un "a mio modesto parere" :lol: :lol:[/quote:2fa24hy6]

Io mi sono perso sul passaggio tra il Duce e Brera..... Help!!!!![/quote:2fa24hy6]

eventualmente: studia, se mai ti dovesse capitare nell'unico neurone.



Che gente di merda che c'è qui dentro e che bambini imberbi a queste parti.

Perdonate lo sfogo.[/quote:2fa24hy6]

Il mio unico neurone viaggia bene da solo i tuoi fanno caciara...... :lol2: cmq prima insulti poi chiedi perdono??? mah fai tu a me fai anche ridere, passa più spesso.

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 22:52
da ferpiel
[quote="ferpiel":ng7lceyk]A mio modesto parere, non è questione di fascinose trade che possano, nell'avviso dei tifosi, portare un team equilibrato come gli attuali NOH a scombiccherare gli equlibri che quel genio freddo di Monty Williams è riuscito a creare nella squadra in termini di chimica e "solidarietà" umana, persino tra giocatori di diversa provenienza e colore.

Lo vedo (MW) uno come Sacchi. Della serie che non bastano i Van Basten, i Gullit o i Reijkaard (chissà come cazzo si scrive). No. Ci vogliono anche gli Evani e i Donadoni e I Baresi e tutti gli altri a parare aggressivamente dietro le aggressioni altrui. Qualcuno insomma a sopportare, quando le nostre cose non volgono al desìo (il nostro, ca va sens dire).

Il roster di NO è micidiale, a mio parere, e imprendibile.
Difendono il pitturato e pungono da fuori. E quando serve entrano dentro con coraggio e elasticità e mira.
Volete un centro che faccia a sportellate?
Bene, questa cosa qui non va più di moda.
Il centravanti di sfondamento - scarpone quant'altri mai - è morto con i Hrubesch e con i Toni (a volte basta la semplice puntura indolore e dolorosissima di un Mueller o un Romario o un Inzaghi dalla punta di veleno che - parole dell'Arrigo nazionale - giocarci contro è come avere la pistola puntata tutto il tempo - tutta la partita - nelle tempie (della serie: se il colpo parte, sei semplicemente morto).
E' morto (il centravanti di sfondamento, ovvero il famoso C) ancora con gli Shaq-O'neall e con i suoi consimili.
L'unico che perdura ancora è quell'aggraziato di Paul Gasol (col concorso di quel cobra esterno di Bryant).
Ecco, fermiamoci qui: chi è il play dei LAL (davvero non lo so - secondo me vincono sempre a culo, ma è il mio semplice parere da ignorante)? Chi è che porta l'acqua - il gregario - e fornisce i rimbalzi e fa il lavoro sporco?
Bisognerebbe studiare questo, insieme alle motivazioni che hanno portato questo gruppo a dominare.
Qual è la chimica?

Pare che gli egoismi delle all-stars stiano mettendo problemi ai team dotati di spazio salariale.
Cosa ha portato di concreto quell'ennesima canna imbecille di Stoudemire al roster di NY?
Niente, se non un po' di scena e la rottura completa della squadra.
Con le sconfitte conseguenti (e quella sagoma di Randolph così sbandierata dai fans di GSW che sembra un fantasma dotato di stecchini nelle gambe che fa un sacco d'ombra sottile, e semovente, nel parquet, salvo non incidere se non per accidentale deambulanza nelle sorti inani della squadretta dove si ritrova e qualche ballonzolante e casuale schiacciatina a piedi uniti (sono di una eleganza femminina, mica cosa).
Gli americani sono sempre i soliti pivelloni.
Hanno bisogno dell'eroe che da solo gli risolva la guerra.
Prendiamo noi italiani, che con le nostre povere gambette pelose abbiamo vinto 4 mondiali.
Sapete quale è stata la ricetta?
E' quella che aveva definito esattamente Winston Churchill in tempi non sospetti (1938): gli italiani fanno la guerra come se fosse un gioco, e giocano a calcio come se fosse la guerra.
La seconda che ha detto naturalmente è vera (con questo spirito bellicoso e resistenziale abbiamo vinto i nostri limitati giochi senza frontiere)
La prima anche (se riferita a Mussolini e alla seconda guerra, che non era di difesa).
Dunque aveva ragione Gianni Brera (un emerito imbecille per tanti versi, talché nessuno lo ricorda, salvo io nel dito - wrapped - per chiedergli conto di certe sue buffalissime affermazioni):
che l'Italia (e gli italiani) sono squadra femmina che esprime il meglio di se stessa quando attaccata (prima guerra mondiale), ovvero pungere in risposta.
Questo pungere in risposta - dopo l'escursus alla cazzo fatto di associazioni ballerine - ci riporta alle vespe di New Orleans.
Ci riporta all'unica cosa sicura che ha quella squadra: un coach che non si gas(s)a per le vittorie e non si è suicidato per le sconfitte nella preseason.
Un coach che è un uomo vero e serio e semplice ed è "italiano" nell'approccio del vincere le guerre, cioè che prima mi paro il culo poi dopo il modo di piazzarti una o più pallottole da tre dritte dritte nelle ovaie o nelle occhiaie poi lo trovo insieme ai mie cecchini titolari o dalla bench.
Naturalmente il Bilino è a rischio un'altra volta (diciamo che si tratta del suo destino) e ho paura per lui.
Ho paura perché il suo tiro pare sempre una scommessa non supportata dalla sua sicurezza interna.
Ho paura perché lui avrebbe e ha e sente di avere i mezzi per spaccare come in summer league con GSW e i suoi 38 punti facili in assenza di difesa e squadra avversaria.
Pur sapendo che quella era un'amichevole e invece le guerre si scontrano contro la linea maginot di squadre molto negre e atletiche e veloci fatte di muscoli in fibra bianca pronte a fiondarsi in alto a molla di rimbalzo che il parquet mi è giosiamente permaflex alla mia donna in cesto etc. (diciamo queste cose qui, come nel calcio con la rete e la porta e la tribù che vorrebbe efflorare donne altrui - la donna che si desidera è sempre quella altrui, come disse Fellini in confessionale).
Una ultima cosa su Chris Paul.
Un grande.
Soprattutto dal punto di vista umano e dell'intelligenza.
Confesso che non lo conoscevo.
Tecnicamente è un giocatore piccolo e nella media.
Non ha grandi colpi da fuori e da dentro ho visto persino JJ e JC - quelli dei Raptors - fare cose molto più scenose.
Gli resta soltanto una cosa "strana" che questi tempi velinari e potentari e a-cculturari - qui l'alpha naturalmente è privativa -cioè quella strana cosa dell'intelligenza umana e "capire gli uomini e i soggeti e l'interesse della squadra".
In conclusione:
Monty Williams è italiano.
Chris Paul è italiano.
Belinelli è un pazzo a piede libero in prigione.
Bargnani ha troppi milioni e non gliene frega un cazzo dei canadesi o di combattere per (loro).
Gallinari farebbe meglio a tornare in Italia o ad andare nell'ultima franchigia della lega (NY è come la Roma, ci vuole un freddo come Capello per vincere o un MW).
Gianni Brera è canadese.
Emilio Lussu è australiano.
Io sono un barbaro.
Voi siete i gentili.
E comunque vi lascio la mia previsione:
NOH sarà nei final 4
(anche con il contributo del Beli, di cui mi dichiaro L'ULTIMO DEI SOSTENITORI")
Un saluto a tutti.
Anzi: pacche plastiche su natiche.[/quote:ng7lceyk]

OK, questo è quello che ho scritto ed è quello che penso.

Lo ribadisco aldilà di qualsiasi polemica.

E lo espongo nudamente al confronto di chi si voglia.

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 22:58
da Arwain
[quote="ferpiel":1npscsme]Bene, avete ragione.

Credo mi abbiano bannato, giustamente.

Eppure parlavo di basket e di italiani e di guerre e anche di politica (non è che sia stata questa la mia colpa?).

Parlavo persino di Churchill!

OMG, perdona loro perché non sanno e non capiscono quello che leggono.[/quote:1npscsme]

Ripeto, per me puoi parlare pure della tua reinterpretazione sulla vera storia di Gesù Cristo passando metaforicamente per il profeta Paul oppure di Berlusconi come del miglior statista del secolo...però da qui ad insultare la gente (che ti capisce non ti preoccupare) ce ne passa.

Tutto qui. Chiudiamo che dici?

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 23:02
da TitoLivio
[quote="ferpiel":277r418l][quote="maurom":277r418l]Post del millennio :lol: :lol: :lol: :lol:[/quote:277r418l]


la speranza, naturalmente, è che tu ne abbia capito almeno il 25%.

perdonami.

non scommetterei su di te, né sulle tue possibilità mentali.
ridi pure.

il resto, naturalmente, pertiene alle tue gentili e perdonabili fallacità umane.

Comprese - mai direi escluse - quelle cerebrali di quell'unico neurone vedovo che ballonzola storditamente nella navicella sbussolata del tuo cranio marino privo persino d'acqua se non di vuoto.

[...]

eventualmente: studia, se mai ti dovesse capitare nell'unico neurone.



Che gente di merda che c'è qui dentro e che bambini imberbi a queste parti.

Perdonate lo sfogo.[/quote:277r418l]


Hai scritto anche questo. Per evitarti i problemi dovuti alla memoria selettiva lo riporto, magari ti capita di capire il perchè ti han richiamato.

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 23:06
da cippa lippa
Restano disaccordi mentali. Suvvia, lasciamo scorrere un pò di sangue, rosso porpora, finto scenico.
Non tutti i neuroni risultano eleganti. Pure decerebrati paiono trasparenti. Sommo stupore, our mutual friend.
Amare Belinelli è un drago semantico. Il governicchio dello stupore, l'immane secrescenza dell'idea fallace.

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 23:12
da ferpiel
vabbe',
mi mancano due post in successione...
(questo lo mando per verifica, vuoi veder che appare...)

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 23:19
da cippa lippa
Doppio invio utilitaristico, nel mentre di digitazioni definitive suvvenienti da menti aliene.

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 23:22
da ferpiel
[quote="cippa lippa":2y4grvnb]Doppio invio utilitaristico, nel mentre di digitazioni definitive suvvenienti da menti aliene.[/quote:2y4grvnb]

o cippa, ma che cavolo ti sei fumato?

la vogliamo mettere in filosofia la NBA degli italiani?

E che cavolo!

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 23:28
da vanz
Schermaglie abbastanza frivole.

Comunque,il buon Marco oggi era di nuovo in collegamento con il Trio Medusa,per chi se lo fosse perso.

http://www.deejay.it/dj/radio/programma ... ogramma=26

Capisco che quando si collegano sono le 3 di notte ma Marco ogni volta sembra il nerd che a scuola si prendeva le mazzate :lol:

Nonostante io preferissi Bjob o BeliBalboa,il soprannome scelto è "Mister B"...Con la tarantella sotto :lol:

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 23:36
da Saba88
Rocky Rocky Rocky questo sarebbe perfetto !!!!!!!!! In alternativa sono per BeliBalboa, Mister B nn è male ma è sconatato...........

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 11/11/2010, 23:55
da fagiu
Madonna, che fake :lol:

Lo stile è l'uomo

Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli

Inviato: 12/11/2010, 0:37
da The Huge
[quote="fagiu":neyteczv]Madonna, che fake :lol:

Lo stile è l'uomo[/quote:neyteczv]

Ahahahahahah!!! :mrgreen: