Vista la partita coi "Flippers": Andrea mi e' piaciuto, non e' stata certo colpa sua l'aver concesso 22 punti agli avversari, forse poteva farci contenti rubacchiando qualche rimbalzo in piu' ma la sua prestazione e' stata solida, senza sbavature né pause mentali, dall'inizio alla fine finche' e' stato in campo.
Nel primo quarto e' stato uno dei pochi a difendere: in lotta con Kaman (che e' stato bravo una volta mandandolo a scuola) ma sempre presente. Riguardatevi le rotazioni e ditemi quante ne ha sbagliate (praticamente mai; sono gli altri - specialmente no-Box Bosh - a fregarsene allegramente). Non ha preso rimbalzi, ma non ne ha lasciati agli avversari diretti.
In attacco ha avuto un inizio promettente (ma non avete riso quando a mandato in volo Kaman e altri due Clippers come ballerine del bolshoi? e non una volta sola!)... per poi essere ignorato dal resto della banda, ciononostante ha continuato a giocare sia in difesa che in attacco con energia.
Quando e' uscito (IQ, erano sotto 11-15) la squadra ha perso in lucidità, Kaman ha segnato praticamente sempre approfittando della marcatura di nonno Nesto (e sulla rotazione con Bosh) e fin quando non sono rientrati lui ed il Beli (sul 17-32 a un minuto dalla fine del IQ) e' stata notte fonda, in difesa.
C'e voluto un po' di assestamento nelle rotazioni (sono scesi fino al -22), ma quando Triano ha trovato il giocatore che ha reso funzionante la squadra (il Beli), non lo ha piu' tolto ed ha ruotato come al solito gli altri (Mago/Amir, ha tenuto dentro il Beli, con JJ/Calderon, Turk/Wright, Bosh) anche gli altri hanno cominciato a seguire il suo esempio ed hanno continuato la rimonta. Il Mago rientra sul -9 e continua a giocarsela.
Nel tempo rimanente del 3° e 4° Q e' stato talmente evidente l'apporto dei nostri due che non vale la pena di entrare nei particolari.
Certo i rimbalzi rimangono una nota dolente, ma per questa volta, IMHO, non ha lasciato regali agli avversari (piuttosto ne ha fatti ai compagni). Senza parlare poi delle stoppate (a mio giudizio ne manca una al tabellino) e del costante movimento dentro fuori.
Sinceramente pensavo peggio; leggendo il tabellino mi sarei aspettato di vedere una delle sue solite prove abuliche, con qualche sprazzo e la solita faccia attonita a guardare da lontano i tiri avversarei rimbalzare sul ferro, fiacco e moscio fino alla fine.
Invece no, per cui tiro un sospiro di sollievo, aspettando la prossima con ansia, ormai ci sono abituato!
