nick ha scritto:Allora, nick è di sinistra. ma mi spiego.
sono di sinistra perchè credo nella dialettica(fagiu,lascia da parte marx

), intesa propriamente come scontro...
mi fà impazzire questa negatività dialettica tipica della sinistra , uno scontro amaro che mai porta all'incontro ma sempre ancora alla decostruzione, anche se di fatto si tramuta nel combattere il nulla, si tramuta in una semplice petizione di principio che induce a distruggere per il gusto di fare, ed in molti casi, a distruggersi.
insomma, questa sinistra assomiglia ad un eterno ritorno, ad un gatto che si morde la coda, ma mi piace per questo.
Come tutti voi percepisco una distanza siderale dalla politica del palazzo. ma non me ne cruccio, ne tantomeno sto qui a farvi le solite menate generaliste del tipo: "quelli sono tutti uguali" "fanno le leggi, ma poi fanno sempre quello che vogliono" " al loro non gliene frega un cazzo di noi"...tutte cose vere, per carità, semplicemente non mi interessano. fanno i loro interessi,meglio per loro,chi non lo farebbe? Sognate una politica di ideali combaciante ad una politica di palazzo, sognate.
Proprio per questo, evito di votare.
Una cosa importantissima: non sono antiberlusconiano. Nel senso: odio l'intero filone di pensiero che si definisce di sinistra e vive esclusivamente in funzione di lui. Vive per opporsi a lui. probabilmente esiste grazie a lui. sono un manipolo di intellettualini di quart'ordine che pretendono di stabilire ciò che è scorretto e ciò che non lo è rispettivamente chiedendo l'allontanamento da ciò che fà e l'adesione a ciò che non fà.
La parola comunista ed il citazionismo marxiano un po' mi fanno rabbirividire .cioè, un po' mi fanno paura. La frase citata da rossopomodoro mi spiazza per assurdità, soprattuto se la penso inserita in un contesto reale, sociale ecc. Tu mi vorresti forse dire (prima parte della frase) che l'espressione della TUA(cioè, ti parllo proprio. in prima persona mi vogliio riferire a te) esistenza è rilegata nelle mani di coloro i quali camminano assieme a te , muovendosi nella tua direzione, pensandola alla tua maniera..insomma è variabile al variare del numero di compagni che stanno con te? Più siete, più vi date senso(più senso hai); meno siete,meno senso vi date(meno senso hai)? Questo non ti sembra alienante? Questa è vera alienazione da sè, fatta e finita! Sei costretto a prenderti da altri il senso che ti spetta naturalmente?!
Sulla seconda parte della citazione posso concordare, anch'io non vedo nel capitalismo l'espressione corretta dell'essere umano, certamente però è la più vicina alla storia che percorriamo, è più vicina all'uomo di oggi. In effetti è ciò che l'uomo vuole ma di certo non è ciò che fà bene a lui.La borghesia capitalistica di Marx avrebbe dovuto essere schiacciata tempo addietro, dopo più di 100 anni è ancora qui, più forte di prima.(d'altronde anche la democrazia non è la miglior forma di governo, però, dato che ce l'abbiamo..bisogna conviverci)
poi avrei un appunto(molto sereno,eh. non pigliatemi come un censore) da fare ad othrea.
Le tue parole mi sembrano un po' buttate a caso(poi spero che tu mi smentisca,quindi, non voglio dare un guidizio definitivo) nel senso: mi sembra che ti faccia trasportare dalle parole. con quel filo-palestinese/comunista non mi hai detto nulla?! cioè, perchè lo sei? cosa significa essere Filo palestinese? e Filo comunista?! da quello che hai scritto assomigli allo stereotipo della figura descritta prima: definisci berlusconi un mafioso, lo odi e fai tutto ciò che lui non è. Cioè, a mio parere tutte le opinioni sono rispettabili purchè siano motivate. esprimersi nel modo in cui hai fatto tu è molto semplice, hai sparato a zero.
(sono pronto a ricredermi! spero che tu possa motivare ciò che hai scritto)