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Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 24/07/2008, 10:26
da sensomc
tra un bel pò di anni assisteremo a una guerra tra NBA e FIBA per contendersi i pezzi migliori a suon di milioni di euro e di dollari.....un pò come succedeva con l ABA 40 anni fa

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 24/07/2008, 10:36
da mighty
Raft in linea generale è una riflessione che non fa una piega ma siamo ancora al caso in cui un team FIBA riempie di soldi e fa una stella di un giocatore che è sì un onesto giocatore da quintetto / sesto uomo NBA senza però essere un giocatore di prima fascia.

E' vero che 10 anni fa una cosa del genere non sarebbe mai accaduta ma siamo comunque ancora almeno una decina d'anni distanti dal momento in cui un team FIBA possa afre una vera offerta ad un All Star. Anche perchè i giocatori di prima fascia sanno che restando in NBA hanno guadagni ben maggiori provenienti da altre fonti che in europa non avrebbero mai proprio per il diverso status che una stella del basket ha nei due paesi.

Molto più interessante il caso Jennings! Che porebbe invece spingere la NBA a rivedere le regole sull'eliggibilità dei giocatori...

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 24/07/2008, 11:15
da RafT
mighty ha scritto:Raft in linea generale è una riflessione che non fa una piega ma siamo ancora al caso in cui un team FIBA riempie di soldi e fa una stella di un giocatore che è sì un onesto giocatore da quintetto / sesto uomo NBA senza però essere un giocatore di prima fascia.

E' vero che 10 anni fa una cosa del genere non sarebbe mai accaduta ma siamo comunque ancora almeno una decina d'anni distanti dal momento in cui un team FIBA possa afre una vera offerta ad un All Star. Anche perchè i giocatori di prima fascia sanno che restando in NBA hanno guadagni ben maggiori provenienti da altre fonti che in europa non avrebbero mai proprio per il diverso status che una stella del basket ha nei due paesi.

Molto più interessante il caso Jennings! Che porebbe invece spingere la NBA a rivedere le regole sull'eliggibilità dei giocatori...
certo è childress non kobe, ma appunto qualche anno fa non sarebbe mai accaduto, ma neanche "pensato", anche solo 3 o 4 anni fa era oltre la portata dell'immaginazione, ora invece succede.
Siam ben lontani da una concorrenzialità "vera" però un inizio di qualcosa lo è..

Il caso jennings è interessante, ma non solo per le regole di eleggibilità, che saran le prime a saltare se quella diventa una tendenza comune, ma anche quello va ad intaccare ipoteticamente il concetto di salary cap ed i contratti "rigidi" da rookie..
un liceale al posto di firmar un contratto "fisso" da rookie, che escluso i primissi non è che sia "stellare" per i primi 3/4 anni, potrebbe trovar più interessante inserirsi in un mercato "libero"..
anche questa è una cosa ben di la da venire, ma credo proprio che la nba sarà costretta a riveder molte cose negli anni a venire.

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 24/07/2008, 18:03
da vanz
Al riguardo,posto un articolo trovato su Tuttosport preciso per la vostra discussione :wink:
Anno 2008: fuga dalla NBA
GHERARDINI: «In Usa contano le star, i talenti medi guadagnano meglio da voi»
Il vicepresidente di Toronto: «L’esodo continuerà, i vostri club sono molto competitivi». Tanjevic «Spendiamo troppo, però gli europei hanno nostalgia di casa»

MIRCO MELLONI
C’È CHI ha scoperto che l’America è qui. A prescindere dall’esi­to dei Giochi Olimpici, l’estate 2008 verrà ricordata come quella delle picconate contro il sistema basket statunitense. Come se non bastasse il colpo inferto dal nuovo acquisto di Roma Bran­don
Jennings - il liceale che snobba il college e disputa un anno da professionista in Europa rischia di creare uno storico prece­dente - ecco la sfilza di giocatori, ancora nel pieno della maturità, che preferiscono l’Europa alla NBA. E passino i casi di chi torna nel continente d’origine, come Nachbar, Brezec, Navarroo Gar­bajosa
(più l’italo-argentino Delfino), ma l’imminente accordo tra Josh Childress e l’Olympiacos rappresenta un’autentica ra­rità: un 25enne che lascia la NBA dopo un anno da 12 punti di media. Per trovare precedenti simili serve tornare a Willie An­derson
(proprio all’Olympiacos, nel 1996-97) o Joe Barry Car­roll,
che a causa di una disputa contrattuale negli States si tra­sferì a Milano, dove per alcuni mesi dipinse pallacanestro.
GLOBALIZZAZIONEIl cambio euro-dollaro, nettamente favo­revole alla nostra moneta, è il fattore scatenante dell’esodo ma, come spiega Maurizio Gherardini, vicepresidente dei Toronto Raptors, esiste un’altra ragione: «C’è meno timore nell’affronta­re un’esperienza fuori dagli States, negli ultimi anni le squadre NBA hanno toccato in precampionato varie parti d’Europa, e so­no coinvolte in un processo di globalizzazione». A ciò si aggiunge che una fascia precisa di giocatori, i cambi con 15-20 minuti di uti­lizzo medio, guadagni sempre meno rispetto alle superstar, che quasi monopolizzano il budget per i giocatori (che per una fran­chigia supera mediamente i 60 milioni di dollari l’anno). E in Eu­ropa, gente come Sarunas Jasikevicius, che in NBA ha assag­giato anche eccessivamente la panchina, può vantare un certo ap­peal: «Le squadre cercano di accumulare stelle nel proprio orga­nico - continua Gherardini - e per le ultime caselle dell’organico tendono sempre di più a limitare al minimo le spese. Così i club europei diventano competitivi: i 3 milioni di euro netti offerti ad alcuni giocatori sono cifre da quintetto NBA. E l’esodo potrebbe non finire qui: ci sono buoni giocatori senza contratto che si sen­tono offrire il minimo nella NBA, e sono portati a prendere in con­siderazione l’Europa».
SOLDI Secondo l’ex ct azzurro Boscia Tanjevic, oggi seleziona­tore della Turchia e che da vent’anni cresce prospetti NBA, l’a­spetto economico è ancora più preponderante: «Ci sono società che spendono in modo esagerato, offrendo stipendi degni dei mi­gliori calciatori d’Europa, solo che gli introiti del calcio sono di un altro pianeta. Se vogliamo somigliare alla NBA, non dobbiamo solo prendere i loro giocatori, dobbiamo ereditare il sistema del tetto salariale». Tanjevic aveva previsto in tempi non sospetti l’e­sodo dalla NBA: «Faccio un esempio: Viktor Khryapa, un buon giocatore ma nulla più, che è confinato in panchina nella NBA, potrà mai rifiutare 18 milioni di euro per quattro anni e mezzo in patria? Peraltro credo sia ancora molto più facile effettuare queste operazioni con i non americani, che già conoscono l’Euro­lega e il modo di vivere europeo. In alcuni casi, la nostalgia di ca­sa ha portato buoni profitti ai giocatori».

MARBURY Se il commissioner NBA, David Stern, ostenta si­curezza («Sono casi isolati, non vedo una tendenza alla fuga dal­la NBA»), da altre parti provengono opinioni differenti. Carlos Delfino, che ha rifiutato un triennale da 12 milioni con Detroit, spiega: «Quando scadrà il contratto con il Khimki avrò solo 28 an­ni e potrò tornare in America. Poi non vedo grande differenza tra il livello d’Europa e la NBA, e un appassionato che ama più la so­stanza dello spettacolo preferisce il basket europeo». Il vero mo­nito è però quello di un agente come Herb Rudoy, socio di Lucia­no
Capicchioni: «Prima o poi, qualche stella NBA di prima gran­dezza riceverà un’offerta significativa dall’Europa e la accetterà, almeno una dozzina di club europei sembrano pronti per un’ope­razione simile». Per gli addetti ai lavori il pioniere sarà Stephon
Marbury, che in Italia trascorse le vacanze un anno fa (incon­trando a Biella il cugino Jamel Thomas) e che oggi vive come una gabbia dorata il contratto da 20 milioni di dollari con New York.
Mettendo altra carne al fuoco,qui c'è un articolo su Paul Pierce trovato su Spormediaset...
http://www.sportmediaset.it/news/5147246.shtml

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 25/07/2008, 14:06
da Palerio
Biedrins e Vujacic: ritorno in Europa?

Il ritorno in Europa è la moda del momento ed è inevitabile che i rumors si rincorrano per ogni giocatore in scadenza in contratto: gli ultimi due della lista, in stretto ordine cronologico, sono Sasha Vujacic e Andres Biedrins.

Il primo, reduce da un'ottima annata in maglia Lakers, si sarebbe detto pronto a firmare un contratto - ovviamente, neanche a dirlo, multimilionario - con un top team europeo. Vujacic, restricted free agent molto legato ai colori gialloviola, starebbe cercando di strappare un'offerta migliore al front office losangelino, che per ora si è limitato a inoltrare allo sloveno la qualifying offer da circa 2,5 mln $. L'impressione è che il giocatore mantenga in cima alla lista i Lakers, ma non sono comunque escluse sorprese.

Per quanto riguarda il centro lettone, anch'egli restricted free agent ed afflitto da problemi fisici durante il corso della stagione, le voci provenienti dall'America parlano di una possibile offerta triennale da 10 mln $ inoltrata da un club russo. I Warriors paiono comunque orientati ad offrire un contratto che trattenga Biedrins presso la corte di Don Nelson, anche se al momento non è ancora giunta un'offerta in linea con le aspettative del giocatore. (d.m.)

Pazza la Dynamo Mosca dopo aver ingaggiato Lavrinovic e Boki , offre 10 milioni in 3 anni per Biedrins e 10 milioni di euro in 2 anni per Delonte West...

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 25/07/2008, 14:26
da arex73
Scusate la domanda ma i contratti russi o generalmente europei sono al netto delle tasse?
Mi sembra invece, che quelli americani siano al lordo delle tasse se non sbaglio.

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 25/07/2008, 17:12
da The Huge
Cose da pazzi ... :shock:

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 30/07/2008, 9:47
da Raddikk
Proseguiamo con le pazzie:

Nenad Krstic trova un biennale al Triumph Mosca per 9 Milioni di Dollari annui!!!!!!!!!!! :shock: :shock: :shock:

Ormai non ci son più parole...

Ok..non saranno tutti stelle della NBA...ma sicuramente ce ne sono di molto più tristi che continuano a giocare al di la dell'Oceano...

Intanto Andris Biedrins fa il contrario...rinuncia agli Euro per preferire i Dollaroni di Golden State...

Cmq quest'anno è veramente un mercato pazzo...

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 30/07/2008, 11:57
da The Huge
Assurdo!!! Qua c'è il rischio che gli europei, in futuro, cerchino di andare in NBA per un paio d'anni per poi tornare in Europa a guadagnare i petroldollari russi ... cioè Kristic è niente più che un buon giocatore, già un Lorbek gli mangia in testa (giusto per prendere un giocatore a caso).

Cmq Ron Artest vicino ai Rockets:
In what had been a quiet off-season, the Rockets are about to make a lot of noise.

In a stunning move designed to push the Rockets from solid playoff team toward legitimate NBA contenders, the Rockets reached agreement Tuesday with the Sacramento Kings to acquire gifted but controversial forward Ron Artest, according to an NBA executive with knowledge of the deal.

The Rockets will give up guard Bobby Jackson, a No. 1 draft pick next season and another player that the individual with knowledge of the trade could not name. Rockets general manager Daryl Morey declined to comment.

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 30/07/2008, 13:01
da AxlMcClaudio
General manager John Paxson will confirm Wednesday that the Bulls have reached agreement on a six-year deal with restricted free agent Luol Deng.

http://www.chicagotribune.com/sports/ba ... 8784.story

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 30/07/2008, 13:24
da Grahf
Raddikk ha scritto:Proseguiamo con le pazzie:

Nenad Krstic trova un biennale al Triumph Mosca per 9 Milioni di Dollari annui!!!!!!!!!!! :shock: :shock: :shock:

Ormai non ci son più parole...

Ok..non saranno tutti stelle della NBA...ma sicuramente ce ne sono di molto più tristi che continuano a giocare al di la dell'Oceano...

Intanto Andris Biedrins fa il contrario...rinuncia agli Euro per preferire i Dollaroni di Golden State...

Cmq quest'anno è veramente un mercato pazzo...
Però se facciamo 2 conti 10 mil$=circa 6,5 mil €

6 milioni di euro se li prende un calciatore famoso in quasi tutti i campionati europei
Il cambio euro-dollaro favorisce (e molto) chi ha gli €.
Se si pensa che un contratto da star NBA è sui 20 mil $ = 12-13 mil€, non mi stupirei se un magnate russo tipo Abramovich in futuro facesse il colpaccio e prendesse una top star, non Kobe o Lebron o Garnett ma magari (ipotesi) un Carter o un Terry o un Mcgrady, giocatori forti e famosi ma non "simboli" e nemmeno vincenti che potrebbero scegliere l'Europa per soldi.
Se gli uzbeki hanno offerto 40 milioni di EURO a Eto'o (sempre che sia vero), non vedo perchè non possano offrirli a un giocatore NBA, senza salary cup e senza vincoli (40 mil€= circa 60 mil $ :shock: )

Poi se il cambio torna in pari o a favore del dollaro, tutto cambia di nuovo....

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 30/07/2008, 13:40
da _Il Prescelto_
Grahf ha scritto:
Però se facciamo 2 conti 10 mil$=circa 6,5 mil €

6 milioni di euro se li prende un calciatore famoso in quasi tutti i campionati europei
Il cambio euro-dollaro favorisce (e molto) chi ha gli €.
Se si pensa che un contratto da star NBA è sui 20 mil $ = 12-13 mil€, non mi stupirei se un magnate russo tipo Abramovich in futuro facesse il colpaccio e prendesse una top star, non Kobe o Lebron o Garnett ma magari (ipotesi) un Carter o un Terry o un Mcgrady, giocatori forti e famosi ma non "simboli" e nemmeno vincenti che potrebbero scegliere l'Europa per soldi.
Se gli uzbeki hanno offerto 40 milioni di EURO a Eto'o (sempre che sia vero), non vedo perchè non possano offrirli a un giocatore NBA, senza salary cup e senza vincoli (40 mil€= circa 60 mil $ :shock: )

Poi se il cambio torna in pari o a favore del dollaro, tutto cambia di nuovo....
mettere quello li in mezzo a Carter e Mcgrady, mi pare una bestemmia.
Comunque per ora siamo favoriti solo da questo fatto, appunto del cambio a favore dell'€uro.
Chissà Stern come correrà ai ripari.

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 30/07/2008, 14:10
da Mik89
Si ma secondo me non penso si possa andare oltre: in Europa il basket non ha lo stesso volume d'affari che crea negli USA, questi stipendi di tipo calcistico che stanno offrendo nel calcio sono sostenuti dalle enormi cifre dei diritti tv, dagli incassi (molto maggiori del basket, chiaramente) e dal merchandising, nel basket i diritti tv latitano, gli incassi sono minori anche per una questione di spazi, palazzetti con + di 10000 persone qua non ce ne sono molti, e il merchandising è quasi nullo.

Quindi se a breve termine una spesa folle ci può stare, non penso che queste spese possano essere sostenute a lungo dalle squadre europee, perchè non sono tanto sostenibili.

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 30/07/2008, 18:25
da Marero
Ron Ron Artest agli Houston Rockets!

http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Baske ... test.shtml

Re: [Mercato] La Off-Season NBA: le voci di mercato

Inviato: 30/07/2008, 19:19
da Ronco88
Marero ha scritto:Ron Ron Artest agli Houston Rockets!

http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Baske ... test.shtml
Posso masturbarmi? :banana: :banana: :banana: :banana: :banana:

Comunque, a meno di clamorosi eventi quali apocalisse & co., McGrady passerà finalmente il primo turno di playoff...


p.s. Questa è una signora autogufata ragazzi...