I Raps hanno giocato bene per tre quarti, poi, al solito, nel quarto quarto, si è spenta la luce.
Oggi, c'è stato uno stupro impressionante degli esterni Phila agli esterni Raps, il match-up Holiday-Calderon è stato a tratti imbarazzante.
Detto questo, benino Andrea, sono sicuramente migliorate le stats (20+7, con quasi il 50% dal campo) e, al di là dei numeri, è andato un pò meglio che nelle ultime uscite.
Però nel quarto decisivo, è completamente scomparso. Mi sono arrabbiato in particolare quando, a 3 minuti dalla fine, gli è sfuggita la palla di mano, con relativo TO, su un passaggio ovvio a centro area, per far valere il miss-match (contro T Young, mi pare) nel finale di gara. L'azione dopo si è scelto di andare da Amir che ne ha messi due in traffico. Ecco, se vuole riguadagnare posizioni gerarchiche ed il rispetto di Lowry, anzichè risse in spogliatoio (come qualcuno suggerisce

), deve tenere questi palloni decisivi con mani d'acciaio.
Comunque, al di là dell'aspetto fisico, uno dei suoi limiti rimane la capacità di lettura del gioco.
Oggi l'ho osservato in almeno 3 situazioni difensive, in cui ha fatto la cosa sbagliata, non tanto perchè sbagliata in sè, ma perchè non è stato in grado di "intuire" e prevedere il gioco (e credo che sia questo, al di là di ogni discorso, il principale motivo delle sue carenze a rimbalzo):
- 1o tempo, contropiede Phila 2 vs 1, palla sulla lunetta, Bargnani, a centro area, arriva puntuale il passaggio schiacciato, la palla passa a pochissimo da Andrea, che, intuendo prima la giocata dell'avversario, avrebbe potuto allungare il piede ed evitare i due facili;
- 2o tempo, tiro dall'angolo di Phila, forzato, si intuisce che andrà lungo, Andrea è solo sul lato debole, non ci rimane, ma va a occupare l'area al centro (dove ci sono già suoi compagni), la palla puntualmente finisce lunga, in mano ad un giocatore di Phila, rimasto invece sul lato debole (che comunque pasticcia e perde il possesso);
- 2o tempo, a 2 minuti dal termine, Phila in contropiede, Bargnani, a centro area, non guarda Richardson, che - si intuisce - sta per penetrare, avrebbe avuto molta più facilità a chiudergli la penetrazione, rispetto ad Amir Johnson, che invece è in ritardo e infatti commette fallo (ma va?

), consentendo l'and one che ha dato la vera mazzata alla partita.
Detto questo, i segnali di miglioramento ci sono stati, ma francamente mi interessa poco, se poi arriva la L. Queste gare sono fondamentali, bisogna vincerle. Ora Charlotte e Detroit, da vincere entrambe, altrimenti, con il calendario killer dei giorni successivi, la stagione rischia di andare pesantemente a sud.
Quest'anno, se almeno non si lotta per i PO (non dico "se non si entra", dico "se non si lotta"), sarà un fallimento per il Mago, qualsiasi siano i numeri che metterà su.
Io ci credo ancora. Daje Mago
