lol ha scritto:
Vitali fa schifo, molto meglio Poeta.
Quotone clamoroso
Palerio ha scritto:
boschiteo ha scritto:Ma a me Vitali proprio non piace, ne come giocatore (lento, prevedibile), ne come testa!!
Io non capisco dove tanti vedano lui come in un quasi fenomeno!!!
No ma infatti è una sega.
The Huge ha scritto:è molto monocorde, sa tirare dalla distanza ma non sa penetrare, gioca bene il p&r ma non sa fare molto altro, è alto ma non usa l'altezza a suo vantaggio, ecc...
scusa ma triste cosa?
io ho visto la partita si vedeva che i ragazzi erano un pò pesanti sulle gambe per il lavoro fatto...ahaha beli espulso per doppio antisportivo..però non ha giocato male ha atttaccato molto il canestro e ha tirato solo 2 volte da 3 bella notizia quel 9/10 ai liberi...po vabbe questa era anche una prova mancano pur sempre amoroso datome hackett e andrea per poter giudicare appieno questa nazionale
P.S. che culo il canestro della vittoria di nonno soragna la palla dopo la stoppata gli è andata tra le mani, certo bisogna pur sempre metterla eh chiariamoci
Beli col doppio mento i cookies li mangia ancora, e a badilate altro che
altri 3-4 kili e abbiamo una nano-PF alla C Barkley con un gran tiro da fuori
Garri.. per me ha toccato 3 palle e ne ha perse 6 un fenomeno
ho capito male o Lauro ha detto "Mancio è in discussione, deve guadagnarsi il posto.."?
l'unico giocatore con le gambe per provare a stare coi francesi è in discussione? boh...
si fisicamente sono indietro e tutto il resto ma speriamo si migliori in fretta.
nella tristezza generale mi sono piaciuti Cusin e Aradori, anche un po' Mordente. e Beli.
Partita da oratorio come ovvio che sia dopo 2 giorni di preparazione (cosa le fanno a fare ste partite rimane un mistero per me), certo è che si son viste cose orripilanti.
Trofeo Gianatti – L’Italia batte la Svezia 85-49. Azzurri belli e concreti.
Bormio (Sondrio) – Vince e convince l’Italia contro la Svezia 85-49 nella prima giornata del Trofeo Gianatti. Arriva una vittoria che nel gioco e nel punteggio rappresenta un deciso passo avanti rispetto alla prestazione offerta dagli azzurri contro la Repubblica Ceca due giorni fa.
Recalcati a fine gara: “Voglio usare questo torneo per far entrare in condizione quelli che sono ancora un po’ indietro. Giocatori come Bargnani, Belinelli o Amoroso hanno bisogno di stare in campo. Poi guardiamo anche all’aspetto tecnico e tattico ma se devo privilegiare qualcosa scelgo di migliorare la condizione dei ragazzi facendoli giocare. Continuiamo a lavorare”.
Quintetto “americano” per l’Italia nella prima partita dell’ormai consueta manifestazione a Bormio. Recalcati affronta la Svezia con Bargnani, Belinelli, Hackett, Mancinelli e Gigli.
Di contro lo starting five degli svedesi è quanto più “italiano” possibile, con Levin e Ringstrom vecchie conoscenze (il primo a Varese e Pavia due anni fa ed il secondo a Roseto in Legadue nella stagione appena conclusa).
Rimangono fuori dai 12 Datome, Poeta, Crosariol e Cusin. Tra gli scandinavi manca Jonas Jerebko, una delle sorprese in positivo dell’ultimo campionato con Biella e attualmente a Las Vegas in Summer League.
Dopo 10 giorni di ritiro in Valtellina gli azzurri sono alla seconda amichevole dopo la vittoria contro la Repubblica Ceca sul filo di lana. Nel mirino la Francia e la Finlandia per le qualificazioni all’Europeo in Polonia (7-20 settembre).
In ritiro a Bormio anche la Svezia, impegnata in Division B ed in pole position per la promozione. Ad agosto le ultime quattro partite del girone C che comprende anche Georgia, Slovacchia, Irlanda e Lussemburgo.
In cronaca. E’ proprio la premiata ditta Belinelli-Bargnani a dare immediatamente l’impronta al match: gioco da tre di “Beli”e stoppata sontuosa del “Mago”, che replica un minuto dopo schiacciando per l’8-0 iniziale. In mezzo anche la schiacciata di Mancinelli. Urla nel time-out il coach svedese Flevarakis ma gli azzurri tirano dritto per la loro strada. Il parziale positivo viene interrotto dalle due triple consecutive di Skjoldebrand: inizialmente stordita dalla partenza a razzo degli azzurri, la Svezia si ricompone e rientra in partita (18-14 a due minuti dalla fine del primo quarto).
Il time-out di Recalcati produce una nuova accelerazione: Belinelli in acrobazia e repertorio completo di Soragna (7 punti consecutivi, tripla, tap-in e canestro da sotto). Il libero del solito Belinelli (10 punti) chiude la prima frazione 28-19.
Il secondo quarto lo inaugura Bargnani, in campo con due liberi e una presenza in difesa che si sente eccome. Sfruttando la scia dei primi dieci minuti gli azzurri viaggiano a vele spiegate, incrementando il vantaggio fino al più 16 alla sirena (44-28).
L’Italia del secondo tempo fa rifiatare Belinelli ricominciando con Bargnani, Hackett, Mordente, Mancinelli e Amoroso. Sempre del “Mago” la firma sui primi canestri della ripresa. In campo c’è e si vede. Segna, stoppa e recupera, ben assistito da Mancinelli e Mordente. 6 punti consecutivi per l’ “All round” di Toronto (che supera i 200 in azzurro) e 8-0 Italia nei primi 5 minuti (50-28): per la Svezia è buio pesto.
Recalcati predica concentrazione per evitare il rilassamento e qualche numero di troppo. Gli azzurri ascoltano e rimangono in gara con la testa, pur non disdegnando di concedere qualcosa allo spettacolo. Gigli, Mancinelli (decisamente buona la sua gara, anche più fortunato rispetto a quella contro i cechi) e Hackett fanno bottino. 18-8 il parziale della terza frazione (62-36).
Mani pesanti negli ultimi dieci minuti con Mordente e Aradori che infilano due triple una dietro l’altra per il massimo vantaggio Italia (72-39). Ancora una partenza ad handicap per la Svezia.
Al di là del punteggio e della comprensibile frustrazione degli avversari (tecnico per proteste al Ct svedese) la gara parla di un numero di palle perse (16) decisamente inferiore a quello registrato contro la Repubblica Ceca (37). La Svezia ha meno talento dei cechi e questo è un dato di fatto, così come lo è anche la fatica nelle gambe degli azzurri. Ma l’allenamento in palestra comincia a dare i suoi frutti ed il gruppo si cementa. La vittoria fa morale e aumenta la voglia di lavorare sempre meglio. Domani l’esame Senegal.
L'ho finita di vedere in differita da poco.
Che dire: la Svezia è pari a nulla. Prestazione scolaresca dell'Italia, un paio di belle azioni di squadra, qualche numero individuale (soprattutto dai due "americani" e da Mancinelli) e niente più..un'amichevole insomma.
Bargnani buono, considerando che si allena da poco: non ha ancora le gambe (i tiri da fuori sono andati tutti corti) e intelligentemente ha tentato sempre di andare a canestro, con ottimi risultati e diversi viaggi in lunetta. Anche 3 o 4 stoppate (non ricordo), anche se ai danni di avversari a dir poco mediocri.
Belinelli ha un pò forzato, ma mentre da sotto gli entrava qlsiasi cosa (un paio di canestri clamorosi), da fuori non l'ha mai messa. Nel 2o tempo non ha giocato 1 min.
Gli altri:
Buono Mancinelli, voglioso e attivo, bene Soragna, Hackett, Mordente, Aradori, così così Gigli, Amoroso, Vitali, male Giacchetti.
Discorso a parte per Garri: su di lui non sono obbiettivo. Può anche giocare bene, ed è questo il caso (4 sfondamenti presi, un paio di belle cose in attacco), ma io uno così in nazionale non lo convocherei mai!!! Se Bargnani è un'ameba, questo è un paramecio! L'ho sopportato troppi anni a Roma, un giocatore senza carattere, senza grinta, insomma..senza palle!!! Vi prego fermatemiiiiiiiiiiii!!!!
Sapete chi mi è davvero piaciuto ? Hackett!. Gioca da play per la squadra, li fa girare bene, ha il passaggio pazzo NBA , è carismatico ed un buon difensore. Se solo avesse un tiro decente sarebbe stato un vero scandalo che non sia stato scelto ( i verbi sono stati messi a cazzo!!!)
Andrea dopo la metà del 1 quarto l'hanno inquadrato che non respirava quasi più... però ha giocato discretamente bene, mentre il Beli voleva far passare alcune volte un cavallo nella cruna di un ago (quindi forzava). Mi è piaciuto tanto anche Mancinelli che,IMO, si integra perfettamente con i 3 americani o ex USA...se il quinto fosse Soragna secondo me siamo davvero una buona squadra.
Che dire, vediamo il Senegal, che ha forza e soprattutto fiato: non hanno molto talento ma ssarà un buon test fisico...
C'e' qualche video della partita in giro?dov'e' italianba?
ADAMO & EVANS 7:
in principio Dio creò Adamo & Evans, al primo diede il cervello, al secondo mise una calamita nelle mani per catturare rimbalzi. -Max-
E' in differita domattina alle 8 sempre su raisport più
ADAMO & EVANS 7:
in principio Dio creò Adamo & Evans, al primo diede il cervello, al secondo mise una calamita nelle mani per catturare rimbalzi. -Max-