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Re: Politica e Attualità

Inviato: 13/11/2011, 14:53
da Viktor
il campo informatico è saturissimo.
Per esperienza personale le aziende ricercano 2 tipi di persone:

-Diplomati appena usciti dalla scuola, pronti per essere inseriti in un progetto. Sono considerati i futuri "pratici" dell'informatica. Quelli che a 25 anni per intenderci già devono avere molta esperienza sul campo.

-Laureati ai quali ovviamente devono insegnare comunque il lavoro dato che uscito dall'università hai le basi ma non i contenuti per entrare nel mondo del lavoro informatico (almeno il sistemistico che è complessissimo). Ovviamente lo stipendio non è dei migliori. So di un laureato che lavora alle poste e percepisce 1300 euro, contratto determinato. Roba che un primo livello che lavora alle poste percepisce intorno a quella cifra.

Condivido zizzi. All'estero si percepisce uno stipendio maggiore. Rientri in una fascia lavorativa medio-alta e per tale guadagni molto di più che qui in italia dove la speculazione sull'informatica è ai massimi storici.

Io voglio emigrare anche per questo. Qui dove mi giro mi giro male.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 13/11/2011, 15:27
da fagiu
"La piccola impresa italiana, il vero motore del paese, da difendere a tutti i costi..."

Un'altra stronzata ripetuta da decenni. Sul mercato "piccolo" significa solo "debole", "limitato", "poco competitivo". Poi ci si lamenta della scarsa crescita. Grazie al cazzo, stiamo ancora a puntare sui nani dell'economia! E intanto la Grande Impresa sbaracca o emigra lasciandoci alla mercé dei colossi stranieri

Capitalismo straccione che invoca assistenza e paga una miseria, come avete già detto voi.

La cosa veramente orribile è che ora, per un lungo periodo, la situazione dei lavoratori peggiorerà addirittura.

Ma è Domenica, Silvio se ne è andato. :alcool: Per oggi non pensiamoci

Re: Politica e Attualità

Inviato: 13/11/2011, 19:59
da REDDEN
si dai:conad,coop,ferrero,nike e vaffanculo a tutto il resto! andiamo a fare tutti i dipendenti qui!

Re: Politica e Attualità

Inviato: 13/11/2011, 20:22
da Patavino
REDDEN ha scritto:si dai:conad,coop,ferrero,nike e vaffanculo a tutto il resto! andiamo a fare tutti i dipendenti qui!
Molto bene, visto l'ovvio intento ironico :approved:

Le piccole imprese sono oberate dalle imposte..

E se supportate, potrebbero davvero spingere la crescita..

Anche perchè sono quelle che danno lavoro alla maggior parte degli italiani..

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/11/2011, 0:39
da fagiu
REDDEN, tu sei un piccolo imprenditore, giusto? Se te la cavi con i tuoi mezzi, senza elemosine più o meno legali, pagando le tasse e salari adeguati ai tuoi dipendenti, tanto di cappello. Questa è la piccola impresa che serve al paese.

Come saprai, tanti, troppi non potrebbero rivendicare questa condotta in piena coscienza.

Patavino, evitiamo luoghi comuni sulle tasse, per favore. :roll:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/11/2011, 1:02
da Patavino
fagiu ha scritto:
Patavino, evitiamo luoghi comuni sulle tasse, per favore. :roll:
Non sono luoghi comuni. Chiaro che ora sono inevitabili ma quando si stava meglio non sarebbe stato male detassare gli utili destinati all'autofinanziamento per le piccole-medie imprese..

Comunque non per tirarmela ma il manifesto di Monti è "Crescita ed equità sociale" 8)

:lol:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/11/2011, 1:27
da Fausto
L’ESEMPIO DI GELMINI E MARCHIONNE
Meno illusioni per dare speranza
Esistono in Italia due illusionismi. Essi sono riconducibili, sia detto senza alcuna ironia, alla dottrina di Karl Marx e alla personalità di Silvio Berlusconi.

Marx ha alimentato a lungo un sogno sul futuro: la classe operaia un giorno avrebbe vinto il capitalismo e avrebbe governato come classe egemone in un sistema più equo. Fallito quel sogno, in quasi tutti i Paesi le rappresentanze della classe operaia e delle nuove fasce deboli hanno modificato le loro azioni e rivendicazioni, ispirandole all' esigenza di tutelare al meglio e pragmaticamente tali interessi nel contesto di economie di mercato che devono affermarsi nella competizione internazionale. Solo così possono creare lo spazio per dosi maggiori di socialità (adeguati servizi sociali, sistema fiscale redistributivo, ecc.) che, per essere effettivamente conquistate, richiederanno appunto quelle azioni e rivendicazioni.

In Italia, data la maggiore influenza avuta dalla cultura marxista e la quasi assenza di una cultura liberale, si è protratta più a lungo, in una parte dell' opinione pubblica e della classe dirigente, la priorità data alla rivendicazione ideale, su basi di istanze etiche, rispetto alla rivendicazione pragmatica, fondata su ciò che può essere ottenuto, anche con durezza ma in modo sostenibile, cioè nel vincolo della competitività.

Questo arcaico stile di rivendicazione, che finisce spesso per fare il danno degli interessi tutelati, è un grosso ostacolo alle riforme. Ma può venire superato. L'abbiamo visto di recente con le due importanti riforme dovute a Mariastella Gelmini e a Sergio Marchionne. Grazie alla loro determinazione, verrà un po' ridotto l'handicap dell'Italia nel formare studenti, nel fare ricerca, nel fabbricare automobili.

Ma in molti altri casi, basta pensare alle libere professioni, il potere delle corporazioni ha impedito che le riforme andassero in porto o addirittura venissero intraprese. E lì non si tratta di tenaci fiammelle rivendicative fuori tempo (ma che almeno vorrebbero tutelare fasce deboli della società), bensì di corposi interessi privilegiati che, pur di non lasciar toccare le loro rendite, manovrano un polo contro l'altro: veri beneficiari del bipolarismo italiano!

Se Marx ha alimentato un sogno sul futuro, del quale in Italia sopravvivono tracce significative, Berlusconi ha fatto di più. Egli è riuscito ad alimentare, in moltissimi italiani, un sogno sul presente, per il quale la verifica sulla realtà dovrebbe essere più facile. Molti credono che oggi, in Italia, ci sia davvero un pericolo comunista (non solo quell'eredità di cui si è detto sopra, che ostacola le riforme). Molti credono che i governi Berlusconi abbiano davvero portato una rivoluzione liberale (come avevo sperato anch'io, incoraggiandolo da queste colonne ad un «Liberismo disciplinato e rigoroso», 8 maggio 1994).

Soprattutto, di fronte al magnetismo comunicativo del premier, molti credono che l'Italia — oltre ad avere, anche per merito del governo, riportato indubbiamente meno danni di altri Paesi dalla crisi finanziaria — davvero non abbia gravi problemi strutturali irrisolti, anche per insufficienze di questo e dei precedenti governi.

Ma, come ha detto il presidente Napolitano, «non possiamo consentirci il lusso di discorsi rassicuranti, di rappresentazioni convenzionali del nostro lieto vivere collettivo». L'illusionismo berlusconiano non fa sentire al Paese la necessità delle riforme, che comunque l'illusionismo marxiano e il cinismo delle corporazioni provvedono a rendere più difficili. Eppure, la riforma dell’università e la riforma della contrattazione indicano la strada, mostrano che è possibile percorrerla. Se si procederà così, le gravi tare dell'Italia elencate da Ernesto Galli della Loggia (Corriere, 30 dicembre) potranno essere rimosse in cinque o dieci anni, senza cedere al «disperato qualunquismo».

Mario Monti
02 gennaio 2011(ultima modifica: 04 gennaio 2011)


fonte: Il Corriere dei Carini
http://www.corriere.it/editoriali/11_ge ... aabc.shtml

Ecco il luminare.
Ecco il manifesto del luminare.

Contenti voi :roll:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/11/2011, 1:47
da Patavino
Beh mi pare una lunga critica a Berlusconi.. non mi pare abbia sbagliato, anzi..

La riforma Gelmini non la conosco ma anche altri economisti (ad esempio Zingales, che è ordinario a Chicago quindi non una mezza calza, l'hanno elogiata)..

Sulla bravura di Marchionne penso ci sia pochino da obiettare..

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/11/2011, 1:56
da Fausto
A parte il giudizio su Gelmini e Marchionne che lascia il tempo che trova e non ci interessa,
mi soffermerei sulla demagogia del luminare.
Quasi qualunquismo.

Soprattutto il fatto che al 2 di Gennaio invece che di parlare di avvocati, assicurazioni, case farmaceutiche, studi notarili, banche (ok, è troppo)... fosse lì a dire che l'esempio da seguire era quello che si era fatto con studenti e operai (CHE IN ITALIA NON CONTANO UN CAZZO)...
ci fa ben capire cosa intende il nostro luminare con le parole
- Crescita
- Equità sociale

Diciamo che sappiamo dove andrà a parare...

Adesso 15 giorni di demagogia come nel discorso di oggi,
poi chiediamo il prestito alla UE... sorry Germania,
poi si inizia a ballare.

Equità sociale :lol:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/11/2011, 2:03
da Patavino
Fausto ha scritto:A parte il giudizio su Gelmini e Marchionne che lascia il tempo che trova e non ci interessa,
mi soffermerei sulla demagogia del luminare.
Quasi qualunquismo.

Soprattutto il fatto che al 2 di Gennaio invece che di parlare di avvocati, assicurazioni, case farmaceutiche, studi notarili, banche (ok, è troppo)... fosse lì a dire che l'esempio da seguire era quello che si era fatto con studenti e operai (CHE IN ITALIA NON CONTANO UN CAZZO)...
ci fa ben capire cosa intende il nostro luminare con le parole
- Crescita
- Equità sociale

Diciamo che sappiamo dove andrà a parare...

Adesso 15 giorni di demagogia come nel discorso di oggi,
poi chiediamo il prestito alla UE... sorry Germania,
poi si inizia a ballare.

Equità sociale :lol:
Fausto si tratta di un articolo, uno.

Ad hoc su fatti recenti, come si chiede a uno che scrive articoli su un quotidiano.

Io davvero non capisco cosa avresti voluto..

Elezioni tra quattro mesi (tempi tecnici..)? E intanto?

Governo provvisorio di Letta? Il servo di Silvio?

No davvero, è da dieci pagine che critichi tutto e tutti, ma qual è la tua proposta?

Sei davvero come quelli del PD, uguale diobò :lol:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/11/2011, 2:15
da Fausto
Elezioni.
Sempre e comunque.

E non lo decide Goldman Sachs chi governa, ma il popolo.

Dove c'è chi come prima ha abboccato a Silvio, adesso abbocca a Monti.

E sei proprio sicuro che dalle elezioni non sarebbe potuta uscire nessuna forza politica giovane... slegata dal sistema? Qualche nuova personalità?

No perché tu cazzo, hai 20 anni e sembra che ne hai 66...
Si è cambiato un 80enne con un altro 80enne... e tu sei quì a dire che ti va bene?

Cioè, Monti non è altro che un imposizione di Goldman Sachs ben voluta dagli odierni partiti per non prendersi responsabilità e mantenere l'odierno status quo facendo calmare le acque... così da ripresentarsi tra due anni con le stesse facce e con la camicia pulita.

E invece no, la gente la si elegge e dopo magari se non fa quello che aveva promesso... la si prende anche a calci in culo.

Già questo sarebbe stato un cambiamento, invece tutto a tarallucci e vino... con i democristiani alla Patavino a reggere il gioco.. "Eh, il tecnico, eh i mercati, eh la necessità"...

Ed un altra occasione è stata persa per un'intera generazione.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/11/2011, 2:22
da Patavino
Elezioni?

Coi politici che ci sono in giro?

Fausto sai meglio di me che elezioni voleva dire governo Alfano o governo Bersani..

E allora molto meglio Monti.

Poi se sei più complottista del Pirata e credi che sia stato imposto da Goldman e non scelto da Napolitano mi arrendo..

E poi quali giovani vedi in giro?

A destra? Nessuno.
A sinistra? Renza..

Ecco, siamo sull'orlo del baratro, a chi ti affidi, a Monti o a Renza "Il nuovo che avanza"?

Ben venga Renza, però non ora. E ti assicuro che tra i giovani che conosco io, cioè tutti quelli del mio corso per fare un esempio (duecento persone) sono quasi tutti favorevoli a Monti..

Quindi o abbiamo tutti 66 anni oppure non so che dire :lol:

E siamo tutti democristiani :lol:

Edit, senza dimenticare che elezioni = spread a 1200-1300 ora di febbraio..

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/11/2011, 2:33
da Fausto
Monti ce lo ha messo Napolitano :lol:

E Papademos che faceva prima? :lol:

E MilanoFinanza è complottista che ha detto che il governo Berlusconi è stato fatto cadere dalla speculazione di G.S.? :lol:
Covo di complottisti :lol:

Manco il giornale leggete a prima di entrare a lezione? :lol:

Monti sarà bravissimo a fare quello per cui lo hanno chiamato, restituire i soldi ai suoi ex-datori di lavoro. Senza preoccuparsi del come e perché e andando solo a prendere da dove avrà minore resistenza e maggior rendimento.
E tutti gli organi di informazione Dei Carini, saranno lì a spiegarci per bene che quelle erano le uniche scelte da fare per i nostri figli :lol:

Elezioni Pata, elezioni.
Quando inizia a valere la legge del più forte o della necessità, è finito tutto.

E infatti è finito tutto.

Comunque il sign. Montanelli aveva rifiutato la carica di senatore a vita.
Monti invece come detto, è partito subito mettendo in chiaro che alla fine tra lui e quelli in parlamento l'unica differenza è stata la voglia di studiare.
Per il resto... :lol:

ps senza dimenticare che chi ha detto che con le elezioni si fallisce è G.S. :lol:
O mettete Monti o fallite :lol:
A me sembra un ricatto, ma va bene eh... :lol:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/11/2011, 2:42
da Patavino
Bah, non sono nulla d'accordo con quello che dici.. Ne riparleremo tra qualche mese..

Cioè tu appoggi la tesi-Rastani (MilanoFinanza non ha inventato nulla, sia chiaro..)..

Si tratta solo di aspettare e vedere se ha ragione chi crede nella buona fede di Monti o chi crede nel complotto..

E in ogni caso qualsiasi cosa meglio delle elezioni guarda, perchè se anche Monti è pilotato dalla Goldman preferisco prenderlo nel culo dalla Goldman che dai politici italiani..

Il punto, io credo, è questo: che Monti abbia un incarico alla Goldman è alla luce del sole, quindi non c'è nulla di oscuro. Che Goldman voglia fare soldi a spese dell'Italia è possibile, diciamo pure certo. Però se l'Italia va in default Monti finisce sul rogo e non in senso metaforico. Cioè chi glielo fa fare? C'è bisogno di un Monti al governo per spennarci? Secondo me no. Secondo me lui farà il suo mestiere in modo pulito, i due piani non si sovrappongono.

Cosa se ne fa la Goldman di Monti al governo?

E poi siamo sicuri esista solo la Goldman? E le altre banche? Tutti pivellini? Eppure non c'entrano con Monti..

Cioè anche Prodi era uomo Goldman eppure non è che con Prodi si stesse male..

Poi oh magari uno può dire che anche il passaggio all'euro caldeggiato da Prodi è stato voluto dalla Goldman e dalle banche per renderci dipendenti dalla moneta unica e allora mi arrendo, mi godo il denaro, la figa e la Giuventus finchè ci sono (e delle tre me ne è rimasta una sola, ricordo che abbiamo una gara in meno :lol: ) e attendo con ansia il colpo di grazia..

Però tendenzialmente mi piace essere ottimista..

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/11/2011, 4:51
da Gabbo
Fausto ha scritto:Elezioni.
Sempre e comunque.

E non lo decide Goldman Sachs chi governa, ma il popolo.

Dove c'è chi come prima ha abboccato a Silvio, adesso abbocca a Monti.

E sei proprio sicuro che dalle elezioni non sarebbe potuta uscire nessuna forza politica giovane... slegata dal sistema? Qualche nuova personalità?

No perché tu cazzo, hai 20 anni e sembra che ne hai 66...
Si è cambiato un 80enne con un altro 80enne... e tu sei quì a dire che ti va bene?

Cioè, Monti non è altro che un imposizione di Goldman Sachs ben voluta dagli odierni partiti per non prendersi responsabilità e mantenere l'odierno status quo facendo calmare le acque... così da ripresentarsi tra due anni con le stesse facce e con la camicia pulita.

E invece no, la gente la si elegge e dopo magari se non fa quello che aveva promesso... la si prende anche a calci in culo.

Già questo sarebbe stato un cambiamento, invece tutto a tarallucci e vino... con i democristiani alla Patavino a reggere il gioco.. "Eh, il tecnico, eh i mercati, eh la necessità"...

Ed un altra occasione è stata persa per un'intera generazione.
Scusa fausto, ma dal tuo discorso sembra che una forza slegata dal sistema, una nuova personalità, i politici mandati via a calci nel culo, siano tutte cose che possono accadere solo ora e non tra X mesi.
Mi sembra che sotto sotto ci sia una scarsa considerazione dei cittadini italiani

In Spagna vanno ad elezioni, si sa già che vinceranno i Popolari con scarti enormi.
Ma i Popolari faranno delle riforme fiscali durissime...che avrebbero fatto anche i Socialisti.
Si cambia più che altro perchè la crisi se la sono beccata i Socialisti al governo.
E se i mercati con loro sono più tranquilli che con noi è perchè si sa già che chiunque vinca fa quelle riforme lacrime e sangue.
E non c'è spazio per qualcosa di fuori dalle due coalizioni.
Se per te è meglio questo.

Se penso che il Belgio ha vissuto per un anno e mezzo senza governo e non se ne è accorto nessuno...impensabile da noi


P.S. E' chiaro secondo me che questa crisi finanziaria è diventata una sorta di "guerra finanziaria", con gli istituti finanziari che cercano di riprendersi rapidamente quanto perso a spese di altre istituzioni.
Non è che il debito dell'Italia è diventato insostenibile in 12 mesi. O non è insostenibile e lo si vuole far credere tale, oppure era insostenibile già da un po' e si è fatto finta di niente.
Il problema però è che siamo vulnerabili agli attacchi finanziari, e se lo siamo evidentemente è perchè il "sistema Italia" (sempre che esista) ha delle falle che permette questo.