MILANELLO (Va), 26 luglio 2007 - La verità, spesso, va oltre le parole. Soprattutto quando l’argomento è il mercato e si devono tenere segreti i veri obiettivi per far sì che il prezzo non si alzi troppo o che non si scatenino aste. Prima di partecipare alla riunione della Lega Calcio, Adriano Galliani dice: “Volete sapere chi è Mister X? Posso dirvi che non è italiano. È extracomunitario, ma potrebbe diventare comunitario entro il 31 agosto. Non è né Julio Baptista, né Tevez. Se sarà possibile, prenderemo Pato più un altro giocatore. Emerson? Abbiamo avuto la tentazione di prenderlo, ma poi abbiamo deciso di non togliere spazio a Gourcuff. Non prenderemo un altro centrocampista”.
IDENTIKIT - Tutti continuano a pensare che, oltre a Pato, il Milan stia inseguendo un attaccante, però gli occhi dei dirigenti sono in realtà puntati su un centrocampista. La questione è semplicemente numerica: nella rosa ci sono già quattro punte (considerando anche Kakà), se a gennaio arriva Pato diventano cinque, e quindi è abbastanza improbabile che Galliani e Braida vogliano aumentare la concorrenza mettendo le mani, come si vocifera, su Julio Baptista (elemento seguito e in rotta con il Real Madrid). Il Mister X del Milan, quasi certamente, è un centrocampista e potrebbe rispondere ai nomi di Thiago Motta del Barcellona o di Emerson del Real Madrid. Il primo è nettamente favorito, dopo che sul secondo è sorta qualche perplessità sul suo stato fisico. A rivelare il piano di mercato è stato lo stesso presidente Berlusconi, durante il pranzo con gli sponsor al raduno di lunedì a Milanello. Poi, in conferenza stampa, con abilità ha evitato di pronunciare il nome e ha parlato di un rinforzo per il reparto d’attacco. Strategia preparata con i dirigenti, Galliani in testa.
CONTATTI - Per il Milan, quindi, dovrebbe esserci il giovane Pato a gennaio e il 24enne Motta subito. L’operazione non sarà semplice, ma i contatti con il Barcellona sono stati avviati da tempo e in gran segreto. Il giocatore costa circa 7 milioni di euro. Il direttore tecnico del Barcellona, Txiki Beguiristain, dopo l’acquisto di Touré, ha dichiarato: «L’esperienza di Motta è conclusa qui da noi. Se ne andrà, ha diverse offerte». Il procuratore Jorge Mendes si è subito messo al lavoro e sembra proprio che la collocazione Milan sia molto gradita. Motta è reduce da un brutto infortunio al ginocchio, ma si è rimesso alla grande e ha partecipato all’ultima parte della stagione. E’ un centrocampista potente e tecnico: 1 metro e 86 centimetri per 75 chilogrammi, piedi buoni, il sinistro soprattutto. Gioca da mezzala, è bravo in fase difensiva e anche negli inserimenti in attacco. Con il Barcellona, nell’ultimo campionato, ha totalizzato 14 presenze (5 da titolare), però non ha mai segnato. Sei i gettoni in Champions League. Nel gruppo blaugrana è chiuso da Xavi, Deco, Iniesta e Tourè: logico che non accetti più la panchina, visto che è in Catalogna da ormai 8 anni.
PROGETTO - Motta ha il passaporto italo-brasiliano, quindi è comunitario e quindi sarebbe possibile l’acquisto di Pato a gennaio. Il progetto di Galliani è chiaro: andare a prendere i talenti brasiliani prima che sbarchino in Europa, perché costano meno e il loro valore in poco tempo si triplica. Così è stato per Kakà e così potrebbe essere per Pato. In ogni caso, nelle intenzioni dei dirigenti rossoneri, c’è un Milan sempre più targato Brasile.
Dalla gazzetta
A mio modo di vedere non un gran mister x...a centrocampo in quel ruolo il milan ha gattuso,brocchi,ambrosini e visto che il centrocampo del milan da anni è sempre pirlo-gattuso-seedorf non credo servirebbe...anche se essendo molto giovane è un'ottimo ricambi, ma non capisco come il milan non voglia rafforzare la difesa che ha un'età media spaventosa...Nesta 31 Oddo 31 Maldini 39 Kaladze 29 Simic 32 Cafu 37 Serginho 36 Jankulovsky 29 Favalli 35 e Bonera ( che a me non piace affatto) 26 per un'età media di 32.5
