[IlCrucco]

Guarda un pò per me tra uno che che spacca una vetrina e uno che sgancia una bomba su un asilo, ci passa niente.

Anzi, uno è un omicida e l'altro no.


E sinceramente capisco chi arriva a lanciare le molotov, perché nella testa aveva lo stesso meccanismo inceppato di molti generali. E perché dovrei prendere i primi per delinquenti e i secondi no? Non sono persone? Una è legittimata a farlo e l'altro no?

Crucco, staremo mica separando i buoni e dai cattivi?

Eh Fausto, abbiamo su questo delle vedute molto ma molto differenti. E sinceramente a me sembra che giustificare uno che va a lanciare una molotov contro un Carabiniere/Poliziotto sapendo che lo può ammazzare, scusa ma questo è -per me- veramente grave. Allora giustifichi anche le BR che per lo meno avevano un fine ben definito? Urca.
Buoni e cattivi?
Boh, probabilmente siamo tutti cattivi. Ma alcuni di più (e stranamente mi viene soprattutto un nome.. )

[IlCrucco]

"Non ho paura di berlusconi in se, ma di Berlusconi in me"
Giorgio Gaber

Citazione veramente fantastica.
Tutti in fondo siamo colpevoli di questo sistema a cominciare dalle piccole cose (parcheggio in doppia fila? Ma si dai, solo 5 minuti.. per passare a quelle medie (cerco un lavoro nuovo, ma non è che tu conosci quelcuno che mi mette una buona parola?)... fino ad arrivare a quelle grandi (fattura? Nooooooo non mi serve grazie, quindi mi fa il conto senza iva ahhh perfetto).

[NickName]

Qui si crede che Robespierre e Lenin andassero in giro a spaccare i vetri...

Se vuoi combattere, combatti con degli obiettivi precisi e un fine ultimo. Strategia elementare del vero rivoluzionario. A Roma la teppaglia ha solo fatto l'ennesimo favore al sistema, risvegliando la maggioranza silenziosa di merda.

no loro no, le migliaia, milioni di persone che li seguivano si.
rivoluzione russa, rapporto "comunisti" a contadini incazzati per la fame 1:1000

[Fausto]

Quando il ricordo all'uso della violenza diventa una questione personale e arbitraria,
si è solo dei burattini.

Se uno ha il pelo sulla pancia per accettare le bombe sulle scuole, non capisco perché dovrebbe rimanere sconvolto da quattro vetrine rotte.

Poi che è, la vita delle forze dell'ordine vale di più di quella dei civili?

Che bel concetto del cazzo.

[IlCrucco]

Quando il ricordo all'uso della violenza diventa una questione personale e arbitraria,
si è solo dei burattini.

Se uno ha il pelo sulla pancia per accettare le bombe sulle scuole, non capisco perché dovrebbe rimanere sconvolto da quattro vetrine rotte.

Poi che è, la vita delle forze dell'ordine vale di più di quella dei civili?

Che bel concetto del cazzo.

Eh no Fausto, qui interpreti cose che io ovviamente non ho detto e non supporto.
Mai detto o pensato che "accetto le bombe sulle scuole" e che cazzo!
Se la Nato -dico per dire- bombarda la Libia e colpisce una scuola è ovviamente da condannare, anche se -spero!!!- la Nato non lo ha fatto apposta. Se qualcuno bombarda una scuola (o ospedale o case civili) facendolo apposta e se ne frega allora questo è terrorismo di stato. Quindi per favore non mettermi in bocca parole che non ho detto!
p.s. per favore non mettermi in bocca niente.

[fagiu]

Fa', la vetrina rotta non è sconvolgente: è stupida, inutile, controproducente.

Qui si crede che Robespierre e Lenin andassero in giro a spaccare i vetri...

no loro no, le migliaia, milioni di persone che li seguivano si.
rivoluzione russa, rapporto "comunisti" a contadini incazzati per la fame 1:1000

Ma nemmeno i loro seguaci. La violenza la usavano per cose serie, tipo occupare fabbriche, caserme, fortezze, centri di potere, intere città.
Ad esempio, con una buona pianificazione, la folla vista a Roma avrebbe potuto sopraffare la polizia senza troppe difficoltà, anche nei punti strategici più presidiati, "il Palazzo". Oppure, invece di prendere il treno a fine giornata e tornarsene a casa, poteva bloccare la Capitale a oltranza, dettando condizioni al governo, come hanno imparato a fare persino gli Arabi.

Noi non ci siamo ancora arrivati.

Il vandalismo, gli attentati, il terrorismo, cioè l'idea italiana di rivoluzione dagli anni '60 in poi, sono tutta roba da dilettanti anarchici, che infatti non hanno mai concluso un cazzo.

[Gabbo]

Ma secondo voi quelli incappucciati sono andati a Roma per le stesse motivazioni degli indignatos?
Cioè, sono "indignatos" solo più incazzati o sono altro?

[sygno]

Ma secondo voi quelli incappucciati sono andati a Roma per le stesse motivazioni degli indignatos?
Cioè, sono "indignatos" solo più incazzati o sono altro?

Per me sono altro.

[IlCrucco]

Ma secondo voi quelli incappucciati sono andati a Roma per le stesse motivazioni degli indignatos?
Cioè, sono "indignatos" solo più incazzati o sono altro?

1) Teppisti che volevano solo fare casino con la scusa delle dimostrazione e delle proteste in tutto il mondo.
o
2) Provocatori che volevano far si che anche gli altri si dessero alla violenza. Provocatori o di a) estrema sinistra (qui ci metto anche gli anarchici) oppure b) piazzati li apposta da...non si sa chi (ma si potrebbe dedurre---->chi vuole restringere le libertà di espressione, fare leggi speciali, controllare tutti sia in piazza che in internet o al cesso ecc.).

Io propendo per la soluzione nr. 1 oppure per la 2a.
Ma non lo so, ovviamente.

[Viktor]

Questo troverà d'accordo molti di voi. Cose già dette e pensate.

http://letteraviola.it/2011/10/black-bl ... esto-foto/

[sygno]

Questo troverà d'accordo molti di voi. Cose già dette e pensate.

http://letteraviola.it/2011/10/black-bl ... esto-foto/

Fanculo la foto dell'articolo, ci voleva la foto, o un video, del tizio.
Così sono parole come tante altre...
Comunque una mia collega Greca mi ha confidato che anche da loro funziona alla stessa maniera, è un giochino universale...

[sygno]

La lettera all'Europa

[canigggia]

La lettera all'Europa

Straordinaria

[IlCrucco]

Muhahahahahahahaha
ostia che risate, basta bastaaaaa...
Quando finirà questo incubo?

[Fausto]

a reddy, ma quelli che bloccano mezza città e spaccano le vetrine per comprarsi iphone in offerta, sono pure di sinistra?