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Re: Politica e Attualità

Inviato: 18/11/2010, 0:11
da raf
Toh!! hanno arrestato Iovine. Il caso. Il fato.
E dove si trovava? A Casal di Principe !!! Incredibile amisci.
Nessuno poteva immaginarlo.
Ora dico tre quattro cose di sinistra. :lol:
Questo per la camorra vale quanto Riina per la mafia.
Maroni non ti vantare troppo che gli hai fatto un baffo
ai casalesi con questo arresto.
Più s'avvicinano le elezioni politiche nazionali, più
aumuenta la monnezza per strada.
Fenomeno paranormale amisci.
Si sente puzza di nuova apparizione di Gesù-Silvio in quel di Napoli.

Daje Robè fagli bruciare il mazzo a sti quattro celebrolesi !!

Re: Politica e Attualità

Inviato: 18/11/2010, 1:04
da The Huge
ThePirate ha scritto:Ok. Ci siamo.
Ci avviciniamo sempre più verso l'iperinflazione, svalutazione del dollaro, e Amero.
Adesso non per infierire, ma scrivevi questo il 19 Marzo del 2009.

Io ancora un'ora fa ho comprato le sigarette con gli €uro e il negoziante li ha accettati ... :lol:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 18/11/2010, 11:35
da NickName
Il balzo dei tassi è un'immagine che mi fa ridere tantissimo

Re: Politica e Attualità

Inviato: 18/11/2010, 13:09
da ThePirate
The Huge ha scritto:Adesso non per infierire, ma scrivevi questo il 19 Marzo del 2009.

Io ancora un'ora fa ho comprato le sigarette con gli €uro e il negoziante li ha accettati ...
The Huge io te lo ripeto, ti stai dando la zappa sui piedi, fai come credi.
I segnali ci sono tutti, leggi cosa scrivono i più importanti economisti, non quello che dico io.

Iperinflazione? Certo, è l'unica strada che si può intraprendere, ed è quella che si sta intraprendendo negli USA.
Adesso siamo in piena deflazione... continuerà ancora per un po' come in tutte le situazioni post crisi e pre inflazione.

Gli oltre 1200 miliardi di dollari che gli americani hanno stampato "out of thin air" sono andati a riempire le pance vuote delle banche. Per ora stanno lì, non hanno ancora toccato direttamente i beni di consumo.

Presto, quando entreranno in circolo tutti quanti vedranno le conseguenze.
D'altronde non è che sono rincoglioniti: quando il debito è di queste proporzioni o vai in default o stampi e cavalchi l'inflazione.
luca10 ha scritto:Lo sai qual'è il tuo problema prendi un dato qua e là lo butti dentro e ti pavoneggi come se avessi scritto chissà cosa non pensando ai benefici che ti ha portato l'euro...
No guarda. Prendo 2/3 notizie e le butto là tanto per continuare un discorso aperto da 2 anni.

Sinceramente non penso di scrivere nulla di che... è questo che mi fa strano.
Basta aprire un qualsiasi giornale online, sito informativo economico o di finanza e si ritrovano le stesse cose (mille volte più precise e specifiche) che scrivo io qui.

L'euro, benny e luca10, non lo contesto in quanto moneta forte... lo contesto proprio come concetto, contesto il principio che c'è alla base, come fece Soros che 2 anni prima che l'euro fosse messo in circolo aveva predetto la sua fine.

Come si può pensare di creare una moneta che unifichi sotto un'unica politica monetaria paesi che non solo sono divisi culturalmente, ma che lo sono soprattutto economicamente.
Non ci si meraviglia se il ministro delle finanze austriaco e la stragrande maggioranza dei giornali tedeschi si lamentano degli aiuti ai paesi in difficoltà nei conti pubblici.

Come si può perseguire una corretta politica monetaria per paesi che hanno economie così diverse? Come si fa a conciliare la Grecia con la Germania?

Ma diciamo le cose come stanno: se la Germania è pronta a dare aiuti all'Irlanda è solo perché le sue banche sono le più esposte del mondo nei confronti del debito irlandese (45 miliardi di dollari). Non certo per un qualche senso di fratellanza "europea".

Ma non prendiamoci per il culo.

Se l'euro fosse questa grande manna del cielo soprattutto per i paesi più in difficoltà come dici te luca10, allora ci dovremmo aspettare che adesso Spagna, Portogallo, Grecia, Irlanda, Italia comincino a trarre i benefici da questo "maestoso" euro... che comincino a migliorare la loro situazione.

Vedremo, vedremo.

Ma io mi domando: ma veramente dobbiamo credere che la crisi che stiamo attraversando sia frutto di qualche cartolarizzazione di troppo delle banche americane e di una bolla edilizia? Ma no dai...
Di crisi finanziarie ce ne sono state tante, di bolle altrettante e ben più grosse. Eppure quando si trattava di sole crisi finanziarie il tessuto economico non ne ha quasi mai risentito se non minimamente, e le borse si sono presto riprese.

Non è che forse il mondo ideale che ci avevano proposto ha fatto crack? Il mondo globalizzato, dove una parte del mondo produce e l'altra consuma a debito è esploso perché insostenibile?
Ci troviamo di fronte alla più grande crisi di sistema e ci vogliono raccontare che è un problema finanziario?!?

Tanto per fare un esempio banale... ci troviamo in una situazione dove nei supermercati italiani invece di arrivare le mozzarelle di bufala dalla Campania arrivano le mozzarelle blu dalla Germania. Ma non vi sembra che ci sia qualcosa che non va?

Tutte le più importanti imprese dei paesi occidentali stanno delocalizzando; il tessuto industriale si sta sfaldando. Investire non ha più senso.

La Globalizzazione, così come l'euro (che della globalizzazione ne è figlio), non è un evento inevitabile verso cui l'economia mondiale è giunta... ma è figlia di un progetto preciso che più di 20anni fa si è scelto di perseguire.
Un progetto sbagliato, fallimentare.

Non capisco perché non si ha il coraggio di dirlo.

In tv fior di giornalisti e politici continuano a riempirsi la bocca di stronzate, di parole come "precariato", "disoccupazione", e si rimbalzano la palla l'un l'altro addossandosi vicendevolmente le colpe.

E intanto il debito aumenta...

Re: Politica e Attualità

Inviato: 18/11/2010, 14:15
da FANTIB2
The Huge ha scritto:
ThePirate ha scritto:Ok. Ci siamo.
Ci avviciniamo sempre più verso l'iperinflazione, svalutazione del dollaro, e Amero.
Adesso non per infierire, ma scrivevi questo il 19 Marzo del 2009.

Io ancora un'ora fa ho comprato le sigarette con gli €uro e il negoziante li ha accettati ... :lol:
:lol: :lol:
nick ha scritto:amero montenegro
:lol: :lol: :lol:
NickName ha scritto:Il balzo dei tassi è un'immagine che mi fa ridere tantissimo
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Per cortesia mettiamoci d'accordo,tre post del genere in fila non li reggo....

Re: Politica e Attualità

Inviato: 18/11/2010, 16:03
da benny
Pirata dici cose giustisime ed altre senza senso. Una moneta unica, così come un mercato unico, come un esercito unico, come un ministro degli esteri unico, come un ente di sicurezza degli alimenti unico sono la sola strada per far contare l'europa qualcosa in questo nuovo mondo. Se mi dici che la moneta doveva essere l'ultimo dei tasseli da creare e non il primo ti do ragione, ma senza l'euro l'italia la grecia ed il portogallo sarebbero stati marginalizzati dal mercato unico europeo, pensa alla svizera che sono 7 anni che cerca accordi per non farsi mettere da parte e rendere competitive le sue imprese con una monetà diversa (che ora tra l'altro li strangola). Si hai ragione la crisi è sfociata con fatti finanziari ma ha sede in una globalizzazione sbagliata che ha portato ad un trasferimento del mercato manifatturiero. Ma l'euro non è una discriminate negativa. Il discorso Giappone è il futuro degli usa (non credo in un iperinflazione tatunitense, ma penso più ad una giapponizzazione del mercato usa prossimo venturo) non ostante le 2 economie siano agli antipodi la strada di difesa portata alla economia usa porterà agli stessi problemi del sol levante. Ora se tu pensi che l'italia con il vecchio sistema di svalutazione competitiva avrebbe risolto i suoi problemi non hai capito gran che di quello che dicono tutti i blog indipendenti e soci. Il problema italiano è di competività del sistema Italia. Svalutare la moneta a livelli di india e giappone è impossibile. Mister smit è morto e con lui gran parte della nostra economia. L'euro è quello che ci evita di finire come l'argentina. Ed il portogallo bleffa perchè sa anche lui che in caso di fuoriuscita dall'euro la differenza con la germania aumenta e non diminuisce.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 18/11/2010, 19:07
da The Huge
ThePirate ha scritto:
The Huge ha scritto:Adesso non per infierire, ma scrivevi questo il 19 Marzo del 2009.

Io ancora un'ora fa ho comprato le sigarette con gli €uro e il negoziante li ha accettati ...
The Huge io te lo ripeto, ti stai dando la zappa sui piedi, fai come credi.
Pirata, lo dico col sorriso sulle labbra e senza alcun intento di sfottò: prenditi meno sul serio! :approved:

E' un forum di basket questo, si ride, si scherza, magari ci si manda a cagare :lol:, ma i temi sono certamente leggeri.

Indipendentemente che tu abbia torto o ragione, con pipponi del genere, per giunta catastrofistici, ottieni solo che la genta non ti prenda sul serio.

Take it easy! :approved:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 18/11/2010, 23:23
da Fausto
the huge, il pirata ha ragione!

Hai 45 anni e una figlia (una?!)... ancora a fumare?!

Basta!

:lol:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 19/11/2010, 0:32
da NickName
Fausto ha scritto:the huge, il pirata ha ragione!

Hai 45 anni e una figlia (una?!)... ancora a fumare?!

Basta!

:lol:
penso di scriverglielo ogni volta che lo trovo in chat sul forum,mai che risponda

Re: Politica e Attualità

Inviato: 19/11/2010, 12:20
da ThePirate
benny ha scritto:Pirata dici cose giustisime ed altre senza senso. Una moneta unica, così come un mercato unico, come un esercito unico, come un ministro degli esteri unico, come un ente di sicurezza degli alimenti unico sono la sola strada per far contare l'europa qualcosa in questo nuovo mondo. Se mi dici che la moneta doveva essere l'ultimo dei tasseli da creare e non il primo ti do ragione, ma senza l'euro l'italia la grecia ed il portogallo sarebbero stati marginalizzati dal mercato unico europeo, pensa alla svizera che sono 7 anni che cerca accordi per non farsi mettere da parte e rendere competitive le sue imprese con una monetà diversa (che ora tra l'altro li strangola). Si hai ragione la crisi è sfociata con fatti finanziari ma ha sede in una globalizzazione sbagliata che ha portato ad un trasferimento del mercato manifatturiero. Ma l'euro non è una discriminate negativa. Il discorso Giappone è il futuro degli usa (non credo in un iperinflazione tatunitense, ma penso più ad una giapponizzazione del mercato usa prossimo venturo) non ostante le 2 economie siano agli antipodi la strada di difesa portata alla economia usa porterà agli stessi problemi del sol levante. Ora se tu pensi che l'italia con il vecchio sistema di svalutazione competitiva avrebbe risolto i suoi problemi non hai capito gran che di quello che dicono tutti i blog indipendenti e soci. Il problema italiano è di competività del sistema Italia. Svalutare la moneta a livelli di india e giappone è impossibile. Mister smit è morto e con lui gran parte della nostra economia. L'euro è quello che ci evita di finire come l'argentina. Ed il portogallo bleffa perchè sa anche lui che in caso di fuoriuscita dall'euro la differenza con la germania aumenta e non diminuisce.
Allora...
Che noi a questo punto uscendo dall'euro ci ritroveremmo senza più sostegni e senza più protezioni lo so perfettamente, e infatti non penso assolutamente che dopo 10 anni si possa pensare di uscirne, sarebbe da folli.

Il mio discorso è un po' diverso... io dico che l'euro come concetto è proprio sbagliato. Non si sarebbe mai dovuto creare. Ci siamo tutti incatenati l'un l'altro e siamo diventati tutti dipendenti l'un l'altro. Questa cosa non ha senso... tra l'altro il danno per la nostra economia è stato gravissimo, inutile negarlo, e altresì i vantaggi per certi altri paesi altrettanto notevoli.

Non si può certo dire che l'euro sia andato equamente a vantaggio di tutti.

Noi e altri ci abbiamo rimesso tanto.
Che poi si faccia il discorso della stabilità monetaria, beh.. io ti dico una cosa: è vero, probabilmente il discorso che mi fai sul fatto dei conti pubblici è giusto, sul fatto che la nostra situazione inquadrata in un'ottica europea, e di euro, ci dà una certa stabilità... diversamente da quanto potrebbe darci una situazione ancora legata alla vecchia Italia, legata ancora alla Lira.

Però... è altresì vero che se l'euro fosse questo gran stabilizzatore che si dice, rischi di default per i vari paesi europei dovrebbero essere ridotti ai minimi termini, o comunque fortemente attenuati e spalmati tra tutti i partecipanti.

Voglio dire... l'euro mi penalizza dal punto di vista economico ma mi dà stabilità... mmm bene, vediamo. Per ora mi ha penalizzato economicamente, e la stabilità è ancora da vedere.

E quando ti dico che ci ha danneggiati non mi riferisco alla svalutazione che facevamo con la nostra moneta... quella lasciala stare, c'entra poco. Mi riferisco a tutto quell'appparato che è stato messo sù e che ha paralizzato settori importanti della nostra economia. Regole, limitazioni, e poi, sì certo, anche il fatto che piazzare le nostre merci prima con la Lira è molto molto più facile di quanto lo sia oggi.

Ti faccio un esempio veloce: di famiglia abbiamo un possedimento, olio e vino... non è una produzione industriale però va saputa gestire, si tratta comunque di molti ettari e vanno fatti investimenti ogni anno di un certo tipo...
bene, rispetto a 10 anni fa i profitti dal vino solo calati notevolmente, e questo perché... sicuramente il fatto che la globalizzazione ha portato nei supermercati europei molti vini a basso costo provenienti dai paesi cosiddetti "emergenti", ma anche il fatto che l'Europa ha introdotto le cosiddette "quote" che limitano la produzione e il libero mercato.

Perché io, produttore italiano di qualità, devo vedere il 40% della mia produzione declassata o vedermi addirittura costretto a non mettere sul mercato buona parte della mia produzione perché una "quota" del mercato deve essere riservata ai produttori olandesi... o peggio ancora mi si limita nella produzione per far entrare merci "sporche" dalla cina o dalla romania.

Ti dico solo che interi apparati della nostra economia sono sull'orlo del crack: il prezzo all'ingrosso del vino e del latte è più basso del costo di produzione che i nostri produttori devono sostenere per legge. Non so se mi spiego...
Produrre non ha senso, o perlomeno non lo ha in Italia. Chi ancora investe in Italia lo fa perché ha incentivi importanti da parte dello Stato... i fortunati.

Ma che mercato è questo? Non sono imprenditori, sono dipendenti statali, anzi, peggio ancora, sono dipendenti dei partiti.

Ora, chiudiamo la parentesi ritorniamo al discorso euro: La Norvegia non mi risulta essere un paese che adotta l'euro né essere un paese di "peso". Eppure nell'ultimo bilancio ha fatto registrare un surplus del 10% (altro che deficit, surplus!).

Con questo cosa voglio dire: la stabilità o meno di un paese non dipende dallo stare o meno dentro questo macigno mortale che è l'euro e l'europa a 27. Se il mercato di deve punire ti punisce, che tu stia o meno dentro l'euro.

Allora mi chiedo, se i vantaggi di questa "stabilità" si sta dimostrando essere molto vaghi e al momento dei fatti viene meno... che senso ha subìre gli innumerevoli svantaggi di non poter gestire autonomamente la proprio politica monetaria e in buona parte anche la politica economica?

Io non voglio dire che c'è una verità assoluta... benny, mi sto solo facendo delle domande, dal momento che molte, troppe cose non mi tornano.
Io dico... vediamo, aspettiamo. Il tempo dirà se l'euro sarà in grado di dare stabilità e proteggere i suoi membri dal rischio crack.

Dico solo che per ora non mi dà questa impressione.

Con questo non voglio dire che l'Italia altrimenti avrebbe risolto i suoi problemi... per risolvere i problemi dell'Italia ci vuole ben altro... però dico anche che l'euro non ha fatto nulla per risolveri e anzi, l'impressione che ho è che li abbia addirittura degenerati e peggiorati.

Si è detto: paesi come Germania e Francia potrebbero anche non entrare nell'euro perché sono già stabili... mentre paesi "periferici" come Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, Irlanda hanno solo vantaggi perché associarsi gli darà solidità e stabilità.

Per ora mi sembra che proprio i paese periferici ne stanno risentendo maggiormente.

Dico una cosa. Probabilmente è come dici te, però... se dovesse finire con l'Italia che fa la fine dell'Argentina e l'euro spaccato sarebbe veramente il colmo... quasi comico.
Tanti, ma proprio tanti si farebbero una quantità di risate colossali. :lol:

p.s Sulla Svizzera... la situazione nella quale si trova è frutto della situazione nella quale si trova l'euro e soprattutto il dollaro. Nessuno dà certezze e sicurezza e quindi gettarsi nella loro moneta diventa automatico.
Ma questo non è assolutamente un problema, anzi... gli Svizzeri non sono un paese esportatore, ne stanno godendo assai.

Se volessero svalutare lo farebbero senza problemi.
The Huge ha scritto:Pirata, lo dico col sorriso sulle labbra e senza alcun intento di sfottò: prenditi meno sul serio!

E' un forum di basket questo, si ride, si scherza, magari ci si manda a cagare , ma i temi sono certamente leggeri.

Indipendentemente che tu abbia torto o ragione, con pipponi del genere, per giunta catastrofistici, ottieni solo che la genta non ti prenda sul serio.

Take it easy!
Ma guarda che io mi sto assolutamente godendo la discussione... stiamo ragionando pacatamente per condividere un po' di idee e pensieri.

Non mi stavo assolutamente rivolgendo verso te in modo astioso, forse hai percepito male.
Te lo dico col sorriso sulle labbra.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 19/11/2010, 16:44
da benny
pirata, io sto per laurearmi in scienze gastronomica, ho vissuto in francia tre anni (fino al 2006 facendo il cuoco) e come sempre sono stato attento a politica ed economia. 2 anni fa per andare a trovare la mia ex in erasmus a strasburgo mi toccava spesso passare per la svizzera (ci andavo in macchina) e fra cantone ticino e cantone francese mi ascoltavo le notizie svizzere. Ti dico che li fanno fatica eccome a mettersi sui parametri europei perchè solo uniformandosi ad essi possono vivere, e loro li subiscono e basta perchè non hanno voce in capitolo. Il mese scorso sono stato ad una conferenza internzazionale sui prodotti tipici (in francese, inglese ed italiano) e cerano diversi accademici svizzeri che parlavano di aspetti economici e storici riguardo la territorialità ed i prodotti tipici. Be ti assicuro che se ben contenti della loro autonomia il fatto di non essere ufficilamente nella ce (lo sono in verità ufficiosamente visto che senza ricevere fondi, ma anche senza versarli i fondi, retificano molti dei regolamenti europei per uniformarsi al mercato) per loro è una bella gatta da pelare. Ora tornando al discorso. Fai confusione fra euro e mercato europeo. La danimarca fa parte del mercato europeo ma non dell'euro. Ora fermo restando che i problemi di un paesi di pochi milioni di persone (con senso civico altissimo) sono diversi dei problemi di un paese come l'italia. La verità è che senza l'euro la fine dell'argentina la facevamo nel 2001 e che l'effetto stabilizzante l'abbiamo già avuto e goduto fino ad ora. Il discorso delle politiche europee è molto più grande, controverso e complicato (ho fatto un corso apposta di 10 crediti) ma li il problema è lobbistico e di sovrapproduzione, con le imprese italiane che non sono vittime (a differenza dell'olio dove la spagna ci sta massacrando). L'euro è necessario, se vuoi ci siamo entrati con un cambio sbagliato, di storture c'è ne sono state un sacco, effetti negativi mal gestiti dalla nostra politica in abbondanza. é ovvio pure che col tempo i prezzi si equivarranno in tutta europa e che il processo sarà ancora lungo e doloroso. Ma è una tappa obligatoria per poter contare qualcosa nell'ambito internazionale. é impossibile in un contesto di competizione con cina, russia, india, brasile e stati uniti poter combattere da soli. L'europa è le sue politiche sono quelle che hanno fatto buona politica in italia (se l'aspetti dai nostri governanti dtai fresco). Certo sul piano alimentare le politiche europee sono state schifose. Ma grazie al wto ed altri organismi sovranazionali certe storture (se pur lentamente) stanno cambiando e le politiche comunitarie migliorano. Insomma in una situazione come quella italiana dove la Politica è un handicap l'europa ci ha fino adesso salvato dal finire come l'argentina. Ora che qesti vincoli in un momento di crisi rischiano di strozzarci è indubbio, ma senza di essi avremmo avuto un economia ben peggiore e non avremmo potuto nemmeno pensare di salvarci (non che sia detto che ci riusciremo).

Re: Politica e Attualità

Inviato: 20/11/2010, 14:11
da raf
31/08/2008 Me**aroni non disse una parola l'indomani.
Era oberato di lavoro. Doveva vietare le trasferte ai napoletani.
Mica robetta.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=bi5D-sgQ ... r_embedded[/youtube]
ATTENZIONE E' UN VIDEO DAI CONTENUTI COMUNISTI :lol:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 21/11/2010, 13:31
da ThePirate
benny ha scritto:pirata, io sto per laurearmi in scienze gastronomica, ho vissuto in francia tre anni (fino al 2006 facendo il cuoco) e come sempre sono stato attento a politica ed economia. 2 anni fa per andare a trovare la mia ex in erasmus a strasburgo mi toccava spesso passare per la svizzera (ci andavo in macchina) e fra cantone ticino e cantone francese mi ascoltavo le notizie svizzere. Ti dico che li fanno fatica eccome a mettersi sui parametri europei perchè solo uniformandosi ad essi possono vivere, e loro li subiscono e basta perchè non hanno voce in capitolo. Il mese scorso sono stato ad una conferenza internzazionale sui prodotti tipici (in francese, inglese ed italiano) e cerano diversi accademici svizzeri che parlavano di aspetti economici e storici riguardo la territorialità ed i prodotti tipici. Be ti assicuro che se ben contenti della loro autonomia il fatto di non essere ufficilamente nella ce (lo sono in verità ufficiosamente visto che senza ricevere fondi, ma anche senza versarli i fondi, retificano molti dei regolamenti europei per uniformarsi al mercato) per loro è una bella gatta da pelare. Ora tornando al discorso. Fai confusione fra euro e mercato europeo. La danimarca fa parte del mercato europeo ma non dell'euro. Ora fermo restando che i problemi di un paesi di pochi milioni di persone (con senso civico altissimo) sono diversi dei problemi di un paese come l'italia. La verità è che senza l'euro la fine dell'argentina la facevamo nel 2001 e che l'effetto stabilizzante l'abbiamo già avuto e goduto fino ad ora. Il discorso delle politiche europee è molto più grande, controverso e complicato (ho fatto un corso apposta di 10 crediti) ma li il problema è lobbistico e di sovrapproduzione, con le imprese italiane che non sono vittime (a differenza dell'olio dove la spagna ci sta massacrando). L'euro è necessario, se vuoi ci siamo entrati con un cambio sbagliato, di storture c'è ne sono state un sacco, effetti negativi mal gestiti dalla nostra politica in abbondanza. é ovvio pure che col tempo i prezzi si equivarranno in tutta europa e che il processo sarà ancora lungo e doloroso. Ma è una tappa obligatoria per poter contare qualcosa nell'ambito internazionale. é impossibile in un contesto di competizione con cina, russia, india, brasile e stati uniti poter combattere da soli. L'europa è le sue politiche sono quelle che hanno fatto buona politica in italia (se l'aspetti dai nostri governanti dtai fresco). Certo sul piano alimentare le politiche europee sono state schifose. Ma grazie al wto ed altri organismi sovranazionali certe storture (se pur lentamente) stanno cambiando e le politiche comunitarie migliorano. Insomma in una situazione come quella italiana dove la Politica è un handicap l'europa ci ha fino adesso salvato dal finire come l'argentina. Ora che qesti vincoli in un momento di crisi rischiano di strozzarci è indubbio, ma senza di essi avremmo avuto un economia ben peggiore e non avremmo potuto nemmeno pensare di salvarci (non che sia detto che ci riusciremo).
Ti condivido, in un contesto globalizzato e basato su grandi potenze: Cina, Russia, USA etc l'Europa deve necessariamente unire le forze.

Ho solo 2 cose da dire:
1) Non condivido la politica che si è perseguita per portarci a questa nuova struttura globale... in pochi termini non condivido la globalizzazione (che non è nata per caso ma è frutto di precise e mirate politiche... economiche e monetarie).
2) l'Europa è europa solo sulla carta... e poi l'euro è moneta unica solo sulla carta. Come dicevo, politca monetaria e politca economica dovrebbero andare di pari passo, ma in europa così non è per motivi svariati motivi... storici in primis.

Che poi tu mi dica: "se non entravamo nell'euro saremmo stati in difficoltà" lo condivido, come lo sono adesso coloro che nell'euro non sono voluti entrare.
Ma il mio punto cruciale è un altro... l'euro è stato quasi "obbligatorio" entrarci, non una scelta volontaria.

La cosa grave è che prima sia sono create le condizioni necessarie, e poi si è stati "costretti" ad aderirvi. Non è stata una logica conseguenza di un mutare degli eventi storico/politici, ma una scelta prettamente politica.

E' ovvio che se il mondo sceglie di andare verso la globalizzazione, la nostra "salvezza" è andare verso l'euro... ma perché si è voluta la globalizzazione?

E' stata una scelta obbligata. Ci hanno messo con le spalle al muro.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 21/11/2010, 13:56
da Gabbo

Re: Politica e Attualità

Inviato: 21/11/2010, 15:35
da raf
Gabbo ha scritto:[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=1YSRNxnt ... re=related[/youtube]
:lol: :lol: :lol:
comunista :lol: