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Re: Politica e Attualità

Inviato: 20/07/2010, 16:24
da Mike
Fausto ha scritto:Credo sia uno scarica barile, ma è anche vero che le agenzie di rating son private... la consob vale un mezzo calzino bucato... qualche problemino da risolvere ci sarebbe...
Il problema è che anche le agenzie di rating sono controllate dalle banche di investimento se non spesso sono le stesse banche di investimento quando declassano titoli.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 21/07/2010, 1:36
da benny
Prefazione, per una migliore lettura saltate le parentesi, usatele solo se volete la mia oppinione sulla frase appena utilizzata.

hhahah sapete qual'è il bello (veramente è il brutto) che queste agenzie sparano cazzate. Mi spiego; come detto sopra sono di proprietà delle banche, ne deriva che chiunque le segue ed è del settore sa che non le può prendere per oro colato. Ora sta aprendo una agenzia di rating cinese.....scommettete che le loro previsioni saranno tutte più pessimistiche di quelle attuali? C'è un gioco forte dei politici di mezzo mondo per condizionare queste agenzie (la loro valutazione influisce molto la % di interessi che dovranno offrire ai titoli di stato per essere coperti dagli investitori, ovviamente non ci riescono sempre) vi lascio immaginare che una A o un + di differenza nel rating dato ad una nazione significa centinaia di milioni di debito in più o in meno (se non miliardi, altro che finanziaria da 25kk, quei soldi li perdiamo in 3-4 giorni col solo debito :( :() in pochi mesi (oggi per vendere il debito a seguito dei bassi tassi di interesse devi piazzare i bond a breve termine) questo mare di debito che i paesi si stanno addossando crea spaventosi pericoli nel breve ed un rischio inflazione (dopo, unasperiamodino, deflazione :( :( ) ENORME per svalutare il debito. Certo nel medio termine il rialzo dei tassi la vedo dura, ma siamo in una situazione di mercato globale drogata ( e per fortuna se no altro che 29 ) con tassi di liquidità pazzesca che coincidono con una sfiducia abnorme per il prestito intra-ed-interbancario. In questa situazione in cui molti hanno soldi da spendere ma nessuno li vuole usare (mancanza di fiducia, anche piuttosto motivata, direi, ) chi vuole fare il prezzo (parliamo di grandi banche o finanziarie) riesce a farlo (causa bassissimi volumi di contrattazione....motivo per cui si fa in estate dove il numero di operazioni dei mercati cala). Questa situazione di Bassi interessi e forte liquidità ha fatto scaturire un gioco al massacro con indebitamento in una moneta per fare speculazione con altre monete (vedi dollaro usa con quello canadese, australiano o la moneta brasiliana) gioco che mette tanta liquidità nei mercati emergenti (che offrono tassi migliori di quelli europei\americani).

Re: Politica e Attualità

Inviato: 21/07/2010, 3:28
da benny
economia
Il grande gelo in arrivo
Maurizio Blondet
29/10/2007

A Napoli i pignoramenti di case sono aumentati del 29%, a Milano del 22%, a Roma del 21%. Ma le cifre assolute sono piccole: nessuno si accorgerà delle 317 famiglie in più rispetto al 2006 che a Napoli non sono riuscite e pagare il mutuo variabile, o delle 317 di Roma, o delle 227 di Milano. Sul lastrico, ma non saranno un problema sociale.
Consoliamoci: in USA, la Commissione Economia del Congresso prevede che entro il 2008 le famiglie americane buttate fuori di casa saranno due milioni.
Sub-prime borrowers.
Il prezzo della casa mediana americana era di 262.600 dollari a marzo; in settembre è sceso a 211.700. un crollo del 18%, rapidissimo.
In Italia, dicono le banche, non può accadere.
Solo l’1% di mutui non vengono pagati.
E’ la lunga abitudine a mentire, o la abituale cieca, avida stupidità?
A tre mesi dal colossale collasso speculativo americano, ancora non si prende atto del disastro.
E il collasso continua.
Merrill Lynch ha ammesso di avere in tasca «obbligazioni sostenute da debito» (CDO) ed altre carabattole derivate e sub-prime fantasiosamente confezionati per 8,4 miliardi di dollari.
Ora, visto che nessuno vuol comprare quella rumenta, deve detrarre la cifra come perdita.
Meno di un mese fa aveva mentito: solo 5 miliardi di dollari di perdite, aveva assicurato.
La cifra è astronomica: si pensi che la bancarotta del Long Term Capital Management nel 1997, un fondo speculativo fondato da due cretinissimi premi Nobel (Merton e Sholes) aprì un buco di 4,6 miliardi di dollari, provocando la necessità di un intervento-salvataggio di Stato.
Merrill Lynch è fallita, e cerca un compratore: invano, di questi tempi.
Altre splendide banche speculative, di cui i media ci hanno raccontato le epiche storie, saranno trascinate nel baratro, gonfie di CDO che avevano scritto all’attivo per cifre insensate («valori» definiti in base a formule matematiche e valutazioni delle agenzie di rating, non dal mercato), ed ora valgono zero.

Vediamo: solo le perdite del terzo trimestre hanno divorato un quinto del capitale proprio di Merrill Lynch.
Il che significa che i prestiti che potrà concedere si contrarranno di un multiplo della perdita.
Così la rovina degli speculatori finanziari si riflette sull’economia reale: meno fidi e meno mutui, a prezzi più cari.
E non solo: «C’è il timore che le quattro più grandi banche USA stiano ancora cercando di nascondere i loro debiti», dice Hans Redeker, capo del valutario a BNP Paribas (1).
Quello che è finito è la sola grande industria americana rimasta: «L’America si è specializzata nella produzione di debiti (delle famiglie, delle imprese e delle istituzioni pubbliche) e nella vendita di tali debiti a detentori esteri [fondi-pensione tedeschi, assicurazioni giapponesi, magari anche comuni italiani ed altri gonzi], che stanno per accorgersi che rischiano di non essere mai rimborsati», scrive il sito d’analisi francese Europe 2020.
E fa il paragone coi «prestiti russi»: titoli di debito emessi dal regime zarista prima del 1917 – la Russia era in frenetico sviluppo economico sotto lo Zar, aveva bisogno di capitali – furono comprati in massa da risparmiatori europei, specie francesi.
Poi arrivarono i bolscevichi: e con quei fogli di carta filigranata, ornati di aquile, diversi francesi si fecero la tappezzeria.
Ora è peggio.
L’America è già in stato d’insolvenza, dato che il cumulo dei debiti privati, pubblici e familiari supera il quadruplo del prodotto interno lordo.
E gli effetti mondiali già si vedono.
Il Giappone è tornato in recessione: la costruzione di case nuove è calata del 23,4% in luglio, e del 43,4% in agosto.
Londra ha conosciuto la prima corsa agli sportelli dal 1878, quando fallì la City of Glasgow Bank.
La Banca Centrale Europea ha iniettato 400 miliardi di euro in liquidità – cifra mai vista – senza esito apparente.
La Spagna ha il 98% dei mutui a tasso variabile di tutta la eurozona (trionfo dell’edilizia speculativa), ed ora l’intera eurozona subisce un aumento dei tassi di almeno mezzo punto: la Spagna è spacciata, e tanto più gli spagnoli che hanno comprato la casa all’apice dei prezzi, e la dovranno vendere a prezzi crollanti.
In Inghilterra, il costo dei fidi per le imprese è rincarato di quasi il 2%.

La Federal Reserve non solo ha iniettato, ma ha tagliato i tassi di mezzo punto e sta versando denaro alle banche accettando come collaterale quei CDO che non valgono nulla: anche con lo sconto, è come comprasse escrementi di cane come gioielli.
Si calcola che tutta quella cacca confezionata in pacchetti emessa dalle banche ammontasse a 2 trilioni di dollari, duemila miliardi, ovviamente prima del diluvio.
Ben Bernanke ha chiamato le banche a creare un fondo di salvataggio da 100 miliardi: eterno ottimista.
Non stupisce che il dollaro canadese valga ora di più di quello americano, e che i detentori di cacca e Buoni del Tesoro USA, Arabia Saudita in testa, si siano sganciati dal dollaro, e Taiwan, Corea, Vietnam e Cina stiano alleggerendosi di dollari USA.
La Banca d’Inghilterra ha avvertito, nel suo periodico «Financial stability Report», che «i prestatori sono ancora in seri guai», e che resta il rischio di «un crollo della proprietà commerciale», e le azioni sono «particolarmente vulnerabili».
La crisi d’agosto, conclude, può ripetersi «su scala ancora più larga».
E il petrolio è a 92 dollari.
Che cosa si vuole di più per parlare di grande recessione imminente?

Siamo nella prima delle sette fasi della crisi sistemica predetta da Europe 2020: la trasmissione globale della infezione finanziaria scoppiata in USA, e il passaggio dalla crisi di liquidità alla «crisi di fiducia in tutti i valori finanziari e monetari americani» (2).
«Bisognerà attendere ancora un anno perché la vastità delle perdite generate dalla crisi dei subprime e la sua amplificazione attraverso i CDO si manifesti pienamente» e si ripercuota sui sistemi finanziari occidentali, sui detentori di «attivi finanziari» USA, e sull’economia reale.
Dopo, verranno le altre fasi.
Ci limitiamo a darne l’elenco secondo Europe 2020:
Fase 2 – «Crollo borsistico, in particolare in Asia. Da – 20% a –50% in un anno, secondo le varie regioni del mondo».
Fase 3: – Esplosione delle varie bolle immobiliari mondiali: Regno Unito, Spagna, Francia e Paesi emergenti.
Fase 4 – Tempesta monetaria. La volatilità al massimo e dollaro al minimo.
Fase 5 – Stagflazione (inflazione più stagnazione) dell’economia globale. Recessione-inflazione in USA, crescita molle in Europa, recessione.
Fase 6 – «Grande depressione» in USA, crisi sociale e salita dei militari alla gestione del potere.
Fase 7 – Accelerazione brutale della ricomposizione strategica globale, attacco all’Iran, Israele sull’orlo dell’abisso, caos medio-orientale, crisi energetica.
Il futuro ci dirà cosa significano davvero queste linee sibilline.
Ma qualcosa già si prospetta nella testa di qualche speculatore.
«La minaccia al capitalismo è all’orizzonte», ha detto al Telegraph Bernard Connolly, global strategist della Banque AG: «La socializzazione del rischio porterà in vari Paesi alla socializzazione della ricchezza. Gli investitori che ora brigano per farsi salvare dallo Stato dovrebbero stare attenti a quel che vogliono. La democrazia ha i suoi modi per farli pagare. Ricordate che in Inghilterra, negli anni ‘70, c’era una tassa del 98% sui dividendi».
Speriamo almeno questo.
Il peggio è che non c’è nessuno al comando, capace di governare una simile crisi.


Che dire fino al punto 4 ci ha preso in pieno....per arrivare al punto 5 ci vorrà un po, forse ci sarà il punto 7 prima del 5...sperando non arrivi mai il punto 6...comunque queste sono tutte previsione che spero non arrivino mai.....purtroppo per il punto 5 la vedo solo come una questione di tempo :( :( :( :(

Re: Politica e Attualità

Inviato: 21/07/2010, 13:11
da Gabbo
Mah, più che altro in italia abbiamo avuto l'esperienza Parmalat, con una società che il giorno prima era giudicata sana dalle agenzie, poi cosìcosì e poi rapidamente spazzatura.
La storia si è ripetuta prima con aziende molto più grosse, ed ora sembra anche con gli stati. Quindi per quello chiedevo se il mio ragionamento era corretto o magari sono situazioni simili ma non correlate effettivamente tra di loro ;)

Re: Politica e Attualità

Inviato: 21/07/2010, 14:58
da benny
le agenzie internazionali, proprio perchè internazionali, sono più sane delle nostre (forse fra le peggiori del mercato OCSE) ciò non toglie che siano immuni a giochi di potere.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 23/07/2010, 17:26
da Gabbo
Oh, visto che qui siete tutti ferratissimi in economia e quant'altro, vi chiedo delle informazioni visto che sono completamente a digiuno di ste cose.
Questo mese mi sono abilitato da medico, e per lavorare prima di fare eventuali concorsi devo aprire una partita IVA.
Da quel che ho capito la scelta ricadrebbe tra i "contributi minimi" e la "nuova attività (o tutoraggio se ho capito bene)".
Sono andato all'agenzia delle entrate ed il tipo mi ha essenzialmente consigliato i contributi minimi perchè non sono soggetto ad IRAP/Studi di settore e posso scaricarmi le spese dei beni promiscui e i contributi previdenziali.
Però un mio amico già abilitato credo abbia scelto, sotto consiglio del commercialista, l'altro regime fiscale.
Quindi ora sono in crisi e chiedo a chi ha più esperienza :P
Avrei chiesto a bersy via PM, ma ultimamente è latitante :lol:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 24/07/2010, 19:35
da raf
http://tv.repubblica.it/mondo/live-webc ... 0961?video

tutti civilissimi ignari questi qui
ciao eh

Re: Politica e Attualità

Inviato: 27/07/2010, 18:42
da benny
La salita estiva dei mercati continua (ed io ne approfitto per azzerare e vendere le poche passività che avevo nel portafoglio titoli) vi allego un articolo moooolto interessante sula situazione economica usa e la possibilità di doppia recessione che si profila dietro l'angolo (magari non avviene, e sarei il primo ad esserne contento ;) ). Credo che questa situazione sia molto provvisoria e come detto in precedenza potrebbe durare fino a settembre...sempre più pesciolini stanno abboccando all'amo dei cattivi banchieri. Comunque la previsione è in salita nel brevissimo, in picchiata nel medio breve ma anche in forte salita nel lungo periodo quindi dipende se volete investire a 1 mese, 4 mesi 1 anno o 5 anni. Nel primo caso acquistate ma state mooooooooooooooolto attenti a monitorare l'investimento. Per gli altri casi evitate gli acquisti, verrano giorni migliori.
http://www.hussmanfunds.com/wmc/wmc100726.htm

Re: Politica e Attualità

Inviato: 27/07/2010, 18:48
da benny
per la serie meglio ridere che non piangere http://tv.repubblica.it/dossier/inchies ... pagefrom=1

Re: Politica e Attualità

Inviato: 30/07/2010, 11:18
da raf
in basso a destra almeno ci mettessero "pubblicità" :lol:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=rFtWDPwazBg[/youtube]

Re: Politica e Attualità

Inviato: 30/07/2010, 11:24
da lol
raf ha scritto:in basso a destra almeno ci mettessero "pubblicità" :lol:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=rFtWDPwazBg[/youtube]

Un semplice avviso di garanzia
:lol2: :lol2: :lol2:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 03/08/2010, 15:10
da benny
http://www.agoravox.it/Se-vi-piace-il-n ... forum25500
Articolo interessante sulla comparazione dei costi fra energie rinnovabili\nucleare

Re: Politica e Attualità

Inviato: 03/08/2010, 15:12
da Mike
benny ha scritto:http://www.agoravox.it/Se-vi-piace-il-n ... forum25500
Articolo interessante sulla comparazione dei costi fra energie rinnovabili\nucleare
L'avevo letto anch'io da un'altra parte, mi sembra sul New york times...

Ormai è palese che le centrali nucleari non hanno senso, sconfitte dagli investimenti su altri tipi di energia...

Re: Politica e Attualità

Inviato: 03/08/2010, 20:06
da _Il Prescelto_
no aspetta che arriva bersy e ti dice il contrario.
RUBBIA comunista!

Re: Politica e Attualità

Inviato: 05/08/2010, 13:37
da raf
berlusconi sta con fini al governo da quasi 10 anni
quelli de "Il Giornale" ( :lol: ) e Gasparri oggi magggicamente
s'accorgono di una casa "sospetta" a montecarlo del gianfranco
avesse continuato a fare il bravo avrebbero taciuto
se sti qui indagassero sulle stragi del '93 troverebbero i mandanti
in un paio di giorni :lol: