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Re: Politica e Attualità

Inviato: 24/05/2010, 22:26
da Mike
raf ha scritto:
Mike ha scritto:
Per me ci si deve sempre vedere il marcio dappertutto...

Ok che MInzolini fa pietà...

Ma questo è un errore tecnico....

Dai ragazzi...

Se no veramente sono dei dilettanti allo sbaraglio....

Per poi leggerlo subito dopo? Mah...
Cioè dopo che sono stati fatti fuori ferrario e di giannantonio.
Dopo che la Busi ha inviato una lettera di quel genere.
Dopo che Borrelli fa delle dichiarazioni di quel genere.
Siamo ancora a chiederci se lo stato delle cose è pietoso?

E poi hanno letto subito dopo cosa?
Mezzo discorso?
E' un caso pure quello immagino. :lol:
Mah.. La prima parte del tuo discorso è chiaro e sono d'accordo... Minzolini è ridicolo...

Ma su quello a me sembrava proprio un errore...

Poi.. che me ne viene in tasca se ho ragione?

Niente rimane la solita tv di merda...

Re: Politica e Attualità

Inviato: 24/05/2010, 22:48
da raf
Mike ha scritto: Mah.. La prima parte del tuo discorso è chiaro e sono d'accordo... Minzolini è ridicolo...

Ma su quello a me sembrava proprio un errore...

Poi.. che me ne viene in tasca se ho ragione?

Niente rimane la solita tv di merda...
E allora siamo d'accordo al 100% visto che l'avevo scritto
anche io che si trattava di problema tecnico.
raf ha scritto:
Sicuramente c'è stato un problema tecnico. Fa ridere uguale visto l'andazzo.
La frase è stata letta correttamente è vero.
Hanno però tralasciato la prima parte del discorso
in cui c'era la dedica ai "governanti".
Manca una parte del discorso fatto dall'attore.
Poi ognuno può pensare che sia più o meno importante.
Neanche a me entra niente.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 24/05/2010, 23:32
da sygno
raf ha scritto:
sygno ha scritto: Non è stata detta nemmeno in altri TG...
appunto :lol:
La mia era una frase di rammarico non per giustificare.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 25/05/2010, 7:49
da GhostRider
raf ha scritto:
GhostRider ha scritto:poveri ultras, solo perchè si scassano le teste da 30 anni a colpi di catene, bastoni e coltelli vengono considerati dei cattivoni.
Ecco The Huge.
Questa è la dimostrazione pratica di come i dettagli facciano la differenza.

Il giornalista sa che gli basta scrivere tifoso ultrà per avere
pesci che abboccano alla grande.
Se poi gli metti pure il precedente penale va anche meglio.

Il caso dell'omicidio (sempre da parte di un tifoso) passa
in secondo piano e tutto sommato per i suddetti pesci
risulta pure meno odioso.

Potere delle parole.
Ma quante seghe mentali ti fai? Se il tizio del bar era o meno un ultras non cambia un cazzo, ha comunque ucciso per colpa di quattro decerebrati che giocano a calcio. Per me è allo stesso livello di quelli che se ti vedono fuori dallo stadio con una sciarpa dell'avversario ti corcano di mazzate.

Esseri inferiori.

E il primo che viene fuori con la teoria del "mela marcismo"..eviti, grazie.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 25/05/2010, 10:08
da ThePirate
benny ha scritto: Vero, ma se metti fuori legge le leve finanziare eviti tipi di speculazione negative, idem se vieti derivati con scommesse peggiorative..... solo che queste cose le devi fare con tutti i paesi mondiali o quanto meno europei. Immo una regolazione del mercato ci vuole, anche io sono un liberista ma la mano invisibile di adam smit non guarda in faccia a nessuno. E il capitalismo senza regole è più assassino i un governo totalitario. Ora le regole nel capitalismo normale ci sono, ma per quello finanziario è un far west. Mettere determinati paletti sarebbe cosa buona e giusta e la tedescono questo ha tentato. Solo non lo uoi fare in maniera unilaterale. I tempi sono turbolenti, speriamo solo che fra un paio di settimane ci sia un periodo di bonaccia che dura fino a dicembre. Anche perchè immo il peggio non è ancora passato :(
No, il peggio non è proprio passato, anzi... ci stiamo entrando a grandi passi.

Comunque sul discorso delle regole vorrei aprire una piccola parentesi: si, regole, ma intendiamoci. Qua si sta cercando (non qui eh, in generale, tra i "media") di far passare il messaggio che i problemi sorgano dal momento che ci sono degli speculatori... che prima scommettano al ribasso sui subrime, poi sulla Grecia, poi sull'euro, per fini puramente speculativi, per "far soldi" e metter in crisi il sistema economico.

Ora, intendiamoci... le cose non stanno così: se il tuo corpo è debilitato, è facile che tu venga attaccato dai virus e batteri. Se il tuo corpo è forte e in salute, è difficile che ciò accada. Gli speculatori altro non sono che un elemente ESSENZIALE del processo economico... sono un elemento della catena darwiniana.

Il senso sta tutto lì... i migliori vanno avanti, i peggiori cadono. Se non ci fosse chi specula sulla morte dei più deboli, IL SISTEMA CROLLEREBBE. Non avrebbe più senso nulla... salterebbero tutti gli equilibri.
E' come se da domani tutti noi diventassimo immortali: te lo immagini cosa accadrebbe?? L'equilibrio nel quale viviamo salterebbe completamente, nulla di ciò che facciamo avrebbe più senso. Ci sarebbe una rivoluzione completa del senso della vita.

Stesso discorso va fatto dal punto di vista economico: se tu impedisci, o comunque metti degli ostacoli al processo darwiniano di vita/morte, al processo meritocratico, alla possibilità che chi "merita" mangi chi no merita, che chi è tecnicamente defunto muoia... salta tutto!!

Così facendo si scredita TUTTO il sistema, che si basa proprio su questo principio fondamentale... non si stanno salvando dei cadaveri... si sta mandando a puttane l'intero sistema.

Oggi vedi che batosta prendono le borse e come l'euro subirà un'ennesimo e più forte attacco.

Ripeto, gli speculatori fanno parte del processo; attaccano il problema, tolgono la piaga. Se cerchiamo di togliere questo concetto fondamentale nulla ha più senso... CROLLA TUTTO!

Comunque sono felice di discutere serenamente con te di certi temi... si vede che hai gli occhi aperti e cerchi di far funzionare il cervello ;)

Re: Politica e Attualità

Inviato: 25/05/2010, 11:10
da Mike
ThePirate ha scritto:
benny ha scritto: Vero, ma se metti fuori legge le leve finanziare eviti tipi di speculazione negative, idem se vieti derivati con scommesse peggiorative..... solo che queste cose le devi fare con tutti i paesi mondiali o quanto meno europei. Immo una regolazione del mercato ci vuole, anche io sono un liberista ma la mano invisibile di adam smit non guarda in faccia a nessuno. E il capitalismo senza regole è più assassino i un governo totalitario. Ora le regole nel capitalismo normale ci sono, ma per quello finanziario è un far west. Mettere determinati paletti sarebbe cosa buona e giusta e la tedescono questo ha tentato. Solo non lo uoi fare in maniera unilaterale. I tempi sono turbolenti, speriamo solo che fra un paio di settimane ci sia un periodo di bonaccia che dura fino a dicembre. Anche perchè immo il peggio non è ancora passato :(
No, il peggio non è proprio passato, anzi... ci stiamo entrando a grandi passi.

Comunque sul discorso delle regole vorrei aprire una piccola parentesi: si, regole, ma intendiamoci. Qua si sta cercando (non qui eh, in generale, tra i "media") di far passare il messaggio che i problemi sorgano dal momento che ci sono degli speculatori... che prima scommettano al ribasso sui subrime, poi sulla Grecia, poi sull'euro, per fini puramente speculativi, per "far soldi" e metter in crisi il sistema economico.

Ora, intendiamoci... le cose non stanno così: se il tuo corpo è debilitato, è facile che tu venga attaccato dai virus e batteri. Se il tuo corpo è forte e in salute, è difficile che ciò accada. Gli speculatori altro non sono che un elemente ESSENZIALE del processo economico... sono un elemento della catena darwiniana.

Il senso sta tutto lì... i migliori vanno avanti, i peggiori cadono. Se non ci fosse chi specula sulla morte dei più deboli, IL SISTEMA CROLLEREBBE. Non avrebbe più senso nulla... salterebbero tutti gli equilibri.
E' come se da domani tutti noi diventassimo immortali: te lo immagini cosa accadrebbe?? L'equilibrio nel quale viviamo salterebbe completamente, nulla di ciò che facciamo avrebbe più senso. Ci sarebbe una rivoluzione completa del senso della vita.

Stesso discorso va fatto dal punto di vista economico: se tu impedisci, o comunque metti degli ostacoli al processo darwiniano di vita/morte, al processo meritocratico, alla possibilità che chi "merita" mangi chi no merita, che chi è tecnicamente defunto muoia... salta tutto!!

Così facendo si scredita TUTTO il sistema, che si basa proprio su questo principio fondamentale... non si stanno salvando dei cadaveri... si sta mandando a puttane l'intero sistema.

Oggi vedi che batosta prendono le borse e come l'euro subirà un'ennesimo e più forte attacco.

Ripeto, gli speculatori fanno parte del processo; attaccano il problema, tolgono la piaga. Se cerchiamo di togliere questo concetto fondamentale nulla ha più senso... CROLLA TUTTO!

Comunque sono felice di discutere serenamente con te di certi temi... si vede che hai gli occhi aperti e cerchi di far funzionare il cervello ;)
Sostanzialmente sono d'accordo con il fulcro del tuo discorso.

Ovvio che la nostra cultura è basata sul lieto fine, odiamo il cattivo o chi si presenta come tale, ma ne abbiamo disperato bisogno per due motivi:

1) deve contrapporsi al buono
2) è necessario per l'equilibrio

Chi pensa che gli speculatori siano da eliminare non capisce nulla di economia.

Nel sistema della finanza moderna possiamo dire che ci sono due mondi contrapposti che dispongono di strumenti della stessa potenza di fuoco:

1) Gli stati sovrani o confederazione di tali, perchè hanno la possibilità di stampare denaro.

2) La finanza di speculazione che hanno leve finanziarie enormi

Ora gli stati sovrani sono in difficoltà perchè si sono accollati il debito delle banche e quindi gli speculatori hanno il coltello dalla parte del manico.

Tu cos'avresti fatto Pirata nel momento dei debiti delle banche?

Le avresti fatte fallire?

Mi piacerebbe spostare la discussione sul piano propositivo.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 25/05/2010, 11:51
da Fausto
Ma quindi Darwin mentre smartellava i becchi dei pappagalli, pensava alla finanza?

Re: Politica e Attualità

Inviato: 25/05/2010, 20:23
da Gabbo
Oh ma vi ricordate quando certi politici dicevano che la crisi era finita?

Re: Politica e Attualità

Inviato: 25/05/2010, 20:34
da GhostRider
Gabbo ha scritto:Oh ma vi ricordate quando certi politici dicevano che la crisi era finita?
che crisi? :?

Re: Politica e Attualità

Inviato: 25/05/2010, 22:07
da Gabbo
No scusa mi sembrava di aver visto qualcosa ma mi sono sbagliato.
Le mutande che ti ha lasciato prodi le hai ancora? Tienile strette eh mi raccomando

Re: Politica e Attualità

Inviato: 25/05/2010, 22:31
da sygno
Gabbo ha scritto:No scusa mi sembrava di aver visto qualcosa ma mi sono sbagliato.
Le mutande che ti ha lasciato prodi le hai ancora? Tienile strette eh mi raccomando
Il papi premier aveva detto che non c'era nessuna crisi, io gli credo.
I Greci stanno inscenando tutto sto casino solo per farsi pubblicità....

Re: Politica e Attualità

Inviato: 26/05/2010, 2:44
da benny
Mike ha scritto:
ThePirate ha scritto:
benny ha scritto: Vero, ma se metti fuori legge le leve finanziare eviti tipi di speculazione negative, idem se vieti derivati con scommesse peggiorative..... solo che queste cose le devi fare con tutti i paesi mondiali o quanto meno europei. Immo una regolazione del mercato ci vuole, anche io sono un liberista ma la mano invisibile di adam smit non guarda in faccia a nessuno. E il capitalismo senza regole è più assassino i un governo totalitario. Ora le regole nel capitalismo normale ci sono, ma per quello finanziario è un far west. Mettere determinati paletti sarebbe cosa buona e giusta e la tedescono questo ha tentato. Solo non lo uoi fare in maniera unilaterale. I tempi sono turbolenti, speriamo solo che fra un paio di settimane ci sia un periodo di bonaccia che dura fino a dicembre. Anche perchè immo il peggio non è ancora passato :(
No, il peggio non è proprio passato, anzi... ci stiamo entrando a grandi passi.

Comunque sul discorso delle regole vorrei aprire una piccola parentesi: si, regole, ma intendiamoci. Qua si sta cercando (non qui eh, in generale, tra i "media") di far passare il messaggio che i problemi sorgano dal momento che ci sono degli speculatori... che prima scommettano al ribasso sui subrime, poi sulla Grecia, poi sull'euro, per fini puramente speculativi, per "far soldi" e metter in crisi il sistema economico.

Ora, intendiamoci... le cose non stanno così: se il tuo corpo è debilitato, è facile che tu venga attaccato dai virus e batteri. Se il tuo corpo è forte e in salute, è difficile che ciò accada. Gli speculatori altro non sono che un elemente ESSENZIALE del processo economico... sono un elemento della catena darwiniana.

Il senso sta tutto lì... i migliori vanno avanti, i peggiori cadono. Se non ci fosse chi specula sulla morte dei più deboli, IL SISTEMA CROLLEREBBE. Non avrebbe più senso nulla... salterebbero tutti gli equilibri.
E' come se da domani tutti noi diventassimo immortali: te lo immagini cosa accadrebbe?? L'equilibrio nel quale viviamo salterebbe completamente, nulla di ciò che facciamo avrebbe più senso. Ci sarebbe una rivoluzione completa del senso della vita.

Stesso discorso va fatto dal punto di vista economico: se tu impedisci, o comunque metti degli ostacoli al processo darwiniano di vita/morte, al processo meritocratico, alla possibilità che chi "merita" mangi chi no merita, che chi è tecnicamente defunto muoia... salta tutto!!

Così facendo si scredita TUTTO il sistema, che si basa proprio su questo principio fondamentale... non si stanno salvando dei cadaveri... si sta mandando a puttane l'intero sistema.

Oggi vedi che batosta prendono le borse e come l'euro subirà un'ennesimo e più forte attacco.

Ripeto, gli speculatori fanno parte del processo; attaccano il problema, tolgono la piaga. Se cerchiamo di togliere questo concetto fondamentale nulla ha più senso... CROLLA TUTTO!

Comunque sono felice di discutere serenamente con te di certi temi... si vede che hai gli occhi aperti e cerchi di far funzionare il cervello ;)
Sostanzialmente sono d'accordo con il fulcro del tuo discorso.

Ovvio che la nostra cultura è basata sul lieto fine, odiamo il cattivo o chi si presenta come tale, ma ne abbiamo disperato bisogno per due motivi:

1) deve contrapporsi al buono
2) è necessario per l'equilibrio

Chi pensa che gli speculatori siano da eliminare non capisce nulla di economia.

Nel sistema della finanza moderna possiamo dire che ci sono due mondi contrapposti che dispongono di strumenti della stessa potenza di fuoco:

1) Gli stati sovrani o confederazione di tali, perchè hanno la possibilità di stampare denaro.

2) La finanza di speculazione che hanno leve finanziarie enormi

Ora gli stati sovrani sono in difficoltà perchè si sono accollati il debito delle banche e quindi gli speculatori hanno il coltello dalla parte del manico.

Tu cos'avresti fatto Pirata nel momento dei debiti delle banche?

Le avresti fatte fallire?

Mi piacerebbe spostare la discussione sul piano propositivo.
Ma infatti sono d'accordo che speculare non sia sbagliato (speculo anche io ;) ) ma certe forme sono assurde!!! le leve finanziare non devono essere permesse!!!
Poi su quello che dici riguardo i discorsi che vogliono fare passare i media ti do ragione, perche dire che i governi ladri e truffaldini hanno colpe, molto meglio dare colpe ad invisibili nemici globali... Ciò non toglie che impedire speculazioni sullo scoperto (le famose leve io scometto dieci e se mi va male metto 90 ma se mi va bene prendo 190) devono essere tolte, anche perchè con giri strani, se perdi paghi te che ti vendo il rischio dandoti 30 se vinci e 30 se perdi (diluisco il rischio con i derivati e faccio colassare gli allocchi se mi va male) morale della storia SPECULI IN MANIERA PESANTE SENZA ISCHIO RISCHIANDO D FAR FALLIRE AZIENDE SANE MA IN DIFFICOLTA DOVUTE ALLA CRISI. Per esempio sapete spiegarmi perche titoli sanissimi stanno perdendo il 30-40 % senza motivo??? no ragazzi, il mercato finanziario non segue le leggi darwiniane ma si basa tutto su convinzioni fittizie, azzardo morale e asimmetria informativa. se guardate i volumi di vendite scoprirete che i cali avvengono in maniera non correlata al ciclo di domanda ed offerta. Basta che uno venda moolto al disotto del prezzo di mercato per attivare una reazione a catena, esempio lampante lo strano caso della borsa usa che per un errore tecnico ha avuto una caduta assurda. La borsa quanto di più umorale esiste al mondo, basta che la gente pensa di essere in crisi perchè la crisi avvenga. Le regole economiche base non valgono più da tempo, abbiamo avuto inflazione selvaggia in un periodo di bassa liquidità O_o e nessuna deflazione dei prezzi in un momento di mega liquidità (al massimo un abassamento del ciclo inflazionistico che ci colpirà appena finirà sta cazzo di crisi finanziaria). Immo se fosse un sistema darwignano l'america col debito pubblico che ha sarebbe dovuta fallire 50° anni fa. Cazzate. LA borsa è umore, influenza l'umore influenzerai la borsa. Evitare strumenti distruttivi è un bene, mettere regole di trasparenza è un bene, tassare il numero di operazioni in borsa un bene. Il problema è che queste cose devono essere fatte a livello globale. Basta un piccolo paese (figurarsi uno grande) che non le rispetta e il sistema mondo smette di funzionare. Mettere una regola giusta in un sistema deregolarizzato come quello attuale è sbagliato. Delegare ad equazioni matematiche la vita o la morte delle aziende è sbagliato, delegare al capitale il sistema produttivo di un paese è sbagliato, permettere l'acquisizione a debito di qualsiasi cosa è sbagliato. Il debito se circoscritto al 15-20% del valore di un azienda è salutare stare sopra questa cifra è patologia, sopra al 50% si fa l'interesse di tutti tranne che dell'azienda e di chi lavora in essa oltre che decretare la morte dell'azienda o di parte di essa. (vedi Parmalat o telecom). Queste cose devono essere vietate.
Dare dividendi e stok option ai manager e alle azioni con dividendi sugli utili senza pensare ai debiti è sbagliato (si sono mangiati il sistema industriale italiano così :( ) impedire che questi premi avvengano in casi di debito superiore al 20% dell'azienda è giusto. QUesto per me è controllare il mercato. La speculazione negativa non è quella dentro al mercato (basta il non acquistare le aziende cattive per regolare l'equilibrio) ma la speculazione dentro le aziende (che siano industriali o finanziere) è una speculazione negativa che influenza fortemente il mercato globale. Il problema attuale è che non c'è una bolla che è esplosa, ma una presa di coscienza bislacca di qualcosa che da 50anni il mercato volutamente ha ignorato. Il mercato è spaventato, ma non potrà continuare molto questo trand senza causare danni irreversibili. Il sistema ha bisogno di un periodo di assestamento, poi di un periodo di relativa calma per poi riniziare il trand ribassista. In caso contrario avremo una crisi moooooooooooooooooolto peggiore del 29, qualcosa che in europa nessuno ricorda. E siamo pericolosamente al limite. O questo trand si attenua entro 15 giorni o la vedo dura come non ve lo immaginate. senza contare che se il prezzo di certe banche cala ancora, non ci vorra molto per far si che le mafie si comprino una banca e poi altro che sidonna.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 26/05/2010, 2:50
da benny
PS. Dopo questa crisi, la cina sarà il paese più CAPITALISTA al mondo...tremiamo!!!!

Re: Politica e Attualità

Inviato: 26/05/2010, 12:32
da mighty
da quando c'è la crisi io ho triplicato il mio stipendio rispetto al 2007.

Holla.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 26/05/2010, 13:55
da raf
Piena di problemi tecnici questa rai. :lol:

Bignardi: vidi Paperino
e decisi di lasciare la Rai
«Mi fecero slittare nella notte per le frasi di Morgan»

MILANO —Si è rivista nella puntata d’esordio del primo Grande fratello (anno Duemila) riproposta di recente da La5?
«No, com’ero? Tanto ridicola?»

No, solo molto seriosa. Daria Bignardi, è vero, è più ironica ora, ma non ha smesso di prendere le cose sul serio. Fa parte della sua natura. E la sua «natura » ora si chiama La7, la sua amata rete dove farà ritorno il primo ottobre con «Le invasioni barbariche». In mezzo, una burrascosa parentesi sulla Rai, cominciata bene con il direttore di Raidue Antonio Marano che nel 2009 le propone un progetto interessante, lungo, che doveva durare fino all’Expo; e finita piuttosto male con il direttore di Raidue Massimo Liofredi con cui non c’è affatto feeling. Fino alla rottura. Dovevano essere tre anni di contratto. Il tutto è durato 8 mesi. Una storia di cui la Bignardi non ha mai voluto parlare finora.

C’è stato un momento preciso in cui lei ha deciso: basta, adesso me ne vado dalla Rai?
«Sì, c’è stato. Era il 4 dicembre 2009. Avevo registrato con qualche ora d’anticipo la puntata. Alle 23 mi chiamano diversi amici e mi dicono: "Perché sta andando in onda Paperino al posto dell’Era glaciale?". Cado dalle nuvole, cerco di capire: nulla, nessuna risposta. Finalmente in tardissima serata parte la mia puntata».

Avete capito il motivo del ritardo?
«Nessuno ce l’ha mai spiegato. Hanno parlato di problema tecnico, ma evidentemente c’è stata l’intenzione di mandarlo in onda il più tardi possibile perché le dichiarazioni di Morgan avevano turbato qualcuno. Non so chi».

Cosa aveva detto Morgan di tanto grave?
«Con i suoi modi visionari aveva mosso critiche al governo, aveva detto che il problema della Rai dipendeva da Berlusconi che aveva vinto e aveva piazzato i suoi, e aveva fatto un riferimento alla P2. Io francamente ridevo perche quelle frasi avevano un tono surreale».

Una brutta nottata per lei?
«Sì davvero, un trauma. Non mi era mai capitata una cosa del genere. Un attacco professionale inaccettabile. La mattina dopo ho deciso che avrei chiuso con la Rai. Ma senza parlare. Ho chiamato i miei legali e ho detto di rescindere il contratto con la Rai».

Però! Lei è sempre così impulsiva nella vita?
«Sì. Del resto era successo lo stesso quando lasciai La7 per approdare in Rai. Era andato via Campo Dall’Orto ed ero avvilita: temevo finisse quel progetto di rete pensato insieme. Incontrai Giovanni Stella, nuovo amministratore delegato, carattere poco diplomatico. Come il mio del resto. Mi fa un discorso sbrigativo: "Voi siete numeri per me, io devo pensare al business". Finito l’incontro, turbata, uscii da lì e chiamai Marano che mi corteggiava da anni».

Bisogna stare attenti con lei... Si è pentita di essere andata in Rai?
«Pentita no, ma in tanti mi avevano messo in guardia. Sei di sinistra, cercheranno di farti fuori».

Di tutta questa storia, di andate e ritorni, traumi, ferite: cosa le resta?
«Che purtroppo i luoghi comuni — che io detesto e cerco sempre di sfatare — sono veri, spesso. Almeno nel caso della Rai: un luogo dove vince lo strapotere della politica e dove non si pensa al prodotto: "L’Era Glaciale" andava bene».

Poi il ritorno a braccia aperte su La7 (con Stella ora i rapporti sono buoni). Una metafora matrimoniale
«Sì, quando dopo una sbandata torni a casa e ti rendi conto che tuo marito non è poi così male... Ora ho davvero la consapevolezza di tornare in un posto libero, dove mi sento a casa».

Ha avuto solidarietà dai colleghi? Telefonate dagli amici di La7?
«Certamente: Gad Lerner (con cui ho cominciato a lavorare anni fa a "Milano Italia") è molto contento del mio ritorno. Poi sono in ottimi rapporti con Ilaria D’Amico, Lilli Gruber, Victoria Cabello. Tante donne a La7».

Domande «leggere» finali come quelle che fa lei: il politico più divertente?
«Massimo D’Alema, ho scoperto il suo lato ironico»

Cos’ha pensato quando gli è scappata quella parolaccia a «Ballarò»?
«Viva le emozioni. Se una cosa è vera, naturale, spontanea, non ci vedo nulla di male».

Però a lei non scappano mai le parolacce. Neppure in quell’intervista a Brunetta...
«Ho molto sangue freddo».

Un incontro che pensava facile invece è stato difficile?
«Mara Carfagna. L’avevo conosciuta qualche giorno prima a Roma: una persona gentile. In studio si è irrigidita».

L’intervista più simpatica?
«Con Claudia Pandolfi. Una simpatia travolgente».

E quel polverone per la croce celtica di Alemanno?
«Mi è dispiaciuto metterlo in difficoltà, non volevo».

Le piace molto la birra?
«Abbastanza. Mezzo bicchiere a fine programma, fa bene»

Maria Volpe
26 maggio 2010

Corriere.it