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Re: Politica e Attualità
Inviato: 23/04/2010, 11:15
da fagiu
sygno ha scritto:
Bene, ora ho un motivo per non risposarmi "cara sai com'è, non potrei più ricevere il corpo di Cristo..."
Ma no, non hai capito: puoi risposarti quanto vuoi, basta che divorzi prima della messa.
Re: Politica e Attualità
Inviato: 23/04/2010, 11:40
da sygno
fagiu ha scritto:sygno ha scritto:
Bene, ora ho un motivo per non risposarmi "cara sai com'è, non potrei più ricevere il corpo di Cristo..."
Ma no, non hai capito: puoi risposarti quanto vuoi, basta che divorzi prima della messa.
Si ma a botte di 1500/2000€ che io non posso permettermi!!!
Non ho una poltrona da assegnare al mio avvocato...
Re: Politica e Attualità
Inviato: 23/04/2010, 14:05
da Berserker
sygno ha scritto:
Bene, ora ho un motivo per non risposarmi "cara sai com'è, non potrei più ricevere il corpo di Cristo..."
Non ci vedo nulla di strano, è risaputo che la donna è impura, tentatrice e peccaminosa, quindi se uno ne sta lontano per un po', ridiventa pulito e può accogliere il corpo di Gesù.
E' un po' come quando al catechismo dicevano che per fare la comunione bisognava essere digiuni da almeno un po' di tempo

ecco cosa voleva dire...ma allora spiegatevi bene, cavolo!

Re: Politica e Attualità
Inviato: 23/04/2010, 15:13
da Fausto
Berserker ha scritto:
In quanto al centrodestra, vista la tendenza molto chiara a premiare chi agisce ed è collegato con il territorio
Ti riferisci alla Trota?
Re: Politica e Attualità
Inviato: 23/04/2010, 15:42
da Berserker
Fausto ha scritto:Berserker ha scritto:
In quanto al centrodestra, vista la tendenza molto chiara a premiare chi agisce ed è collegato con il territorio
Ti riferisci alla Trota?
Beh no dai, io penso che per lui l'unico modo per agire ed essere collegato col territorio sarebbe ararlo e seminarlo, ma sia quelli che votano la lega che quelli che non la votano sanno benissimo che certi personaggi ed episodi divertenti sono solo immagine per catturare voti...poi c'è ben altro...
Re: Politica e Attualità
Inviato: 23/04/2010, 16:02
da cippa lippa
Berserker ha scritto:..poi c'è ben altro...
Già, purtroppo c'è ben altro. Io preferisco il personaggio goliardico, finto stupidotto, ai veri capi-strateghi della lega. Questi mi fanno orrore.
Re: Politica e Attualità
Inviato: 23/04/2010, 20:03
da Gabbo
nick ha scritto:Gabbo ha scritto:
SEnti un po' nick, ma tu leggi "il foglio"?
Com'è?
Cioè, sinceramente ho sempre ritenuto Ferrara un buon giornalista (ottimo non riesco a scriverlo

), che ha anche una buona (idem

) conoscenza dell'america...mi ricordo per le elezioni di Bush-Kerry era uno dei pochi in italia che dava bush vincente.
Però ammetto che la sua politica antiabortista (o pro-life che dir si voglia) mi urtica un po' e forse rende poco oggettivo il mio giudizio.
Giusto per sapere se è più leggibile degli altri due giornali del CD, di cui salvo il povero facci, neo marcello veneziani

ma no ma facci è mosso da livore
quelli del foglio sono sempre molto pacati e sbroffi
comunque te lo consiglio, io leggo pochissimo e cerco di informarmi il meno possibile, però un giretto al giorno lo faccio sempre lì
FAcci quando non è mosso da livore (Vero vero purtroppo) mi è sempre parso un buon pensatore

Grazie per il consiglio
Re: Politica e Attualità
Inviato: 24/04/2010, 11:51
da raf
Ed ecco qua la Giulia che ci dice chiaro e tondo che silvio vuole i Pm sotto
il controllo del governo. Ma dov'è che l'ho già visto un giudice servo dei padroni?
Eh ma le cose sono molto più complesse. Eh già.
ROMA — Giulia Bongiorno, Berlusconi l'ha chiamata in causa di persona, in quanto presidente della Commissione Giustizia della Camera. Lei finora ha sempre taciuto.
«A dire il vero, succede da mesi. Ogni volta che vado a Palazzo Grazioli a parlare di giustizia, il giorno dopo leggo sui giornali che Berlusconi avrebbe detto: "Levatemela di torno". Frasi come frecce dalla foresta. Ora leggo che la seconda delle condizioni che Berlusconi aveva posto a Fini, dopo il "basta con il controcanto", era appunto il "basta con i giudizi critici della Bongiorno". L'avvocato Coppi è rimasto senza fiato: "Davvero ti hanno chiesto di non dare più giudizi critici?".
E lei cos'ha risposto?
«Io non so se essere più sorpresa o amareggiata. Contraddicevo Andreotti, che pure mi considera una specie di figlia. Basta un'obiezione tecnica a Berlusconi per sentirsi dire "levatemela dai piedi"».
Perché lei non piace a Berlusconi? Non corrisponde alla sua idea di donna? O alla sua idea di riforma della giustizia?
«Di sicuro non corrispondo alla sua idea di donna. In tema di giustizia, condivido gli stessi obiettivi di Berlusconi: la riduzione delle intercettazioni, la separazione delle carriere, il nuovo modo di eleggere il Csm. Semplicemente, ho proposto e propongo un diverso percorso per arrivarci».
Il prossimo nodo sono le intercettazioni.
«Il testo uscito dalla Camera mi pareva un buon compromesso. Vedremo le novità in arrivo dal Senato. Ci sono stati richiami di Napolitano che credo vadano accolti. Io condivido la necessità di evitare l'abuso di intercettazioni. Mi sono opposta e mi opporrei a vietarle per il reato di corruzione, che rappresenta per me un reato di gravissimo allarme sociale: perché lede il merito, elude il valore».
Berlusconi considera la riforma della giustizia la priorità.
«Sono d'accordo: facciamola, non sprechiamo l'occasione. Ma qualsiasi riforma dovrà avere come primo punto una maggiore efficienza. Attendere otto anni per una sentenza penale significa fare impazzire di dolore la vittima, e sanzionare un uomo che non è più lo stesso. Per l'efficienza però occorrono risorse che al momento non ci sono. Purtroppo la giustizia è considerata una materia politicamente senza appeal. Ricordo i primi comizi. Mi raccomandavano: "Non parlare di giustizia, che la gente si annoia. Devi dire: sicurezza". Come se fosse importante solo fare gli arresti, non i processi».
Lei fece assolvere Andreotti, è considerata una garantista. Come mai con Berlusconi non vi siete intesi?
«Io sono garantista. E sono una moderata. I diritti della difesa per me sono sacri; ma non coincidono con la garanzia di "sacche di impunità", come ha detto giustamente Fini. Noi abbiamo votato il Lodo Alfano e voteremo il suo inserimento in Costituzione, perché Fini ha sempre riconosciuto che esiste un accanimento giudiziario contro Berlusconi; ma abbiamo fermato la prescrizione breve — che è altra cosa dal processo breve —, perché avrebbe fatto saltare 600 mila processi».
Fini l'ha ricordato a Berlusconi, che non ha apprezzato.
«Però è la verità. Siamo favorevoli alla separazione delle carriere e alla parità tra accusa e difesa, ma c'è modo e modo di ottenerla. Ci opporremmo a qualsiasi meccanismo che mettesse i pm sotto il controllo dell'esecutivo. Perché i governi cambiano, e non è detto che il prossimo sia garantista».
A proposito, ci sono i numeri in Parlamento per un altro governo?
«Escludo nel modo più assoluto che Fini abbia in mente un disegno del genere».
Non tira aria di elezioni anticipate?
«Non mi sembrano né prevedibili né auspicabili. E comunque la decisione spetta al capo dello Stato».
Cosa succede ora? Lascerete il Pdl e i vostri incarichi?
«Noi non ce ne andiamo. Restiamo, e non faremo nulla di quel che ci viene attributo. Nessun boicottaggio, per intenderci. Certo continueremo a esprimere le nostre idee, anche se dissonanti».
Fini non si dimette dalla presidenza della Camera quindi? E lei?
«Fini l'ho sentito poco fa. Ovviamente non si dimette. Io farò quel che lui mi chiederà di fare. In ogni caso il problema si risolverà da sé: le presidenze di commissione scadono tra poco. Leggo che circolano liste di proscrizione. Vedremo cosa farà Berlusconi. Per me non fa una gran differenza, visto che resterò al fianco di Fini come consigliere giuridico».
Non siete rimasti in tanti.
«Molti di noi, me compresa, in direzione non hanno diritto di voto. Però è vero: mi ha sorpreso vedere che siamo rimasti così in pochi. Ma forse la mia sorpresa dipende dal fatto che non sono da molto tempo in politica. Certo la mia è una posizione privilegiata: ho un mestiere, sono tra i primi contribuenti della Camera, anche se non tra i più ricchi; semplicemente, se solo ricevo un euro faccio subito fattura. Ricordo che Fini ci ha detto una frase che mi ha molto colpito: "Chi resterà con me perderà quote di potere". All'evidenza, non tutti erano pronti».
I «colonnelli» erano da tempo vicini a Berlusconi.
«Ma ricordo che, quando esisteva ancora An, Fini nel partito era adorato».
Dicono che non è colpa loro se lui non è più di destra.
«Questa storia del cambiamento di Fini andrebbe approfondita. Io l'ho conosciuto bene, gli sono stata vicina in questi cinque anni in cui la sua vita in effetti è cambiata molto. Sono madrina di sua figlia Carolina. Le assicuro che Fini è un uomo di profonda coerenza».
Sicura sicura?
«Prendiamo la legalità. In An era considerata il primo valore della destra. Ma dov'erano in questi due anni gli ex dirigenti di An, quando se non fosse stato per noi sarebbero saltati 600 mila processi? Quanto sta loro a cuore la battaglia di destra della legalità? Il punto è che la battaglia per la legalità l'ha fatta Fini, quasi da solo».
Nascerà al centro il «partito della nazione»?
«Fini non ce ne ha mai parlato. Sono sicura che fino all'ultimo secondo giocherà la sua partita dentro il Pdl».
L'ultimo secondo potrebbe essere vicino. Non ha la sensazione che Berlusconi voglia mandarvi via?
«In effetti c'era la possibilità di trovare punti di contatto, ma è stata lasciata cadere. Se nel documento finale fosse stato indicato l'impegno di tutto il partito a sostenere il programma di governo, noi l'avremmo votato. Ma il documento è stato scritto nella logica opposta».
Sta dicendo che Berlusconi ha cercato la rottura?
«Non dico questo. Certo la scaletta della giornata è stata costruita palesemente per isolare Gianfranco».
Che effetto le fa l'accelerazione di Bossi nell'intervista alla Padania?
«E' evidente che Bossi e Berlusconi si muovono in sintonia per minimizzare le questioni che pone Fini. Ma noi non vi rinunceremo. Voglio credere che sia ancora possibile farlo. Certo dopo la direzione nulla sarà più come prima».
Aldo Cazzullo
24 aprile 2010
Corriere.it
Re: Politica e Attualità
Inviato: 24/04/2010, 21:42
da Gabbo
Berserker ha scritto:Fausto ha scritto:Se Berlusconi pensa che l'espressione dell'elettorato "di Fini" sia solo quello riconducibile ai parlamentari che si vogliono tirar fuori, commette un grosso sbaglio.
In quanto al centrodestra, vista la tendenza molto chiara a premiare chi agisce ed è collegato con il territorio, quale sarà l'attrattiva di un politico di carriera proveniente dalla preistoria della 1° repubblica, a capo di una fondazione produttrice di fuffa, e con la faccia da pirla?
Tipo quella di un piatto di rane fritte per me
A sinistra invece basta dire che sei contro Berlusca e ti fanno una pompa 
Che poi diciamocelo, con quello che gira a sinistra in confronto con la destra, devi essere proprio matto

Re: Politica e Attualità
Inviato: 25/04/2010, 2:59
da raf
Ma non è mica vero.
Basta sentirli Bersani e soci.
Bersani allora è pronto per nuove elezioni?
"Ma no, ma aspettiamo, ma vediamo il pdl che dice, ce la possono fare,
portiamo pazienza, silvio è uno di noi non mettiamolo in difficoltà"
Per non parlare del baffo e di violante.
Ogni volta che apron bocca lanciano un salvagente
ai loro avversari. O son fenomeni a darsi bastonate sui maroni
o lo fanno di proposito.
Re: Politica e Attualità
Inviato: 25/04/2010, 13:54
da Gabbo
raf ha scritto:Ma non è mica vero.
Basta sentirli Bersani e soci.
Bersani allora è pronto per nuove elezioni?
"Ma no, ma aspettiamo, ma vediamo il pdl che dice, ce la possono fare,
portiamo pazienza, silvio è uno di noi non mettiamolo in difficoltà"
Per non parlare del baffo e di violante.
Ogni volta che apron bocca lanciano un salvagente
ai loro avversari. O son fenomeni a darsi bastonate sui maroni
o lo fanno di proposito.
Ci prendono per sfinimento

E' dura metterla sulla "serietà" ed il costrutto (con-strutto, la "n" subisce una crasi greca

) quando la politica oramai è più simile ad una partita di calcio, in cui si tifa Juve o Inter e sono pochi quelli che cambiano squadra schifati se una ruba
Cmq oggi ho suonato con la banda cittadina per il 25 aprile.
Più triste del solito. Il meglio era il tipo militare con una barba risorgimentale bellissima
Tolto questo, il vuoto più assoluto.
Innanzi tutto, neanche una bandiera comunista. Il primo anno che non le vedo, mi aspettavo che almeno qualche vecchietto la spolverasse per l'occasione; segno dei tempi anche questo.
Poi il gruppo partigiano che per fare uno sgarbo al sindaco di destra ci chiede di suonare "bella ciao" a manetta (storie di leghe e blabla) ed alla fine si lanciano in una versione cantata indescrivibile per bruttezza e stonature, con noi che diamo una grossa mano in quanto il pezzo è più corto della canzone e ci piantiamo a metà
Allora il sindaco (PDL+Lega) per ripicca e per far risaltare il suo discorso sulla guerra di liberazione dal nazifascismo=guerra civile=tutti hanno le loro idee nessuno cattivo a priori=cultura sinistra cattiva, ci chiede di suonare nuovamente "l'inno di mameli".
Che in teoria partirebbe con un "Fratelli d'Italia", come "bella ciao" parla di "invasor" (non di "fascista").
Che poi che tristezza: alla fine ho assistito ad un sindaco che da una parte ha la lega come alleato (vedi storia del piave ahah) e dall'altra quando serve fa suonare l'inno italiano

Re: Politica e Attualità
Inviato: 25/04/2010, 14:06
da Berserker
raf ha scritto:Ma non è mica vero.
Basta sentirli Bersani e soci.
Bersani allora è pronto per nuove elezioni?
"Ma no, ma aspettiamo, ma vediamo il pdl che dice, ce la possono fare,
portiamo pazienza, silvio è uno di noi non mettiamolo in difficoltà"
Per non parlare del baffo e di violante.
Ogni volta che apron bocca lanciano un salvagente
ai loro avversari. O son fenomeni a darsi bastonate sui maroni
o lo fanno di proposito.
Guarda che se si andasse alle elezioni adesso Bersani sa benissimo che si prende l'ennesima mazzata, non è mica tanto scemo.
Prova ad andare su un forum politico a caso, io per esempio frequento Tiscali perchè è il mio provider ed anche la mia home page (ed è decisamente di sinistra nei titoli e negli articoli - Soruland):
sono numerosissimi gli attestati di stima per Fini...certo, per il 90% da parte degli elettori di Bersani

D'altronde chi sono quelli che parlano di elezioni? Bossi, Feltri, Schifani.
Re: Politica e Attualità
Inviato: 25/04/2010, 14:57
da raf
Berserker ha scritto:
Guarda che se si andasse alle elezioni adesso Bersani sa benissimo che si prende l'ennesima mazzata, non è mica tanto scemo.
Prova ad andare su un forum politico a caso, io per esempio frequento Tiscali perchè è il mio provider ed anche la mia home page (ed è decisamente di sinistra nei titoli e negli articoli - Soruland):
sono numerosissimi gli attestati di stima per Fini...certo, per il 90% da parte degli elettori di Bersani

D'altronde chi sono quelli che parlano di elezioni? Bossi, Feltri, Schifani.
Appunto. Già oggi gli elettori di Bersani elogiano Fini.
Fra tre anni, quando teoricamente si andrà al voto, gli elettori
di Bersani saranno del tutto scomparsi.
Per me questo significa essere non tanto scemo, di più.
Re: Politica e Attualità
Inviato: 25/04/2010, 19:02
da _Il Prescelto_
L'autunno 1924 è denso di tensioni per Mussolini: alcuni fascisti prendono le distanze da lui, e molti chiedono le sue dimissioni, affinché il "fascismo potesse ritemprarsi libero dalle responsabilità dei supremi poteri" (così il ministro delle Finanze De Stefani, presentando a sua volta le sue proprie dimissioni - respinte - a Mussolini). La pubblicazione del "memoriale Rossi" (forse voluta dallo stesso Mussolini) porta altre accuse, ma per le sue incoerenze interne Mussolini riesce con un'abile campagna di stampa a ritorcerle a suo vantaggio. Mussolini si limita a cedere l'interim degli Interni a Federzoni, il quale viene incaricato di reprimere innanzitutto ogni moto spontaneista sia delle opposizioni che degli squadristi (i quali, soprattutto dopo l'assassinio come vendetta per Matteotti dell'onorevole Armando Casalini che tornava a casa con la figlia, il 12 settembre 1924 ricostituiscono alcune "squadracce" e riprendono le violenze arbitrarie).
Mentre la situazione si fa sempre più tesa si agitano anche voci che sostengono che Mussolini pensasse ad un colpo di Stato per risolvere la questione: una tesi che De Felice smentisce: proprio l'iniziale volontà di Mussolini di risolvere politicamente e nei limiti della legalità costituzionale la crisi spingerà invece i ras a metterlo spalle al muro. Dopo una durissima campagna di stampa portata avanti dalle testate dell'estremismo fascista, la sera del 31 dicembre un gruppo di consoli della Milizia capitanato da Aldo Tarabella ed Enzo Galbiati si reca a Palazzo Chigi. Lo scontro verbale è violentissimo: gli squadristi accusano Mussolini di volersi disfare della Milizia e del partito e lo minacciano di un "pronunciamiento". A Firenze, nel frattempo, si erano radunati oltre diecimila squadristi, pronti all'azione violenta: fu incendiata la sede del Giornale nuovo ed altre sedi antifasciste, e dato l'assalto alle carceri delle Murate, dalle quali furono tratti i fascisti ivi detenuti. In tutta questa situazione, il re taceva e l'Esercito non si muoveva. Mussolini, a questo punto "decise di giocare grosso: approfittare dell'atteggiamento del re per mettere fuori giuoco le opposizioni, rassodando così il proprio traballante potere e dando soddisfazione agli intransigenti, ma al tempo stesso tirare anche a questi un colpo mortale"
Forte dell'indecisione delle opposizioni e premuto dai suoi compagni più radicali (Balbo, Farinacci e Bianchi soprattutto), il 3 gennaio 1925 Mussolini tiene alla Camera dei deputati un discorso sul delitto Matteotti col quale sfida chiunque a trascinarlo davanti ad una corte speciale per giudicarlo, se davvero lo si fosse ritenuto correo al crimine commesso contro Matteotti. Inoltre, dopo aver respinto ogni addebito e ogni accusa in merito all'omicidio di Matteotti espone le vicende della rivoluzione fascista, delle lotte interne e dell'ascesa al potere del fascismo, arrivando a sfidare l'aula sostenendo che se il fascismo non fosse stato altro che "un'associazione a delinquere", si procedesse immediatamente a preparare "la corda e il sapone" per impiccarlo seduta stante e quindi concludendo, per riaffermare il proprio potere anche sul fascismo, Mussolini proclama di volersi assumere «ogni responsabilità storica, politica e morale» del clima nel quale l'assassinio si era verificato, e dunque anche il comando delle frange più estreme del movimento e del partito che proprio in quei giorni l'avevano brutalmente premuto verso la svolta dittatoriale.
Il giorno dopo Mussolini fa diramare a Federzoni una serie di telegrammi ai prefetti coi quali chiede la repressione più stringente di ogni sommossa o tumulto di ogni fazione in particolare però sui "comunisti e sovversivi", il controllo della stampa (quella dell'opposizione tramite la censura, quella fascista tramite un richiamo all'ordine perentorio) e poi - direttamente ai dirigenti delle federazioni fasciste un richiamo all'ordine con minaccia diretta nei confronti dei dirigenti che avessero permesso disordini da parte dei propri gregari.
Nel gennaio iniziano le azioni poliziesche di sequestro di giornali (il primo dei quali fu La conquista dello stato, della sinistra fascista) di chiusura di sedi e circoli dell'opposizione (95 sedi e 150 esercizi pubblici di ritrovo, in particolare contro i comunisti e i circoli di "Italia libera") e di arresto di elementi "sospetti" (111 "pericolosi sovversivi" erano stati arrestati).
Alle dimissioni di alcuni elementi liberal moderati dal governo Mussolini, questi rispose con un rapido "giro di poltrone", portando all'interno dei ministeri personalità fondamentali per il fascismo come il giurista Rocco e Giovanni Giuriati. Questi uomini - diretti da Mussolini - avrebbero nel giro di un anno costruito l'intelaiatura giuridica e funzionale dello Stato dittatoriale fascista.
Re: Politica e Attualità
Inviato: 26/04/2010, 17:55
da mighty
Mussolini was a power forward.