Re: Stagione 2009-2010 di Andrea Bargnani
Inviato: 27/03/2010, 15:25
raf ha scritto: T'assicuro che quando esageriamo lo chiamiamo checca-bosh.
Stavolta ci siamo contenuti.
I giocatori italiani di basket nella NBA: Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Nicolò Melli...ma non solo
http://www.italianbasket.it/forum/
raf ha scritto: T'assicuro che quando esageriamo lo chiamiamo checca-bosh.
Stavolta ci siamo contenuti.
Si è il centesimo in difesa come guardia titolare, peccato che in totale siano meno di 70Gabbo ha scritto:PErchè Buffa ha detto che DeRozan è uno dei 100 migliori difensori della Lega e Triano concorda sicuramente con lui![]()
treno ha scritto:Sottolineo che la stagione di Andrea e le sue prestazioni sono comunque buonissime a mio avviso...solo che se si vuole fare un salto ulteriore non si può aspettare che il sistema cambi...il sistema lo devi cambiare tu!
Quando Bosh era fuori, Andrea era incappato in situazioni come quelle da te riportate e non se l'era cavata molto bene, causando anche un paio di TO sullo scarico, in una certa partita che adesso non ricordo.Dark Knight ha scritto:Ieri ho un pò avuto la percezione della differenza tra il nostro e la checca in un paio di occasioni.
Forse sul nostro c'è meno fiducia nella sua capacità di gestire il raddoppio, ma ieri ho visto la luce in un paio di occasioni quando, spalle a canestro e vistosi raddoppiato, ha scaricato sull'uomo vicino innescando una serie di tre passaggio che hanno portato a un tiro piedi a terra di un compagno.
gianluigi83 ha scritto:mi risulta strano che uno migliori un aspetto del suogioco a distanza di 15 partite imho eh
si ma tutto quel che dici secondo me può essere ribaltato, ad esempio io potrei dire che secondo me bargnani a New York viaggerebbe a 20+8 e sarebbe stato decisivo in molte partite, o che la situzaione di NY per andrea sarebbe più facile di quella di Toronto..treno ha scritto:Secondo me stiamo esagerando.
Siamo in NBA, e in questa lega non si vince senza una "stella assoluta" come ha detto paolo. Serve un buon team e con a capo un leader... quello che ti risolve la partita, quello a cui passare la palla quando ne hai bisogno, quello a cui affidarsi quando le cose diventano delicate, quello a cui rivolgersi quando c'è bisogno di un canestro fondamentale.
Considerare Bosh un giocatore di questo tipo può non essere sbagliato (di certo è opinabile), ma considerare Bargnani un futuro uomo-franchigia di una qualsiasi squadra NBA è, a mio avviso, inammissibile. E' un utopia, inoltre, pensare che una dirigenza costruisca una squadra senza una vera stella solo per far esprime al meglio un solo giocatore (in questo caso Andrea).
Bisogna essere realisti. Bargnani fa parte di una squadra e molto spesso si condanna il coach, lo staff, i dirigenti, i compagni etc. etc. perchè il Mago non riesce ad esprimersi al 100%.
La colpa, a mio avviso, è sua. E resterò di questa idea.
Gallinari (non voglio fare confronti, solo che calza a pennello) nonostante i rapporti con D'Antoni si trova in una situazione molto più complicata. Squadra a pezzi, pubblico difficilissimo, molta più pressione che a Toronto, quintetti che cambiano ogni partita, compagni che lo ignorano "letteralmente" per interi minuti, nonostante tutto Danilo ci prova sempre e risulta più decisivo di Bargnani.
La mia domanda allora è... New York è meglio di Toronto, dove tutti sono incompetenti, o Andrea deve farsi un esame di coscienza??
Con una squdra che lotta per i playoff, un minutaggio così ampio, una buona fiducia da parte del coach,e con una sistemazione ottima (per quanto riguarda il contratto) io al suo posto morderei il pallone a ogni partita...
Sottolineo che la stagione di Andrea e le sue prestazioni sono comunque buonissime a mio avviso...solo che se si vuole fare un salto ulteriore non si può aspettare che il sistema cambi...il sistema lo devi cambiare tu!
toglierei "il potrei dire"setset60 ha scritto: si ma tutto quel che dici secondo me può essere ribaltato, ad esempio io potrei dire che secondo me bargnani a New York viaggerebbe a 20+8 e sarebbe stato decisivo in molte partite, o che la situzaione di NY per andrea sarebbe più facile di quella di Toronto..
o che andrea alla fine è stato decisivo in parecchie partite e che ha tenuto in piedi la baracca per un paio di mesi, e che quando è calato lui toronto è implosa..
per me è giusto quello che dicono nel senso, se non ha l'opportunità di essere primo violino nella sua squadra non è facile giusticarne la 1...sta di fatto che senza bosh o scoppia o rimane un giocatore nella norma persino bogut(giocatore per cui stravedo eh) sta facendo differenza quest'annotomlarey ha scritto:http://www.nba.com/2010/news/features/s ... ef:nbahpt1
Bah, aspettiamo che vada via bosh e poi voglio vedere se non diventa franchise player.. intanto 14+15..
Volevo postare ma poi mi sono accorto che mi hai letto nel pensiero perciò quotodaddyfrank ha scritto:Fallo inesistente su anderson dopo aver preso il rimbalzo difensivo...
si è giustamente incazzato e ha scagliato il pallone a terra.
Sulla partita alcune osservazioni sparse:
- wright sarà una capra ma è 100 volte più utile di turkoglu
- belinelli doveva giocare di più, è stato il principale artefice della rimonta del 2° quarto
- calderon e jack fanno a gara a chi gioca peggio
- triano ha dimostrato una volta di più di non capirci una mazza
- bosh ha buttato nel cesso la vittoria, ennesima dimostrazione che i veri all-star sono ben altri
Bargnani mai visto così concentrato a rimbalzo, in attacco sparacchia ma, al solito,
non esiste uno schema per lui, ciononostante è quasi riuscito a portare a casa la vittoria per i suoi con la giocata finale da 3 punti.
C'èanche da dire che il mago se trovato senza bosch nel peggior periodo di forma di tutta la stagione, e non è che ora stia al top ed anche questo conta, io credo che per capire il suo stato di forma basta vedere come tira da tre e quanto va in penetrazione...e sono 2 mesi che non funzionano bene questi 2 fondamentaliETeLoVojoDi ha scritto:Quando Bosh era fuori, Andrea era incappato in situazioni come quelle da te riportate e non se l'era cavata molto bene, causando anche un paio di TO sullo scarico, in una certa partita che adesso non ricordo.Dark Knight ha scritto:Ieri ho un pò avuto la percezione della differenza tra il nostro e la checca in un paio di occasioni.
Forse sul nostro c'è meno fiducia nella sua capacità di gestire il raddoppio, ma ieri ho visto la luce in un paio di occasioni quando, spalle a canestro e vistosi raddoppiato, ha scaricato sull'uomo vicino innescando una serie di tre passaggio che hanno portato a un tiro piedi a terra di un compagno.
Avevo scritto che mi sembrava un aspetto del gioco sul quale avrebbe dovuto lavorare parecchio. E sembra l'abbia davvero fatto.
setset60 ha scritto:si ma tutto quel che dici secondo me può essere ribaltato, ad esempio io potrei dire che secondo me bargnani a New York viaggerebbe a 20+8 e sarebbe stato decisivo in molte partite, o che la situzaione di NY per andrea sarebbe più facile di quella di Toronto..treno ha scritto:Secondo me stiamo esagerando.
Siamo in NBA, e in questa lega non si vince senza una "stella assoluta" come ha detto paolo. Serve un buon team e con a capo un leader... quello che ti risolve la partita, quello a cui passare la palla quando ne hai bisogno, quello a cui affidarsi quando le cose diventano delicate, quello a cui rivolgersi quando c'è bisogno di un canestro fondamentale.
Considerare Bosh un giocatore di questo tipo può non essere sbagliato (di certo è opinabile), ma considerare Bargnani un futuro uomo-franchigia di una qualsiasi squadra NBA è, a mio avviso, inammissibile. E' un utopia, inoltre, pensare che una dirigenza costruisca una squadra senza una vera stella solo per far esprime al meglio un solo giocatore (in questo caso Andrea).
Bisogna essere realisti. Bargnani fa parte di una squadra e molto spesso si condanna il coach, lo staff, i dirigenti, i compagni etc. etc. perchè il Mago non riesce ad esprimersi al 100%.
La colpa, a mio avviso, è sua. E resterò di questa idea.
Gallinari (non voglio fare confronti, solo che calza a pennello) nonostante i rapporti con D'Antoni si trova in una situazione molto più complicata. Squadra a pezzi, pubblico difficilissimo, molta più pressione che a Toronto, quintetti che cambiano ogni partita, compagni che lo ignorano "letteralmente" per interi minuti, nonostante tutto Danilo ci prova sempre e risulta più decisivo di Bargnani.
La mia domanda allora è... New York è meglio di Toronto, dove tutti sono incompetenti, o Andrea deve farsi un esame di coscienza??
Con una squdra che lotta per i playoff, un minutaggio così ampio, una buona fiducia da parte del coach,e con una sistemazione ottima (per quanto riguarda il contratto) io al suo posto morderei il pallone a ogni partita...
Sottolineo che la stagione di Andrea e le sue prestazioni sono comunque buonissime a mio avviso...solo che se si vuole fare un salto ulteriore non si può aspettare che il sistema cambi...il sistema lo devi cambiare tu!
o che andrea alla fine è stato decisivo in parecchie partite e che ha tenuto in piedi la baracca per un paio di mesi, e che quando è calato lui toronto è implosa..
potrei dire tante cose, alla fine imo è solo questione di decidere se guardare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
e per chi volerlo vedere mezzo pieno e per chi mezzo vuoto..
insomma, è questione di tifo imo.