Era semplicemente il braccio armato dell'allenatore dentro e fuori dal campo. Stimatissimo da compagni e società per l'intelligenza cestistica e non. E' evidente che la volta che il "più furbo del gruppo" sbaglia glia altri si sono ammazzati dal ridere per prenderlo in giro!vanz ha scritto:Si beh,da quello che racconti,D'antoni sembra fosse proprio il nerd del gruppo,quello da prendere per culoIn merito alla dichiarazione di D'Antoni sul Gallo e il suo tiro (definito incredibile per rapidità di esecuzione e rilascio, cosa verissima) questo non significa che Mike non vedesse le altre qualità del Danilone. Se i commentatori ignoranti americani non hanno nemmeno un minimo di conoscenza del rapporto di stima umano e tecnico esistente tra i due, lasciamoli perdere. Non so ritrovarlo ma uno due anni fa c'era un bellissimo articolo del mitico DAN, nella prima pagina della Gazzetta, che raccontava, in onore di Danilo, il rapporto di amicizia e gli scherzi fatti da Vittorio Gallinari. Raccontava dell'unica volta in cui tutti schiacciavano in riscaldamento prepartita prendendo in giro Mike. Avevano appena fatto 13 a totocalcio e l'unico che non aveva scommesso era D'Antoni, con schedina preparata da Gallinari senior.
Nerd?
"La Seconda Stella"
- di Dan Peterson
"Abbiamo vinto con la grande freddezza dei campioni. Meno uno, 10 secondi dalla fine della gara per il titolo. Palla sotto a John Gianelli per il canestro vincente. Invece, raddoppiato, con i secondi che passano, passa fuori. Palla a Mike D'Antoni, tiro, canestro, più uno, Scudetto."

