Italianbasket « forum (Archivio Storico)

mighty ha scritto:

peezza ha scritto:Detto questo per me in NBA da giocatore completo alla Ginobili non avrebbe avuto spazio (al contrario forse di Fucka o di Meneghin

Fucka in NBA sarebbe durato fino al primo blocco cieco...

Infatti...

Secondo me Myers sarebbe stato un ottimo cambio in NBA, uno di quei folletti mandati in campo a recuperare venti punti in un Amen, e sarebbe stato perfetto in quel ruolo. Non avrebbe certo avuto un ruolo da protagonista, non tanto perchè non fosse un vincente, ma perchè nella NBA degli anni 90 il livello di talento delle guardie era certamente piu alto rispetto a oggi.
Non credo che Fucka e Meneghin avrebbero avuto grandi possibilità, una volta in NBA, perchè comunque oggi il gioco è cambiato molto rispetto a 10 anni fa, era un basket fatto esclusivamente di specialisti.
Oggi il basket NBA da molte più opportunità agli all-around players.

mighty ha scritto:

stan ha scritto:

KB24 ha scritto: Bhe è tutto da vedere...Il tedesco è stato MVP della stagione, Ginobili non lo sarà mai, probabilmente...

l'unica cosa da vedere è l'attendibilità del premio di MVP, spesso simile a quella del Pallone d'Oro nel calcio.
e in ogni caso non credo sia elemento determinante per la definizione di campione o stella.
Ginobili ha vinto tre anelli ed è stato campione olimpico nel 2004 (da mvp del torneo) risultando sempre determinante. Nowitzki non ha ancora vinto un cazzo.. e scusa se è poco.

Nowitzki è sopravvalutatissimo ma cerca di paragonare i due nel contesto delle loro squadre. Gonobili è bravo e ha giocato bene nei momenti che contano ma giocava coen TD, Tony Parker e Big Shot Rob...

Per quel che ricordo nel 2005 il vero fenomeno delle finali contro i Pistons fu Ginobili. Erano gli
altri che giocavano con lui.

raf ha scritto:

mighty ha scritto:

stan ha scritto: l'unica cosa da vedere è l'attendibilità del premio di MVP, spesso simile a quella del Pallone d'Oro nel calcio.
e in ogni caso non credo sia elemento determinante per la definizione di campione o stella.
Ginobili ha vinto tre anelli ed è stato campione olimpico nel 2004 (da mvp del torneo) risultando sempre determinante. Nowitzki non ha ancora vinto un cazzo.. e scusa se è poco.

Nowitzki è sopravvalutatissimo ma cerca di paragonare i due nel contesto delle loro squadre. Gonobili è bravo e ha giocato bene nei momenti che contano ma giocava coen TD, Tony Parker e Big Shot Rob...

Per quel che ricordo nel 2005 il vero fenomeno delle finali contro i Pistons fu Ginobili. Erano gli
altri che giocavano con lui.

Vero, ma una cosa è essere fenomeno nella serie finale, un'altra doverlo essere anche per 82 partite di regular season e per tutti i play off...

La differenza tra Ginobili e Nowitzki? I canestri decisivi, il resto sono chiacchere..

Io ho votato sì, anche perchè essere da nba non vuol dire essere una stella da all star game.

Penso che il suo spazietto se lo sarebbe ritagliato

Quoto Darkman.I trofei vinti non rappresentano certo un parametro di giudizio attendibile per definire la bontà di un giocatore. Myers aveva dei numeri pazzeschi in attacco probabilmente è stato il talento italiano più puro offensivamente parlando. . Potenzialmente le qualità per affrontare il mondo NBA c'erano, ma è molto difficile affermare che ruolo potesse svolgervi.... probabilmente non da stella, ma da buon giocatore si...

Danniboy ha scritto:Quoto Darkman.I trofei vinti non rappresentano certo un parametro di giudizio attendibile per definire la bontà di un giocatore. Myers aveva dei numeri pazzeschi in attacco probabilmente è stato il talento italiano più puro offensivamente parlando. . Potenzialmente le qualità per affrontare il mondo NBA c'erano, ma è molto difficile affermare che ruolo potesse svolgervi.... probabilmente non da stella, ma da buon giocatore si...

quotone...
in effetti in NBA avrebbe un ruolo un po' "ambiguo"...

guardando alcuni roster...................

ci potrebbe stare anche adesso

Palerio ha scritto:Carlton Myers è sempre stato un grandissimo giocatore ma mai un Campione. Uno che ti faceva vincere molte singole partite ma mai un campionato , di talento ne aveva e ne ha tuttora peccato lo abbia spesso sprecato .

Myers non mi è mai stato simpatico, ma a 20 anni era una furia atletica, fallo, lunetta, 2/2 e via. Belinelli non esiste in confronto. Il suo unico problema è che è sempre stato affetto da scoliosi e ciò non gli ha permesso di sfondare

Basta dare una definizione di chi è un Campione:

Per me un Campione è colui che porta la squadra fino ai minuti finali caricandosela sulle spalle...e vuole sempre l'ultimo tiro della vittoria o comunque avere tra le mani la palla decisiva per gestirla.

Se questa è la definizione, Carlton era ed è un campione...

Ma un campione perdente...perchè il tiro della vittoria l'ha sempre sbagliato o ha sempre gestito malissimo l'ultimo pallone decisivo...a differenza di Danilovic, che il tiro della vittoria l'ha sempre messo (lui il tiro da 4 lo mette 9 volte su 10..non ci sono dubbi su questo)!!!

Bob Horry è un vincente ma non necessariamente un Campione, poichè non ha mai avuto la capacità, la leadership di caricarsi la squadra sulle spalle...però Quei tiri li ha sempre messi!

Myers avrà anche portato la F (e la Scavo) a giocare tante finali...ma ne ha vinte 2 (scudo e coppa Italia) su 13 o 14...sono cose che fanno riflettere, IMHO.

Per quel che riguarda la NBA per me ci poteva stare anche qualche anno fa..il fisico era devastante, anche per gli USA; l'arresto e tiro era di altro livello, difficilmente marcabile anche al di la dell'Oceano, non tanto per l'elevazione, cmq ottima, quanto per la capacità di rimanere in aria 2-3 secondi in più del difensore (e non è che in Italia fosse marcato da bianchi mollaccioni...qualche bel negretto con fisico statuario e gambe esplosive c'era...)..l'unico problema sarebbe stata l'altezza non eccelsa per una guardia (e sicuramente non avrebbe potuto fare il play)...ma secondo me ci stava tranquillamente di la..

Raddikk ha scritto:Bob Horry è un vincente ma non necessariamente un Campione, poichè non ha mai avuto la capacità, la leadership di caricarsi la squadra sulle spalle...però Quei tiri li ha sempre messi!

Qui mi trovi d'accordo

Raddikk ha scritto:Basta dare una definizione di chi è un Campione:

Per me un Campione è colui che porta la squadra fino ai minuti finali caricandosela sulle spalle...e vuole sempre l'ultimo tiro della vittoria o comunque avere tra le mani la palla decisiva per gestirla.

Se questa è la definizione, Carlton era ed è un campione...

Secondo me la tua definizione è parzialmente incompleta perchè un Campione non solo si prende il tiro della vittoria ma lo mette anche.

Raddikk ha scritto:Ma un campione perdente...perchè il tiro della vittoria l'ha sempre sbagliato o ha sempre gestito malissimo l'ultimo pallone decisivo...a differenza di Danilovic, che il tiro della vittoria l'ha sempre messo (lui il tiro da 4 lo mette 9 volte su 10..non ci sono dubbi su questo)!!!

Ecco qui non mi trovi d'accordo. IMHO il fatto di essere un Campione implica necessariamente l'essere un vincente.

Palerio ha scritto:
Ecco qui non mi trovi d'accordo. IMHO il fatto di essere un Campione implica necessariamente l'essere un vincente.

Basta mettersi daccordo sulla "definizione" di Campione...poi in linea di massima anch'io penso che un Campione dovrebbe essere anche un Vincente...tuttavia non considero Myers un Vincente, ma nemmeno un "semplice" ottimo giocatore...diciamo che lo considero una via di mezzo, per questo ho dato quella definizione "incompleta" di Campione...

Palerio ha scritto:
Ecco qui non mi trovi d'accordo. IMHO il fatto di essere un Campione implica necessariamente l'essere un vincente.

Vi lancio una provocazione...qui metto i trofei di un calciatore:

2 Campionati
1 Coppa Italia
1 Coppa Uefa
1 Pallone d'oro
1 Fifa World Player

Tutto questo in 22 anni di carriera, su di lui grava il peso di un rigore sbagliato in finale di Coppa del mondo che, di fatto, non consentì all'Italia di avere un'ultima chance per poter vincere la coppa ai danni del Brasile e un pallone a un centimetro dall'incrocio dei pali nella semifinale con la Francia nel 1998 che ci avrebbe fatto passare il turno(golden goal).
Naturalmente parliamo di Roberto Baggio che, seguendo la logica in citazione NON è un campione......scusate ma a me sembra una bestemmia.

Darkman ha scritto:

Palerio ha scritto:
Ecco qui non mi trovi d'accordo. IMHO il fatto di essere un Campione implica necessariamente l'essere un vincente.

Vi lancio una provocazione...qui metto i trofei di un calciatore:

2 Campionati
1 Coppa Italia
1 Coppa Uefa
1 Pallone d'oro
1 Fifa World Player

Tutto questo in 22 anni di carriera, su di lui grava il peso di un rigore sbagliato in finale di Coppa del mondo che, di fatto, non consentì all'Italia di avere un'ultima chance per poter vincere la coppa ai danni del Brasile e un pallone a un centimetro dall'incrocio dei pali nella semifinale con la Francia nel 1998 che ci avrebbe fatto passare il turno(golden goal).
Naturalmente parliamo di Roberto Baggio che, seguendo la logica in citazione NON è un campione......scusate ma a me sembra una bestemmia.

O faccio finta di non avere letto o vengo a Siena.. Scelgo la prima opzione..