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La sentenza è stata quella, ma le perplessità sono più che giustificate

Vi segnalo questa cosa a me sinceramente ha creato ribrezzo sia la decisione di mediaset che Mentana stesso......su ste cose meglio stare zitti a volte

http://it.notizie.yahoo.com/10/20090210 ... cd5f9.html

S'è dimesso o l'hanno costretto alle dimissioni?

Dice che si è dimesso da solo

Quindi se succede a me devo assoldare un killer di tasca mia? che pacco, neanche più i contributi statali...

NickName ha scritto:Quindi se succede a me devo assoldare un killer di tasca mia? che pacco, neanche più i contributi statali...

Per 5 euro ti soffoco io con il cuscino

VEdi nick,per te la cassazione poteva avere il 50% di prenderci
Questa cosa che affermi te è alquanto bizzarra, perchè in 5 minuti tu pretendi di avere le stesse possibilità di beccarci rispetto a 3 gradi di giudizio (di cui tra l'altro 2 ti davano anche ragione), e che tra l'altro ha decretato l'impossibilità di prendere una decisione finale!
Il fatto è che ci troviamo di fronte ad una decisione di carattere costituzionale, in cui si afferma la possibilità di un diritto della persona a sospendere le cure e l'alimentazione.
Diritto sacrosanto che il governo voleva togliere con un DDL in cui paragonava l'alimentazione all'assistenza (Che invece il medico è tenuto a mantenere, come si può leggere dagli articoli che ho citato): guardacaso ora che è successo il fatto il DDL probabilmente verrà discusso come parte del testamento biologico

Quello che scrivi te sarebbe dire: se una persona rifiuta le cure e l'assistenza (diritto sacrosanto del malato), e lo stato lo permette, questo stato commette un omicidio (poi come tu possa paragonare l'omicidio di stato alla pena di morte bho,ma se ti fa piacere).
VEro allora che se lo stato non lo permettesse non sarebbe più uno stato di diritto no?

Il dubbio, come giustamente dice fagiu, è che ci troviamo di fronte ad una volontà non esprimibile direttamente dall'interessato, e riportata dal padre/tutore...qui sta la difficoltà del caso, per cui c'è un buco legislativo (che non veniva riempito dal DDL!)

Il fatto è che cmq una volontà scritta non è mai ritenuta necessaria.
Esempio sempre medico: il consenso informato.
Quando andate sotto i ferri i medici vi fanno firmare un consenso informato, ma la firma di per sè non è necessaria! BAsta anche il consenso verbale (che poi è quello che viene dato ogni volta che si inizia una cura, se ci pensate )
LA firma viene fatta mettere dai medici per pararsi il culo se le cose vanno male (perchè una persona che da il consenso verbale può tranquillamente rimangiarselo, e lì sono cazzi per il medico se non ha testimoni)

Penso che l'imperante (e presunta) coscienza cattolica secondo cui Eluana debba appartenere a tutti, impedisca un dibattito obiettivo

e non credo poi che situazioni così estreme possano essere inquadrate validamente in leggi...

è esclusivamente un fatto di coscienza

per cui concludo: IL PADRE AVEVA DIRITTO DI DECIDERE

STOP.

fagiu ha scritto:

NickName ha scritto:Quindi se succede a me devo assoldare un killer di tasca mia? che pacco, neanche più i contributi statali...

Per 5 euro ti soffoco io con il cuscino

seriamente: se mi dovesse capitare di rimanere in quelle condizioni fallo pure...

NickName ha scritto:

fagiu ha scritto:
Per 5 euro ti soffoco io con il cuscino

seriamente: se mi dovesse capitare di rimanere in quelle condizioni fallo pure...

Cavolo, dovevo chiedere più soldi

Danniboy ha scritto: IL PADRE AVEVA DIRITTO DI DECIDERE

STOP.

nick ha scritto:

Danniboy ha scritto:Penso che l'imperante (e presunta) coscienza cattolica secondo cui Eluana debba appartenere a tutti

guarda che quella che tu imprudentemente e con faciloneria tacci come "coscienza cattolica imperante" è un principio democratico piuttosto grossino

e se fosse davvero la coscienza cattolica
come giustifichi le posizioni di coloro i quali tifavano la sua morte
di fatto facendola propria?

i borghesi illuminati? i michele serra ? le unità? i manifesti?

di principio secondo la tua categoria piuttosto inclusiva di "coscienza cattolica" anche loro dovrebbero essere "cattolici coscienziosi"

vabbè aggiungici "laica" ma non è quello il punto nodale del mio discorso,
la penso sempre allo stesso modo: era e rimane una questione di coscienza...

prova tu un'esperienza del genere (non te lo auguro eh) e poi dimmi se interroghi la legge, la filosofia, la chiesa, gli astri o la tua coscienza...

Ribadisco il padre aveva il diritto di decidere

mah.
Io penso che la sentenza giuridica debba essere considerata come l'interpretazione della legge in virtù della ricostruzione più simile alla realtà che si è potuta fare alla luce delle testimonianze.

Gli spazi per la contestazione sono sull'interpretazione, che però non mi sembra contestabile alla luce del testo della legge, e sulla ricostruzione dell'idea espressa da Eluana.
Detto questo credo che si sia deciso che la sua idea fosse di interrompere le cure nel caso in cui si fosse trovata in queste condizioni.

Poi, dal mio punto di vista, un padre che lotta per vie legali per 17 anni per far riconoscere un diritto credo manifesti che lui è assolutamente certo di perseguire un fine che sua figlia condivideva in pieno.

nick ha scritto:

Danniboy ha scritto:
prova tu un'esperienza del genere (non te lo auguro eh) e poi dimmi se interroghi la legge, la filosofia, la chiesa, gli astri o la tua coscienza...

Ribadisco il padre aveva il diritto di decidere

ehm
ma forse non hai capito che qua nessuno mette in discussione la drammaticità della cosa
e neppure metto in discussione il fatto che il padre volesse farla morire
lo capisco al cento per cento

ma poi?

da questo
a ucciderla

ce n'è

Secondo me dovresti mettere in discussione che lo stato vegetativo permanente è vita...

e allora non si parlerebbe più di omicidio...

santruzzo ha scritto:Dice che si è dimesso da solo

Gli è rimasto sullo stomaco il troppo spazio che ha dato a gioacchino genchi.

Eluana è morta, dopo soli tre giorni dalla sospensione dell'alimentazione artificiale. povera ragazza, adesso è libera.