Italianbasket « forum (Archivio Storico)

Considerazione generale : la squadra allestita dopo gli scambi della dead line, dopo un compresibile sconcerto iniziale per manacanza di conoscenza e affiatamento trai vecchi e i nuovi, ha incominciatoa ingranare e i knicks delle ultime cinque-sei partite sarebbero tranquillamente una squadra da playoffs. Battere dallas in quel modo , a casa sua, i denver nuggets l'altra notte, e se D'antoni avesse avuto una gestione più oculata dei cambi( non è stato così scarso rodriguez con Denver, vero?) con dentro rodriguez, fuori duhon e limitando il minutaggio di harrington, si sarebbe portata a casa anche la partita con gli houston rockets. Questo significa vittorie pesanti con squadre di vertice della western conference. La svolta è poi effettivamente avvenuta con l'utilizzo di douglas come play titolare, ma lui si è trascinato dietro anche walker e macgrady, che sono meglio di quello che si poteva pensare, e infine lo stesso gallo è «rifiorito» rispetto a come giocava negli ultimi mesi, al punto tale che potrebbe raggiungere il. top score prima della fine della stagione. No so se douglas sarà semplicemente il play di riserva la prossima stagione, prima di tutto perchè non ci sono big nel ruolo sul mercato la prossima estate, poi dipenderà molto da chi arriva dei cosidetti big( lebron james si o no ) e infine i knicks hanno assolutamente bisogno di un centro di valore , perchè lee in una squadra che vuole essere contender potrebbe essere solo un quattro e non un centro vero.

Lee in una contender nemmeno ci dovrebbe stare

Quando Backa in the Mecca?

peccato giornata storta al tiro, ma che carattere. Di nuovo in difesa a marcare come un pazzo sugli esterni, e due belle stoppate, una magnifica su Nash con contropiede finito con un gioco da tre punti, fallo di Amare!
La cosa più bella comunque, è che sta diventando il leader della squadra in tutto, piano piano anche il primo realizztore, e questo fa sperare per l'anno prossimo che con l'arrivo del o dei big, sia almen oseconda o terza scelta offensiva, tanto Lee ed Harrington se ne vanno.

Meglio Melo o LBJ?

Finch'è c'è stata (2 quarti) buona partita di Danilo anche se non ha tirato bene da fuori, ottima difesa su Nash, poi garbage con poco senso.

Onestamente giocare contro Amare e Lopez a casa loro senza un centro di ruolo è duretta, rimbalzi 56-38 Suns, impossibile poter competere.

Certo che il ragazzo si è svegliato un pò tardino, non che prima abbia fatto male eh. Ma con ste pestazioni per un periodo un pò più lungo, per dire post all star game, lo avrebbero messo in una posizione diversa anche per il prossimo anno.
Cioè, arrivare alla summer of Lebron con la chiavi del MSG in mano ti apre un futuro diverso, diventa difficile farlo tornare nell'angolino poi.
E la gente non dimentica chi tira la carretta in carestia e resta per vincere.

Dark Knight ha scritto:Certo che il ragazzo si è svegliato un pò tardino, non che prima abbia fatto male eh. Ma con ste pestazioni per un periodo un pò più lungo, per dire post all star game, lo avrebbero messo in una posizione diversa anche per il prossimo anno.
Cioè, arrivare alla summer of Lebron con la chiavi del MSG in mano ti apre un futuro diverso, diventa difficile farlo tornare nell'angolino poi.
E la gente non dimentica chi tira la carretta in carestia e resta per vincere.

penso che le chiavi del msg le abbia già e poi a meno che non arrivino 2 grandi nomi(james e?? ) non vedo chi potrebbe levargli il ruolo di seconda opzione chandler? non è abbastanza forte lee ed harrington andranno via insieme a duhon , t-mac e gli altri
io in prospettiva futura lo vedo come pippen nei bulls di MJ(nel miglior caso) o come kukoc(nel peggiore)

Per me sono stati fatti dei passaggi logici per un ragazzo che era al suo primo vero anno e che veniva da un operazione pesante alla schiena, Danilo ad inizio anno o anche fino a pochi mesi fa IMHO non sarebbe stato in grado di fare quello che sta facendo adesso. Primi mesi con minutaggio medio-alto e utilizzo molto cauto, gioco esterno e contatti limitati. Da Dicembre in avanti dopo un onesto rodaggio aumento del minutaggio e inizio di un gioco piu vario. A cavallo dell'All-Star game c'è stato il problemino al braccio coinciso con un po di rookie-wall e con le trade che hanno sconvolto il roster di New York, c'è voluto un po per ritrovare forma e un po di chimica di squadra e si è arrivati ad oggi con un Danilo fisicamente miglioratissimo rispetto ad un paio di mesi fa, miglioramento che gli consente di poter giocare come sta giocando ora.

Le chiavi del MSG le avrà chi arriverà in estate, a Danilo si chiedeva di dimostrare di poter essere una spalla di alto livello, obiettivo a mio modo di vedere pienamente raggiunto.

Quest'anno gli sarebbe servita tantissimo l'esperienza dei playoff e per come sta giocando adesso,ci saremmo molto divertiti.
E'una ciliegina che mancherà a questo anno come step successivo a quelli citati correttamente da Maurom.
Ma credo che l'anno prossimo colmerà facilmente questa mancanza...

maurom ha scritto: coinciso con un po di rookie-wall.

Tutti come dei pecoroni a seguire quello che dice il milanottero saccente che gioca con Orso Bruno...quale rookie wall? Quello è riservato ai rookie americani che hanno una stagione intensa che finisce con la "pazzia di marzo" e che se stanno al college per 3-4 anni assumono un determinato ritmo di gare che li porta a dare tutto all'inizio e calare bruscamente a fine Marzo-inizio Aprile...non mi pare proprio che Danilo abbia fatto il college...
Per il resto il discorso era anche condivisibile, appannamento dovuto all'infortunio e gestione controllata di un giocatore "debole" fisicamente, ma ste cose tirate a caso lasciatele al Rick Pitino de noatri.

Scusa ma un giocatore che è abituato a giocare 40 partite l'anno, arriva al suo primo anno vero di NBA a giocare 3/4 volte a settimana e quando arriva a Febbraio ha un calo di energia naturale per la mancata abitudine a giocare così tanto, capita a tutti quando arrivano nell'NBA, bisogna adattarsi non solo al gioco ma anche al ritmo e al numero di partite del basket USA. Non vuoi chiamarla rookie-wall, vuoi chiamarla stanchezza, chiamala come te pare, per comodità questa cosa si chiama rookie-wall e non c'entra una fava se vieni dal college o da Milano.

maurom ha scritto:

Scusa ma un giocatore che è abituato a giocare 40 partite l'anno, arriva al suo primo anno vero di NBA a giocare 3/4 volte a settimana e quando arriva a Febbraio ha un calo di energia naturale per la mancata abitudine a giocare così tanto, capita a tutti quando arrivano nell'NBA, bisogna adattarsi non solo al gioco ma anche al ritmo e al numero di partite del basket USA. Non vuoi chiamarla rookie-wall, vuoi chiamarla stanchezza, chiamala come te pare, per comodità questa cosa si chiama rookie-wall e non c'entra una fava se vieni dal college o da Milano.

Dan owned!

maurom ha scritto:

Scusa ma un giocatore che è abituato a giocare 40 partite l'anno, arriva al suo primo anno vero di NBA a giocare 3/4 volte a settimana e quando arriva a Febbraio ha un calo di energia naturale per la mancata abitudine a giocare così tanto, capita a tutti quando arrivano nell'NBA, bisogna adattarsi non solo al gioco ma anche al ritmo e al numero di partite del basket USA. Non vuoi chiamarla rookie-wall, vuoi chiamarla stanchezza, chiamala come te pare, per comodità questa cosa si chiama rookie-wall e non c'entra una fava se vieni dal college o da Milano.

Il problema per i giocatori europei è all' inizio, nessuna abitudine ai viaggi, ancor meno a 3 partite se non 4 alla settimana, non sicuramente a marzo, le partite europee sono spalmate nell'arco di una stagione molto lunga e con più allenamenti, è verissimo che sono 40 partite di meno, ma sono allenati per "durare" fino a maggio-giugno...
chiamalo anche periodo di stanchezza quello passato da Danilo (per me semplice conseguenza dell'infortunio) ma non è dovuto al rookie-wall, che come detto è legato a tutt'altra cultura sportiva. I giocatori europei rookie sono soliti salire di tono alla fine del campionato...

Io ho sempre saputo che tutti i rookies europei e non fisicamente partono bene, calano a metà stagione quando il numero di partite giocate diventa roba nuova per loro e poi tendono a riprendersi a fine anno, e la cosa anche dal punto di vista logico ha senso.

Poi oh ognuno ha le sue teorie, non starei ad indagare sul termine usato, il concetto è quello.