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raf ha scritto:in questi casi servirebbe un minimo di rispetto
per i familiari

Non ho mancato di rispetto a nessuno. In ogni caso, non sperare di zittirmi moraleggiando con triti luoghi comuni.

raf ha scritto:non ammetto niente
"se c'è un vuoto legislativo lo si colmi"
non sta a me dirlo
i fatti dicono che c'è una sentenza della cassazione che va eseguita
dopo la parola può passare ai politicanti
dopo

Va bene, ammettiamo pure che con l'espressione "se c'è un vuoto legislativo lo si colmi" tu non implicassi appunto la presenza di tale lacuna, anche se è vero il contrario.

Quel vuoto legislativo c'è. Quindi la corte ha deciso d'arbitrio, sulla base di testimonianze verbali indirette, le affermazioni che la paziente avrebbe pronunciato più di 17 anni fa, quando non era toccata personalmente dal male.

Questo è uno dei fatti che contrapponi alle chiacchere e alle speculazioni.

Sulla coda di paglia, non inizierei una gara a chi ce l'ha più lunga

punto 1

Non mi riferivo a te
(come al solito),
ma ai troppi interventi della chiesa, dei politici...quelli si, per un po'
avrei piacere che stessero zitti.

punto 2

Parto dal presupposto che la Cassazione ha studiato il caso,
come ha scritto anche Gabbo, immagino ci sia la Costituzione che
colma eventuali vuoti legislativi,
parto dal presupposto che chi si è espresso in merito ha letto
e interpretato a dovere la carta, le leggi...

Se questo vuoto è talmente grave da imporre riflessioni più approfondite
va bene, si dicuta pure e si facciano leggi più adeguate se è il caso.
Dico solo che Eluana è in coma da 17 anni, lo stupore sul fatto che non
siano state promulgate prima è il minimo.

Sulla coda di paglia... vinco io.
Come sempre.

I figli non sono di proprietà dei genitori



Permettimi di darti del coglione SE la frase voleva lontanamente sottindendere che i genitori della ragazza vogliono la morte della loro figlia.
Stanno solo combattendo per difendere l' opinione di quella figlia.Sulla vita,una vita,che sarebbe poi anche la sua.
Vivono una battaglia che non vinceranno mai,
rispettando quel suo volere,
che è morte.
E si sentiranno comunque colpevoli.

E' il dramma di quella ragazza.
E non solo.

Pirata, leggiti Scalfari oggi.

raf ha scritto:punto 1

Non mi riferivo a te
(come al solito)

rafé, la vuoi finire di pensare ad altri quando rispondi a me? Così nascono equivoci e poi mi mi fai ingelosire

raf ha scritto:punto 2

Parto dal presupposto che la Cassazione ha studiato il caso,
come ha scritto anche Gabbo, immagino ci sia la Costituzione che
colma eventuali vuoti legislativi,
parto dal presupposto che chi si è espresso in merito ha letto
e interpretato a dovere la carta, le leggi...

Se questo vuoto è talmente grave da imporre riflessioni più approfondite
va bene, si dicuta pure e si facciano leggi più adeguate se è il caso.
Dico solo che Eluana è in coma da 17 anni, lo stupore sul fatto che non
siano state promulgate prima è il minimo.

Sì, certo che la corte ha studiato a fondo il caso e non è colpa dei giudici se devono emettere sentenze in un paese arretrato in questo e altri campi della legislazione. Però per me i motivi di perplessità che ho elencato in precedenza rimangono

Fausto ha scritto:I figli non sono di proprietà dei genitori



Permettimi di darti del coglione SE la frase voleva lontanamente sottindendere che i genitori della ragazza vogliono la morte della loro figlia.
Stanno solo combattendo per difendere l' opinione di quella figlia.Sulla vita,una vita,che sarebbe poi anche la sua.
Vivono una battaglia che non vinceranno mai,
rispettando quel suo volere,
che è morte.
E si sentiranno comunque colpevoli.

E' il dramma di quella ragazza.
E non solo.

Allora, Fausto, anzitutto ti permetto sempre e comunque di darmi del coglione, senza se e senza ma.

rafé ha scritto "C'è una richiesta del padre" e io ho risposto "I figli non appartengono ai genitori". E' un'affermazione di principio, non intendevo dire che gli Englaro vogliono solo farla finita con la pena di una figlia in coma irreversibile, anche se purtroppo in tanti casi simili è proprio quello che avviene.
Non dubito che siano sinceri nel riferire le opinioni di Eluana prima dell'incidente e nel combattere perché siano rispettate le sue volontà.

In realtà non li ho criticati in nessun modo, ho espresso le mie convinzioni sull'eutanasia, i doveri dei medici, il testamento biologico, le basi della sentenza.

Se il padre è tutore della figlia (questo non mi è chiarissimo,perchè prima vedevo le interviste di una signora che veniva descritta come "tutrice" di eluana) allora è tutto giusto.
PErchè il tutore cura gli interessi e le volontà di una persona che non può svolgere i suoi elementari diritti/compiti civili.
Il "buco" stava nel considerare o meno tale interesse o volontà come legittima.
SE la cassazione (non corte costituzionale, mi sa che ho sbagliato, dovrei riguardare... ) ha deciso così, così si deve fare in questi casi.

LA cassazione non fa legge (infatti il governo ha provato con il decreto d'urgenza proprio per superare la decisione giuridica),ma se il buco permane e la sentenza è da attuare,va attuata

nick ha scritto: scalfari
che imbarazzo
un miliardino a me uno a te
LOTTA ARMATA
ah no
chiamatemi borghese
ma borghese illuminato

a prescindere barbapapà non va letto

consiglio un illuminante intervista a rino formica : http://www.melba.it/csf/articolo.asp?articolo=377

più che lanciare luce lancia qualcos'altro addosso a tutti quelli di cui parla.
Certo che ogni volta che un'ex socialista (a parte toporiciclo Amato) apre la bocca è sempre uno spasso, questo a prescindere dal fatto che quello che dicano sia vero o no.
Comunque che Eugenio sia invecchiato male è di sicuro vero, con quella spocchia la sua miglior definizione è sicuramente "vecchio trombone".

fagiu ha scritto:

sygno ha scritto: E' proprio questo il problema, non lo lasciano fare..... mi piacerebbe sapere se qualcuno è andato a parlare con il padre, se ha visto lo stato attuale di questa ragazza (fanno vedere le foto di quando era in vita, oggi fa impressione...), se per un attimo hanno pensato "se fossi io al loro posto ?"
Che tristezza....

Sei tanto sicuro, sygno?

Sicuro di cosa ?
Io sono solo sicuro di aver moltiplicato il dolore di un mio caso privato durato 12 mesi per i 204 del padre di Eluana.... solo di questo sono sicuro.

Il premier, ieri a Udine per inaugurare un'autostrada, non è andato a trovarla per vedere in che stato sopravvive. Ops, sto strumentalizzando.

sarà mica il caso di lasciare la libertà di scelta alle persone che invita prendono una decisione, che sia concorde alla nostra o no!!!!

Purtroppo i politici in italia parlano solo per sentito dire e nessuno si è chiesto come abbia vissuto la famiglia Englaro in questi 17 anni, chi è contro la scelta giudica il padre, perchè ci mette la faccia e la testa, come un mostro insensibile non pensando minimamente alla sofferenza che prova nel sapere che la figlia se ne sta per andare.

questa vicenda conferma la pochezza dei politici italiani, uno la pensa in una maniera e tutti gli altri appresso appellandosi alla cristianità ( quando divorziano 100 mila volte oppure tradiscono però a quella cristianità non ci pensano per niente ).


io rimango sconcertato dal fuoco mediatico che si stà facendo contro la famiglia e la clinica che ospita la ragazza.
Ma è troppo difficile fare una seria legge sul testamento biologico in modo tale da lasciare la libertà di scelta alle persone del loro destino in caso di malattie gravi e incurabili.

( però NO etanausia!!! )

La famiglia soffre da 17 anni...
ne consegue forse che la ragazza va uccisa?
No, ditemelo, spiegatemi il nesso logico.

Raf dice "per me è morta 17 anni fa". Bene.
Per te è morta 17 anni fa, quindi va uccisa perché tanto per raf è morta??

Per la famiglia, per te, per lui, ma l'opinione della ragazza?!?

Esiste qualche testamento della ragazza che affermi che volesse non essere nutrita qualora terminasse in questa situazione?
C'è? no?
e allora di che stiamo discutendo?

C'è il dubbio...
Bene.
E nel dubbio che si fa?
Sino ad oggi pensavo che nel dubbio non si potessero prendere decisioni...
adesso nel dubbio che si fa?
si ammazza?

E poi, "non è più vita"...
chi lo dice? il padre, la cassazione, io, tu?
In base a cosa si può dire che non si tratta più di vita e che la morte sia la soluzione del problema?

Voglio vedere in faccia la persona che ritiene di poter dire cosa è vita e cosa è morte.
Che ritiene di poter dire dall'alto della sua sapienza che la vita è questo e la morte è quest'altro...

Ci sarà sempre un per me.
Per me è, per me non è...
L'errore sta nel voler scegliere al posto del vero soggetto, ovvero la ragazza.

Facciamo tutti un passo indietro, copriamoci il capo di cenere, e smettiamola sempre di voler giudicare tutto.
Si può anche dire che non si è in grado di giudicare... si può!

Io l'ho detto...
se Welby ha scelto la morte io non ho nulla da dire. E' lui che ha liberamente scelto.
Se invece un estraneo, un giudice, un padre o una collettività decidono cosa è vita e cosa e morte e se una persone merita di vivere o di morire al posto della persona stessa...
beh, questo mi pietrifica!

Per ora si è scritto solo "per me, per me, per me...".
Stop.
C'è un omicidio in atto...

ThePirate ha scritto: L'errore sta nel voler scegliere al posto del vero soggetto, ovvero la ragazza.

Ecco.

nick ha scritto:tutto corretto
penso le stesse cose tue
senza la voglia di scriverle

Gia tutto corretto... voi però dopo spegnete il pc, andate a ballare, trombare, dormire, insomma a vivere.... il padre invece sono 74460 giorni che va al capezzale della figlia e vede: piaghe, bende, tubi infilati in tutti i fori del corpo....
Auguro sinceramente buona salute a tutti voi ed ai Vostri cari, lo dico con tutto il cuore e l'affetto possibile.

sygno ha scritto: Gia tutto corretto... voi però dopo spegnete il pc, andate a ballare, trombare, dormire, insomma a vivere.... il padre invece sono 74460 giorni che va al capezzale della figlia e vede: piaghe, bende, tubi infilati in tutti i fori del corpo....
Auguro sinceramente buona salute a tutti voi ed ai Vostri cari, lo dico con tutto il cuore e l'affetto possibile.

Invece quando la vedrà in una bara si sentirà meglio...
poverino.

L'errore sta nel giudicare secondo la posizione del padre e non secondo quella della persona che sta morendo.

Per te non è dignitosa la sua vita?
1) Non lo è per te... ma non sei tu che ci devi vivere in quella condizione ma la ragazza. Quindi dovrebbe scegliere lei se vivere così o morire.
2) Se il punto di partenza è la "dignita"... se si considera giusta la morte per la vita che non è considerata dignitosa (che ripeto è sempre una questione soggettiva), allora sei favorevole alla pena di morte!
Quale vita è più dignitosa di vivere...
quella di un serial killer, di un terrorista, che ha ammazzato centinaia di persone o quella di una Eluana di turno?
Se sei coerente dovresti dire che allora anche il killer merita di morire...(a meno che non consideri dignitosa la vita di uno che si dedica a uccidere innocenti).

Allora saresti favorevole al che un uomo decida della vita di un altro uomo...
ovvero saresti favorevole alla pena di morte.
Un chiaro segno di regresso della società da civile a barbara...

Facciamo come a Sparta.
Quelli che per loro non erano degni di essere spartani li facevano fuori.
E noi quelli che consideriamo indegni di vivere come dovrebbe vivere un essere umano li facciamo fuori!
Bello.
Bella società!

Pirata sei un coglione.


Stop.