Non riesco a capire tutta questa voglia di vedere andare via il Mago da Toronto, già in questa finestra di mercato.
Per quanto mi riguarda, tra le papabili squadre elencate virtualmente interessate ad una sua acquisizione, l’unica trade davvero vantaggiosa e che gli consentirebbe un grandissimo salto da tutti i punti di vista, in termini di competitività interna, livello della squadra, capacità dell’allenatore, sistema di gioco, visibilità, sarebbe Chicago.
Per il resto, ovunque vada, troverà contesti che, per un verso o per un altro, non è detto che saranno necessariamente a lui congeniali.
Dovrà sostanzialmente ripartire da zero. Che questa avvenga a Toronto, Washington, Charlotte, Philadelphia, Milwaukee, al di là delle specifiche opportunità tecniche che queste squadre saranno in grado di offrirgli, cambia poco.
Come “uomo franchigia” il Mago ha fallito e, per quanto mi dispiaccia ammetterlo, questo sarà quello che passerà, a prescindere da tutti le possibili contestualizzazioni che si possono fare sulla questione. Da qui si riparte, da qui si ricomincia. Starà a lui, a questo punto, dimostrare, ancora una volta, che è un fattore indispensabile a livello offensivo, che è in grado di essere un fattore non (o non troppo) negativo a livello difensivo e che può essere il punto di riferimento principale della squadra nei momenti caldi della gara.
Ha tranquillamente la forza per dimostrare questo anche a Toronto, non vedo quale possa essere il problema. E se non ce la fa in Canada, non vedo perché dovrebbe riuscirci altrove. Non può avere certo paura della concorrenza di Gray e Allan Anderson. E Casey, da questo punto di vista, ha mostrato di non avere troppi problemi a lasciarlo in campo, purchè Andrea dimostri di esserci al 100% con la testa (vedi la partita contro Indiana), mentre ciò che è realmente cambiato è che, avendo finito il credito (giusto o sbagliato che sia, non è più tempo di discutere questo), quando steccherà, andrà in panca. In Canada, così come negli Stati Uniti, a qualsiasi latitudine.
Il Mago è fortissimo

, io sono sicuro che si riprenderà ciò che si merita.
Su Gay, ragazzi, io non so che dirvi, proprio non capisco
Non si può discutere uno così. E’ veramente forte. E’ un’ala piccola con braccia lunghissime, veloce, dinamico, iper-atletico. Lo vorrei sempre nella mia squadra. E’ vero che sta tirando male, ma non si può certo definire “non tiratore”, un’ala piccola da 35% dal perimetro in carriera. Toronto è a.750 con lui in campo, nonostante un calendario non precisamente agevole (la stessa Washington, dal ritorno di Wall, prima di ieri, aveva un record di 10W e 8L...). Per il resto, Gay è su di livello in vari aspetti del gioco, ha di fatto messo più volte canestri decisivi, sta tirando giù 6.5 rimbalzi a sera, smazza 2.5 assist e ha quasi 3 steal di media. E’ di tutt’altra pasta rispetto a De Rozan, non confondiamo.
Toronto, dal suo arrivo, è diventata una signora squadra. E secondo me hanno ancora possibilità di PO. Milwaukee è a sole 4W e Boston, alla lunga, pagherà l’assenza di Rondo.